Mi piacerebbe raccontarvi il mio viaggio, ma è davvero difficile non restare banali quando il viaggio include come meta NY... E' difficile ma la voglia di condividerlo con voi è tanta e quindi ci provo:
Arriviamo a NY per starci pochissimi giorni (poi si parte per il tour dell'ovest), appena arrivati inghiottiti dalle mille luce e dal caos di time square non possiamo far a meno di notare una signora che chiama il taxi con il proprio bastone, sarà un modo minaccioso per attirare l'attenzione?
Passata la prima notte decidiamo di andare alla statua della libertà utilizzando i mezzi pubblici, quindi passiamo per la "grand central":
Dove all'esterno tutti lavorano duro
Finalmente arriviamo, per molti sarà la classica e banale foto di rito ma vista di persona regala davvero una bella emozione:
ovviamente facciamo tappa anche all'immancabile Ellis island
Finito il giro in battello si torna a terra dove una fontana a "pavimento" attira la nostra attenzione:
Da lì ci dirigiamo a wall street
Diamo una sbirciatina anche alla chiesa:
per poi dirigerci a ground zero, veramente tanta la presenza di persone: chi osserva la immensa fontana, chi sorride, chi si fa una foto ricordo, chi semplicemente osserva e si ferma a pensare... Noi? Noi osserviamo, pensiamo e riflettiamo su quanto l'essere umano può esser cattivo devastate e stupido con la sua stessa specie, quindi evito foto come se fosse un normalissimo luogo di attrazione turistica, piuttosto preferisco immortalare questo luogo così: (per non dimenticare)
Torniamo al caos di time square dove troviamo una mega riproduzione di un famoso "scatto", inutile dire che nulla a NY è lasciato al caso e infatti appena dietro si trovava la postazione mobile per il recrutamento militare:
In serata non ci facciamo mancare la vista dello skyline dal top of the rock:
I giorni passano velocemente, utilizziamo tutto il tempo disponibile per fare un giro all'affascinante chelsea market
E central park, dove i newyorkesi si godono un pò di baseball:
o una gitarella sul lago:
Stiamo per andar via quindi chiudiamo questo breve racconto con un paio di immagini che rappresentano questa città:
Gli immancabili taxy:
Il voler commemorare qualsialsi cosa c'è di buono in questa città:
E soprattutto la pazzia estrosa delle persone
Ormai il tempo è scaduto, dobbiamo ripartire.
Bye bye NY, ti salutiamo sperando di rivederti presto.
Arriviamo a NY per starci pochissimi giorni (poi si parte per il tour dell'ovest), appena arrivati inghiottiti dalle mille luce e dal caos di time square non possiamo far a meno di notare una signora che chiama il taxi con il proprio bastone, sarà un modo minaccioso per attirare l'attenzione?
Passata la prima notte decidiamo di andare alla statua della libertà utilizzando i mezzi pubblici, quindi passiamo per la "grand central":
Dove all'esterno tutti lavorano duro
Finalmente arriviamo, per molti sarà la classica e banale foto di rito ma vista di persona regala davvero una bella emozione:
ovviamente facciamo tappa anche all'immancabile Ellis island
Finito il giro in battello si torna a terra dove una fontana a "pavimento" attira la nostra attenzione:
Da lì ci dirigiamo a wall street
Diamo una sbirciatina anche alla chiesa:
per poi dirigerci a ground zero, veramente tanta la presenza di persone: chi osserva la immensa fontana, chi sorride, chi si fa una foto ricordo, chi semplicemente osserva e si ferma a pensare... Noi? Noi osserviamo, pensiamo e riflettiamo su quanto l'essere umano può esser cattivo devastate e stupido con la sua stessa specie, quindi evito foto come se fosse un normalissimo luogo di attrazione turistica, piuttosto preferisco immortalare questo luogo così: (per non dimenticare)
Torniamo al caos di time square dove troviamo una mega riproduzione di un famoso "scatto", inutile dire che nulla a NY è lasciato al caso e infatti appena dietro si trovava la postazione mobile per il recrutamento militare:
In serata non ci facciamo mancare la vista dello skyline dal top of the rock:
I giorni passano velocemente, utilizziamo tutto il tempo disponibile per fare un giro all'affascinante chelsea market
E central park, dove i newyorkesi si godono un pò di baseball:
o una gitarella sul lago:
Stiamo per andar via quindi chiudiamo questo breve racconto con un paio di immagini che rappresentano questa città:
Gli immancabili taxy:
Il voler commemorare qualsialsi cosa c'è di buono in questa città:
E soprattutto la pazzia estrosa delle persone
Ormai il tempo è scaduto, dobbiamo ripartire.
Bye bye NY, ti salutiamo sperando di rivederti presto.
Grazie della condivisione..!! , ho gradito molto...!!!
Belle.
Ground zero, il panning del taxi e il chitarrista le mie preferite.
PS negli skyline "drizzerei" l'orizzonte
Ground zero, il panning del taxi e il chitarrista le mie preferite.
PS negli skyline "drizzerei" l'orizzonte
Bella serie viaggi che rimangono sempre nel cuore 😀
Ciao
Stefano
Ciao
Stefano
Io penso che le foto di una città come N.Y. non siano mai banali, è vero che i luoghi ritratti li abbiamo visti spesso, ma ognuno di noi usa il proprio cuore oltre che gli occhi, e ogni scatto ha sempre qualcosa di personale, come le tue.
Il panning, i notturni, i personaggi curiosi che solo lì puoi incontrare, la frenesia della città, ... la rosa bianca ..., cosa posso dirti, ognuna di queste foto esprime qualcosa, ed io le ho apprezzate proprio tutte.
Bel viaggio!
ciao, Ornella
Il panning, i notturni, i personaggi curiosi che solo lì puoi incontrare, la frenesia della città, ... la rosa bianca ..., cosa posso dirti, ognuna di queste foto esprime qualcosa, ed io le ho apprezzate proprio tutte.
Bel viaggio!
ciao, Ornella
Ciao, alcune banali ma il maggior numero interessanti, bel reportage