QUOTE(F.Giuffra @ Mar 31 2005, 08:15 PM)
1- Ho messo il Flash su Slow Sync, non ho neppure dovuto togliere l'esposizione Program.
2- Non potendo mettere a fuoco sul soggetto in primo piano perchè ero io avrei forse dovuto mettere un diaframma più chiuso per mettere a fuoco di più il primo piano.
3- E in una non avrei dovuto muovermi subito per evitare che la luce del castello mi tagliasse la testa...
Ottimo... utilissime per argomentare...
1- Inserendo lo Slow Sync si abilitano i tempi lunghi anche con l'impiego del flash.
Quindi la funzione serve anche (ed a maggior ragione) in Program.
2- In questi casi è preferibile mettere a fuoco in AF o Manuale durante la composizione nel punto interessato. Quindi, prima di attivare l'autoscatto, si sposta il selettore AF su M per mantenere all'atto dello scatto la messa a fuoco preimpostata. Il diaframma va scelto a priori nella modalità d'esposizione "A" in base alla profondità di campo ricercata ed agli altri aspetti correlati come ad esempio la portata del lampo in base alla distanza del soggetto di primo piano ecc. ecc
3- Con lo Slow Sync il soggetto al buio ed in primo piano viene "congelato" dal lampo flash ma non deve muoversi tra le luci di sfondo in campo che nel tempo lungo stanno "pennellando" il nostro dipinto...
E' dunque necessario cercare di stare fermi anche se non marmorei come una statua.
Giuseppe Maio
www.nital.it