Risposte

Devo essere sincero, non ho mai avuto molto tempo per la fotografia, anche se e' sempre stato il mio hobby preferito. tagliando corto, volevo chiedervi questo: che pellicola mi consigliate per fare ancora qualche scatto in analogico? Possiedo anche l' opportunita' di lavorare in digitale, ma rimango affezionato alla fotografia analogica.
Ringrazio fin d' ora chi sara' cosi gentile di rispondermi

trovo alcune affermazioni scritte qui sbagliate.
1) scattare in analogico permette di avere un supporto fisico e tangibile su cui è immagazzinata l'immagine anche tra 200 anni. il digitale no (gli attuali supporti digitali durano nella migliorissima issima issima ipotesi 30/40 anni).
quindi ha perfettamente senso scattare a colori o dia oltre che bianco e nero.

2) se sviluppi in casa il b/n ti conviene scegliere un tipo di rullino e continuare ad usare quello per facilitare l'uniformità dei processi di sviluppo.

3) l'affermazione meglio 200 o 400 asa è falsa come una moneta da 3 euro. non è meglio niente. tutto va in base a che cosa devi fotografare e a che sviluppo chimico userai.
tra le pellicole più gettonate io consiglio (per il b/n): ilford HP5 e XP4 per un utilizzo di tutti i giorni, TMAX 400 per avere la versatilità di poter tirare il rullo anche fino a 1600 asa, e per riprese in condizioni di scarssissima luce si va su Ilford DELTA 3200.

per il colore credo che la scelta sia obbligata verso le Kodak ektar, mentre con le dia scegli solo Fuji Velvia 50 o velvia 100.

non farti intimidire dalle pellicole scadute: per il b/n è praticamente ininfluente e per il colore o le dia al massimo vengono fuori qualche colore con dominante arancione o rosse che danno quel gusto retrò!