Tempo fa "qualcuno" aveva messo giù pure qualche riga
[attachment=197564:180.pdf]
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Ho letto con interesse l'articolo di Giacomo Baldi, una volta presente in questo forum e la cui esperienza, e di lui e pure di altri, francamente ci manca. Tuttavia avendo una certa passione per queste vecchie ottiche (e mi scuso per l'eventuale O.T., ma saperne di più non può fare mele a nessuno), ed essendo possessore del 180 2,8 AIS ED, ho "scoperto" un piccolo "errore" nell'articolo: Il 180 2,8 PC (1975-77) rientra ancora nella serie "diamantata" e dal punto di vista della forma, non differisce dal precedente tipo P, ancor meno che fra i due 135, dove qualche piccola differenza c'è. Vedi foto da DPReview
Solo col modello AI vennero le modifiche estetiche descritte. Si da il caso che abbia per pura curiosità, fatto una mini ricerca sulla serie "diamantata" (che trovo bellissima) e ne ho individuati almeno 18, quasi tutti tele.
Mi rendo conto, è lana caprina !
Roberto
Grazie per la precisazione sul 180mm Roberto e per le belle parole, purtroppo il tempo non e' più' come quello di una volta per seguire il forum...
Ancora oggi comunque possiedo un 180mm in versione AFD, soddisfacente ed eccellente come sempre, uno degli obiettivi "più' leitz" del sistema Nikkor da sempre, necessario in qualsiasi corredo di fissi....
I vecchi manual focus hanno una resa straordinaria anche su Digitale, anche se per fruirne appieno le performances con "disinvoltura" suggerisco il vetrino ad immagine spezzata come produceva e distribuiva una volta la katzeye (qualcosa in Oriente di ben fatto si trova sempre).
Saluti
Giacomo
Ancora oggi comunque possiedo un 180mm in versione AFD, soddisfacente ed eccellente come sempre, uno degli obiettivi "più' leitz" del sistema Nikkor da sempre, necessario in qualsiasi corredo di fissi....
I vecchi manual focus hanno una resa straordinaria anche su Digitale, anche se per fruirne appieno le performances con "disinvoltura" suggerisco il vetrino ad immagine spezzata come produceva e distribuiva una volta la katzeye (qualcosa in Oriente di ben fatto si trova sempre).
Saluti
Giacomo
Ho letto con interesse l'articolo di Giacomo Baldi, una volta presente in questo forum e la cui esperienza, e di lui e pure di altri, francamente ci manca. Tuttavia avendo una certa passione per queste vecchie ottiche (e mi scuso per l'eventuale O.T., ma saperne di più non può fare mele a nessuno), ed essendo possessore del 180 2,8 AIS ED, ho "scoperto" un piccolo "errore" nell'articolo: Il 180 2,8 PC (1975-77) rientra ancora nella serie "diamantata" e dal punto di vista della forma, non differisce dal precedente tipo P, ancor meno che fra i due 135, dove qualche piccola differenza c'è. Vedi foto da DPReview
Solo col modello AI vennero le modifiche estetiche descritte. Si da il caso che abbia per pura curiosità, fatto una mini ricerca sulla serie "diamantata" (che trovo bellissima) e ne ho individuati almeno 18, quasi tutti tele.
Mi rendo conto, è lana caprina !
Roberto
Solo col modello AI vennero le modifiche estetiche descritte. Si da il caso che abbia per pura curiosità, fatto una mini ricerca sulla serie "diamantata" (che trovo bellissima) e ne ho individuati almeno 18, quasi tutti tele.
Mi rendo conto, è lana caprina !
Roberto
Giusto per godere un pochettino:
http://www.mir.com.my/rb/photography/compa...photo/180mm.htm
http://www.mir.com.my/rb/photography/compa...photo/180mm.htm
Qui si passa da 5 lenti in 4 gruppi allo schema di 5 lenti in 5 gruppi con lente frontale a bassa dispersione ED.
http://www.mir.com.my/rb/photography/compa...ikkor/180mm.htm
Approdando poi alla versione autofocus con schema 8 lenti in 6 gruppi e mdf di 1.5 metri:
http://www.mir.com.my/rb/photography/compa...80mm/index1.htm
Ci sono svariate pagine da leggere e non solo i link che ho riportato. Sicuramente lo schema 5/5 può essere interessante da provare ma come resa non lo vedo migliore dell'attuale versione AF-D.
Forse mi butterei sul 5/4 che con il suo vecchio trattamento antiriflesso si presta a qualche scatto diverso.
Per me il top in termini di risoluzione rimane l'attuale AFD e non per altro hanno aumentato la complessità ottica. Ne ho avuti due (conservo uno di recentissima produzione) e nessuno aveva rogne con l'autofocus che è sempre preciso a qualsiasi distanza (non come 80-200 bighiera).
L'ho avuto e sostituito poi con l'80-200 2,8D Bighiera, ma solo per la necessità di flessibilità, per il resto un obiettivo favoloso con un carattere retrò, penso che prima o poi, specie se lo zoom dovesse diventare pesante e ingombrante, tornerà nel mio zaino .
è un capolavoro!!!
Ho avutto l'AI-S 180 ED, ottica superba!, Ora sostituita con l'AF-D, una vera chicca!!!
Affiancato ora al bighiera 80-200 e al 28-70
Ho avutto l'AI-S 180 ED, ottica superba!, Ora sostituita con l'AF-D, una vera chicca!!!
Affiancato ora al bighiera 80-200 e al 28-70