FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Vacanza A Piedi
Rispondi Nuova Discussione
atostra
Iscritto
Messaggio: #1
Salve amici, mi è scattata la scimmia di farmi ina vacanza (che propriamente detta non faccio dal 2009) ma per svizio personale (e carenza di pecunia) me la voglio fare a piedi.
L'idea è di partire da casa mia, in provincia di PC, e arrivare fino al lago moo (vicino Ferriere, sulle montagne tra l'emilia e la liguria) per una distanza totale di 120 km andata e ritorno.

Io sono spinto soprattutto dalla voglia di conoscere a fondo il mio territorio e il mio retaggio storico, e cercare dei tempi più lenti, vicini o simili dei nostri nonni all'inizio del secolo scorso, scoprire i ritmi della terra.

Non voglio partire super attrezzato, non sto andando in guerra, ma non voglio neppure desistere a metà strada. L'unico punto fisso è che deve essere una cosa piacevole, senza tabelle di marcia da rispettare, senza scadenze. Se voglio fermarmi mezza giornata in un posto perchè mi affascina mi tengo il diritto di farlo.

Per l'attrezzatura ho pensato a portare un telo cerato, materassino e sacco a pelo pienamente sufficiente per bivaccare. Per il cibo penso che lo prenderlò strada facendo, magari mi porto nello zaino della frutta essiccata e qualche scatoletta di carne per emergenza. Per il bere pensavo ad un hidrapack + una bottiglia d'acqua per un tot di 4/5 litri.
Ed ovviamente un paio di cambi di abiti, coltello, sapone, kit di pronto soccorso, siero antivipera, fiammiferi ed una piccola cella solare. Mi pare una attrezzatura di tutto rispetto!

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

pillopapaverolo
Messaggio: #2
QUOTE(atostra @ Jul 3 2013, 08:31 AM) *
Salve amici, mi è scattata la scimmia di farmi ina vacanza (che propriamente detta non faccio dal 2009) ma per svizio personale (e carenza di pecunia) me la voglio fare a piedi.
L'idea è di partire da casa mia, in provincia di PC, e arrivare fino al lago moo (vicino Ferriere, sulle montagne tra l'emilia e la liguria) per una distanza totale di 120 km andata e ritorno.

Io sono spinto soprattutto dalla voglia di conoscere a fondo il mio territorio e il mio retaggio storico, e cercare dei tempi più lenti, vicini o simili dei nostri nonni all'inizio del secolo scorso, scoprire i ritmi della terra.

Non voglio partire super attrezzato, non sto andando in guerra, ma non voglio neppure desistere a metà strada. L'unico punto fisso è che deve essere una cosa piacevole, senza tabelle di marcia da rispettare, senza scadenze. Se voglio fermarmi mezza giornata in un posto perchè mi affascina mi tengo il diritto di farlo.

Per l'attrezzatura ho pensato a portare un telo cerato, materassino e sacco a pelo pienamente sufficiente per bivaccare. Per il cibo penso che lo prenderlò strada facendo, magari mi porto nello zaino della frutta essiccata e qualche scatoletta di carne per emergenza. Per il bere pensavo ad un hidrapack + una bottiglia d'acqua per un tot di 4/5 litri.
Ed ovviamente un paio di cambi di abiti, coltello, sapone, kit di pronto soccorso, siero antivipera, fiammiferi ed una piccola cella solare. Mi pare una attrezzatura di tutto rispetto!




il Bear Grills de noaltri... ahahhah! scherzo! biggrin.gif
bella come idea... e nella peggiore delle ipotesi, puoi sempre farti venire a prendere biggrin.gif
ps: ti consiglierei una tenda, anziche il telo cerato. (mentre dormi cosi ti eviti zanzare e quant'atro)...
Antonio Canetti
Messaggio: #3
QUOTE(atostra @ Jul 3 2013, 08:31 AM) *
Per l'attrezzatura ho pensato a portare un telo cerato, materassino e sacco a pelo pienamente sufficiente per bivaccare. Per il cibo penso che lo prenderlò strada facendo, magari mi porto nello zaino della frutta essiccata e qualche scatoletta di carne per emergenza. Per il bere pensavo ad un hidrapack + una bottiglia d'acqua per un tot di 4/5 litri.
Ed ovviamente un paio di cambi di abiti, coltello, sapone, kit di pronto soccorso, siero antivipera, fiammiferi ed una piccola cella solare. Mi pare una attrezzatura di tutto rispetto!


prenderla con comodo in 8 giorni ti fai l'avanti indietro, cioè 15 chilometri al giorno così avrai anche più tempo per fotografare.
per l'acqua credo che siano eccessivi 4/5 litri non sei nel deserto, perciò puoi ridurlo ad una bottiglia da un litro e mezzo e riempirla strada facendo.
mentre per il bivacco notturno ci potrebbero essere dei problemi o trovi qualcuno che ti ospiti per la notte o corri il rischio di essere svegliato per essere smammato.

ultimo consiglio scarpe usatissime

ed infine buona camminata.

Antonio

QUOTE(pillopapaverolo @ Jul 3 2013, 08:44 AM) *
ps: ti consiglierei una tenda, anziche il telo cerato. (mentre dormi cosi ti eviti zanzare e quant'atro)...


la tenda può andare bene,ma non puoi accampare dove vuoi, puoi solo nei campeggi attrezzati, se si hai questa possibilità dovresti segnalare ai carabinieri dove pianti la tenda (una volta era così)


antonio
dbertin
Messaggio: #4
In teoria il diritto al bivacco per una notte dal tramonto all'alba, anche con la tenda. Se proprio vuoi puoi avvertire i carabinieri di zona ma quando l'ho fatto son sempre cascati dal pero e mi han detto che potevo mettermi dove mi pareva.

Ho fatto numerosi trekking e vacanze a piedi, se hai la fortuna di accedere a luoghi con negozi eviti il peso del cibo a parte quelle piccole scorte che hai citato. Anche io ti consiglierei una tendina, anche leggera, per l'acqua dipende quanta disponibilità di acqua potabile avrai durante il cammino, d'estate molte fonti possono essere secche. Il siero antivipera è sconsigliato, fa più vittime per shock anafilattico delle vipere stesse!!!
Se esci dalle strade e ti inoltri per boschi e sentieri la vecchia mappa cartacea con bussola è indispensabile, un di più è affiancarla, non sostituirla da un gps, ma visto l'itinerario non credo ce ne sia bisogno.

Buon viaggio!!!

Daniele
Antonio Canetti
Messaggio: #5
QUOTE(dbertin @ Jul 3 2013, 09:32 AM) *
Il siero antivipera è sconsigliato, fa più vittime per shock anafilattico delle vipere stesse!!!


mi è venuto in mente che il veleno della vipera non è cosi pericoloso come giustamente si paventa, ma si hanno 24 ore di tempo per raggiungere un ospedale e farsi iniettare il siero antivipera, perciò tra telefonini e ambulanze il pericolo è molto ridotto.

una lettura a questa pagina può tranquillizzare un po'

http://www.trekkingmontiazzurri.com/index....-di-vipera.html

Antonio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
QUOTE(Antonio Canetti @ Jul 3 2013, 10:06 AM) *
una lettura a questa pagina può tranquillizzare un po'

http://www.trekkingmontiazzurri.com/index....-di-vipera.html

Antonio


"Prima di sostare per un pranzetto in montagna, evitate di scegliere se possibile zone pietrose esposte a sole e con sterpaglia alta"

Chi è così pi.rla da fare un picnic tra le pietre al sole o con sterpaglia alta?! biggrin.gif

Comunque è risaputo che nel 99% dei casi ad essere morsi dalle vipere sono turisti-pi.rla, quelli che il fine settimana partono all'"avventura" dalla città, spesso senza conoscenze in merito, e poi fanno stupidaggini, regolarmente....
Infatti, essendo cresciuto ed avendo vissuto fino a poco tempo fa in una zona di montagna, e con vipere, non ho mai sentito di nessuno della zona essere stato morso da una vipera.
E facendo gare di corsa in montagna e skyrunning, ci andavo ad allenarmi regolarmente in quei luoghi, e mai avuto problemi.

Come si dice da noi, basta "fà balà l'öcc" ovvero "far ballare l'occhio" messicano.gif

Le vipere non vengono mai a cercarti wink.gif basta stare attenti e non disturbarle, questo è l'unico accorgimento, ma dovrebbe essere un atteggiamento naturale e automatico.

Graziano
Antonio Canetti
Messaggio: #7
QUOTE(Grazmel @ Jul 3 2013, 10:20 AM) *
Le vipere non vengono mai a cercarti wink.gif basta stare attenti e non disturbarle, questo è l'unico accorgimento, ma dovrebbe essere un atteggiamento naturale e automatico.


di fatti è sufficiente il rumore di un bastone che battono in ritirata, effetivamente cosa da non fare ravanare tra i sassi con le mani.


Antonio
atostra
Iscritto
Messaggio: #8
Grazie per i consigli, per la tenda valuto, comunque sono abbastanza abile con il paracord, con un po di legno ed un buon coltello mi so arrangiare...

Per il coltello che consigliato? Io ho un victorinox spartan attaccato alle chiavi, purtroppo ho fatto l'errore di farlo affilare da un ferramenta, non avrà mai + il bel filo che aveva da nuovo. Vabè per l'uso cittadino taglia senza problemi.

Sono indeciso tra un opinel (classico ma con lama inox) o un + costoso victorinox swiss army knife 08.

Io non volevo portarmi la reflex, ma o mi regalo la fuji x100 o prendo su un vecchia compatta kodak con lenti shnider.

Messaggio modificato da atostra il Jul 3 2013, 10:00 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE(atostra @ Jul 3 2013, 10:59 AM) *
Per il coltello che consigliato?


L'Opinel è ottimo per scuoiare gli animali, tipo conigli e lepri, l'attrezzo preferito di mio padre biggrin.gif ...se ne catturi alcune, può essere utile ahah biggrin.gif
messicano.gif

Graziano
Calamastruno
Messaggio: #10
Ma che cosa bella! Quando avevo 15/16 anni andavo con un gruppo di persone in giro per il Pollino. Mi divertivo un sacco. Tenda, zaino e scorte di cibo. Ricordo con piacere le sere attorno al fuoco a mangiare: ma cosa non usciva da quegli zaini! Il mondo intero! Ah, la prima volta che mi sono ubriacato!

Comunque, come ti hanno già consigliato: scarpe buone e un buono zaino. Per l'acqua io avevo una borraccia da un litro e spesso riuscivo a riempirla, andavo con gente che conosceva quelle zone meglio delle loro tasche. Un consiglio: studiati il percorso!

Messaggio modificato da Calamastruno il Jul 3 2013, 11:25 AM
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio