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Sorprese Del Tc 16a
quando un vetusto catadiottrico diventa autofocus
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laneripaolo
Messaggio: #1
Probabilmente scopro l' acqua calda, ma stamane, giocando con un vecchio catadiottrico, mi sono accorto che montandolo sulla mia anzianotta 801 con TC 16A, funzionava in autofocus.
Non proprio come le ottiche AF, diciamo che, una volta raggiunta una focheggiatura approssimativa, il moltiplicatore di focale completava la messa a fuoco mantenendola anche per piccoli spostamenti successivi.
Ho stappato il chinotto (lo champagne era troppo!) ed ho provato il tutto sulla D200: silenzio di tomba!
Premetto che conosco bene i limiti ottici dei catadiottrici, ma accettandoli per quello che possono dare potremo avere un obiettivo in più ed un fermacarte in meno.
Che esperienze avete? Siete riusciti a farlo andare sulla D200? Funziona sulla D3 o su altre professionali?
giannizadra
Messaggio: #2
Non so quale fosse la luminosità max del catadiottrico che hai utilizzato, ma presumo fosse un f/8.
Con,1,6x diventa f/12,8.
L'AF funziona correttamente con una luminosità max. del complesso di f/5,6.
Ritengo che tu volessi troppo. wink.gif
danighost
Nikonista
Messaggio: #3
Ma in pratica come funziona questo TC?
giannizadra
Messaggio: #4
QUOTE(danighost @ Apr 6 2008, 11:34 AM) *
Ma in pratica come funziona questo TC?


Serviva a far diventare (o quasi) AF le ottiche manual-focus luminose.
Dispone di un micromotore incorporato.
laneripaolo
Messaggio: #5
Nonostante la chiusura enorme, sulla F 801 l' autofocus funzionava egregiamente (giornata di sole), mantenendo a fuoco sotto il comando della reflex.
Una piccola precisazione per Gianni (come va? dopo un anno ci si riincrocia!): nel TC 16A non c'è nessun motore. Questo moltiplicatore di focale ha la presa di forza come qualsiasi obiettivo AF non S che comanda un gruppo di lenti (credo siano le posteriori). Non ha il cip per la distanza (non D), ma ha una serie di contatti elettrici.

Grazie per l' attenzione. Ciao a tutti, ciao Gianni.
Maicolaro
Messaggio: #6
QUOTE(danighost @ Apr 6 2008, 11:34 AM) *
Ma in pratica come funziona questo TC?

QUOTE(giannizadra @ Apr 6 2008, 01:30 PM) *
Serviva a far diventare (o quasi) AF le ottiche manual-focus luminose.
Dispone di un micromotore incorporato.

Aggiungo solo che la focheggiatura di massima avviene sempre manualmente, mentre il tc muovendo un gruppo di lenti interno completa la messa a fuoco fine.
Anche io sapevo fosse senza motore ma comandato dalla solita camma del sistema Af dal corpo.
Fu presentato ai tempi della F501 la prima reflex Af di Nikon.

Un saluto
giannizadra
Messaggio: #7
QUOTE(laneripaolo @ Apr 6 2008, 06:22 PM) *
Nonostante la chiusura enorme, sulla F 801 l' autofocus funzionava egregiamente (giornata di sole), mantenendo a fuoco sotto il comando della reflex.
Una piccola precisazione per Gianni (come va? dopo un anno ci si riincrocia!): nel TC 16A non c'è nessun motore. Questo moltiplicatore di focale ha la presa di forza come qualsiasi obiettivo AF non S che comanda un gruppo di lenti (credo siano le posteriori). Non ha il cip per la distanza (non D), ma ha una serie di contatti elettrici.

Grazie per l' attenzione. Ciao a tutti, ciao Gianni.


Ciao !
Hai ragione tu.
Ho descritto il primo TC-16 (1984), quello per la F3-AF.
Il TC-16A (1986) è la versione successiva, per F501, F801 e F4, é otticamente identico, ma ha i contatti elettrici e non il micromotore.

PS. Sulla F801 funziona, ma non con un'ottica poco luminosa... rolleyes.gif

Messaggio modificato da giannizadra il Apr 6 2008, 07:04 PM
plarggntl
Messaggio: #8
QUOTE(laneripaolo @ Apr 6 2008, 12:34 AM) *
Probabilmente scopro l' acqua calda, ma stamane, giocando con un vecchio catadiottrico, mi sono accorto che montandolo sulla mia anzianotta 801 con TC 16A, funzionava in autofocus.
Non proprio come le ottiche AF, diciamo che, una volta raggiunta una focheggiatura approssimativa, il moltiplicatore di focale completava la messa a fuoco mantenendola anche per piccoli spostamenti successivi.
Ho stappato il chinotto (lo champagne era troppo!) ed ho provato il tutto sulla D200: silenzio di tomba!
Premetto che conosco bene i limiti ottici dei catadiottrici, ma accettandoli per quello che possono dare potremo avere un obiettivo in più ed un fermacarte in meno.
Che esperienze avete? Siete riusciti a farlo andare sulla D200? Funziona sulla D3 o su altre professionali?


Ciao, ho usato il TC-16A con un 300mm./2,8 AIs durante manifestazioni sportive, anche in notturna, e mi sono sempre trovato bene, con la modalita' della focheggiatura a mano finche' possibile, e l'assistenza AF sulla messa a fuoco fine. Il corpo era D2X.

Con la D2H ho provato ad usarlo con il catadiottrico nikon da 500mm./F8 per foto di surf in pienissimo sole al mare, ma ero senza monopiede e quindi ho abbandonato l'idea dopo qualche scatto di prova.

L'ho anche utilizzato per qualche scatto di ritratti di bambini con un 85mm./F2 anche in interni, e mi sono trovato bene.

Quando viaggio leggero (un paio di fissi manuali luminosi e basta) lo porto con me, visto il peso e l'ingombro limitati, nel caso avessi bisogno di una focale piu' spinta.

Ciao. rolleyes.gif
Paolo.
danighost
Nikonista
Messaggio: #9
Grazie mille a tutti delle risposte.
 
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