Carissimi, nella storia della rappresentazione del mondo, le tavole imbandite e le grandi abbuffate sono da sempre l'allegoria più immediata per manifestare la visione del mondo o meglio della sua divisione in classi.
Giusto ricordarsi di La grande abbuffata di Fereri.
Il fascino discreto della borghesia di Bunuel.
Ma quanta poesia negli occhi a pesce di Albertone davanti a una cofana di spaghetti "Magnamo! Che ogni volta può esse l'ultima!".


La discussione nata in questo ambito riconferma una grande verità! Il risultato artistico di un gesto fotografico è costituito dalla sua didascalia di cui l'immagine diventa solo il supporto artigianale.
gianni

La rappresentazione del mondo e la vera natura animale dell'uomo mediata dalla nostra evoluzione e peraltro ancora la nostra innegabile sottostante povera origine scandita dalle grandi abbuffate natalizie o in genere festive...come se si perdesse malaugaratamente quel "giorno" non si avrebbe più occasione di mangiare

Grande Alberto...
maccherone, m'hai provocato e io me te magno...

La didascalia ai tuoi lavori dovresti farla fare al tuo acquirente con il rischio di dovergli dare più soldi di quanti te ne abbia dati lui.
gianni

...non esiste più la mezza stagione..

BUONE VACANZE A TUTTI.....

Divertentissima questa discussione, con spunti molto stimolanti.
Faccio i miei complimenti all'autore, la sua soddisfazione artistica e materiale (ognuno dividerebbe la % in modo diverso ... il bello del mondo che è vario ) è meritata e premia uno che ha come impulso primario quello creativo, finalizzato a trasmettere un messaggio.

Un esempio ed una ispirazione progettuale, per quello che mi riguarda.

Ciao.
Antonio

Dovrebbe esser proprio così...IL MONDO BELLO PERCHE' VARIO.....ciao carissimo Antonio un abbraccio