Dopo aver aperto una discussione lamentando la scomparsa dei sistemi di messa a fuoco tradizionali per la messa a fuoco manuale (microprismi, ecc) che a tutt'oggi sono ancora l'unica garanzia per un controllo totale della messa a fuoco e dopo aver incontrato più ostilità che comprensione facendo la parte del retrogrado reazionario, è venuto un aiuto "morale" dalla rivista "Foto Cult" con la lettura di un articolo dove uno dei più accreditati fotografi sportivi nostrani, Giancarlo Colombo, racconta le difficoltà e le tecniche relative alle foto di sport invernali.
Visto che l'autofocus viene considerato particolarmente efficace nelle foto sportive, ritengo utile per chi considera questo automatismo un progresso tecnologico assoluto e lo considera infallibile, riportare 2 soli commenti del suddetto fotografo (che usa comunque una digitale) sulle riprese di slittino e bob:
"Hai il tempo di realizzare non più di 3 foto in sequenza veloce, e anche qui quella buona è una sola ... Naturalmente messa a fuoco ed esposizione sono manuali" (notare il "naturalmente").
E ancora "La messa a fuoco non è automatica, ma regolata manualmente sul punto in cui sai che passerà il soggetto."
Notare che Colombo in genere per i migliori risultati regola manualmente anche l'esposizione!
Già, perché gli automatismi in genere si possono bloccare su una impostazione solo tenendo premuto un pulsante, mentre le impostazioni manuali con le ghiere come le imposti restano...
Insisto che si può parlare di VERO progresso tecnologico quando un automatismo è in grado di risolvere meglio di prima qualunque situazione fotografica, altrimenti lasciateci tutti i controlli manuali che già sono in grado di farlo e dateci gli automatismi come optional che certamente sono in grado ci coprire al meglio le situazioni fotografiche più comuni e anche alcune situazioni specifiche. Le due cose devono convivere, trovo assurdo, tra tanti vantaggi, che a volte ci si trovi a rimpiangere la funzionalità e la precisione di tecnologie emarginate prima del tempo.
Visto che l'autofocus viene considerato particolarmente efficace nelle foto sportive, ritengo utile per chi considera questo automatismo un progresso tecnologico assoluto e lo considera infallibile, riportare 2 soli commenti del suddetto fotografo (che usa comunque una digitale) sulle riprese di slittino e bob:
"Hai il tempo di realizzare non più di 3 foto in sequenza veloce, e anche qui quella buona è una sola ... Naturalmente messa a fuoco ed esposizione sono manuali" (notare il "naturalmente").
E ancora "La messa a fuoco non è automatica, ma regolata manualmente sul punto in cui sai che passerà il soggetto."
Notare che Colombo in genere per i migliori risultati regola manualmente anche l'esposizione!
Già, perché gli automatismi in genere si possono bloccare su una impostazione solo tenendo premuto un pulsante, mentre le impostazioni manuali con le ghiere come le imposti restano...
Insisto che si può parlare di VERO progresso tecnologico quando un automatismo è in grado di risolvere meglio di prima qualunque situazione fotografica, altrimenti lasciateci tutti i controlli manuali che già sono in grado di farlo e dateci gli automatismi come optional che certamente sono in grado ci coprire al meglio le situazioni fotografiche più comuni e anche alcune situazioni specifiche. Le due cose devono convivere, trovo assurdo, tra tanti vantaggi, che a volte ci si trovi a rimpiangere la funzionalità e la precisione di tecnologie emarginate prima del tempo.