Salve ragazzi,
Volevo chiedere cosa intendete esporre per le alte luci, in pratica dirigete il vostro obiettivo verso la zona piú luminosa?
E in che modo lo orientate? Cioé la lettura é fatta al centro Dell obiettivo o su tutto?
Scusatemi per le domande forse banali per voi.
Grazie

Salve ragazzi,
Volevo chiedere cosa intendete esporre per le alte luci, in pratica dirigete il vostro obiettivo verso la zona piú luminosa?
E in che modo lo orientate? Cioé la lettura é fatta al centro Dell obiettivo o su tutto?
Scusatemi per le domande forse banali per voi.
Grazie

Esporre per le luci significa puntare l'obiettivo verso una parte chiare dell'immagine e su quella effettuare la lettura. Quindi, materialmente, significa agire su tempi e diaframmi per portare l'indicatore di esposizione su zero oppure agire sul comando di blocco dell'esposizione nel caso si utilizzi un automatismo (A S P). A quel punto, senza rimisurare la luce, si reinquadra e si scatta. Viceversa, leggere per le ombre significa puntare l'obiettivo verso una zona scura.

Se hai un obiettivo zoom abbastanza tele puoi zoomare fino al limite verso la zona dove vuoi misurare la luce ed effettuare la lettura: in questo caso spos/semispot o matrix è indifferente.

Se non hai un obiettivo che permette uno zoom molto esteso, passi in spot così l'area di messa a fuoco coinciderà con l'area di lettura della luce.

A.

Esporre per le luci significa puntare l'obiettivo verso una parte chiare dell'immagine e su quella effettuare la lettura. Quindi, materialmente, significa agire su tempi e diaframmi per portare l'indicatore di esposizione su zero oppure agire sul comando di blocco dell'esposizione nel caso si utilizzi un automatismo (A S P). A quel punto, senza rimisurare la luce, si reinquadra e si scatta. Viceversa, leggere per le ombre significa puntare l'obiettivo verso una zona scura.

Se hai un obiettivo zoom abbastanza tele puoi zoomare fino al limite verso la zona dove vuoi misurare la luce ed effettuare la lettura: in questo caso spos/semispot o matrix è indifferente.

Se non hai un obiettivo che permette uno zoom molto esteso, passi in spot così l'area di messa a fuoco coinciderà con l'area di lettura della luce.

A.

Grazie per la risposta,
Io ad esempio ho un 18-105 potrebbe essere sufficiente per fare ciò che hai detto?
E se no , se espongo in spot quale é l' area che devo considerare per l'esposizione il centro Dell obiettivo?
Ed infine se ho ben capito non avendo un tele conviene sempre esporre in spot e quindi non solo per
i ritratti.
Merci beaucoup

Grazie per la risposta,
Io ad esempio ho un 18-105 potrebbe essere sufficiente per fare ciò che hai detto?
E se no , se espongo in spot quale é l' area che devo considerare per l'esposizione il centro Dell obiettivo?
Ed infine se ho ben capito non avendo un tele conviene sempre esporre in spot e quindi non solo per
i ritratti.
Merci beaucoup

In teoria andrebbe bene anche un obiettivo più corto. L'importante è che nel campo di misurazione ci sia solo il cielo.

Per l'esposizione spot, come già scritto nel precedente messaggio, l'area di messa a fuoco coincide con l'area di misurazione. Quindi se usi il punto centrale per la MAF userà quello per misurare la luce. Se usi il multiselettore per spostare il punto di MAF userà il punto selezionato.

Alla terza affermazione rispondo: anche no. Nel senso che lo spot è "educativo" nel senso che ti costringe a ragionare sulla foto e misurare. di solito, sul soggetto della foto. Quindi non conta il soggetto ma ciò che si vuole ottenere. La stessa scena, poniamo un cielo al tramonto con un soggetto in primo piano può dare due foto molto diverse a seconda di dove misuro: se sul cielo chiaro avrà una silhouette, se sul cielo scuro uno scuro ritratto, se sul viso un bel ritratto ma il tramonto, probabilmente bruciato.

Le misurazioni semispot e matrix, invece, misurano la luce su tutta la scena (il semispot da' un peso maggiore all'area centrale) e quindi suggeriscono una coppia tempo/diaframma che è una media, quindi cerca di salvare capre e cavoli. NOn che non vadano mai bene! In alcune circostanze, magari in A o S con la compensazione dell'esposizione sono un toccasana.

A.

No, non conviene sempre usare la misurazione in spot, anzi se non si è esperti è meglio evitarla.

Il consiglio è per misurare sulle alte o basse luci, come hai chiesto.

Dove hai letto che i ritratti vanno fatti con la misurazione spot? Casomai semispot ossia a prevalenza centrale.
E non in tutte le occasioni.

In teoria andrebbe bene anche un obiettivo più corto. L'importante è che nel campo di misurazione ci sia solo il cielo.

Per l'esposizione spot, come già scritto nel precedente messaggio, l'area di messa a fuoco coincide con l'area di misurazione. Quindi se usi il punto centrale per la MAF userà quello per misurare la luce. Se usi il multiselettore per spostare il punto di MAF userà il punto selezionato.

Alla terza affermazione rispondo: anche no. Nel senso che lo spot è "educativo" nel senso che ti costringe a ragionare sulla foto e misurare. di solito, sul soggetto della foto. Quindi non conta il soggetto ma ciò che si vuole ottenere. La stessa scena, poniamo un cielo al tramonto con un soggetto in primo piano può dare due foto molto diverse a seconda di dove misuro: se sul cielo chiaro avrà una silhouette, se sul cielo scuro uno scuro ritratto, se sul viso un bel ritratto ma il tramonto, probabilmente bruciato.

Le misurazioni semispot e matrix, invece, misurano la luce su tutta la scena (il semispot da' un peso maggiore all'area centrale) e quindi suggeriscono una coppia tempo/diaframma che è una media,
quindi cerca di salvare capre e cavoli. NOn che non vadano mai bene! In alcune circostanze, magari in
A o S con la compensazione dell'esposizione sono un toccasana.


Grazie ancora per le rapide risposte
Ma quando dici che dovrà esserci solo il cielo nella misurazione, vuoi dire che con il mio 18-105 devo zumare sul cielo finché avró eliminato tutti gli altri elementi dall inquadratura?
Al tramonto con un soggetto in primo piano per fare una foto decente che si vede bene sia il tramonto che la persona, devo usare una misurazione Matrix?
Spero che mi rispondiate presto perché fra poco vado in sala per ultimo paziente, altrimenti la leggeró stasera .
Grazie siete grandi

A.

Grazie ancora per le rapide risposte
Ma quando dici che dovrà esserci solo il cielo nella misurazione, vuoi dire che con il mio 18-105 devo zumare sul cielo finché avró eliminato tutti gli altri elementi dall inquadratura?
Al tramonto con un soggetto in primo piano per fare una foto decente che si vede bene sia il tramonto che la persona, devo usare una misurazione Matrix?
Spero che mi rispondiate presto perché fra poco vado in sala per ultimo paziente, altrimenti la leggeró stasera .
Grazie siete grandi

Cielo: se vuoi esporre per le luci, per il "colore" del cielo zoommi sul cielo e misuri.

Ritratto al tramonto: ragiona... hai lo sfondo luminoso e il viso in ombra (avendo il sole alle spalle). Può il sensore della reflex esporre correttamente sfondo e primo piano? No. Quindi a meno che non voglia usare il flash, dovrai decidere se esporre per le luci (lo sfondo) o le ombre (il viso). Se esponi per le luci il viso verrà in silhouette. Se esponi per le ombre, lo sfondo sarà bruciato (o quasi). In casi come questo, il controluce classico - scolastico direi - la misurazione in spot è quasi obbligatoria.

La terza via è esporre per un tono medio (tra le luci e le ombre) con il rischio altissimo di avere una foto poco contrasta.

La via d'uscita si chiama Flash TTL in fill-in... ma questa è un'altra storia.

Adesso opera il tuo paziente e fammi il favore di non pensare alla macchina fotografica

A.

Scusate ma in spot o semispot se volessi mettere a fuoco il soggetto in primo piano ma leggere la luce dello sfondo come dovrei fare???

Gratias!!!

Flavio

Scusate ma in spot o semispot se volessi mettere a fuoco il soggetto in primo piano ma leggere la luce dello sfondo come dovrei fare???

Gratias!!!

Flavio

Semplice ragionamento! Esposimetro in spot o semispot, modalità M, inquadri il cielo, misuri la luce, regoli tempo e diaframma. Poi inquadri il soggetto, lo metti a fuoco e senza modificare la coppia tempo/diaframma scatti. Così avrai il soggetto a fuoco con la luce misurata sullo sfondo: semplice ragionamento.

A.

Semplice ragionamento! Esposimetro in spot o semispot, modalità M, inquadri il cielo, misuri la luce, regoli tempo e diaframma. Poi inquadri il soggetto, lo metti a fuoco e senza modificare la coppia tempo/diaframma scatti. Così avrai il soggetto a fuoco con la luce misurata sullo sfondo: semplice ragionamento.

A.

Grazie Angelo!
Davvero gentilissimo!!!
Quindi per fare quello che avevo chiesto si deve necessariamente passare alla modalità manuale e usare l'esposimetro in spot o semispot solo come guida alla quale dobbiamo attenerci per impostare autonomamente i valori di tempi e diaframmi, giusto?

Quindi per fare quello che avevo chiesto si deve necessariamente passare alla modalità manuale e usare l'esposimetro in spot o semispot solo come guida alla quale dobbiamo attenerci per impostare autonomamente i valori di tempi e diaframmi, giusto?

Se vogliamo metterla così va bene... l'esposimetro è lo strumento necessario per fare fotografie. E' "la guida" che ti suggerisce la coppia tempo/diaframma giusta per rendere al meglio una scena... e qui ci sarebbe da aprire una discussione di 1000 pagine su come ragiona l'esposimetro e in base a quali valutazioni ritiene una esposizione esatta. Misuri la luce e poi regolando tempi e diaframmi porti la tacca sullo zero, a quel punto stai utilizzando l'esposizione che ti suggerisce l'esposimetro.

A.

Se vogliamo metterla così va bene... l'esposimetro è lo strumento necessario per fare fotografie. E' "la guida" che ti suggerisce la coppia tempo/diaframma giusta per rendere al meglio una scena... e qui ci sarebbe da aprire una discussione di 1000 pagine su come ragiona l'esposimetro e in base a quali valutazioni ritiene una esposizione esatta. Misuri la luce e poi regolando tempi e diaframmi porti la tacca sullo zero, a quel punto stai utilizzando l'esposizione che ti suggerisce l'esposimetro.

A.

Gentilissimo Angelo!
Grazie ancora!

Flavio

Se vogliamo metterla così va bene... l'esposimetro è lo strumento necessario per fare fotografie. E' "la guida" che ti suggerisce la coppia tempo/diaframma giusta per rendere al meglio una scena... e qui ci sarebbe da aprire una discussione di 1000 pagine su come ragiona l'esposimetro e in base a quali valutazioni ritiene una esposizione esatta. Misuri la luce e poi regolando tempi e diaframmi porti la tacca sullo zero, a quel punto stai utilizzando l'esposizione che ti suggerisce l'esposimetro.

A.

Ciao Angelo,
Se ho ben capito tu consigli di utilizzare sempre semi spot o spot?
E all interno come ci si comporta? Ad esmpio situazione con luce naturale e con luce artificiale.
E quando utilizzo il flash come devo ragionare per esporre in quanto mi hanno consigliato di portare il tempo di esposizione su 1/60?
Lo so che probabilmente sono delle domande che meritano notevoli approfondimenti ma se tu potessi darmi dei consigli te ne sarei grato.
Ora scappo a lavoro grazie e bon courage