Ciao al mio Vecchio Marinaio .
Hai terminato la tua ultima navigazione terrena.
Ti voglio bene anche se non te l' ho detto tutte volte che lo sentivo...
Ciao, Papà
Hai terminato la tua ultima navigazione terrena.
Ti voglio bene anche se non te l' ho detto tutte volte che lo sentivo...
Ciao, Papà
Partecipo
Sentite condoglianze anche da parte mia!
Un abbraccio virtuale ma forte forte.
Sentite condoglianze anche da parte mia....
un abbraccio e sentite condoglianze..
Sentite condoglianze ed un abbraccio forte.
Franco
Franco
Sentite condoglianze anche da parte mia....
Mi spiace molto.
Ciao e fatti forza,
Alessandro.
Ciao e fatti forza,
Alessandro.
Sentite condogliante, un abbraccio!
Carmine
Carmine
Condoglianze a te e a tutta la tua famiglia.
Possiamo solo partecipare al tuo dolore.
Sandro
Sandro
Ti giunga un abbraccio anche da parte mia.
Saro
Saro
un abbraccio
spero che il mare laggiù sia tranquillo e la navigazione serena ....
un abbraccio sincero
Simone
Simone
Un abbraccio e sentite condoglianze anche da parte mia.
Fabrizio
Fabrizio
Asciuga le tue lacrime e non piangere:se mi ami il tuo sorriso è la mia pace.....
non è ovviamente mia,e non è semplice ma mi ha dato un po' di forza...
Come ti capisco sono 9 mesi e soffro ancora da morire..
un abbraccio.
Dino
non è ovviamente mia,e non è semplice ma mi ha dato un po' di forza...
Come ti capisco sono 9 mesi e soffro ancora da morire..
un abbraccio.
Dino
condoglianze
Massimo.
Massimo.
Buon riposo e vento in poppa sulla grande distesa celeste ....
A Te, o grande eterno Iddio,
Signore del cielo e dell'abisso,
cui obbediscono i venti e le onde,
noi uomini di mare e di guerra,
Ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria
leviamo i cuori !
Salva ed esalta nella Tua fede,
o gran Dio, la nostra Nazione,
da' giusta gloria e potenza alla nostra Bandiera,
comanda che la tempesta e i flutti servano a Lei,
poni sul nemico il terrore di Lei,
fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro
piu' forti del ferro che cinge questa nave,
a Lei per sempre dona vittoria.
Benedici, o Signore,
le nostre case lontane, le care genti;
benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi, che per esso,
vegliamo in armi sul mare.
un grande abbraccio
Paolo
A Te, o grande eterno Iddio,
Signore del cielo e dell'abisso,
cui obbediscono i venti e le onde,
noi uomini di mare e di guerra,
Ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria
leviamo i cuori !
Salva ed esalta nella Tua fede,
o gran Dio, la nostra Nazione,
da' giusta gloria e potenza alla nostra Bandiera,
comanda che la tempesta e i flutti servano a Lei,
poni sul nemico il terrore di Lei,
fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro
piu' forti del ferro che cinge questa nave,
a Lei per sempre dona vittoria.
Benedici, o Signore,
le nostre case lontane, le care genti;
benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi, che per esso,
vegliamo in armi sul mare.
un grande abbraccio
Paolo
Hobiecat,
ti faccio le mie condoglianze.
Adesso il "Vecchio Marinaio" naviga verso l'isola che non c'è...
ma sarà ,come la stella polare, per sempre davanti a te ad indicarti la rotta.
Buona vita.
Filippo.
ti faccio le mie condoglianze.
Adesso il "Vecchio Marinaio" naviga verso l'isola che non c'è...
ma sarà ,come la stella polare, per sempre davanti a te ad indicarti la rotta.
Buona vita.
Filippo.
Mi unisco al tuo dolore,sentite condiglianze a te e famiglia e un abbraccio forte.
ciao
Fabio
ciao
Fabio
Hai la mia partecipazione.
Un piccolo pensiero per esprimere la mia partecipazione:
Sulla Morte
Allora Almitra parlò dicendo: Ora vorremmo chiederti della Morte.
E lui disse:
Voi vorreste conoscere il segreto della morte.
ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?
Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno, non può svelare il mistero della luce.
Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita.
poiché la vita e la morte sono una cosa sola, come una sola cosa sono il fiume e il mare.
Nella profondità dei vostri desideri e speranze, sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita;
E come i semi sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.
confidate nei sogni, poiché in essi si cela la porta dell'eternità.
La vostra paura della morte non è che il tremito del pastore davanti al re che posa la mano su di lui in segno di onore.
In questo suo fremere, il pastore non è forse pieno di gioia poiché porterà l'impronta regale?
E tuttavia non è forse maggiormente assillato dal suo tremito?
Che cos'è morire, se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole?
E che cos'è emettere l'estremo respiro se non liberarlo dal suo incessante fluire, così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?
Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare.
E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora incomincerete a salire.
E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente.
Kahlil Gibran
Sulla Morte
Allora Almitra parlò dicendo: Ora vorremmo chiederti della Morte.
E lui disse:
Voi vorreste conoscere il segreto della morte.
ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?
Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno, non può svelare il mistero della luce.
Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita.
poiché la vita e la morte sono una cosa sola, come una sola cosa sono il fiume e il mare.
Nella profondità dei vostri desideri e speranze, sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita;
E come i semi sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.
confidate nei sogni, poiché in essi si cela la porta dell'eternità.
La vostra paura della morte non è che il tremito del pastore davanti al re che posa la mano su di lui in segno di onore.
In questo suo fremere, il pastore non è forse pieno di gioia poiché porterà l'impronta regale?
E tuttavia non è forse maggiormente assillato dal suo tremito?
Che cos'è morire, se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole?
E che cos'è emettere l'estremo respiro se non liberarlo dal suo incessante fluire, così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?
Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare.
E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora incomincerete a salire.
E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente.
Kahlil Gibran