Visto l'invito provo a postare una fotografia fatta in casa dove ho approntato un piccolo studio fotografico:
Dati:
Sfondo nero, 2 flash Dörr Basic Line 160 il primo con softbox ombrello a 1/8 di potenza, il secondo con ombrello riflettente a 1/16 di potenza entrambi a 45° dalla "modella" ed il terzo un sb-900 con tubo delle patatine a 1/16 di potenza per i capelli
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Aspetto opinioni!
Dati:
Sfondo nero, 2 flash Dörr Basic Line 160 il primo con softbox ombrello a 1/8 di potenza, il secondo con ombrello riflettente a 1/16 di potenza entrambi a 45° dalla "modella" ed il terzo un sb-900 con tubo delle patatine a 1/16 di potenza per i capelli
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Aspetto opinioni!
Visto l'invito provo a postare una fotografia fatta in casa dove ho approntato un piccolo studio fotografico:
Bravo! Per prima cosa permettimi di farti i complimenti per il tuo entusiasmo e per aver condiviso con noi il tuo lavoro. Posso chiederti cosa hai usato come sfondo e cosa è il softbox ombrello?
QUOTE
Dati: Sfondo nero, 2 flash Dörr Basic Line 160 il primo con softbox ombrello a 1/8 di potenza, il secondo con ombrello riflettente a 1/16 di potenza entrambi a 45° dalla "modella" ed il terzo un sb-900 con tubo delle patatine a 1/16 di potenza per i capelli
Aspetto opinioni!
Aspetto opinioni!
Eccoti la mia modesta opinione. Se tu metti un ombrello bianco di lato "SENZA FLASH" comunque riflette la luce, certo, avrai almeno uno stop di meno. Ma se ci metti dentro pure un flash a metà potenza rispetto all'altro lato la sua luce si sommerà a quella riflessa e alla fine avrai due lati illuminati a 45° gradi con la stessa forza, praticamente come avere il flash sulla fotocamera, senza tridimensionalità.
Mi pare di vedere il riflesso del tubo negli occhi, come se tu non avessi messo la luce per i capelli dietro ma di lato, quasi davanti, con l'effetto di avere una piccola parte di chioma accesa e il resto persa nel buio... una guancia colpita in pieno e un taglio nel collo; credo che il tubo serva quando si fa figura intera e quindi il lampeggiatore vada molto distanziato con notevole dispersione di luce, ma qui io avrei messo un sb nudo dietro alla testa.
E ovviamente tutto I.M.H.O., l'importante è che piaccia te, ma prova a fare altri esperimenti, a sperimentare altri schemi di luci sino a padroneggiarne tanti per ogni occasione.
Bravo! Continua così!
Fabrizio
Caro Fabrizio, mi permetto di darti del tu! Tra l'altro ti seguo anche nella sezione Glamour (Bellissima la Befana)
Prima di tutto grazie per l'incoraggimento e per i consigli che farò tesoro, infatti sto cercando piano piano di farmi un bagaglio su come posizionare le luci e la loro collocazione e quindi con il tempo sicuramente arriverò a qualcosa di positivo.
Ho letto con molta attenzione il tuo scritto iniziale cosi come tutti gli altri post della sezione Sala Posa!
La luce del sb-900 con il tubo effettivamente non era proprio dietro alla testa della mia "modella" ma di lato.
Per la domanda dei softbox il pacchetto venduto con i due flash era di due ombrelli Softbox Ottagonali che sono chiusi alla base con un tessuto nero ed all'esterno sono bianchi!
Lo sfondo è un una stoffa nera di 4x4 montata su un porta vestiti che all'occorrenza mi fa da porta
sfondo.
Messaggio modificato da salfaby il Jan 6 2011, 07:51 PM
Prima di tutto grazie per l'incoraggimento e per i consigli che farò tesoro, infatti sto cercando piano piano di farmi un bagaglio su come posizionare le luci e la loro collocazione e quindi con il tempo sicuramente arriverò a qualcosa di positivo.
Ho letto con molta attenzione il tuo scritto iniziale cosi come tutti gli altri post della sezione Sala Posa!
La luce del sb-900 con il tubo effettivamente non era proprio dietro alla testa della mia "modella" ma di lato.
Per la domanda dei softbox il pacchetto venduto con i due flash era di due ombrelli Softbox Ottagonali che sono chiusi alla base con un tessuto nero ed all'esterno sono bianchi!
Lo sfondo è un una stoffa nera di 4x4 montata su un porta vestiti che all'occorrenza mi fa da porta
sfondo.
Messaggio modificato da salfaby il Jan 6 2011, 07:51 PM
Caro Fabrizio, mi permetto di darti del tu! Tra l'altro ti seguo anche nella sezione Glamour (Bellissima la Befana)
Devi! Questo forum è un luogo dove ci si può mettere in pantofole, rilassarsi, mica un ufficio di lavoro, qui tutti si danno del tu. Grazie per i complimenti, purtroppo devo mettere le mie foto in giro per il forum, almeno sinché non ci sarà una sezione sala posa dove si possano inserire foto e argomenti inerenti per dare una visione unitaria, globale a questo mondo fantastico.
Prova a fare qualche scatto con il flash di schiarita spento, solo con il soft box, magari prova altri soggetti, puoi anche usare l'autoscatto, e metti il flash in controluce dietro al soggetto nudo.
Prova a fare qualche scatto con il flash di schiarita spento, solo con il soft box, magari prova altri soggetti, puoi anche usare l'autoscatto, e metti il flash in controluce dietro al soggetto nudo.
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Ok ci provo, tra l'altro in questi giorni dovrebbe arrivarmi un softbox 60x90 quindi vediamo cosa viene fuori!
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Ok ci provo, tra l'altro in questi giorni dovrebbe arrivarmi un softbox 60x90 quindi vediamo cosa viene fuori!
In attesa di avere una sezione tutta nostra come in altro forum "cugino"...
Il ritratto è comunque molto simpatico così come la giovanotta ritratta...
E' un po' lo schema luci che uso anch'io (sono ancora in fase sperimentale) con i miei due CY420G e un vecchio Metz 402 come fonte per effetto sui capelli, anche se sui due flah da studio uso ombrelli bianchi per trasparenza tipo aperto, ma siamo più o meno lì.
Anche il mio cruccio è talvolta per una certa piattezza e un risultato un po' "stile foto tessera", ma mi sembra che tutto sommato ci siano vari stili e non tutti siano d'accordo su cosa è meglio o meno.
A breve forse posterò qualcuna delle mie prove, cosa che finora non ho fatto perchè trattasi di familiari e non sono molto dell'idea di rendere pubbliche le persone care...
Il ritratto è comunque molto simpatico così come la giovanotta ritratta...
E' un po' lo schema luci che uso anch'io (sono ancora in fase sperimentale) con i miei due CY420G e un vecchio Metz 402 come fonte per effetto sui capelli, anche se sui due flah da studio uso ombrelli bianchi per trasparenza tipo aperto, ma siamo più o meno lì.
Anche il mio cruccio è talvolta per una certa piattezza e un risultato un po' "stile foto tessera", ma mi sembra che tutto sommato ci siano vari stili e non tutti siano d'accordo su cosa è meglio o meno.
A breve forse posterò qualcuna delle mie prove, cosa che finora non ho fatto perchè trattasi di familiari e non sono molto dell'idea di rendere pubbliche le persone care...
Bene, bene, bene, continuate a fare prove pratiche e postatele, che è l'unico modo per imparare a padroneggiare. Se volete più tridimensionalità dovete tenere le luci più laterali e la luce di schiarita spenta o molto bassa.
Se non avete una persona che vi faccia da cavia umana, se non siete bravi con l'autoscatto, se avete (sbagliatissimi) pregiudizi a mostrare i vostri cari c'è un trucco che potete utilizzare. Chiedete alla parrucchiera di vostra moglie. Quando le parrucchiere fanno corsi o gare usano delle teste di bambola a grandezza reale, come una persona, dopo la manifestazione la buttano via. La mettete su un cavalletto (la testa finta, non la parrucchiera, eh), con una crocetta porta abiti ci piazzate sotto una giacca e via. Fate vari scatti con potenze e posizioni diverse delle luci annotando tutto e postate. Coraggio, chi si vergogna... non fa bambini! Chiedete agli "anziani" del forum quante foto orribili ho postato anni fa quando ero agli inizi, quante risate si sono fatti, ma a forza di correggermi errori mi hanno aiutato a progredire, ora gli stessi mi fanno i complimenti. Lasciate perdere l'orgoglio, qualunque cosa vogliate imparare all'inizio sarete sempre i novizi, i più scarsi di tutti, ma dopo un po' sarete voi a insegnare ad altri.
Io sono fiero di mostrare le persone a me care... Sbaglio? Dite che mostrandole si... consumano?? C'è una religione che proibisce pure questo?
Mia figlia con lo zio.
Se non avete una persona che vi faccia da cavia umana, se non siete bravi con l'autoscatto, se avete (sbagliatissimi) pregiudizi a mostrare i vostri cari c'è un trucco che potete utilizzare. Chiedete alla parrucchiera di vostra moglie. Quando le parrucchiere fanno corsi o gare usano delle teste di bambola a grandezza reale, come una persona, dopo la manifestazione la buttano via. La mettete su un cavalletto (la testa finta, non la parrucchiera, eh), con una crocetta porta abiti ci piazzate sotto una giacca e via. Fate vari scatti con potenze e posizioni diverse delle luci annotando tutto e postate. Coraggio, chi si vergogna... non fa bambini! Chiedete agli "anziani" del forum quante foto orribili ho postato anni fa quando ero agli inizi, quante risate si sono fatti, ma a forza di correggermi errori mi hanno aiutato a progredire, ora gli stessi mi fanno i complimenti. Lasciate perdere l'orgoglio, qualunque cosa vogliate imparare all'inizio sarete sempre i novizi, i più scarsi di tutti, ma dopo un po' sarete voi a insegnare ad altri.
Io sono fiero di mostrare le persone a me care... Sbaglio? Dite che mostrandole si... consumano?? C'è una religione che proibisce pure questo?
Mia figlia con lo zio.
Ti chiedo un info sulla posa delle luci, nella tua foto hai messo la luce principale alla tua sinistra e quella di schiarita alla tua destra al minimo oppure spenta: ma per la luce hai capelli dietro era presente un altra illuminazione?
Per le foto non ci sono problemi appena fatte vengono postate da parte mia
Messaggio modificato da salfaby il Jan 7 2011, 02:42 PM
Per le foto non ci sono problemi appena fatte vengono postate da parte mia
Messaggio modificato da salfaby il Jan 7 2011, 02:42 PM
CUT ...se avete (sbagliatissimi) pregiudizi a mostrare i vostri cari...
Io sono fiero di mostrare le persone a me care... Sbaglio? Dite che mostrandole si... consumano?? C'è una religione che proibisce pure questo?
Io sono fiero di mostrare le persone a me care... Sbaglio? Dite che mostrandole si... consumano?? C'è una religione che proibisce pure questo?
Fabrizio, non mi sembra il caso di sindacare sulle opinioni altrui quando queste riguardano la propria naturale riservatezza o aspetti che potresti non conoscere.
Non siamo tutti uguali e ognuno ha le proprie convinzioni in merito!
Certo, i propri cari non si consumano e non credo ci sia religione che lo proibisca ma il fatto che tu (e molti altri) lo faccia non significa necessariamente che la dobbiamo pensare tutti nello stesso modo.
A me fa schifo Facebook, per esempio, ma non mi sogno di dire a chi lo utilizza per mettere in piazza i fatti propri che sta sbagliando... sono fatti suoi e rispetto il punto di vista
Ci sono poi anche persone che per ruolo sociale/notorietà/particolarità del lavoro svolto non possono esporsi più di tanto...
Vabbè, continuiamo a parlare di sala di posa, è meglio ed è più interessante e divertente...
Ti chiedo un info sulla posa delle luci, nella tua foto hai messo la luce principale alla tua sinistra e quella di schiarita alla tua destra al minimo oppure spenta: ma per la luce hai capelli dietro era presente un altra illuminazione?
Parli di questa ultima foto? La feci parecchio tempo fa, non ricordo precisamente, ora probabilmente metterei una luce sui capelli di mia figlia per illuminarli anche dall'alto dove ora mi sembrano troppo scuri. Avevo un soft box alla mia sinistra, lo vedi riflesso negli occhi, un altro alla mia destra per schiarire, una luce dietro alla mia destra, opposta alla luce principale, che però non stacca bene mio cognato.
Fabrizio, non mi sembra il caso di sindacare sulle opinioni altrui quando queste riguardano la propria naturale riservatezza o aspetti che potresti non conoscere.
Vabbè, continuiamo a parlare di sala di posa, è meglio ed è più interessante e divertente...
Vabbè, continuiamo a parlare di sala di posa, è meglio ed è più interessante e divertente...
Io rispetto la tua idea, anzi, ti ho dato pure un suggerimento per avere una "modella" ben pettinata gratis a tua disposizione, ti ho detto che io sono fiero delle mie foto e dei miei cari, ti ho domandato se sbaglio a comportarmi così e perché, ho solo cercato di capire. Di solito le persone note, magari pubblici moralizzatori, cercano di evitare di farsi fotografare in compagnia di escord e trans, non dei propri cari.
Comunque sono sicuro che riuscirai a mostrarci qualche tuo scatto, magari usando un orsacchiotto, non si può capire come gioca la luce con la pelle umana ma è sempre meglio di niente, Mr. Bond.
@Francesco...non ho ancora seguito appieno i tuoi consigli....ma ho provato a fare questa con il nuovo softboxo 60x90 che mi è giunto ieri.
Disposizione: Softbox a destra della modella per chi guarda, ombrello a sinistra e luce di schiarita dietro.
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Salvatore
Disposizione: Softbox a destra della modella per chi guarda, ombrello a sinistra e luce di schiarita dietro.
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Salvatore
Bene, mi pare che tu ti stia divertendo. La luce nei capelli in questo caso mi pare che bruci un po' troppo, proverei potenze diverse.
Una delle cose più importanti è che la luce principale non deve mai venire dal basso, altrimenti si hanno i mostruosi lineamenti rovesciati, tipici dei film dell'orrore. Prova a metterti una lampada sotto al mento al buio e guardati allo specchio. Qualcuno dice addirittura che la luce dovrebbe sempre arrivare dall'alto perché noi siamo abituati a vedere il sole, in natura, ma poi rischi di avere delle cadute di luce nelle parti più basse, sopratutto nelle figure intere. Qui mi sembra di vedere il riflesso nella pupilla un po' basso, le ombre un pochino strane.
Ma non mi hai detto la cosa più importante: a te come sembra questa tua foto?
Ma non c'è nessun altro qui a dare consigli?
Una delle cose più importanti è che la luce principale non deve mai venire dal basso, altrimenti si hanno i mostruosi lineamenti rovesciati, tipici dei film dell'orrore. Prova a metterti una lampada sotto al mento al buio e guardati allo specchio. Qualcuno dice addirittura che la luce dovrebbe sempre arrivare dall'alto perché noi siamo abituati a vedere il sole, in natura, ma poi rischi di avere delle cadute di luce nelle parti più basse, sopratutto nelle figure intere. Qui mi sembra di vedere il riflesso nella pupilla un po' basso, le ombre un pochino strane.
Ma non mi hai detto la cosa più importante: a te come sembra questa tua foto?
Ma non c'è nessun altro qui a dare consigli?
Per quanto mi concerne la foto non mi dispiace, anche da parte mia vedo che la luce dietro è un po' forte: ma nella composizione non mi disturba!
Sto facendo delle prove, di principio la luce principale arriva sempre dall'alto nelle mie prove, qui ho abbasato un attimo utilizzando un softbox 60x90.
Sto facendo delle prove, di principio la luce principale arriva sempre dall'alto nelle mie prove, qui ho abbasato un attimo utilizzando un softbox 60x90.
Innanzitutto Fabrizio, complimenti per questa idea. Speriamo che venga aperta presto una sezione dedicata. Anche io mi sto avvicinando alla fotografia in studio. Purtroppo a me manca uno spazio adeguato, ma presto (spero) mi trasferirò in una nuova casa dove forse potrei avere una stanzetta tutta per me (moglie permettendo ).
Avrete capito che non sono sicuramente un esperto di questo tipo di fotografia, ma per quanto riguarda la foto di salfaby vedo anche io troppo presente (oltre che troppo intensa) la luce dietro la nuca. Dico troppo presente perchè la vedo eccessiva anche sulle spalle.
Saluti
Alessandro
Avrete capito che non sono sicuramente un esperto di questo tipo di fotografia, ma per quanto riguarda la foto di salfaby vedo anche io troppo presente (oltre che troppo intensa) la luce dietro la nuca. Dico troppo presente perchè la vedo eccessiva anche sulle spalle.
Saluti
Alessandro
Innanzitutto Fabrizio, complimenti per questa idea. Speriamo che venga aperta presto una sezione dedicata. Anche io mi sto avvicinando alla fotografia in studio. Purtroppo a me manca uno spazio adeguato, ma presto (spero) mi trasferirò in una nuova casa dove forse potrei avere una stanzetta tutta per me (moglie permettendo ).
Grazie, lo spero anche io. Ottima l'idea di avvicinarsi a questa opportunità, ma avere una stanzetta non è l'ideale. La sala posa, come scrivevo all'inizio, più è grande meglio è. Una piccola ti costringe a stare vicino ai soggetti con tutta la distorsione prospettica che ne consegue, il grandangolo ti fa facilmente uscire dallo sfondo, è difficile che la luce dello sfondo e dei soggetti non inferiscano tra loro. Piuttosto organizzati per spostare meno mobili possibili in salotto, o iscriviti ad un fotoclub, affitta con altri la sala di un fotografo nei fine settimana quando non la usa.
Comunque... benvenuto a bordo!
@Francesco...non ho ancora seguito appieno i tuoi consigli....ma ho provato a fare questa con il nuovo softboxo 60x90 che mi è giunto ieri.
Disposizione: Softbox a destra della modella per chi guarda, ombrello a sinistra e luce di schiarita dietro.
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Salvatore
Disposizione: Softbox a destra della modella per chi guarda, ombrello a sinistra e luce di schiarita dietro.
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Salvatore
Troppo poca la luce principale.
La luce nei capelli (che non si chiama di schiarita perchè non schiarisce nulla, ma si può definire luce di accento) è troppo forte rispetto alla principale. La schiarita dovrebbe essere quella dell'ombrello.
I colori sono strani: il wb in sala posa va fissato ad un valore predefinito, altrimenti varia con il variare dei colori di sfondo e dei vestiti. Non so se hai convertito in srgb o in adobergb ma sul web le foto vanno postate in srgb per mostrare a tutti i browser i colori originali.
Troppo poca la luce principale.
La luce nei capelli (che non si chiama di schiarita perchè non schiarisce nulla, ma si può definire luce di accento) è troppo forte rispetto alla principale. La schiarita dovrebbe essere quella dell'ombrello.
I colori sono strani: il wb in sala posa va fissato ad un valore predefinito, altrimenti varia con il variare dei colori di sfondo e dei vestiti. Non so se hai convertito in srgb o in adobergb ma sul web le foto vanno postate in srgb per mostrare a tutti i browser i colori originali.
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Grazie 1000 buzz per la tua risposta molto tecnica...che mi permette di correggere gli errori.
Come detto prima la luce dietro che io ho chiamato di schiarita è molto forte, il wb l'ho impostato a 5800 come da indicazioni del libretto istruzione dei flash da studio: mentre uso sempre srgb sia in macchina che in cs4.
Ripeto grazie ancora per le info che mi permettono di migliorare ed acquisire sempre di più sia sicurezza che tecnica!
salvatore
La luce nei capelli (che non si chiama di schiarita perchè non schiarisce nulla, ma si può definire luce di accento) è troppo forte rispetto alla principale. La schiarita dovrebbe essere quella dell'ombrello.
I colori sono strani: il wb in sala posa va fissato ad un valore predefinito, altrimenti varia con il variare dei colori di sfondo e dei vestiti. Non so se hai convertito in srgb o in adobergb ma sul web le foto vanno postate in srgb per mostrare a tutti i browser i colori originali.
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Grazie 1000 buzz per la tua risposta molto tecnica...che mi permette di correggere gli errori.
Come detto prima la luce dietro che io ho chiamato di schiarita è molto forte, il wb l'ho impostato a 5800 come da indicazioni del libretto istruzione dei flash da studio: mentre uso sempre srgb sia in macchina che in cs4.
Ripeto grazie ancora per le info che mi permettono di migliorare ed acquisire sempre di più sia sicurezza che tecnica!
salvatore
imposralo a 5000 e otterrai risultati più caldi. eventualmente fai una foto ad un foglio bianco prima della sessione e regoli su quello (meglio se grigio neutro)
Sulla distanza delle luci dal soggetto....
Una delle chiavi di riuscita delle fotografie in sala posa, e' a mio avviso, la padronanza della posizione e della distanza delle luci dai soggetti (principali, sfondi etc...).
Se sui concetti di luce morbida e dura in funzione della distanza, e sugli schemi di illuminazione, il web ne e' pieno, sulla ottimizzazione della distanza luci-soggetto se ne parla pochissimo.
Trovo importante mettere le luci in modo da avere la stessa intensita' luminosa, con un certo margine, nello spazio di movimento del soggetto (supponendo sia animato).
Questo ci permette di ridurre drasticamente il numero degli errori. Facciamo un esempio estremo. Il sole, a distanza approssimabile a infinito, ci da una luce costante in qualsiasi punto. Non a caso si puo misurare con un esposimetro la luce incidente sul fotografo, e, salvo nuvole, considerare tale luce indicente identica a quella che arriva sulla vetta di una montagna a qualche km dal nostro punto di vista.
Se mettiamo in sala posa le luci troppo vicine al soggetto, ci troviamo ad avere una caduta di luce molto rapida. Ogni minimo spostamento del soggetto, ci portera' a dover rimisurare l'intensita' luminosa e ci dara' pochissimo margine di errore, in quanto ogni minima variazione spaziale corrispondera' a uno o due stop di differenza nello spazio di pochi cm. Inoltre, il lato illuminato del soggetto sara' di molto piu illuminato dell'altro, rendendoci indispensabile e difficile il bilanciamento delle luci.
Se invece la distanza e' abbstanza grande, possiamo avere la stessa intensita' di luce praticamente su tutto il soggetto. Con l'esposimetro misuro le luci in modo da avere, supponiamo f8 o f11 piu o meno in tutta l'area di movimento del soggetto. Se e' in piedi, ad esempio, voglio che ci sia f8 sul volto, sulle braccia, sulle gambe, e sulle mani, anche se la modella dovesse allargare le braccia!
Ovviamente, distanze troppo grandi, implicano una caduta di luce praticamente insignificante, cosa problematica per gli sfondi, qualora si volesse illuminarli con una luce di sfondo o lasciarli scuri.
Ragionando in termini di caduta di luce e di spazi isofotometrici (con la stessa intensita' luce) ci porta ad esser molto versatili e ci evita di impazzire con i riferimenti per terra o sul soffitto per ricordarci dove avevamo posizionato soggetto e luci.
Una delle chiavi di riuscita delle fotografie in sala posa, e' a mio avviso, la padronanza della posizione e della distanza delle luci dai soggetti (principali, sfondi etc...).
Se sui concetti di luce morbida e dura in funzione della distanza, e sugli schemi di illuminazione, il web ne e' pieno, sulla ottimizzazione della distanza luci-soggetto se ne parla pochissimo.
Trovo importante mettere le luci in modo da avere la stessa intensita' luminosa, con un certo margine, nello spazio di movimento del soggetto (supponendo sia animato).
Questo ci permette di ridurre drasticamente il numero degli errori. Facciamo un esempio estremo. Il sole, a distanza approssimabile a infinito, ci da una luce costante in qualsiasi punto. Non a caso si puo misurare con un esposimetro la luce incidente sul fotografo, e, salvo nuvole, considerare tale luce indicente identica a quella che arriva sulla vetta di una montagna a qualche km dal nostro punto di vista.
Se mettiamo in sala posa le luci troppo vicine al soggetto, ci troviamo ad avere una caduta di luce molto rapida. Ogni minimo spostamento del soggetto, ci portera' a dover rimisurare l'intensita' luminosa e ci dara' pochissimo margine di errore, in quanto ogni minima variazione spaziale corrispondera' a uno o due stop di differenza nello spazio di pochi cm. Inoltre, il lato illuminato del soggetto sara' di molto piu illuminato dell'altro, rendendoci indispensabile e difficile il bilanciamento delle luci.
Se invece la distanza e' abbstanza grande, possiamo avere la stessa intensita' di luce praticamente su tutto il soggetto. Con l'esposimetro misuro le luci in modo da avere, supponiamo f8 o f11 piu o meno in tutta l'area di movimento del soggetto. Se e' in piedi, ad esempio, voglio che ci sia f8 sul volto, sulle braccia, sulle gambe, e sulle mani, anche se la modella dovesse allargare le braccia!
Ovviamente, distanze troppo grandi, implicano una caduta di luce praticamente insignificante, cosa problematica per gli sfondi, qualora si volesse illuminarli con una luce di sfondo o lasciarli scuri.
Ragionando in termini di caduta di luce e di spazi isofotometrici (con la stessa intensita' luce) ci porta ad esser molto versatili e ci evita di impazzire con i riferimenti per terra o sul soffitto per ricordarci dove avevamo posizionato soggetto e luci.
Per schiarire un po' le ombre senza togliere troppo la tridimensionalità si può mettere dal lato opposto una altra luce che deve essere più soffusa per non creare una doppia ombra innaturale. Un pannello bianco può fare questa funzione ma è più difficile da gestire, perché se lo allontano la luce diminuisce ma diventa più dura, come dicevamo sopra.
In genere la luce dovrebbe essere un po' più alta perché in natura il nostro occhio è abituato così, ma facciamo attenzione alla caduta di luminosità nelle gambe: la luce, come il suono, cade col quadrato della distanza; il sole è distante dalla testa ai piedi delle persone praticamente nello stesso modo mentre una torcia sopra le teste, in una sala non tanto alta, rischia di “bruciare”, nel senso di sbiancare troppo, la faccia e lasciare le gambe nere. Si può ovviare eventualmente mettendo un pannellino bianco, anche solo un cartoncino, in basso che rifletta un po' di luce sulle gambe.
In genere la luce dovrebbe essere un po' più alta perché in natura il nostro occhio è abituato così, ma facciamo attenzione alla caduta di luminosità nelle gambe: la luce, come il suono, cade col quadrato della distanza; il sole è distante dalla testa ai piedi delle persone praticamente nello stesso modo mentre una torcia sopra le teste, in una sala non tanto alta, rischia di “bruciare”, nel senso di sbiancare troppo, la faccia e lasciare le gambe nere. Si può ovviare eventualmente mettendo un pannellino bianco, anche solo un cartoncino, in basso che rifletta un po' di luce sulle gambe.
Ciao Lutz!,
mi fa piacere che tu abbia ripreso questo importante concetto.
Se io metto una luce troppo vicina ai soggetti questi rischiano di avere una parte bianca bruciata e una nera, ad esempio i piedi, ambedue senza più dettagli, e se i soggetti si spostano anche di poco una luce li brucerà da un lato e dall'altro saranno scuri perché suono e luce cambiano con il quadrato della distanza, cioè moltissimo.
Il problema è se metto le luci molto distanti tendono a dare ombre dure, non sempre desiderabili, sopratutto se non sono molto grandi.
Quindi il miglior compromesso per avere una luce morbida sarebbe avere una luce grande come il soggetto e non più distante di questa stessa misura, e istruire i soggetti perché non si appoggino ad un softbox ma cerchino di stare abbastanza equidistanti.
Ciao Lutz!,
mi fa piacere che tu abbia ripreso questo importante concetto.
mi fa piacere che tu abbia ripreso questo importante concetto.
si esatto, dal disegno preso in rete, e' palese cio che volevo dire.
Se ci spostiamo di 2 unita', e siamo vicini alla luce, supponiamo a distanza 3, la nostra luce varia da f22 a f5.6, ovvero di ben 4 STOP! Se invece posizioniamo il soggetto a distanza 8 il diaframma restera' nell'intorno di f5.6 con variazioni di uno stop al massimo nonostante esso si sposti delle stesse due unita' di prima.
In poche parole, se il soggetto non salta di qua e di la nello studio, nel secondo caso, possiamo fare la misurazione esposimetrica a inizio seduta e non cambiarla mai, indipendentemente dalla posizione del soggetto che, nel caso sia in piedi, potrebbe desiderare di provare tante pose molto differenti tra loro.
E ovvio che a grandi distanze abbiamo luce piu dura, per questo occorrono softbox di dimensione ragionevole, ma avremo sicuramente una luce piu omogenea e gestibile.
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HO voluto riprendere il concetto perche molte volte si scambia la caduta di luce dovuta a poca distanza dalla sorgente di luce, con una luce dura dovuta alle piccole dimensioni della stessa. Il nostro soggetto e' molto contrastato e quelle che si scambiano per ombre sono in realta' punti non illuminati!
Grazie Lutz per questo bellissimo schema dalla grande utilità pratica, come un po' tutto quello che abbiamo condensato in questo post che, iniziato come compendio per principianti, sta assurgendo sempre più di importanza anche per chi è più esperto.
Approfitto del discorso per introdurre un altro concetto analogo. Un pannello di schiarita può sostituire un flash, riflette la luce del lampeggiatore principale e la rimbalza, indebolita, sull'altro lato del soggetto da ritrarre per schiarire le ombre troppo chiuse. In teoria se io raddoppio la distanza di un soggetto dalla luce questa diminuisce al quadrato, cioè non diventa la metà ma un quarto, ma nel caso si tratti di un pannello riflettente questo si allontana non solo dal soggetto ma pure dal flash, quindi la luce si indebolirà molto di più! Non solo per questo la gestione di un pannello passivo è più difficile di quella di una luce attiva dotata si un regolatore di potenza, ma anche per il fatto che allontanandolo la sua illuminazione diverrà più dura, non soltanto (molto) più debole.
Non so se stato chiaro, spero che Lutz! trovi un bello schema pure per illustrare questo concetto graficamente.
Fabrizio
Approfitto del discorso per introdurre un altro concetto analogo. Un pannello di schiarita può sostituire un flash, riflette la luce del lampeggiatore principale e la rimbalza, indebolita, sull'altro lato del soggetto da ritrarre per schiarire le ombre troppo chiuse. In teoria se io raddoppio la distanza di un soggetto dalla luce questa diminuisce al quadrato, cioè non diventa la metà ma un quarto, ma nel caso si tratti di un pannello riflettente questo si allontana non solo dal soggetto ma pure dal flash, quindi la luce si indebolirà molto di più! Non solo per questo la gestione di un pannello passivo è più difficile di quella di una luce attiva dotata si un regolatore di potenza, ma anche per il fatto che allontanandolo la sua illuminazione diverrà più dura, non soltanto (molto) più debole.
Non so se stato chiaro, spero che Lutz! trovi un bello schema pure per illustrare questo concetto graficamente.
Fabrizio
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Eccovi il disegno grazie all'amico Massimiliano Piatti che mi ha segnalato il sito dove si possono ottenere facilmente questi schemi con cui spiegare i concetti, utile a tutti i partecipanti alle discussioni riguardanti la sala posa.
Immaginiamo che il soggetto sia a un metro dal flash e dal pannello, la luce dal flash arriva al soggetto dopo 2 metri e dopo 3 all'altro lato del tizio ripreso. Ma se lo spostiamo di un solo metro la luce arriva al pannello dopo 3 metri e al soggetto dopo 5, quasi il doppio e quindi quasi 2 stop in meno per un solo piccolo spostamento di un metro. E ovviamente la luce sarà più dura...
Eccovi il disegno grazie all'amico Massimiliano Piatti che mi ha segnalato il sito dove si possono ottenere facilmente questi schemi con cui spiegare i concetti, utile a tutti i partecipanti alle discussioni riguardanti la sala posa.
Immaginiamo che il soggetto sia a un metro dal flash e dal pannello, la luce dal flash arriva al soggetto dopo 2 metri e dopo 3 all'altro lato del tizio ripreso. Ma se lo spostiamo di un solo metro la luce arriva al pannello dopo 3 metri e al soggetto dopo 5, quasi il doppio e quindi quasi 2 stop in meno per un solo piccolo spostamento di un metro. E ovviamente la luce sarà più dura...
Grande Fabry.
Inizio a pensare che varrebbe la pena riassumere tanti concetti in un bel PDF "da leggere"