Per chi, come me, è appassionato di fotografia quanto di musica, specialmente di musica jazz, l'occasione di assistere ad un concerto di uno dei musicisti preferiti è una duplice gioia.
Se poi si tratta di un concerto in teatro e si è stati abbastanza bravi da trovare dei posti vicini al palco, portare la macchina fotografica è un obbligo.

2 Dicembre 2005, Sergio Cammariere suona al Teatro Nuovo di Mirandola (MO) nell'ambito di una rassegna per la ristrutturazione del teatro.
Mi siedo in seconda fila, davanti al pianoforte, e in attesa che cominci il concerto preparo la macchina fotografica.
Le mani mi sudano un po', è la terza volta che sento suonare Cammariere, ma la prima volta in cui ho la possibilità di fotografarlo.
Il palco è un po' alto, pazienza: mi toccherà sollevarmi un po' dalla poltrona per evitarlo.

Finalmente si spengono le luci, si apre il sipario e Sergio inizia a suonare.

Sul palco, insieme a lui, il trio che lo accompagna da sempre.



Luca Bulgarelli al contrabbasso

Fabrizio Bosso alla tromba



Amedeo Ariano alla batteria

Il concerto entra nel vivo, i musicisti si scaldano e Sergio si lascia trasportare dalla musica regalandoci momenti di grande energia.



Sono due ore di emozioni intense, accentuate dalla vicinanza ai musicisti e dal loro e nostro coinvolgimento.
Alla fine restano tanti bei ricordi, qualche nota nelle orecchie, qualche frase da cantare in macchina tornando a casa.

Quando non sai cos'è...allora è jazz!



Dati tecnici:
F100
AF 80-200 f2,8D
Kodak T-max 3200 sviluppata in Ilford Microphen

Caro Giuseppe, ti avevo chiesto tante volte di mostrarmi le foto del concerto e non credevo l'avresti fatto così.
Sergio Cammariere sul palco riesce a trasmettere tutta la sua passione per la musica, per le cose belle della vita. I testi R. Kunstler ci trasmettono il piacere dei ricordi cari dell'infanzia e la voglia di vivere in un mondo migliore. La band è così ben composta ed equilibrada che sembrano essere un musicista solo in armonia con ciò che li circonda.
Tu sei riuscito a trasmettermi tutto ciò portandomi lì accanto a te su quelle poltrone sporgendomi un po' per vedere meglio.
Le stampe devono essere una favola.

...................osssignore............................


ti rispondo quando mi sono ripresa

Le stampe devono essere una favola.

Te lo dirò appena troverò qualcuno che le stampi degnamente...

Che spettacolo...............complimenti

...Kodak T-max 3200 sviluppata in Ilford Microphen

Ah però!

Belle foto complimenti

Caro Giuseppe, anche io sono appassionato di musica, oltre che di fotografia, e perciò con grande gioia che ho visto questa tua opera; tante volte si rimproverano gli utenti per il numero eccessivo di foto, io questa volta (permettimelo) ti rimprovero per l'esiguità delle immagini. Sono così belle che ne avrei visto volentieri un'altra ventina.
Complimenti per la tua abilità e complimenti a Sergio che ascolto sempre volentieri.

Piuttosto potresti aggiungere un link ad un pezzo suonato da Sergio, così potremmo rendere l'opera completa.

io questa volta (permettimelo) ti rimprovero per l'esiguità delle immagini. Sono così belle che ne avrei visto volentieri un'altra ventina.

Purtroppo stando seduti nella stessa posizione non è facile ottenere immagini diverse, per cui ho scelto le migliori, ma...ci saranno altre occasioni.

Piuttosto potresti aggiungere un link ad un pezzo suonato da Sergio, così potremmo rendere l'opera completa.

Non ho link, però posso consigliare, a chi non lo conosce già, di ascoltare i suoi due cd.
Sono un'ottima scelta

allora, mi sono lievemente ripresa e ora posso scrivere....

premesso che starai in conteplazione del tuo life tutto il giorno, io lo trovo assolutamente MAGNIFICO, STUPENDO, BELLISSIMO, PERFETTO.... (non sto parlando di Sergio anche se .... )

si, forse sono un pochino di "parte", ma quel pochino che mi permette di poter giudicare meglio il tuo life, perchè di concerti di Sergio ne ho visti tantissimi, per mezza Italia e so cosa si sente, le emozioni che trasmette, un sogno con le note.... perciò non potevi usare parole più belle per il tuo life....

le foto alla band mi piacciono molto, a parte l'ultima che è bella si, ma hai mozzato la testa al povero Bosso (ed è un vero peccato !! )

comunque, BRAVO BRAVO BRAVO !!

e grazie per questo life a me GRADITISSIMO !!!!!!!!!!!!!!!!!!

(hai anticipato il mio, spero di poter fare bene come te !!!)

giuseppe che spettacolo! il jazz va fotografato in bianco e nero, meglio se a pellicola! non si scappa!

guardando gli scatti sembra di sentire le note che viaggiano in un secondo quinto primo;

Bulgarelli incorniciato dal fumo è da applauso!

a parte l'ultima che è bella si, ma hai mozzato la testa al povero Bosso (ed è un vero peccato !! )

Ammetto che l'ultima foto è un po' particolare e, forse, potrebbe non fare parte di questo life, per il fatto che i musicisti non sono riconoscibili.
Ma per me questa foto rappresenta "il jazz" e dunque non ha importanza chi stia suonando in quel momento, se la testa è quella di Bosso (o di Fresu...o di Rava...).
Mi piace per il concetto astratto di musicalità che mi trasmette.

Fotografare un tale genere di musica e farlo bene non è facile
Riuscire ad enfatizzare le foto facendo respirare le note del Jazz è ancor di più un'impresa
per me tu ci sei riuscito alla Grande complimenti

Davide

Credo Sergio sia il musicista che vanti il maggior numero di Life.
Infatti, io ne avevo fatto uno mesi orsono:
SERGIO C - Monforte d' Alba (CN)

e quando poi si aggiungerà quello di Stella, avremo una bella e rara opportunità.
Quella di aver raccontato ognuno a modo proprio, uno - quasi - stesso evento.

Non sarà un confronto per premiare il miglior Life, ma sarà invece interessante leggere e confrontare le diverse emozioni che attraverso le immagini e le parole, saranno raccontate.

Nell' attesa di leggere Alessia, cercherò di leggere le tue emozioni tra queste righe.

Bel lavoro.
Saluti
Francesco

Clap clap clap.
M.(ichele)

Mi piace tutto, mi piace il Jazz (anzi lo adoro), mi piace Sergio, e mi piacciono fondamentalmente le tue foto e le tue parole. Chi si è cimentato in questo genere sa quanto non sia semplice tirare fuori inquadrature originali dovendo al contempo fare i conti con le luci, scarse e in continua evoluzione.
Bravissimo, e grazie.

Mi ricordo quando ho comprato la Coolpix5700 ed ho scattato le mie prime foto ad Orvieto, al Winter Jazz Festival...soddisfattissima del risultato, mi sono però resa conto che, concentrata sugli scatti, non ho goduto appieno dei concerti

Non so se a te sia successa la stessa cosa, certo è che ora potrai ascoltare i suoi CD un po' chiudendo gli occhi per "sentire", un po' guardando le tue foto...e personalmente lo trovo un bel modo di vivere la musica

Un piccolo Life, ma ben eseguito. Bravo

Eli

Ciao Giuseppe,
Molto belle queste tue foto, altrettanto bello questo B/N.
La più d'atmosfera probabilmente è quella di Bulgarelli, con il fumo messo in evidenza dal faro. Le mie preferite sono però la seconda, per certe geometrie, ed in assoluto la quarta, sotto tutti gli aspetti: soggetto decentrato, un elemento sfuocato sulla destra che non distrae l'attenzione, bensì riempie uno spazio vuoto che mi avrebbe probabilmente disturbato.
Molto bravo, l'atmosfera del momento si sente... attraverso i tuoi scatti.
Una sola curiosità, dettata dal fatto che non ho esperienze di concerti alle mie spalle: quando eri costretto ad alzarti un po' dalla poltrona per scattare, che reazioni hai provocato nelle persone attorno a te?

Un caro saluto,
Flavio

Si respira aria di Jazz... le note volano nell'aria... hai colto dei bei momenti...la foto del trombettista mi piace un sacco..

Una sola curiosità, dettata dal fatto che non ho esperienze di concerti alle mie spalle: quando eri costretto ad alzarti un po' dalla poltrona per scattare, che reazioni hai provocato nelle persone attorno a te?

Di solito cerco di essere molto discreto e dare il minor fastidio possibile alle persone che mi stanno dietro...che comunque sono già rassegnate a spostarsi ed evitarmi, data la mia statura...
Il massimo è quando posso stare in piedi,muovermi e magari salire anche sul palco come ho potuto fare in altre occasioni.
Ciao,
Giuseppe

Una sola curiosità, dettata dal fatto che non ho esperienze di concerti alle mie spalle: quando eri costretto ad alzarti un po' dalla poltrona per scattare, che reazioni hai provocato nelle persone attorno a te?

Di solito cerco di essere molto discreto e dare il minor fastidio possibile alle persone che mi stanno dietro...che comunque sono già rassegnate a spostarsi ed evitarmi, data la mia statura...
Il massimo è quando posso stare in piedi,muovermi e magari salire anche sul palco come ho potuto fare in altre occasioni.
Ciao,
Giuseppe

"Quando non sai cos'è.... allora è jazz!!!"
Complimenti per le foto e per l'incipit!
Assistere ad un concerto di Cammariere è un'esperienza che dovrebbero far fare agli studenti delle scuole!... Anch'io avevo con me la macchina fotografica, ma ero nel loggione ed ho pure dimenticato di averla in tasca, tanto ero preso dalla musica!!!



A te ed a Sergio