Ciao ragazzi...come da titolo, vorrei conoscere i vostri pareri sull'impiego della riduzione on camera del rumore per quanto riguarda le pose lunghe (raramente alzo gli ISO oltre 400)...Scattando esclusivamente in RAW, ha senso far compiere autonomamente alla macchina un'operazione su cui non si ha il controllo?

Ciao ragazzi...come da titolo, vorrei conoscere i vostri pareri sull'impiego della riduzione on camera del rumore per quanto riguarda le pose lunghe (raramente alzo gli ISO oltre 400)...Scattando esclusivamente in RAW, ha senso far compiere autonomamente alla macchina un'operazione su cui non si ha il controllo?

mi sembra un'osservazione molto azzeccata!
non vedo l'ora di sentire qualche esperto in merito, ma a parer mio si potrebbe benissimo disattivare come funzione.

..ha senso far compiere autonomamente alla macchina un'operazione su cui non si ha il controllo?

Ciao banzai (e prais )

in questo caso ha molto senso. La riduzione del rumore su pose lunghe è un intervento ibrido, non esclusivamente software e sebbene sia riproducibile a posteriori con qualche acrobazia, possiamo dire che non sarà mai accurato come quello eseguito on-camera. [Non è peraltro necessario avere particolare controllo sull'operazione che è di tipo "matematico" e di univoca applicazione]

Questo perché con tempi di posa lunghi il rumore prodotto, oltre a quello dovuto alla mera amplificazione del segnale (ISO) e al rumore "statistico", è causato soprattutto dal riscaldamento del sensore, in parole povere.
Si parla infatti di "rumore termico".

Con il NR-PL attivo, la fotocamera, dopo la ripresa, esegue un secondo scatto ad otturatore chiuso, col medesimo tempo di posa dello scatto vero e proprio, producendo il cosiddetto "dark frame" (o "black frame"..) che verrà poi usato come "maschera di sottrazione" del rumore termico dallo scatto vero.

In pratica viene prodotto uno scatto nero in cui è visibile la sola manifestazione luminosa del riscaldamento del sensore, replicando così il rumore termico prodotto dello scatto vero nelle identiche condizioni ambientali (in particolare temperatura esterna e stato di "forma" del sensore) che viene immediatamente usato dal processore della fotocamera, come detto, per sottrarre le influenze termiche (inclusi hot pixels) indotte dal tempo di posa prolungato.

Il prezzo da pagare per questa operazione è un tempo di attesa doppio rispetto alla lunghezza del tempo di posa utilizzato, con un "fermo macchina" anche piuttosto lungo in caso di pose...piuttosto lunghe, appunto, ma ne vale assolutamente la pena.

Ci sono metodi per produrre a posteriori un dark frame ed effettuare una sottrazione mediante l'uso di Photoshop (o altro SW con funzionalità avanzate..), ma come spiegato non può essere raggiunta la medesima precisione rispetto alla sottrazione di un dark frame prodotto nelle identiche condizioni ambientali dello scatto, per ovvi motivi.

Quindi il mio consiglio è quello di attivarlo in caso di pose lunghe e pazientare affinché venga portata a termine l'operazione, sapendo che non ci può essere intervento migliore.

Il tempo di posa oltre il quale è conveniente ed evidentemente vantaggiosa l'attivazione del NR-PL dipende dal tipo di sensore, dagli ISO utilizzati e soprattutto dalle condizioni ambientali. Con temperatura rigida e bassi ISO difficilmente l'intervento è percepibile sotto i 30" di posa. Mano a mano che aumenta la sensibilità utilizzata e la temperatura esterna, aumenta l'efficacia e la percettibilità dell'intervento del NR. Comunque male non fa; nel dubbio...

E' altresì consigliabile mantenerlo disattivato nell'uso "normale" della reflex in quanto nella maggior parte delle fotocamere, pur con tempi di posa che non dovrebbero essere interessati dalla riduzione, talvolta può essere notata una riduzione della capacità del buffer della fotocamera che viene mostrata dimezzata (rXY nel mirino). Da varie prove effettuate in passato su vari modelli, non sempre questa indicazione verrebbe confermata dai fatti, ma il solo fatto che influisca sull'indicazione suggerisce che qualcosa succede (fosse anche solo un "bug" storico dei firmware Nikon..)..quindi meglio disattivarla e basta.
Come del resto ogni funzione che non viene utilizzata; inutile lasciarla "latente" se inutile al momento..

Ecco, dovrebbe essere tutto...anche se non è MAI tutto...

Ciao

NPKD ti ha risposto perfettamente...

Io lo uso sempre e, almeno sulla D50, riduce il rumore termico a partire da pose con esposizione a partire da 1 secondo in poi.

Siccome non ho esigenze particolari di tempistica, l'aumento del tempo di elaborazione per il NR non mi crea alcun problema, per questolo tengo sempre attivato.

Da me, sulla D90, il NR su pose lunghe entra in funzione dopo gli 8 secondi di esposizione....

Io la uso per tempi sopra il secondo, altrimenti (ovvero nella stragrande maggioranza dei casi) la escludo

Ciao banzai (e prais )

in questo caso ha molto senso. La riduzione del rumore su pose lunghe è un intervento ibrido, non esclusivamente software e sebbene sia riproducibile a posteriori con qualche acrobazia, possiamo dire che non sarà mai accurato come quello eseguito on-camera. [Non è peraltro necessario avere particolare controllo sull'operazione che è di tipo "matematico" e di univoca applicazione]

Questo perché con tempi di posa lunghi il rumore prodotto, oltre a quello dovuto alla mera amplificazione del segnale (ISO) e al rumore "statistico", è causato soprattutto dal riscaldamento del sensore, in parole povere.
Si parla infatti di "rumore termico".

Con il NR-PL attivo, la fotocamera, dopo la ripresa, esegue un secondo scatto ad otturatore chiuso, col medesimo tempo di posa dello scatto vero e proprio, producendo il cosiddetto "dark frame" (o "black frame"..) che verrà poi usato come "maschera di sottrazione" del rumore termico dallo scatto vero.

In pratica viene prodotto uno scatto nero in cui è visibile la sola manifestazione luminosa del riscaldamento del sensore, replicando così il rumore termico prodotto dello scatto vero nelle identiche condizioni ambientali (in particolare temperatura esterna e stato di "forma" del sensore) che viene immediatamente usato dal processore della fotocamera, come detto, per sottrarre le influenze termiche (inclusi hot pixels) indotte dal tempo di posa prolungato.

Il prezzo da pagare per questa operazione è un tempo di attesa doppio rispetto alla lunghezza del tempo di posa utilizzato, con un "fermo macchina" anche piuttosto lungo in caso di pose...piuttosto lunghe, appunto, ma ne vale assolutamente la pena.

Ci sono metodi per produrre a posteriori un dark frame ed effettuare una sottrazione mediante l'uso di Photoshop (o altro SW con funzionalità avanzate..), ma come spiegato non può essere raggiunta la medesima precisione rispetto alla sottrazione di un dark frame prodotto nelle identiche condizioni ambientali dello scatto, per ovvi motivi.

Quindi il mio consiglio è quello di attivarlo in caso di pose lunghe e pazientare affinché venga portata a termine l'operazione, sapendo che non ci può essere intervento migliore.

Il tempo di posa oltre il quale è conveniente ed evidentemente vantaggiosa l'attivazione del NR-PL dipende dal tipo di sensore, dagli ISO utilizzati e soprattutto dalle condizioni ambientali. Con temperatura rigida e bassi ISO difficilmente l'intervento è percepibile sotto i 30" di posa. Mano a mano che aumenta la sensibilità utilizzata e la temperatura esterna, aumenta l'efficacia e la percettibilità dell'intervento del NR. Comunque male non fa; nel dubbio...

E' altresì consigliabile mantenerlo disattivato nell'uso "normale" della reflex in quanto nella maggior parte delle fotocamere, pur con tempi di posa che non dovrebbero essere interessati dalla riduzione, talvolta può essere notata una riduzione della capacità del buffer della fotocamera che viene mostrata dimezzata (rXY nel mirino). Da varie prove effettuate in passato su vari modelli, non sempre questa indicazione verrebbe confermata dai fatti, ma il solo fatto che influisca sull'indicazione suggerisce che qualcosa succede (fosse anche solo un "bug" storico dei firmware Nikon..)..quindi meglio disattivarla e basta.
Come del resto ogni funzione che non viene utilizzata; inutile lasciarla "latente" se inutile al momento..

Ecco, dovrebbe essere tutto...anche se non è MAI tutto...

Ciao

Sei stato assolutamente perfetto...mi hai risolto il dubbio che avevo (in partica il mio discorso era legato a pose di qualche minuto)...ero infatti curioso di sapere se fosse soltanto un'operazione software, o, come hai spiegato, un procedimento hardware, che non è chiaramente possibile replicare in PP, ma solo simulare...Grazie mille!

un esempio di dark frame da 300.1s a 400iso con D80
Ingrandimento full detail : 61.3 KB
Fatto per sfizio/gioco

Il Nr per le pose lunghe è assolutamente necessario.
Guarda quì una mia prova con la d90 senza NR per le lunghe esposizioni...
Crop del 100%
Ingrandimento full detail : 112.5 KB
Potremmo intitolarla "coriandoli"
E praticamente nessun sw in post te li leva più, ti tocca ad uno a uno cancellarli....

Ottimi esempi chiarificatori! Grazie.


SkZ, 400ISO e 300"...pensavo peggio!

Max, 200ISO e 480"...pensavo meglio! (O.T. ..la data dello scatto mi ricorda qualcosa, ma ho dimenticato ).

Max, 200ISO e 480"...pensavo meglio! (O.T. ..la data dello scatto mi ricorda qualcosa, ma ho dimenticato ).

..e non faceva neanche caldo... ( io non ricordo nulla )