Vi ringrazio moltissimo dei commenti e della bellissima discussione.
Insomma quello che ricevo è l’indicazione di una qualche incertezza compositiva nel dosare i pesi dei tre elementi principali: il volto, le mani e la chitarra.
Per quanto riguarda il contenuto diciamo subito cha sia nel chiedere la posa al modello (mio figlio) sia nella scelta del titolo l’amica era la chitarra.
Io sono anche molto interessato al significato della fotografia al di là del suo contenuto linguistico e qualche suggestione nella direzione alternativa dell’amica-persona l’avevo avuta anche io a posteriori.
Ho fatto allora leggere i vostri commenti a mio figlio e ho cercato di osservare le sue reazioni. Mi ha ribadito subito l’interpretazione dell’amica-chitarra e quando gli ho fatto notare lo sguardo perso nel vuoto mi ha parlato di larghi orizzonti di libertà che la musica svela ma quando gli ho chiesto della plausibilità di una malinconia per l’interruzione di un possibile canale musica-amica mi ha guardato e mi ha risposto “Già!…”
PS. E’ vero, c’è stato un momento in cui mi sono divertito molto (e Matteo si è sbellicato) nel leggere i vostri commenti.
Ma mi avete regalato molto. Grazie.