Leggo su "Nadir magazine":http://www.nadir.it/ob-fot_grande/angolo-di-campo/default.htm
ANGOLO DI CAMPO
L'angolo di campo è una caratteristica fondamentale di ogni obiettivo. Esso è l'angolo che l'obiettivo abbraccia. Il valore dell'angolo di campo nasce dal rapporto fra diametro del cerchio immagine e
lunghezza focale. E' quindi indipendente dal formato, ma viene deciso dal fabbricante e determinato dallo schema ottico dell'obiettivo.
Leggo su di un testo di fotografia odontoiatrica "Pasquale Loiacono : fotografare in odontoiatria".
L' obiettivo si dice normale per quel determinato sensore, quando la sua lunghezza focale corrisponde alla misura della diagonale del sensore stesso. La normalità di un obiettivo è quindi una caratteristica dipendente dal rapporto tra lunghezza focale e la misura della diagonale del sensore e non intrinsecamente dall'obiettivo stesso.
Sono due affermazioni opposte tra di loro o sono io che non riesco ad interpretarle?
Vi ringrazio anticipatamente.
ANGOLO DI CAMPO
L'angolo di campo è una caratteristica fondamentale di ogni obiettivo. Esso è l'angolo che l'obiettivo abbraccia. Il valore dell'angolo di campo nasce dal rapporto fra diametro del cerchio immagine e
lunghezza focale. E' quindi indipendente dal formato, ma viene deciso dal fabbricante e determinato dallo schema ottico dell'obiettivo.
Leggo su di un testo di fotografia odontoiatrica "Pasquale Loiacono : fotografare in odontoiatria".
L' obiettivo si dice normale per quel determinato sensore, quando la sua lunghezza focale corrisponde alla misura della diagonale del sensore stesso. La normalità di un obiettivo è quindi una caratteristica dipendente dal rapporto tra lunghezza focale e la misura della diagonale del sensore e non intrinsecamente dall'obiettivo stesso.
Sono due affermazioni opposte tra di loro o sono io che non riesco ad interpretarle?
Vi ringrazio anticipatamente.
precisiamo che la lunghezza focale, indica la distanza tra il piano su cui si forma l'immagine (pellicola/ sensore) ed il punto nodale posteriore dell'obiettivo (centro ottico dell'obiettivo). Pertanto un 50 mm sarà sempre un 50 mm indipendente dal formato su cui un'ottica viene utilizzata. Nadir potrebbe aver ragione se prendiamo come esempio un unico formato come il 24X36.
Ma basta una semplice prova su cavalletto, per accorgersi che la stessa ottica montata su un sensore full frame, ha una visuale maggiore se viene utilizzata sul formato ridotto APS-C.
A cambiare è l'angolo di campo e mi meraviglia che nell'articolo non si parli di questo particolare. Se consulti un catalogo di obiettivi Nikon, vedi che un 35 mm DX ha un angolo di campo pari 44°, mentre il 35 Fx, abbraccia un angolo di campo pari a 63°. Su questo non ci piove.
Per il resto, su 35 mm il normale sarebbe una lente con un angolo di campo pari a circa 43,2° che si avvicina di molto al 50 mm (46°), mentre sul formato ridotto il normale diventa il 35 mm che ha in angolo di campo di 44°.
Naturalmente IMHO
ciao
Ma basta una semplice prova su cavalletto, per accorgersi che la stessa ottica montata su un sensore full frame, ha una visuale maggiore se viene utilizzata sul formato ridotto APS-C.
A cambiare è l'angolo di campo e mi meraviglia che nell'articolo non si parli di questo particolare. Se consulti un catalogo di obiettivi Nikon, vedi che un 35 mm DX ha un angolo di campo pari 44°, mentre il 35 Fx, abbraccia un angolo di campo pari a 63°. Su questo non ci piove.
Per il resto, su 35 mm il normale sarebbe una lente con un angolo di campo pari a circa 43,2° che si avvicina di molto al 50 mm (46°), mentre sul formato ridotto il normale diventa il 35 mm che ha in angolo di campo di 44°.
Naturalmente IMHO
ciao
QUOTE(Cesare44 @ Dec 15 2012, 07:34 PM) 
precisiamo che la lunghezza focale, indica la distanza tra il piano su cui si forma l'immagine (pellicola/ sensore) ed il punto nodale posteriore dell'obiettivo (centro ottico dell'obiettivo). Pertanto un 50 mm sarà sempre un 50 mm indipendente dal formato su cui un'ottica viene utilizzata. Nadir potrebbe aver ragione se prendiamo come esempio un unico formato come il 24X36.
Ma basta una semplice prova su cavalletto, per accorgersi che la stessa ottica montata su un sensore full frame, ha una visuale maggiore se viene utilizzata sul formato ridotto APS-C.
A cambiare è l'angolo di campo e mi meraviglia che nell'articolo non si parli di questo particolare. Se consulti un catalogo di obiettivi Nikon, vedi che un 35 mm DX ha un angolo di campo pari 44°, mentre il 35 Fx, abbraccia un angolo di campo pari a 63°. Su questo non ci piove.
Per il resto, su 35 mm il normale sarebbe una lente con un angolo di campo pari a circa 43,2° che si avvicina di molto al 50 mm (46°), mentre sul formato ridotto il normale diventa il 35 mm che ha in angolo di campo di 44°.
Naturalmente IMHO
ciao
Ma basta una semplice prova su cavalletto, per accorgersi che la stessa ottica montata su un sensore full frame, ha una visuale maggiore se viene utilizzata sul formato ridotto APS-C.
A cambiare è l'angolo di campo e mi meraviglia che nell'articolo non si parli di questo particolare. Se consulti un catalogo di obiettivi Nikon, vedi che un 35 mm DX ha un angolo di campo pari 44°, mentre il 35 Fx, abbraccia un angolo di campo pari a 63°. Su questo non ci piove.
Per il resto, su 35 mm il normale sarebbe una lente con un angolo di campo pari a circa 43,2° che si avvicina di molto al 50 mm (46°), mentre sul formato ridotto il normale diventa il 35 mm che ha in angolo di campo di 44°.
Naturalmente IMHO
ciao
mi scuso, ma rettifica di quanto scritto sopra, su 35 mm il normale sarebbe una lente pari alla diagonale del 24X36 pari a circa 43,2 mm ma per convenzione si è preferito considerare una lunghezza focale di 50 mm con un angolo di campo di 46° e quindi nel formato ridotto il normale che si avvicina di più è il 35 mm con un angolo di campo di 44°.
ciao
QUOTE(urek @ Dec 15 2012, 06:20 PM)
Leggo su "Nadir magazine":http://www.nadir.it/ob-fot_grande/angolo-di-campo/default.htm
ANGOLO DI CAMPO
L'angolo di campo è una caratteristica fondamentale di ogni obiettivo. Esso è l'angolo che l'obiettivo abbraccia. Il valore dell'angolo di campo nasce dal rapporto fra diametro del cerchio immagine e
lunghezza focale. E' quindi indipendente dal formato, ma viene deciso dal fabbricante e determinato dallo schema ottico dell'obiettivo.
Leggo su di un testo di fotografia odontoiatrica "Pasquale Loiacono : fotografare in odontoiatria".
L' obiettivo si dice normale per quel determinato sensore, quando la sua lunghezza focale corrisponde alla misura della diagonale del sensore stesso. La normalità di un obiettivo è quindi una caratteristica dipendente dal rapporto tra lunghezza focale e la misura della diagonale del sensore e non intrinsecamente dall'obiettivo stesso.
Sono due affermazioni opposte tra di loro o sono io che non riesco ad interpretarle?
Vi ringrazio anticipatamente.
ANGOLO DI CAMPO
L'angolo di campo è una caratteristica fondamentale di ogni obiettivo. Esso è l'angolo che l'obiettivo abbraccia. Il valore dell'angolo di campo nasce dal rapporto fra diametro del cerchio immagine e
lunghezza focale. E' quindi indipendente dal formato, ma viene deciso dal fabbricante e determinato dallo schema ottico dell'obiettivo.
Leggo su di un testo di fotografia odontoiatrica "Pasquale Loiacono : fotografare in odontoiatria".
L' obiettivo si dice normale per quel determinato sensore, quando la sua lunghezza focale corrisponde alla misura della diagonale del sensore stesso. La normalità di un obiettivo è quindi una caratteristica dipendente dal rapporto tra lunghezza focale e la misura della diagonale del sensore e non intrinsecamente dall'obiettivo stesso.
Sono due affermazioni opposte tra di loro o sono io che non riesco ad interpretarle?
Vi ringrazio anticipatamente.
Non sono affermazioni opposte tra loro.
Nadir parla di lunghezza focale in fase di costruzione e fa riferimento a un dato angolo di campo e la risposta di Cesare e' esplicativa in tal senso.
Invece cio' che leggi nel testo di fotografia odontoiatrica si riferisce al rapporto tra ottica e dimensione del formato del supporto sensibile, sia esso pellicola o sensore non fa differenza.
L'ottica che si definisce "normale" e' appunto quella che ha come lunghezza focale un valore vicino alla diagonale del formato utilizzato, per cui nel caso del formato 24x36 (pellicola o sensore full frame) l'obbiettivo 50mm sara' il suo "normale", per il formato 16x24 mm (ossia le digitali con formato ridotto di casa Nikon) il suo "normale" sara' il 35mm e infine per le macchine formato 6x6 tipo hasselblad il loro "normale" e' ad esempio qualcosa che si avvicina al 75 mm e infatti montano la loro ottica standard di 80mm di lunghezza focale.
Quindi concludendo rispetto al formato utilizzato, tutto cio' che in lunghezza focale supera la misura della diagonale, sara' indicato come "teleobbiettivo" e tutto cio' che sara' inferiore alla misura della diagonale del formato utilizzato sara' un grandangolare.
QUOTE(Manuel_MKII @ Dec 15 2012, 09:43 PM)
Non sono affermazioni opposte tra loro.
Nadir parla di lunghezza focale in fase di costruzione e fa riferimento a un dato angolo di campo e la risposta di Cesare e' esplicativa in tal senso.
Invece cio' che leggi nel testo di fotografia odontoiatrica si riferisce al rapporto tra ottica e dimensione del formato del supporto sensibile, sia esso pellicola o sensore non fa differenza.
L'ottica che si definisce "normale" e' appunto quella che ha come lunghezza focale un valore vicino alla diagonale del formato utilizzato, per cui nel caso del formato 24x36 (pellicola o sensore full frame) l'obbiettivo 50mm sara' il suo "normale", per il formato 16x24 mm (ossia le digitali con formato ridotto di casa Nikon) il suo "normale" sara' il 35mm e infine per le macchine formato 6x6 tipo hasselblad il loro "normale" e' ad esempio qualcosa che si avvicina al 75 mm e infatti montano la loro ottica standard di 80mm di lunghezza focale.
Quindi concludendo rispetto al formato utilizzato, tutto cio' che in lunghezza focale supera la misura della diagonale, sara' indicato come "teleobbiettivo" e tutto cio' che sara' inferiore alla misura della diagonale del formato utilizzato sara' un grandangolare.
Nadir parla di lunghezza focale in fase di costruzione e fa riferimento a un dato angolo di campo e la risposta di Cesare e' esplicativa in tal senso.
Invece cio' che leggi nel testo di fotografia odontoiatrica si riferisce al rapporto tra ottica e dimensione del formato del supporto sensibile, sia esso pellicola o sensore non fa differenza.
L'ottica che si definisce "normale" e' appunto quella che ha come lunghezza focale un valore vicino alla diagonale del formato utilizzato, per cui nel caso del formato 24x36 (pellicola o sensore full frame) l'obbiettivo 50mm sara' il suo "normale", per il formato 16x24 mm (ossia le digitali con formato ridotto di casa Nikon) il suo "normale" sara' il 35mm e infine per le macchine formato 6x6 tipo hasselblad il loro "normale" e' ad esempio qualcosa che si avvicina al 75 mm e infatti montano la loro ottica standard di 80mm di lunghezza focale.
Quindi concludendo rispetto al formato utilizzato, tutto cio' che in lunghezza focale supera la misura della diagonale, sara' indicato come "teleobbiettivo" e tutto cio' che sara' inferiore alla misura della diagonale del formato utilizzato sara' un grandangolare.
Di conseguenza l'ottica 'normale' per il full-frame dovrebbe essere di 43mm di focale, quella che effettivamente rispecchia la visione dell'occhio umano in termini di ingrandimento. Per consuetudine si è adottata la focale di 50mm che tra l'altro è da sempre la più economica da realizzare.
Sono del parere tuttavia, che per il formato FX vi siano due focali 'normali': 35 e 50 che tra l'altro sono perfettamente equidistanti ai 43mm 'geometrici' e che hanno fatto la storia dei grandi della fotografia.
QUOTE(CVCPhoto @ Dec 15 2012, 10:07 PM)
Di conseguenza l'ottica 'normale' per il full-frame dovrebbe essere di 43mm di focale, quella che effettivamente rispecchia la visione dell'occhio umano in termini di ingrandimento. Per consuetudine si è adottata la focale di 50mm che tra l'altro è da sempre la più economica da realizzare.
Sono del parere tuttavia, che per il formato FX vi siano due focali 'normali': 35 e 50 che tra l'altro sono perfettamente equidistanti ai 43mm 'geometrici' e che hanno fatto la storia dei grandi della fotografia.
questa precisazione mi piace, difatti, dai tempi dell'analogico, ho sempre preferito il 35, come lunghezza focale normale ai 50 mm che anche allora trovavi in kit con la reflex.
ciao
Permettetemi di precisare... o almeno, come la intendo io :-)
La diagonale del formato immagine è a mio avviso il punto di partenza, Le lunghezza focale nell'intorno della lunghezza diagonale, sono le normali per quel formato. Che ce frega di sapere cosa è normale? Beh, perchè le lenti normali son estremamente piu semplici da costruire e correggere, e generalmente richiedono solo lenti convesse, non a caso, le ottiche piu economiche e luminose son tutte nell'intorno delle focali normali.
Nelle reflex c'è un problema in piu. Lo specchio. Lo specchio costringe ad avere un tiraggio. Nel caso nikon è 46.5mm dalla baionetta, penso sia intorno a 42mm considerando che la lente posteriore puo entrare un goccio dentro al corpo macchina.
Tutte le lenti sotto i 42mm (mm esatto da verificare) devono aimè esser costruite come grandangolari retrofocus, e far uso di lenti concave, per cui, questo a me basta per non riuscire a considerare normale un 35mm. Non a caso, il tessar nikkor P è proprio 45mm!
Il formato DX digitale e Pronea APS sono una porcheria e una genialata di compatibilitaà allo stesso tempo. E fanno eccezione, percheè appunto,è l'unico formato ad avere un tiraggio piu lungo del necessario per alloggiare lo specchio! E' corretto dire che il 35mm è la focale normale per il DX, ma il 35mm non è il normale per il mount F nikon!
Infine, trovo sensato anche parlare di normalità dell'ottica, in cui la focale è pari o vicina al diametro del cerchio di copertura per le lenti grandi formato.
La diagonale del formato immagine è a mio avviso il punto di partenza, Le lunghezza focale nell'intorno della lunghezza diagonale, sono le normali per quel formato. Che ce frega di sapere cosa è normale? Beh, perchè le lenti normali son estremamente piu semplici da costruire e correggere, e generalmente richiedono solo lenti convesse, non a caso, le ottiche piu economiche e luminose son tutte nell'intorno delle focali normali.
Nelle reflex c'è un problema in piu. Lo specchio. Lo specchio costringe ad avere un tiraggio. Nel caso nikon è 46.5mm dalla baionetta, penso sia intorno a 42mm considerando che la lente posteriore puo entrare un goccio dentro al corpo macchina.
Tutte le lenti sotto i 42mm (mm esatto da verificare) devono aimè esser costruite come grandangolari retrofocus, e far uso di lenti concave, per cui, questo a me basta per non riuscire a considerare normale un 35mm. Non a caso, il tessar nikkor P è proprio 45mm!
Il formato DX digitale e Pronea APS sono una porcheria e una genialata di compatibilitaà allo stesso tempo. E fanno eccezione, percheè appunto,è l'unico formato ad avere un tiraggio piu lungo del necessario per alloggiare lo specchio! E' corretto dire che il 35mm è la focale normale per il DX, ma il 35mm non è il normale per il mount F nikon!
Infine, trovo sensato anche parlare di normalità dell'ottica, in cui la focale è pari o vicina al diametro del cerchio di copertura per le lenti grandi formato.
QUOTE(CVCPhoto @ Dec 15 2012, 10:07 PM)
Di conseguenza l'ottica 'normale' per il full-frame dovrebbe essere di 43mm di focale, quella che effettivamente rispecchia la visione dell'occhio umano in termini di ingrandimento. Per consuetudine si è adottata la focale di 50mm che tra l'altro è da sempre la più economica da realizzare.
Sono del parere tuttavia, che per il formato FX vi siano due focali 'normali': 35 e 50 che tra l'altro sono perfettamente equidistanti ai 43mm 'geometrici' e che hanno fatto la storia dei grandi della fotografia.
Quindi, se ho capito bene, l'angolo di campo che è stato precedentemente stabilito da chi ha costruito l'obiettivo, è una caratteristica dell'obiettivo stesso, immutabile, come la lunghezza focale, dato dal rapporto fra diametro del cerchio d'immagine e lunghezza focale. I progettisti sanno che lo devono costruire tenendo presente che l'angolo di campo deve coprire perfettamente, a livello del piano focale, il diametro del sensore (diagonale del cerchio d'immagine= diametro del sensore). Questa è il dato che mette in relazione l'angolo di campo con le dimensioni del sensore.
E' corretto quello che ho detto ?
Grazie.
