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Foto A Spettacolo Di Danza
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gianfeb3
Messaggio: #51
QUOTE(mariomc2 @ Jul 5 2008, 01:11 AM) *
Se era presente come fotografo ufficiale non non è giustamente. 20 scatti non sono accettabili, personalmente in un saggio di due ore con circa 100 allievi porto almeno 5 scatti buoni, di media per ognuno, a volte anche di più, più le coreografie e i saluti finali. In altre parole ad un saggio, se vuoi guadagnare devi offrire gli allievi almeno 5 foto belle ciascuno. Con 20 in tutto hai perso tempo e non hai offerto il servizio per cui sei stato chiamato

infatti lui tra l'altro si è anche inkazzato con me...quando è arrivato in palestra io stavo già vacendo vedere le mie foto col portatile...bhe le mie non sono venute benissimo,ma ha detto che gli ho rovinato la piazza...lui è andato li chiamato dalla direttrice della scuola x fare foto e non ha fatto una bellissima figura, presenta 20 foto, max 30 in tutto e poi si lamenta con me...mha?gli ho detto che magari se voleva potevo trovargli una d80 ad un buon prezzo...eheheh che gente...io poi non gli ho rovinato la piazza...le foto ovviamente le ho date alla mia ragazza ed alle mie amiche del saggio...dice che sono stato poco professionale...mha?io ero li per i fatti miei, relegato in un palchetto ed ho preso pure dei nomi...tra l'altro scattava anche con dei flash veramente inutili...
ovviamente nessuno ha preso le sue foto(neanche le persone alle quali non ho dato le mie)forse un motivo c'era...mancava poco e voleva i soldi da me...
dempre più loooooool
buzz
Staff
Messaggio: #52
QUOTE(mariomc2 @ Jul 5 2008, 01:11 AM) *
Se era presente come fotografo ufficiale non non è giustamente. 20 scatti non sono accettabili, personalmente in un saggio di due ore con circa 100 allievi porto almeno 5 scatti buoni, di media per ognuno, a volte anche di più, più le coreografie e i saluti finali. In altre parole ad un saggio, se vuoi guadagnare devi offrire gli allievi almeno 5 foto belle ciascuno. Con 20 in tutto hai perso tempo e non hai offerto il servizio per cui sei stato chiamato


L'ultimo saggio con 75 alunni ho portato a casa 2600 scatti. Adesso comincerò a tagliare, ma sono arrivato a guardarne 1000 e ne ho tolti circa 60, il che mi fa pensare che alla fine ne avrò scartati al massimo 150.
Con più di 2000 scatti riesco a darne agli alunni anche una ventina ciascuno.
Peccato che non sono più di una trentina quelli che poi le vogliano.

Farne 20... veramente un po' pochino.
ovvio che poi dica (lui) agli altri che sono poco professionali... gli altri avrebbero diovuto prendere gli scatti e regalarli a lui!
ehehehehe messicano.gif
mariomc2
Messaggio: #53
QUOTE(buzz @ Jul 5 2008, 02:22 AM) *
L'ultimo saggio con 75 alunni ho portato a casa 2600 scatti. Adesso comincerò a tagliare, ma sono arrivato a guardarne 1000 e ne ho tolti circa 60, il che mi fa pensare che alla fine ne avrò scartati al massimo 150.
Con più di 2000 scatti riesco a darne agli alunni anche una ventina ciascuno.
Peccato che non sono più di una trentina quelli che poi le vogliano.

Farne 20... veramente un po' pochino.
ovvio che poi dica (lui) agli altri che sono poco professionali... gli altri avrebbero diovuto prendere gli scatti e regalarli a lui!
ehehehehe messicano.gif


Tengo questa media quando c'è anche la generale.
Altrimenti preferisco tenermi un po' più basso, sia per la gestione delle foto sia perché ho notato che fornendone troppe non c'è un aumento di scelta e a volte la tendenza all'acquisto si abbassa.

Comunque l'ultimo intervento del nostro amico riapre una questione:
se c'è un fotografo ufficiale, lasciamo perdere lo specifico discorso qualitativo, la presenza di un altro fotografo che regala, o vende, le foto crea un notevole disturbo a chi sta lì per lavoro

"le foto ovviamente le ho date alla mia ragazza ed alle mie amiche del saggio.."

Questa frase mi sembra indicativa. Io non avrei accettato una cosa del genere e, conoscendomi, non avrei più consegnato le foto alla scuola in quanto la mia possibilità di guadagno ne sarebbe stata ampiamente ridotta in contrasto con gli accordi presi.

Messaggio modificato da mariomc2 il Jul 5 2008, 10:29 AM
joshid
Messaggio: #54
QUOTE(mariomc2 @ Jul 5 2008, 11:28 AM) *
Tengo questa media quando c'è anche la generale.
Altrimenti preferisco tenermi un po' più basso, sia per la gestione delle foto sia perché ho notato che fornendone troppe non c'è un aumento di scelta e a volte la tendenza all'acquisto si abbassa.

Comunque l'ultimo intervento del nostro amico riapre una questione:
se c'è un fotografo ufficiale, lasciamo perdere lo specifico discorso qualitativo, la presenza di un altro fotografo che regala, o vende, le foto crea un notevole disturbo a chi sta lì per lavoro

"le foto ovviamente le ho date alla mia ragazza ed alle mie amiche del saggio.."

Questa frase mi sembra indicativa. Io non avrei accettato una cosa del genere e, conoscendomi, non avrei più consegnato le foto alla scuola in quanto la mia possibilità di guadagno ne sarebbe stata ampiamente ridotta in contrasto con gli accordi presi.


Ciao Mario, pur non essendo un pro capisco questo tuo punto di vista. Doversi concentrare sul lavoro e "controllare" cosa succede alle tue spalle non è semplice e credo sia molto stressante soprattutto in relazione al fatto che la gente spesso pesa il costo e non la qualità rendendo ancora più difficile la presentazione di un prodotto.

Il rispetto del lavoro e soprattutto della persona, secondo me viene prima di tutto. Io sono un amatore e cerco di comportarmi come tale. Un amatore fa foto per il gusto di fotografare, mettersi alla prova e vedere quanto si è evoluto: vado, scatto, rimetto tutto in borsa e mi vado a godere i risultati a casa. Mi setirei un ciarlatano a vendere delle foto, perchè non è il mio lavoro e mi rendo conto benissimo che, nonostante abbia imparato molto, alla fine mi sono improvvisato "fotografo" solo 2 anni fa (anche se a volte capitano gli incompetenti).
Non nascondo il sogno di potermi avvicinare a qualcosa che vada oltre l'amatore, ma vorrei farlo con un percorso, una gavetta e lo studio...e non iniziando a vendere foto a destra e manca o improvvisandomi matrimonialista (quanti amici lo fanno...e con che coraggio?!?!? unsure.gif ).

Ovviamente è solo in mio punto di vista, senza polemica o riferimento specifico alcuno. smile.gif

Ma con l'occasione lascio anche io sengo dell'avvicinamento alla danza. Scettico all'inzio nell'immaginare quali spunti avrebbe potuto offrire, ne sono uscito colpito e affascinato.

un saluto,
daniele.


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

buzz
Staff
Messaggio: #55
QUOTE(mariomc2 @ Jul 5 2008, 11:28 AM) *
Tengo questa media quando c'è anche la generale.
Altrimenti preferisco tenermi un po' più basso, sia per la gestione delle foto sia perché ho notato che fornendone troppe non c'è un aumento di scelta e a volte la tendenza all'acquisto si abbassa.

Comunque l'ultimo intervento del nostro amico riapre una questione:
se c'è un fotografo ufficiale, lasciamo perdere lo specifico discorso qualitativo, la presenza di un altro fotografo che regala, o vende, le foto crea un notevole disturbo a chi sta lì per lavoro

"le foto ovviamente le ho date alla mia ragazza ed alle mie amiche del saggio.."

Questa frase mi sembra indicativa. Io non avrei accettato una cosa del genere e, conoscendomi, non avrei più consegnato le foto alla scuola in quanto la mia possibilità di guadagno ne sarebbe stata ampiamente ridotta in contrasto con gli accordi presi.


Non mi sarei comportato come te, ma ti do pienamente ragione.
Però dipende dagli accordi che hai con la scuola.
Alcune scuole ti pagano un numero x di CD di foto, e in quel caso mi sentirei a posto!
Scattate pure, tanto io sono pagato lo stesso! smile.gif
ellecifoto
Messaggio: #56
Buona Domenica a Tutti!

Mi inserisco nella discussione solo per raccontare anche la mia esperienza recente, durante i "saggi"
e all' Accademia Nazionale di Danza.
Per quello che riguarda i saggi ho visto moltissime foto scattate ai figli e/o parenti.
Costo medio € 6,0 a copia 13x18. Qualità medio-bassa ( in alcuni casi ombre violente da flash e Fulmine.gif occhi rossi).
All' AND qualità superiore e , ovviamente, postazioni esclusive per i fotografi accreditati.
Prezzi? Gli Allievi, ho sentito, si lamentavano per l' esosità.

Se stringiamo la discussione solo sugli gli eventi " minori" ( saggi di scuole) la mia impressione è che sia vigente un clima " lobbistico" ( eufemismo).
Ho assistito ad un tentativo di aggressione fisica ai danni di un ( simpatico) proprietario di Teatro
( qui a Roma) da parte del "menager"dei fotografi / videooperatori, poichè non vietava ai genitori
l' uso delle videocamere e macchinette.

Durante il saggio dei miei nipotini, sapendo di questo clima, ho portato una sola scheda da 1 G, la fida D50 e il semi plasticone 70-300 VR.
Seduto in poltrona in 14a fila.
Ho fotografato poco, quasi esclusivamente i miei parenti e le tre " maestre".
I due fotografi ufficiali erano seduti in ottima postazione, con D3 , 80-200 2,8, mono piede e...
unsure.gif flash...
I genitori hanno comperato qualche 13x18 a € 6,50 cad...il flash , purtroppo si vede.

Ho regalato, tre giorni dopo, copia delle foto che allego alla Maestra dei miei nipotini ( eresia ? ).
Ha ringraziato ma, credetemi, credo di averla messa in forte imbarazzo poichè mi ha detto, quasi terrorizzata, " ma noi abbiamo già i nostri fotografi".

Ho puntualizzato dicendole che si trattava di un omaggio alla sua bravura ma...non è mia intenzione creare imbarazzo per nessuno.

Uno strano mondo ( piccolo).

L' ho fatta troppo lunga e me ne scuso.
Gli allegati sono tutti compressione 70.

Dal punto di vista fotografico, per me, ho fatto ancora esperienza.
Quindi sono molto contento rolleyes.gif
Luigi
L' anteprima delle mie foto all' Accademia sono, per chi volesse vederle, sul mio sito


Messaggio modificato da hobiecat il Jul 6 2008, 08:25 AM
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata


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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #57
Ieri sera sono andato a fotografare il saggio di mio figlio (3 anni). Uno spettacolo bellissimo, alla presenza del solito "fotografo ufficiale". Sono entrato con la mia D3 e il 70-200 f/2.8. Mi ha guardato un po' male, anche perché aveva un'attrezzatura più economica. Ho cominciato a scattare. Subito dopo l'intervallo, il presentatore ha ricordato il divieto per chiunque di occupare postazioni laterali al palco, "per motivi di sicurezza". Poi ha aggiunto: "D'altronde, c'è un fotografo ufficiale e noi siamo tutti adulti". Io mi sono comportato come se non avesse mai parlato e ho continuato a scattare. Fra l'altro, il "fotografo ufficiale" girava come un matto, flashando in continuazione (probabilmente la sua attrezzatura non gli consentiva altro). Ad un certo punto è venuto un tizio che, in malo modo, mi ha detto di andare via dal luogo in cui ero. La mia risposta è stata la seguente. "Non vado via e non smetto di fotografare. Dica pure al suo fotografo ufficiale che sono qui per fotografare mio figlio e che non mi interessa vendere le immagini, che sicuramente saranno migliori delle sue. Se lei continua ad importunarmi chiamo i carabinieri". Il tizio è andato via e nessuno ha avuto più nietne da dire. Soltanto, il fotografo ufficiale mi ha guardato peggio di prima. Morale: non fatevi scoraggiare da sistemi intimidatori come sovente accade in queste occasioni. Un padre ha tutto il diritto di fotografare i propri figli e gli organizzatori del saggio, essendo una manifestazione non professionistica, non hanno nessun diritto di fornire un'esclusiva ad un fotografo.
dema
Messaggio: #58
QUOTE(furio4luglio @ Jul 6 2008, 09:27 AM) *
...Un padre ha tutto il diritto di fotografare i propri figli e gli organizzatori del saggio, essendo una manifestazione non professionistica, non hanno nessun diritto di fornire un'esclusiva ad un fotografo.


Vi prego non ricadiamo nell'ennesima discussione su chi può fotografare e chi no, tanto ognuno resterà convinto sulle proprie posizione, lo testimoniano altre discussioni già chiuse. Restiamo in un tema più tecnico.
IPB Immagine
ISO 1600
28-70 a 70
1/200 di sec f/2.8
Scusate il volto ma è minorenne

Io mi sono presentato non c'era alcun fotografo quindi ho fatto le mie foto e a fine spettacolo mi sono recato dalla maestra la quale dopo averne viste alcune mi ha convocato a scuola il giorno dopo, li mi ha detto che avevano già le foto di un loro fotografo ma che avrebbero preso anche le mie da mostrare.

A proposito sia io che l'altro a 6€ vendiamo il 20x30 e senza esserci messi d'accordo.
mariomc2
Messaggio: #59
QUOTE(buzz @ Jul 6 2008, 03:57 AM) *
Non mi sarei comportato come te, ma ti do pienamente ragione.
Però dipende dagli accordi che hai con la scuola.
Alcune scuole ti pagano un numero x di CD di foto, e in quel caso mi sentirei a posto!
Scattate pure, tanto io sono pagato lo stesso! smile.gif


Purtroppo sono poche, o meglio rare (con le compagnie fortunatamente questa è la norma)!
Sarebbe il modo migliore di lavorare, fra l'altro anche il più rapido, eviterebbe di aspettare la scelta delle foto, suddividere le foto scelte per cartelle, farle stampare rispettando le varie suddivisioni (allievo, formato ecc), ritirarle dal laboratorio e infine consgnarle. Non so se capita solo a me ma questo si ripete almeno tre volte per ogni saggio (luglio subito dopo il saggio, settembre al ritorno dalle vacanza e qualcosa ad ottobre). Temo comunque che sarebbe il modo meno economico per i genitori che pagherebbero alla fine di più

QUOTE(furio4luglio @ Jul 6 2008, 09:27 AM) *
Ieri sera sono andato a fotografare il saggio di mio figlio (3 anni). Uno spettacolo bellissimo, alla presenza del solito "fotografo ufficiale". Sono entrato con la mia D3 e il 70-200 f/2.8. Mi ha guardato un po' male, anche perché aveva un'attrezzatura più economica. Ho cominciato a scattare. Subito dopo l'intervallo, il presentatore ha ricordato il divieto per chiunque di occupare postazioni laterali al palco, "per motivi di sicurezza". Poi ha aggiunto: "D'altronde, c'è un fotografo ufficiale e noi siamo tutti adulti". Io mi sono comportato come se non avesse mai parlato e ho continuato a scattare. Fra l'altro, il "fotografo ufficiale" girava come un matto, flashando in continuazione (probabilmente la sua attrezzatura non gli consentiva altro). Ad un certo punto è venuto un tizio che, in malo modo, mi ha detto di andare via dal luogo in cui ero. La mia risposta è stata la seguente. "Non vado via e non smetto di fotografare. Dica pure al suo fotografo ufficiale che sono qui per fotografare mio figlio e che non mi interessa vendere le immagini, che sicuramente saranno migliori delle sue. Se lei continua ad importunarmi chiamo i carabinieri". Il tizio è andato via e nessuno ha avuto più nietne da dire. Soltanto, il fotografo ufficiale mi ha guardato peggio di prima. Morale: non fatevi scoraggiare da sistemi intimidatori come sovente accade in queste occasioni. Un padre ha tutto il diritto di fotografare i propri figli e gli organizzatori del saggio, essendo una manifestazione non professionistica, non hanno nessun diritto di fornire un'esclusiva ad un fotografo.


Evitando considerazioni circa il fatto che, ad esclusione di popchi teatri pubblci, un teatro è un luogo privato quindi il proprietario purché resti nella legge può fare ciò che vuole, compreso decidere che fotografa mi sorgono alcune considerazioni:

1 tu scatti perché ritieni giusto fotografare tuo figlio, ti alzi e vai in giro per il teatro, anche altri genitori avrebbero lo stesso "diritto", immagina 20 o 30 genitori in giro per il teatro a fotografare e, probabilmente, a litigare per il posto migliore qui manca il rispetto per chi organizza e, soprattutto, per i protgonisti, i bambini

2 sempre se ciascuno può fotografare chi vuole da dove vuole, diciamo che metà genitori, vuoi perché hanno scattato, vuoi perché ne hanno ricevute in regalo, non compra le foto ne consegue che il fotografo non ha la possibilità di veder compensato il suo lavoro con il giusto guadagno, mancanza di rispetto verso chi sta lavorando, personalmente come ho già detto prima io non potendo veder compensato adeguatamente il mio lavoro me ne andrei quindi il comportamento dei genitori che scattano sarebbe irrispettoso verso chi sta lì per lavorare e verso gli altri genitori

3 ti posso assicurare, e te ne sarai accorto da solo, che se sei preso a fotografare ti perdi molto del lavoro di tuo figlio perché o ti godi il SUO spettacolo e lo fotografi (per capirci quando si esibiscono persone a me care lascio che siano altri a fotografarle) quindi, dal mio punto di vista, anche mancanza di rispetto verso le persone care che si stanno esibendo, in questo caso, per te.

Ritornaimo quindi sparati al solito discorso del rispetto, discorso affrontato molto lucidamente da Zila in questo post.

rispetto

spero non te la sia presa a male per la "severità" di questo post.
Ciao
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #60
QUOTE(mariomc2 @ Jul 6 2008, 10:52 AM) *
Purtroppo sono poche, o meglio rare (con le compagnie fortunatamente questa è la norma)!
Sarebbe il modo migliore di lavorare, fra l'altro anche il più rapido, eviterebbe di aspettare la scelta delle foto, suddividere le foto scelte per cartelle, farle stampare rispettando le varie suddivisioni (allievo, formato ecc), ritirarle dal laboratorio e infine consgnarle. Non so se capita solo a me ma questo si ripete almeno tre volte per ogni saggio (luglio subito dopo il saggio, settembre al ritorno dalle vacanza e qualcosa ad ottobre). Temo comunque che sarebbe il modo meno economico per i genitori che pagherebbero alla fine di più
Evitando considerazioni circa il fatto che, ad esclusione di popchi teatri pubblci, un teatro è un luogo privato quindi il proprietario purché resti nella legge può fare ciò che vuole, compreso decidere che fotografa mi sorgono alcune considerazioni:

1 tu scatti perché ritieni giusto fotografare tuo figlio, ti alzi e vai in giro per il teatro, anche altri genitori avrebbero lo stesso "diritto", immagina 20 o 30 genitori in giro per il teatro a fotografare e, probabilmente, a litigare per il posto migliore qui manca il rispetto per chi organizza e, soprattutto, per i protgonisti, i bambini

2 sempre se ciascuno può fotografare chi vuole da dove vuole, diciamo che metà genitori, vuoi perché hanno scattato, vuoi perché ne hanno ricevute in regalo, non compra le foto ne consegue che il fotografo non ha la possibilità di veder compensato il suo lavoro con il giusto guadagno, mancanza di rispetto verso chi sta lavorando, personalmente come ho già detto prima io non potendo veder compensato adeguatamente il mio lavoro me ne andrei quindi il comportamento dei genitori che scattano sarebbe irrispettoso verso chi sta lì per lavorare e verso gli altri genitori

3 ti posso assicurare, e te ne sarai accorto da solo, che se sei preso a fotografare ti perdi molto del lavoro di tuo figlio perché o ti godi il SUO spettacolo e lo fotografi (per capirci quando si esibiscono persone a me care lascio che siano altri a fotografarle) quindi, dal mio punto di vista, anche mancanza di rispetto verso le persone care che si stanno esibendo, in questo caso, per te.

Ritornaimo quindi sparati al solito discorso del rispetto, discorso affrontato molto lucidamente da Zila in questo post.

rispetto

spero non te la sia presa a male per la "severità" di questo post.
Ciao


Non posso prendermela per il tuo intervento perché le tue considerazioni non hanno molto senso. Io non rispetterei mio figlio? E invece lo rispetterei facendolo fotografare da un tizio che gli spara il flash in faccia perché quello è l'unico modo che conosce di utilizzare la fotografia? Non lo rispetterei perché non vedo lo spettacolo? Ma lo spettacolo l'ho visto benissimo da pochi metri. Ma tu quando scatti non hai più le facoltà sensoriali per notare alcunché? Non avrei il rispetto per il lavoro del fotografo? E perché mai? Perché non gli acquisto le fotografie flashate e preferisco godermi le mie? A me sembra che, invece di parlare di rispetto, dovremmo parlare di intimidazioni nei confronti di libere persone che vogliono liberamente fotografare i propri cari. E ciò deve essere consentito. Peraltro, come sicuramente saprai, potrei benissimo diffidare chiunque dal fotografare mio figlio, dato che esercito la potestà genitoriale. Quindi pregherei gli utenti di questo forum di non continuare a raccontare le pappole del "teatro privato" e "del proprietario che ha diritto di far fotografare chi gli pare". Per tua informazione: non giravo a destra e a manca nel teatro ma ero fermo in un angolo. Conosco benissimo i doveri di un utente del teatro e del cinema e non credo di avere bisogno di informazioni di "bon ton" da questo punto di vista. Saluti
buzz
Staff
Messaggio: #61
Non è il teatro ad essere privato, ma lo spettacolo. Spesso si entra solo per invito.
Il proprietario del teatro lo affitta alla scuola la quale decide le "regole".
l'ultimo saggio a cui ho assistito contrava 1000 spettatori circa. Immaginate soilo la metà tra macchine fotografiche e telecamere DAL POSTO senza girare. La confusione sarebbe indescrivibile perchè io che scatto dalla 10^ fila e ho davanti a me una decina di apparecchi sollevati (ah già, nessuno ama fotografare la testa dello spettatore avanti a lui) sollevo il mio ancora di più, fino a dovermi alzatre in piedi. Bello spettacolo, vero?!

Io trovo sensate le considerazioni di mario, forse perchè sto dalla parte di colui che se ha speso migliaia di euro per la vorare, non ha piacere che chiunque altro che invece lo ha spesi per divertirsi, gli tolga l'unico sostentamento.
A un medicpo farebbe piacere che una persona qualsiasi si introduca in un ambulatorio ospedaliero (quindi pubblico) dando dei consigli clinici ai pazienti in attesa? Sì, lo so, è paradossale, ma il paragone surrale calza.

Se ognuno facesse (bene) il proprio mestiere e rispettase quello degli altri le cose andrebbero certamente meglio.
Purtroppo la nostra mentalità ci porta ad essere tutti degli ottimi commissari tecnici di calcio, bravissimi amministratori o politici quando si tratta di dare "consigli" al governo.

Se il fotografo designato fa delle foto scarse, non le venderà (non è obbligatorio comprarle) e l'anno dopo verrà sicuramente sostituito, così come è successo ad un mi collega.
La scuola lo ha chiamato e gli ha detto: "i genitori sono scontenti del suo lavoro, quindi l'anno prossimo ne cercheremo un altro".

Sono convinto però che ognuno resterà del puo parere perchè quando si mettono in discussione i "diritti" del genitore che vuole fotografare il figlio ecco che subentrano tutte le leggi sulla privacy, sulla tutela dei minori, e sul diritto di immagine. Un mondo un po' contraddittorio....
Ho piacere che mio figlio si esibisca in pubblico, ma se qualcuno mi mette un bastone tra le ruote divento aggressivo e allora mio figlio diventa "privato".
mariomc2
Messaggio: #62
QUOTE(furio4luglio @ Jul 6 2008, 11:55 AM) *
Non posso prendermela per il tuo intervento perché le tue considerazioni non hanno molto senso. Io non rispetterei mio figlio? E invece lo rispetterei facendolo fotografare da un tizio che gli spara il flash in faccia perché quello è l'unico modo che conosce di utilizzare la fotografia? Non lo rispetterei perché non vedo lo spettacolo? Ma lo spettacolo l'ho visto benissimo da pochi metri. Ma tu quando scatti non hai più le facoltà sensoriali per notare alcunché? Non avrei il rispetto per il lavoro del fotografo? E perché mai? Perché non gli acquisto le fotografie flashate e preferisco godermi le mie? A me sembra che, invece di parlare di rispetto, dovremmo parlare di intimidazioni nei confronti di libere persone che vogliono liberamente fotografare i propri cari. E ciò deve essere consentito. Peraltro, come sicuramente saprai, potrei benissimo diffidare chiunque dal fotografare mio figlio, dato che esercito la potestà genitoriale. Quindi pregherei gli utenti di questo forum di non continuare a raccontare le pappole del "teatro privato" e "del proprietario che ha diritto di far fotografare chi gli pare". Per tua informazione: non giravo a destra e a manca nel teatro ma ero fermo in un angolo. Conosco benissimo i doveri di un utente del teatro e del cinema e non credo di avere bisogno di informazioni di "bon ton" da questo punto di vista. Saluti


Puoi impedirne la pubblicazione non il fotografarlo soprattutto durante uno spettacolo! Sbagliato o giusto che sia è la normativa vigente. Fra l'altro non credo che in tutte le tue inquadrature sia apparso solo tuo figlio, o almeno è statisticamente improbabile in un saggio.
Pappole? In un luogo privato, ancorché aperto al pubblico, è il proprietario, o chi per lui, che stabilisce chi può effettuare riprese. Sbagliato? Forse ma è la normativa vigente?
Tu stai fermo in un angolo? Non fatico a crederlo ma lasciare liberi gli spettatori di muvesi creerebbe in ogni caso confusione, tu rispetti il luogo ma quanti altri lo fanno?
Ma ovviamente anche queste sono cose con poco senso!
PS Quando scatto per ottenere una buona foto mi concentro sulla foto, guardo nel mirino cercando il momento in cui scattare i miei sensi sono concentrati sulla foto e l'azione la vivo per quel fine, la foto è il fine, quando guardo uno spettacolo, soprattutto se di persona care, il fine non è la foto la mia attenzione è nella totalità dello spettacolo il fine è il godimento intellettuale e/o affettivo che l'esibizione può darmi e per questo preferisco far fare le foto ad altri.
In ultimo ti vedo, sin dal primo post abbastanza aggressivo, come mai? Non credo serva l'aggressività quando si parla, anche se con opinioni molto diverse.
Ciao
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #63
QUOTE(buzz @ Jul 6 2008, 01:08 PM) *
Non è il teatro ad essere privato, ma lo spettacolo. Spesso si entra solo per invito.
Il proprietario del teatro lo affitta alla scuola la quale decide le "regole".
l'ultimo saggio a cui ho assistito contrava 1000 spettatori circa. Immaginate soilo la metà tra macchine fotografiche e telecamere DAL POSTO senza girare. La confusione sarebbe indescrivibile perchè io che scatto dalla 10^ fila e ho davanti a me una decina di apparecchi sollevati (ah già, nessuno ama fotografare la testa dello spettatore avanti a lui) sollevo il mio ancora di più, fino a dovermi alzatre in piedi. Bello spettacolo, vero?!

Io trovo sensate le considerazioni di mario, forse perchè sto dalla parte di colui che se ha speso migliaia di euro per la vorare, non ha piacere che chiunque altro che invece lo ha spesi per divertirsi, gli tolga l'unico sostentamento.
A un medicpo farebbe piacere che una persona qualsiasi si introduca in un ambulatorio ospedaliero (quindi pubblico) dando dei consigli clinici ai pazienti in attesa? Sì, lo so, è paradossale, ma il paragone surrale calza.

Se ognuno facesse (bene) il proprio mestiere e rispettase quello degli altri le cose andrebbero certamente meglio.
Purtroppo la nostra mentalità ci porta ad essere tutti degli ottimi commissari tecnici di calcio, bravissimi amministratori o politici quando si tratta di dare "consigli" al governo.

Se il fotografo designato fa delle foto scarse, non le venderà (non è obbligatorio comprarle) e l'anno dopo verrà sicuramente sostituito, così come è successo ad un mi collega.
La scuola lo ha chiamato e gli ha detto: "i genitori sono scontenti del suo lavoro, quindi l'anno prossimo ne cercheremo un altro".

Sono convinto però che ognuno resterà del puo parere perchè quando si mettono in discussione i "diritti" del genitore che vuole fotografare il figlio ecco che subentrano tutte le leggi sulla privacy, sulla tutela dei minori, e sul diritto di immagine. Un mondo un po' contraddittorio....
Ho piacere che mio figlio si esibisca in pubblico, ma se qualcuno mi mette un bastone tra le ruote divento aggressivo e allora mio figlio diventa "privato".


Beh, considerare mio figlio un bene pubblico, buzz, è troppo. Ovviamente scherzo. All'amico che mi accusa di essere aggressivo dico che non lo sono affatto. Anzi, mi scuso se ho dato questa impressione. Abbiamo idee diverse ma confesso che non mi sembra granché il fatto che un fotografo per lavorare debba avere un'esclusiva. L'Italia è il Paese delle profesioni protette e delle rendite parassitiarie. Ogni professionista non gradisce la concorrenza e vuole poter lavorare da solo e in posizione monopolistica. Così i fotografi, non considerando che i saggi di fine anno sono un evento molto particolare, che coinvolgono l'interesse di centinaia di genitori e parenti. Non possono pretendere di impedire un legittimo esercizio di cattura delle immagini da parte di costoro. Soprattutto non lo possono pretendere nel modo becero con cui lo hanno preteso da me. Ancora saluti.
ellecifoto
Messaggio: #64
Debbo dire che la discussione è interessante sotto vari aspetti ...e costruttiva.

Ho citato l' entità dei prezzi solo a scopo statistico senza, quindi, alcuna intenzione di "quantificare o monetizzare " il lavoro ( la Professione) di altri.

L' episodio dell' energumeno non fa che ribadire il concetto, ormai chiaro, che la sala si affitta.
A quel punto è la scuola che dovrebbe,forse, dettare le " regole ".
Ma già se il fotografo ufficiale ha la postazione migliore, il vantaggio di partenza dovrebbe essere per lui notevole.
Molti poi scattano con apparecchi vari, con telefonini, con flash...insomma un vero casino ( si può dire ? ).
Come se non bastasse, talvolta, l' uso atroce delle luci di scena mal regolate e/o filtrate.

Ripeto di essere rimasto sorpreso, nell' occasione raccontata, di aver visto " gli ufficiali" armati di flash sulle Ammiraglie di casa Nikon...Da quello che si è visto nel nostro Forum si potrebbe portare a casa un grasso bottino di ottime foto senza questi accessori.

Ho notato ( anzi abbiamo notato , visto che eravamo diversi amici,) lo sguardo di sufficienza rivolto ai nostri " plasticoni varii".
Non sto a dirvi ( e neanche a pubblicare) che nelle nostre foto mancano occhi rossi e ombre dure.
Nessuno di noi si è alzato, si è mosso, ha arrecato disturbo .
Credo sia vero che concentrarsi nella foto, faccia perdere più di qualcosa dello spettacolo tutto.

L' imbarazzo, forse, si giustifica con rapporti di lavoro aleatori, tipici di certe scuole.
Nelle quali, purtroppo, non sempre si sceglie il criterio della qualità ovvero non sei andato bene, la prossima si cambia. O no?.

Torniamo alla " tecnica"

Il 28-70 2.8 è quindi uno zoom ottimo anche per la danza ?
E' utile, ad esempio, restringere l' area di esposizione sulla D 200 ( da 8mm a 6mm) ?
O è da preferirsi la misurazione spot?
Scattando in Nef ( compresso o meno) è preferibile lascire il BW in Auto ?

Grazie , Luigi

buzz
Staff
Messaggio: #65
QUOTE(furio4luglio @ Jul 6 2008, 03:34 PM) *
Beh, considerare mio figlio un bene pubblico, buzz, è troppo. Ovviamente scherzo. All'amico che mi accusa di essere aggressivo dico che non lo sono affatto. Anzi, mi scuso se ho dato questa impressione. Abbiamo idee diverse ma confesso che non mi sembra granché il fatto che un fotografo per lavorare debba avere un'esclusiva. L'Italia è il Paese delle profesioni protette e delle rendite parassitiarie. Ogni professionista non gradisce la concorrenza e vuole poter lavorare da solo e in posizione monopolistica. Così i fotografi, non considerando che i saggi di fine anno sono un evento molto particolare, che coinvolgono l'interesse di centinaia di genitori e parenti. Non possono pretendere di impedire un legittimo esercizio di cattura delle immagini da parte di costoro. Soprattutto non lo possono pretendere nel modo becero con cui lo hanno preteso da me. Ancora saluti.


Sul modo becero mi trovi daccordo. Spesso la cortesia paga molto più dell'imperio.
Però, se devo metterla sul personale, io da fotografo posso anche rinunciare all'incarico, specialmente se quel giorno mi capita anche un altro impegno successivo. E' il caso mio di quest'anno, dato che per fare fede al saggio, impegnatomi da gennaio, ho rinunciato ad un altro lavoro subentrato lo stesso giorno. Lo stesso può capitare ad un altro professionista. E quando non ci sarà più un fotografo esperto incaricato a fare questo lavoro, o mlti bambini resteranno senza foto, e i pochi privilegiati saranno i "figli di una D3" o si creerà quella gran confusione di cui sopra.

Per rispondere a chi si meraviglia dell'so del flash, posso dire per esperienza decennale che alla maggior parte dei genitori non importa che la foto sia bella, o che il passaggio tonale sia suggestivo o che la posa (specialmente per i corsi inferiori) sia scattata al momento giusto. Quello che interessa è che il bimbo si veda bene in viso, e per fare questo spesso le luci del teatro, spioventi, sono insufficienti o creano il fastidioso effetto "panda".
Cerco di usarlo il meno possibile, ma in un saggio che ho fatto per conto di un collega, dietro sua richiesta, ho dovuto portare 2 flash da studio (era la prova generale) collegati con il radiocomando e messi ali lati del palcoscenico.
L'effetto ottenuto è del tutto snaturato (le luci di scena generano gli effetti... di scena) ma i bambini erano perfettamente nitidi e distinguibili nei loro lineamenti.
Mamme contente, foto vendute.
Caso contrario, tante belle foto artistiche, ma "mio figlio non si riconosce bene in viso"...
elechem
Messaggio: #66
Mhhh, di nuovo i saggi di fine anno .... l'anno scorso contribuii anche io ad incrementare le discussioni su tale argomento, abbastanza risentito contro il paventato divieto di fotografare - anche senza flash - al saggio di danza di fine anno, cosa che poi, invece, anche grazie all'intelligenza del fotografo ufficiale, non fu messa in atto.

Devo dire che anche in questa discussione noto lo stesso catastrofismo che i "pro" manifestarono nella discussione da me aperta: scene apocalittiche di genitori, nonni, fratelli, amici, ecc. che si aggirano senza sosta nel teatro come in un girone dantesco... Beh, anche quest'anno, come l'anno scorso, niente di tutto qusto, per quanto mi riguarda. Certo, qualche scatto con compattina+flash (ma, cari pro, dobbiamo aver paura di ciò?!!??), e pochissimi genitori (compreso me) che, dal proprio posto, senza disturbare, facevano qualche scatto ai propri figli. E tra questi, solo un paio avevano attrezzature tali da consentire di ottenere buoni risultati in quelle condizioni.

Insomma, secondo me un fotografo, se è sicuro delle proprie capacità tecniche e artistiche, non ha da temere alcuna concorrenza!

Scusate, ma non potevo esimermi....

Ma è meglio, e in questo quoto hobiecat, tornare alla tecnica.
dema
Messaggio: #67
IPB Immagine
Questa è stata fatta con il 28-70 f2.8 a 38 (ma io ero sotto il palco) con la coppia 1/640@2.8 a 1600ISO.

Come esporre dopo qualche scatto io sono passato a scattare esponendo a in modo manuale perché matrix e media centrale sono troppo grandi e lo spot esce troppo facilmente dalla zona illuminata, che a volte è il solo viso.
ellecifoto
Messaggio: #68
Ciao Gabriele,
da cultore a cultore ( di Mel Brooks ):

"...Potrebbe essere pericoloso...vada avanti lei !"
" Sedatavo ? "

Scusandomi per l' OT.

OK per la scelta esposimetrica.
Ma per il BW ?

Ho notato che molto spesso, in Auto, se le luci sono ben filtrate, non ci sono molte modifiche da fare ( in NEF).
La vostra esperienza ?
telefono.gif
mariomc2
Messaggio: #69
QUOTE(hobiecat @ Jul 7 2008, 09:59 AM) *
Ciao Gabriele,
da cultore a cultore ( di Mel Brooks ):

"...Potrebbe essere pericoloso...vada avanti lei !"
" Sedatavo ? "

Scusandomi per l' OT.

OK per la scelta esposimetrica.
Ma per il BW ?

Ho notato che molto spesso, in Auto, se le luci sono ben filtrate, non ci sono molte modifiche da fare ( in NEF).
La vostra esperienza ?
telefono.gif



Dipende dalle luci, come hai notato.
Intanto è impossibile preimpostare un determinato bilanciamento del bianco in quanto le variazioni di intensità luminosa modificano la temperatura colore, poi i filtri ecc..
Il discorso varia anche da colore a colore, vedi il rosso ad esempio, in cui alla fine conta l'esperienza.
Altro aspetto è il disegno delle luci, ci sono light designer, ad esempio l'italiano Cerri noto nel mondo per la sua bravura, che sanno usare le luci alla grande, in quel caso scattare è un piacere dell'anima e dei sensi, e non c' assolutamente bisogno di toccare le foto in post (ovviamente se anche chi scatta conosce il proprio mestiere).
dema
Messaggio: #70
QUOTE(hobiecat @ Jul 7 2008, 09:59 AM) *
...
Ma per il BW ?

Ho notato che molto spesso, in Auto, se le luci sono ben filtrate, non ci sono molte modifiche da fare ( in NEF).
La vostra esperienza ?
telefono.gif



QUOTE(mariomc2 @ Jul 7 2008, 10:34 AM) *
Dipende dalle luci, come hai notato.
Intanto è impossibile preimpostare un determinato bilanciamento del bianco in quanto le variazioni di intensità luminosa modificano la temperatura colore, poi i filtri ecc..
Il discorso varia anche da colore a colore, vedi il rosso ad esempio, in cui alla fine conta l'esperienza.
Altro aspetto è il disegno delle luci, ci sono light designer, ad esempio l'italiano Cerri noto nel mondo per la sua bravura, che sanno usare le luci alla grande, in quel caso scattare è un piacere dell'anima e dei sensi, e non c' assolutamente bisogno di toccare le foto in post (ovviamente se anche chi scatta conosce il proprio mestiere).


Il bilanciamento del bianco su SOLE in modo da non modificare il lavoro come dice mariomc2 di chi gestisce le luci, se un volto è colpito da una luce verde nella foto il viso deve essere verde e non che il bilanciamento automatico tenti di riportare il volto al suo colore reale.
mariomc2
Messaggio: #71
QUOTE(dema @ Jul 7 2008, 06:45 PM) *
Il bilanciamento del bianco su SOLE in modo da non modificare il lavoro come dice mariomc2 di chi gestisce le luci, se un volto è colpito da una luce verde nella foto il viso deve essere verde e non che il bilanciamento automatico tenti di riportare il volto al suo colore reale.


Io lo tengo su auto, mi segue le variazioni di temperatura colore mantendno i toni e il colore della scena. dove crolla, ma poi se hai esperienza recuperi anche lì, è nel rosso e negli ambra
gianfeb3
Messaggio: #72
QUOTE(mariomc2 @ Jul 5 2008, 11:28 AM) *
Tengo questa media quando c'è anche la generale.
Altrimenti preferisco tenermi un po' più basso, sia per la gestione delle foto sia perché ho notato che fornendone troppe non c'è un aumento di scelta e a volte la tendenza all'acquisto si abbassa.

Comunque l'ultimo intervento del nostro amico riapre una questione:
se c'è un fotografo ufficiale, lasciamo perdere lo specifico discorso qualitativo, la presenza di un altro fotografo che regala, o vende, le foto crea un notevole disturbo a chi sta lì per lavoro

"le foto ovviamente le ho date alla mia ragazza ed alle mie amiche del saggio.."

Questa frase mi sembra indicativa. Io non avrei accettato una cosa del genere e, conoscendomi, non avrei più consegnato le foto alla scuola in quanto la mia possibilità di guadagno ne sarebbe stata ampiamente ridotta in contrasto con gli accordi presi.


bhe mi sono dimenticato di aggiungere un paio di cose...
quando guardavo durante l'anno(fino la settimana prima)ho sempre chiesto se ci fosse stato o meno un fotografo professionista a fare le foto,ma non per rompergli le xxx,ma per vedere i miei limiti ed i miei errori..la risposta è sempre stata:non ci sarà nessun fotografo fate pure le foto che volete...poi la direttrice della scuola senza dire nulla a nessuno ha pensato di chiamare un fotografo...
io, visto l'abbondante uso di flash(spesso scoordinato) non avrei mai pensato si trattasse di un fotografo professionista...anzi forse neanche lo era un fotografo professionista,ma solo a pagamento...
se l'avessi saputo non avrei neanche mai fatto vedere ne tanto meno passato le mie foto...anzi molto probabilmente se erano fatte bene le avrei prese anche io molto volentieri...ma scusate...facevano veramnete pena....
e voglio chiedere scusa allo staff per leventuale ot e flame che ho creato non era mia intenzione...

tornando ot non mi sembra molto scomodo da usare il 190pro della manfrotto in posizione di monopiede, considerando che sono seduto...
gianfeb3
Messaggio: #73
ah ed a 20-25 metri con il 70-200 2,8 della sigma che f dovrei metterla + o meno per avere una buona profondità di campo?
mariomc2
Messaggio: #74
QUOTE(gianfeb3 @ Jul 7 2008, 09:57 PM) *
bhe mi sono dimenticato di aggiungere un paio di cose...
quando guardavo durante l'anno(fino la settimana prima)ho sempre chiesto se ci fosse stato o meno un fotografo professionista a fare le foto,ma non per rompergli le xxx,ma per vedere i miei limiti ed i miei errori..la risposta è sempre stata:non ci sarà nessun fotografo fate pure le foto che volete...poi la direttrice della scuola senza dire nulla a nessuno ha pensato di chiamare un fotografo...
io, visto l'abbondante uso di flash(spesso scoordinato) non avrei mai pensato si trattasse di un fotografo professionista...anzi forse neanche lo era un fotografo professionista,ma solo a pagamento...
se l'avessi saputo non avrei neanche mai fatto vedere ne tanto meno passato le mie foto...anzi molto probabilmente se erano fatte bene le avrei prese anche io molto volentieri...ma scusate...facevano veramnete pena....
e voglio chiedere scusa allo staff per leventuale ot e flame che ho creato non era mia intenzione...

tornando ot non mi sembra molto scomodo da usare il 190pro della manfrotto in posizione di monopiede, considerando che sono seduto...



Immaginavo che tu fossi in buona fede e questa conferma mi rincuora. Purtroppo malintesi con le scuole capitano sovente e questa volta ti ci sei trovato in mezzo tu.
Stai tranquillo a volte gli OT aiutano una discussione e credo sia successo anche in questa situazione, dove malgrado qualche post "caldo", siamo riusciti a sviscerare molti degli aspetti della fotografia di danza.
Per quanto riguarda il 190 sono sicuro che riesci a gestirlo, ma credimi è una soluzione di ripiego, una volta provato il monopiede ti renderai conto della differenza. Se sei di Roma o lì vicino posso prestarti il mio così potresti provarlo.
Per quanto riguarda la domanda sull'obiettivo sappi che il miglior diaframma è dato dal compromesso tra luce disponibile ed esigenza di profondità, ma spesso, purtroppo, non si va oltre il 2,8 :(
joshid
Messaggio: #75
QUOTE(gianfeb3 @ Jul 7 2008, 10:02 PM) *
ah ed a 20-25 metri con il 70-200 2,8 della sigma che f dovrei metterla + o meno per avere una buona profondità di campo?


Ciao gianfeb, io ho scattavo da circa 10m partendo dall'inizio del palco con 70-200 Sigma in priorità T e il diaframma era quasi sempre a 2.8.

Ho postato QUI alcuni scatti ci sono anche gli EXIF.

Un saluto,
daniele.
 
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