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14-24 Nikon: Come Avere Un Decentrabile Virtuale
Aggratis (sono genovese, eh)
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F.Giuffra
Messaggio: #1
Quando fotografiamo un edificio standoci sotto sembra che stia cadendo all'indietro, è un effetto della prospettiva. Una soluzione sarebbe quella di salire su una scala molto alta, non pratica da trasportare, o di allontanarci molto in modo da ridurre l'angolo di visione, ma spesso muri, mare, proprietà private non ce lo permettono.


Immagine Allegata

Allora per rimediare si può utilizzare un qualunque programma di fotoritocco, molti hanno la funzione di correzione delle linee cadenti. Ma purtroppo questo significa deformare ogni pixel della foto con una certa perdita di qualità.

Oppure i può acquistare un obiettivo decentrabile. È una ottica che ha una lente frontale molto grande rispetto a quella posteriore, così è possibile mettere la macchina in bolla per eliminare ogni distorsione prospettica, inquadrare tutta la scena e poi scegliere quale parte far entrare nella foto. Ovviamente più ci avviciniamo al bordo, dove notoriamente le ottiche rendono meno, e più rischiamo di avere una piccola perdita qualitativa, ovviamente inferiore a quella degli altri sistemi, se no nessuno li comprerebbe e nessuno li produrrebbe.

Il problema è che l'oggetto ha un costo, un peso e un ingombro che non è giustificabile da chi non è un architetto per un uso sporadico.


Immagine Allegata

Ma è possibile rimediare con un grandangolo agendo in modo simile a un decentrabile. Basta mettere la macchina in bolla, fare una foto più larga con tanto “pavimento” e ritagliare la parte che interessa. Certo la risoluzione diminuisce, di solito dimezza, ma non sempre serve una risoluzione massima e quella delle macchina attuali non è poca e la tendenza è sempre all'aumento.


Immagine Allegata

Alcuni credono che una d3x con 24 Mpix sarebbe inutile se non addirittura dannoso. Certo la qualità dei pix è più importante della qualità, come in ogni cosa, ma avere un eccesso di risoluzione permetterà di avere dei super teleobiettivi, dei macro e dei decentrabili virtuali, semplicemente croppando le foto.
ANTONIO1973
Messaggio: #2
QUOTE
Quando fotografiamo un edificio standoci sotto sembra che stia cadendo all'indietro, è un effetto della prospettiva. Una soluzione sarebbe quella di salire su una scala molto alta, non pratica da trasportare, o di allontanarci molto in modo da ridurre l'angolo di visione, ma spesso muri, mare, proprietà private non ce lo permettono.


Immagine Allegata

Allora per rimediare si può utilizzare un qualunque programma di fotoritocco, molti hanno la funzione di correzione delle linee cadenti. Ma purtroppo questo significa deformare ogni pixel della foto con una certa perdita di qualità.


Non credo che deformati sia il termine adatto.

QUOTE
Oppure i può acquistare un obiettivo decentrabile. È una ottica che ha una lente frontale molto grande rispetto a quella posteriore, così è possibile mettere la macchina in bolla per eliminare ogni distorsione prospettica, inquadrare tutta la scena e poi scegliere quale parte far entrare nella foto. Ovviamente più ci avviciniamo al bordo, dove notoriamente le ottiche rendono meno, e più rischiamo di avere una piccola perdita qualitativa, ovviamente inferiore a quella degli altri sistemi, se no nessuno li comprerebbe e nessuno li produrrebbe.

Il problema è che l'oggetto ha un costo, un peso e un ingombro che non è giustificabile da chi non è un architetto per un uso sporadico.


Cosa abbastanza logica

QUOTE

Immagine Allegata

Ma è possibile rimediare con un grandangolo agendo in modo simile a un decentrabile. Basta mettere la macchina in bolla, fare una foto più larga con tanto “pavimento” e ritagliare la parte che interessa. Certo la risoluzione diminuisce, di solito dimezza, ma non sempre serve una risoluzione massima e quella delle macchina attuali non è poca e la tendenza è sempre all'aumento.


Si dovrebbe sempre mettere in bolla.
QUOTE

Immagine Allegata

Alcuni credono che una d3x con 24 Mpix sarebbe inutile se non addirittura dannoso. Certo la qualità dei pix è più importante della qualità, come in ogni cosa, ma avere un eccesso di risoluzione permetterà di avere dei super teleobiettivi, dei macro e dei decentrabili virtuali, semplicemente croppando le foto.


E' un post ul 14 24, o una riflessione sui mpx dei sensorie e su probabili uscite?

Salume Xena

F.Giuffra
Messaggio: #3
QUOTE(ANTONIO1973 @ Aug 2 2008, 08:29 PM) *
E' un post ul 14 24, o una riflessione sui mpx dei sensorie e su probabili uscite?

È un "misto panera"! Sopratutto è un "trick and tips", trucchi e e consigli su come avere un decentrabile virtuale, gratis e sempre pronto.

Poi mi sono permesso di divagare un po' sul argomento. La foto lo ho fatta non in bolla ma guardando le linee della costruzione. La bolla serve per scatti particolarmente difficili.

Non so a quanti possa servire, fosse anche uno sarà valsa la pena.
giannizadra
Messaggio: #4
Che si possa inquadrare con un supergrandangolare mantenendolo perpendicolare al suolo e ritagliando il primo piano, Fabrizio, è tecnica nota da ben più di un secolo, ma hai fatto benissimo a ricordarla.

Le divagazioni "tecniche" su decentramento, megapixel, superteleobiettivi, supergrandangoli e crop, invece, mi hanno fatto rizzare i capelli.
Servirebbe una dispensa di trenta pagine per correggere le inesattezze principali. rolleyes.gif

Messaggio modificato da giannizadra il Aug 2 2008, 08:29 PM
ANTONIO1973
Messaggio: #5
QUOTE(giannizadra @ Aug 2 2008, 09:26 PM) *
Le divagazioni "tecniche" su decentramento, megapixel, superteleobiettivi, supergrandangoli e crop, invece, mi hanno fatto rizzare i capelli.
Servirebbe una dispensa di trenta pagine per correggere le inesattezze principali. rolleyes.gif


Infatti, non ho voluto infierire troppo nel precedente post, però prima di scrivere si dovrebbe riflettere un pò hmmm.gif .

Fabrizio non prendertela, ma su alcune cose bisogna essere molto precisi e documentati, altrimenti si rischia di confendere le idee a chi poco chiare le ha.
Saluti

Messaggio modificato da ANTONIO1973 il Aug 2 2008, 09:16 PM
lucabar
Nikonista
Messaggio: #6
QUOTE(ANTONIO1973 @ Aug 2 2008, 10:15 PM) *
Infatti, non ho voluto infierire troppo nel precedente post, però prima di scrivere si dovrebbe riflettere un pò hmmm.gif .

Fabrizio non prendertela, ma su alcune cose bisogna essere molto precisi e documentati, altrimenti si rischia di confendere le idee a chi poco chiare le ha.
Saluti


@GianniZadra ed Antonio1973


potreste specificare meglio, anche in modo abbreviato, le inesattezze contenute nel post di FGiuffra?

io, da novello quale sono, l'ho comunque trovato interessante e vorrei capirne di piu'

grazie.gif
F.Giuffra
Messaggio: #7
Le superfici aumentano col quadrato, le misure lineari linearmente, è geometria.

Se io avessi una macchina da 24 mPix e volessi ingrandire di un fattore 2x dovrei ritagliare la parte centrale della foto e mi ritroverei "soli" 6 Mpix, superiori a quelli della D2h, pari a quelli di una D70 ma con una qualità, sensibilita iso, gamma dinamica di una generazione superiore.

Ma con rapporto di ingrandimento 2x un 70-200vr mi diventerebbe un impossibile zoom 140-400 vr F2,8 dal peso, costo e ingombro incredibile, quelli del 70-200vr, e non è poco! E usando solo la parte centrale dell'ottica avremmo una qualità massima.

Stessa cosa con i macro, la nostra lente potrebbe avere, a scelta, un ingrandimento doppio o una distanza di lavoro maggiore, subito, reversibilmente e gratis.

Usando come decentrabile virtuale un grandangolo qualsiasi, ma il massimo è il 14-24 che ha quasi il campo di un fish eye senza la sua deformazione caratteristica, la perdita di risoluzione in genere è minore.

Certo tutto questo si può già fare con le nostre macchine da 12 Mpix, ma per avere un fattore di moltiplicazione 2x dobbiamo dividere i pix per 4 e quindi ci ritroviamo solo 3 Mpix.
giannizadra
Messaggio: #8
QUOTE(lucabar @ Aug 3 2008, 08:15 AM) *
potreste specificare meglio, anche in modo abbreviato, le inesattezze contenute nel post di FGiuffra?


Solo quelle enormi, e solo i titoli dei paragrafi.
Per trattarle tutte diffusamente, ci vorrebbe un volume.

1) Un obiettivo decentrabile non ha "una lente frontale insolitamente grande e una posteriore piccola": è invece un obiettivo dotato di un cerchio di copertura maggiore del formato, e di movimento meccanico che consente di decentrare l'asse ottico.
In base alla definizione di Fabrizio, il 14-24 sarebbe altrimenti il re dei decentrabili.
2) Ai bordi non ha problemi specifici, ma quelli di qualunque ottimo grandangolare.
3) Non esiste in catalogo un solo decentrabile più ingombrante del 14-24.
4) I superteleobiettivi croppando le foto Fabrizio non li avrà nemmeno con una DSRL da 25 miliardi di pixel.
Ciò che nel file non è registrato perché troppo lontano, non compare ingrandendo e croppando, nemmeno a Genova... rolleyes.gif
5) Quanto ai "supermacro" e ai "decentrabili virtuali", sarebbe alquanto bizzarro utilizzare un apparecchio super-risolvente per croppare e ridurne la qualità a livelli di compatta. Cose del genere possono venire in mente solo a Fabrizio. Che (purtroppo) le mette anche in pratica... smile.gif
6) Non mi sono mai sognato di pensare che una DSRL a 25 MP sia "dannosa".
Lo sarebbe solo per utilizzi impropri. Come quelli suggeriti dal sunnominato, per l'appunto.
giannizadra
Messaggio: #9
QUOTE(F.Giuffra @ Aug 3 2008, 08:57 AM) *
Le superfici aumentano col quadrato, le misure lineari linearmente, è geometria.

Se io avessi una macchina da 24 mPix e volessi ingrandire di un fattore 2x dovrei ritagliare la parte centrale della foto e mi ritroverei "soli" 6 Mpix, superiori a quelli della D2h, pari a quelli di una D70 ma con una qualità, sensibilita iso, gamma dinamica di una generazione superiore.

Ma con rapporto di ingrandimento 2x un 70-200vr mi diventerebbe un impossibile zoom 140-400 vr F2,8 dal peso, costo e ingombro incredibile, quelli del 70-200vr, e non è poco! E usando solo la parte centrale dell'ottica avremmo una qualità massima.

Stessa cosa con i macro, la nostra lente potrebbe avere, a scelta, un ingrandimento doppio o una distanza di lavoro maggiore, subito, reversibilmente e gratis.

Usando come decentrabile virtuale un grandangolo qualsiasi, ma il massimo è il 14-24 che ha quasi il campo di un fish eye senza la sua deformazione caratteristica, la perdita di risoluzione in genere è minore.

Certo tutto questo si può già fare con le nostre macchine da 12 Mpix, ma per avere un fattore di moltiplicazione 2x dobbiamo dividere i pix per 4 e quindi ci ritroviamo solo 3 Mpix.


Spero che rileggendoti ti sia venuto da ridere.
Oltre a quanto ho scritto sopra (ciò che nel file non c'è non si può ingrandire), sappi che la qualità ottica, ingrandendo il fotogramma, peggiora.
Anche con un fantastiliardo di pixel.
14mm sull'FX sono 114° di angolo. Croppando, diminuiscono. Il fish (che non c'entra una mazza) ne fa 180°.
Comprati quello che vuoi e portatelo a spasso, ma trovati il tempo per leggere e assimilare un banale manualetto di tecnica fotografica.
Nonché le tabelline.
Poi potrai passare alla geometria.

Messaggio modificato da giannizadra il Aug 3 2008, 09:26 AM
danighost
Nikonista
Messaggio: #10
hmmm.gif
F.Giuffra
Messaggio: #11
QUOTE(giannizadra @ Aug 3 2008, 10:17 AM) *
Solo quelle enormi, e solo i titoli dei paragrafi.
Per trattarle tutte diffusamente, ci vorrebbe un volume.

1) Un obiettivo decentrabile non ha "una lente frontale insolitamente grande e una posteriore piccola": è invece un obiettivo dotato di un cerchio di copertura maggiore del formato, e di movimento meccanico che consente di decentrare l'asse ottico.
Cercavo di rendere la cosa semplice per farla capire a tutti, ma il concetto non cambia.
QUOTE
In base alla definizione di Fabrizio, il 14-24 sarebbe altrimenti il re dei decentrabili.
2) Ai bordi non ha problemi specifici, ma quelli di qualunque ottimo grandangolare.
Non ho mai detto il contrario, sono d'accordo che è un ottimo obiettivo.
QUOTE
3) Non esiste in catalogo un solo decentrabile più ingombrante del 14-24.
Qualunque ottica è più ingombrante di uscire senza, il wide uno magari se lo ha comprato e pagato se lo porta dietro, ma sobbarcarsi pure un decentrabile per fare pochi scatti si può evitare.
QUOTE
4) I superteleobiettivi croppando le foto Fabrizio non li avrà nemmeno con una DSRL da 25 miliardi di pixel.
Ciò che nel file non è registrato perché troppo lontano, non compare ingrandendo e croppando, nemmeno a Genova... rolleyes.gif
Se una macchina con tanti pix non rileva più dettagli di una con meno allora non serve, è solo una interpolazione, magari hardware. Se l'ottica e il sensore danno più dettaglio posso ritagliare e avere un maggior effetto tele con gli stessi dettagli che avrei avuto con una d70 stando più vicino.
QUOTE
5) Quanto ai "supermacro" e ai "decentrabili virtuali", sarebbe alquanto bizzarro utilizzare un apparecchio super-risolvente per croppare e ridurne la qualità a livelli di compatta. Cose del genere possono venire in mente solo a Fabrizio. Che (purtroppo) le mette anche in pratica... smile.gif
Ritagliando il centro della D3 ottengo la qualità di una compatta con 3 mpix? Non credo proprio. Se vedo le foto di una d3 e di una compatta su un monitor da un Mpix vedo la differenza di nitidezza, di gamma cromatica, di contrsto, ecc. La qualità non è solo quantità.
QUOTE
6) Non mi sono mai sognato di pensare che una DSRL a 25 MP sia "dannosa".
A parità di generazione una fotocamera con più pix sulla stessa superficie ha meno qualità, ma se passa il tempo il progresso avanza.
QUOTE
Lo sarebbe solo per utilizzi impropri. Come quelli suggeriti dal sunnominato, per l'appunto.
Certo avere in borsa sempre un decentrabile, un super macro, un super tele 400 F2,8 è meglio... e tu forse Gianni hai già inventato la borsa antigravitazionale, ma in emergenza croppando si possono avere risultati soddisfacenti, sopratutto se la risoluzione di partenza è alta.
giannizadra
Messaggio: #12
QUOTE(F.Giuffra @ Aug 3 2008, 01:51 PM) *
Cercavo di rendere la cosa semplice per farla capire a tutti, ma il concetto non cambia.
Non ho mai detto il contrario, sono d'accordo che è un ottimo obiettivo.
Qualunque ottica è più ingombrante di uscire senza, il wide uno magari se lo ha comprato e pagato se lo porta dietro, ma sobbarcarsi pure un decentrabile per fare pochi scatti si può evitare.
Se una macchina con tanti pix non rileva più dettagli di una con meno allora non serve, è solo una interpolazione, magari hardware. Se l'ottica e il sensore danno più dettaglio posso ritagliare e avere un maggior effetto tele con gli stessi dettagli che avrei avuto con una d70 stando più vicino.
Ritagliando il centro della D3 ottengo la qualità di una compatta con 3 mpix? Non credo proprio. Se vedo le foto di una d3 e di una compatta su un monitor da un Mpix vedo la differenza di nitidezza, di gamma cromatica, di contrsto, ecc. La qualità non è solo quantità.
A parità di generazione una fotocamera con più pix sulla stessa superficie ha meno qualità, ma se passa il tempo il progresso avanza.
Certo avere in borsa sempre un decentrabile, un super macro, un super tele 400 F2,8 è meglio... e tu forse Gianni hai già inventato la borsa antigravitazionale, ma in emergenza croppando si possono avere risultati soddisfacenti, sopratutto se la risoluzione di partenza è alta.


Mi arrendo, Fabrizio.
E' perfettamente inutile che io ti risponda, se quello che scrivo lo interpreti a modo tuo.
Forse, per la stessa ragione, è altrettanto inutile che tu legga un manuale.
Per quanto riguarda D3 e compatta, dipende: i tuoi scatti che preferisco li hai fatti con la Coolpix... rolleyes.gif

Messaggio modificato da giannizadra il Aug 3 2008, 02:19 PM
 
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