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Fotografare Negativo Colore Con La Digitale
problemi di calibrazione colore
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Gino Severini
Messaggio: #1
Ciao!

Ho sviluppato quello che ritengo essere un metodo molto soddisfacente per scannerizzare pellicole ed ottenere files digitali di ottima qualità e soprattutto utilizzando solo materiale di recupero.

Ho aperto questo tread per porvi un quesito tecnico, ma ne approfitto per spigarvi come procedo nel caso possa interessare a qualcuno.

Anzichè utilizzare il classico visore per diapositive ho recuperato un ingranditore preistorico per il medio formato, l'ho smontato e rimontato al contrario; quindi con la lampadina in basso e il porta-negativi in alto. A questo punto ho tolto l'obbiettivo e il suo sostegno a soffietto.
Dall'alto vedo dunque i negativi illuminati con una perfetta uniformità e con una luce molto intensa (l'ingranditore supporta una lampadina da 150w).
A questo punto ho modificato l'attacco finale del soffietto, dove si aggancia l'obbiettivo, e l'ho sostituito con un attacco artigianale per la macchina fotografica, che in questo modo, risulta perfettamente in asse con il porta-negativi e può essere alzata e abbassata, per focheggiare, con la manopola di messa a fuoco dell'ingraditore.
Quindi uso un anello di inversione con il 18-55 (eh si, il 50mm non ce l'ho!) posizionato sulla focale 55m (non avendo la ghiera dei diaframmi inserisco un piccolo pezzettino di carta dove c'è la levetta del diaframma in modo tale da avere una maggiore apertura - vi assicuro che la qualità delle immagini è molto soddisfacente).

Fino ad ora ho utilizzato questa tecnica, con grande soddisfazione, con negativi in bianco e nero, ma oggi ho provato con un negativo colore e mi sono reso conto che, anche regolando con precisione il bilanciamento del bianco, in riferimento alla luce emessa dall'ingranditore, quando vado ad invertire i negativi ottengo delle immagini con una forte dominante rossastra. Esiste una maniera per correggerla automaticamente; voglio dire senza dover fare ogni volta mille prove empiriche col bilanciamento?
Lutz!
Messaggio: #2
QUOTE(Gino Severini @ Jul 16 2009, 08:09 PM) *
Ciao!

Ho sviluppato quello che ritengo essere un metodo molto soddisfacente per scannerizzare pellicole ed ottenere files digitali di ottima qualità e soprattutto utilizzando solo materiale di recupero.

Ho aperto questo tread per porvi un quesito tecnico, ma ne approfitto per spigarvi come procedo nel caso possa interessare a qualcuno.

Anzichè utilizzare il classico visore per diapositive ho recuperato un ingranditore preistorico per il medio formato, l'ho smontato e rimontato al contrario; quindi con la lampadina in basso e il porta-negativi in alto. A questo punto ho tolto l'obbiettivo e il suo sostegno a soffietto.
Dall'alto vedo dunque i negativi illuminati con una perfetta uniformità e con una luce molto intensa (l'ingranditore supporta una lampadina da 150w).
A questo punto ho modificato l'attacco finale del soffietto, dove si aggancia l'obbiettivo, e l'ho sostituito con un attacco artigianale per la macchina fotografica, che in questo modo, risulta perfettamente in asse con il porta-negativi e può essere alzata e abbassata, per focheggiare, con la manopola di messa a fuoco dell'ingraditore.
Quindi uso un anello di inversione con il 18-55 (eh si, il 50mm non ce l'ho!) posizionato sulla focale 55m (non avendo la ghiera dei diaframmi inserisco un piccolo pezzettino di carta dove c'è la levetta del diaframma in modo tale da avere una maggiore apertura - vi assicuro che la qualità delle immagini è molto soddisfacente).

Fino ad ora ho utilizzato questa tecnica, con grande soddisfazione, con negativi in bianco e nero, ma oggi ho provato con un negativo colore e mi sono reso conto che, anche regolando con precisione il bilanciamento del bianco, in riferimento alla luce emessa dall'ingranditore, quando vado ad invertire i negativi ottengo delle immagini con una forte dominante rossastra. Esiste una maniera per correggerla automaticamente; voglio dire senza dover fare ogni volta mille prove empiriche col bilanciamento?


Mamma mia che complicazione, in pratica dell'ingranditore hai usato solo l'illuminatore giusto?
Si esiste una tecnica mooolto semplice: misura e bilancia la luce dell'ingranditore una volta per tutte, quello sara' il tuo bianco.
Certo, non e' proprio il massimo, per il semplice motivo che se la luce e' molto calda, avrai meno intensita' sulle alte frequenze sul sensore, ma visto il livello generale qualitativo, penso otterrai risultati migliori.

maxiclimb
Messaggio: #3
QUOTE(Lutz! @ Apr 6 2010, 05:17 PM) *
Mamma mia che complicazione, in pratica dell'ingranditore hai usato solo l'illuminatore giusto?
Si esiste una tecnica mooolto semplice: misura e bilancia la luce dell'ingranditore una volta per tutte, quello sara' il tuo bianco.
Certo, non e' proprio il massimo, per il semplice motivo che se la luce e' molto calda, avrai meno intensita' sulle alte frequenze sul sensore, ma visto il livello generale qualitativo, penso otterrai risultati migliori.


hehe, ma il problema è tutt'altro! biggrin.gif
Il fatto è che lui sta parlando di negativi colore, non diapositive.
Mentre le dia hanno i colori corretti, i negativi vanno invertiti, ma non basta.
Per ragioni tecniche, hanno tutti una pesantissima maschera arancione, è proprio il supporto in celluloide a non essere trasparente ma ad essere ... colorato.
Gli scanner per pellicola sono pensati per eliminare questa maschera in fase di acquisizione, mentre fotografandoli per trasparenza, dovrà essere lui ad eliminarla con photoshop (nei limiti del possibile).
A questo si somma il problema della temperatura in kelvin della lampada dell'ingranditore, ma in questo caso.... è l'ultimo dei problemi.
Una passabile soluzione potrebbe essere fotografare la pellicola in una zona "trasparente", e fare un bilanciamento del bianco su quella, neutralizzando in un colpo solo la maschera e la temperatura della lampada.
Ma sui risultati non mi sbilancio...
Alternativa possibile e forse preferibile: cercare uno scanner per pellicole nell'usato.
Un paio di centoni e qualcosa di valido forse si trova, tipo un Minolta Dual scan III o meglio IV.

Messaggio modificato da maxiclimb il Apr 6 2010, 08:10 PM
Luigi_FZA
Messaggio: #4
QUOTE(maxiclimb @ Apr 6 2010, 09:09 PM) *
Alternativa possibile e forse preferibile: cercare uno scanner per pellicole nell'usato.
Un paio di centoni e qualcosa di valido forse si trova, tipo un Minolta Dual scan III o meglio IV.


Un mesetto fa ho attuato proprio la tua conclusione (Minolta Dual scan IV), aggiungo di prendersi il Vuescan come sw: il Minolta e' un casino in termini di compatibilita' con Vista e come qualita' non e' paragonabile all'altro.

Luigi
Lutz!
Messaggio: #5
Giustissimo, ma io avevo capito avesse problemi a bilanciare il bianco della luce lampada.
In tal caso potra' bilanciare il negativo neutro e utilizzare quello come suo bianco, concordo e presuino sia piu o meno quello che fanno gli scanner.

 
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