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D100: Pulizia Del Ccd
, tecniche & prodotti
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singAsong
Iscritto
Messaggio: #1
Spesso ci si trova nella necessità di dover pulire il CCD anche, purtroppo, quando siamo lontani perché... ci deve essere una Legge di Murphy applicata anche alla fotografia !!!

Come fare in questi casi?

Confrontiamo le nostre esperienze (tecniche e prodotti usati) ??

Buone feste, Marco.
 
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Frugando tra la mia posta ho trovato questo, inviato a molti di noi il 29 maggio 2003 dall'Ing. Maio:

Gent.mi tutti,

leggendo i vostri interventi sul forum ho notato una serie di cose che non
ritengo corrette e dunque mi preme fornirVi maggiori info per ottenere una
più coerente informazione da associare alla soddisfazione che la D-100 vi
deve offrire.

Lascio in "chiaro" gli indirizzi e-mail degli interessati in quanto
pubblicati e visibili.

1) Alimentatore a rete:
L'impiego dell'alimentatore a rete è richiesto da qualunque fotocamera
reflex sul mercato per NON alimentare il sensore durante la pulizia. Ciò
anche per eliminare l'insorgenza di cariche elettrostatiche che
"attirerebbero" nuovamente le impurità allontanate. Nessun problema dunque
sull'impiego della posa B ma per pulizie approfondite non sarà risolutiva.

2) Bomboletta d'aria compressa:
Ciò che costituirebbe "problema" è la condensa e non la pressione.
L'otturatore, per romperlo, dovrete impegnarvi. La condensa invece se
spruzzata sul sensore o meglio sul filtro antestante al niobato di litio,
non potrà poi essere rimossa se non con un intervento NON a secco. La cosa
peggiore che possa capitare è rigare il filtro utilizzando cotton fioc o
comunque toccando a secco il filtro, oppure facendo filtrare condensa o
liquidi non volatili tra il sensore ed il filtro. In questi casi il problema
potrebbe diventare "grave".
Per le ragioni sopra citate il manuale di istruzioni dice di NON toccare il
sensore ma di utilizzare solo una pompetta manuale e l'apposita funzione
utilizzando anche l'alimentatore.

3) Bastoncini e Cartine...
I bastoncini utilizzati possono essere quelli comunemente utilizzati nei
ristoranti Cinesi. Quelli in bambù ovviamente. Dalla parte più grossa
potranno essere assottigliati con un comune taglierino per dargli una forma
di un ipotetico cacciavite con uno spessore sulla punta di 1 o 2 mm.
Quindi le cartine assolutamente dedicate che non lascino pelucchi. Un comune
fazzoletto di carta per esempio sarebbe un disastro. Quindi o carta di riso
o dedicate cartine !

3) Il liquido impiegato DEVE essere completamente volatile.
Affidatevi dunque a cose specifiche.

Più genericamente...

L'argomento in oggetto non può essere considerato un "problema" ma va
gestito trovando il giusto compromesso tra quelle considerate pulizie
"ordinarie" a carica dell'utente e quelle "straordinarie" offerte dai
laboratori specializzati.

Tutte le fotocamere digitali devono "lottare" con questo aspetto.
Il manuale di istruzioni di qualunque fotocamera digitale reflex contiene
informazioni utili per la pulizia "ordinaria".

L'impiego dell'alimentatore a rete richiesto si rende necessario per
raggiungere la funzione di pulizia dedicata senza alimentare il sensore. Tra
le altre motivazioni tecniche c'è quella di evitare la "creazione" di
corrente elettrostatica durante la pulizia.

Di seguito allego un testo "generale" ed un PDF dell'azienda ad oggi unica
produttrice di prodotto dedicato.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Il fenomeno "polvere" o impurità sul sensore non è dunque un problema ma una
specifica attenzione che gli utilizzatori "digitali" devono considerare. In
merito nessuna soluzione "fisica" è risolutiva.

Possedere una fotocamera digitale reflex ad ottica intercambiabile
richiederà maggiore attenzione che comunque non può e non deve essere
classificato come "problema".
Una normale cura associata ad una pulizia ordinaria garantiranno immagini
"pulite".

Per pulizia ordinaria si intende una saltuaria "soffiata" sul sensore con
una "classica" pompetta per lenti (eventuali setole NON dovranno toccare il
sensore perchè ciò vanificherà la pulizia a secco).

Con un po' di esperienza si potrà impiegare una bomboletta ad aria compressa
prestando attenzione a non spruzzare condensa sul sensore. Per evitare la
condensa basterà tenere la bomboletta in posizione verticale, iniziare
l'erogazione fuori dalla macchina quindi avvicinare il sensore, allontanarlo
e quindi rilasciare il pulsante della bomboletta.

Per pulizia straordinaria si intende invece la rimozione di quelle
particelle fissate sul sensore e che l'aria non riesce a staccare. Queste si
fissano perchè umide oppure perchè lasciate a lungo e fissate dalla condensa
formata sul sensore quando spostiamo la fotocamera da ambienti molto freddi
ad ambienti caldi e carichi di umità. Questa situazione produce anche
immagini meno incise... ma è esattamente quello che avviene sulle lenti
degli occhiali quando in montagna si entra in un caldo bar per ristorarsi.
Per questa evenienza ci si potrà attrezzare di liquido e tamponcino/i
dedicato. queste soluzioni sono vendute dai produttori di materiale di
consumo e reperibili dai grossisti di settore. In merito le allego tutta la
documentazione.

http://www.dpreview.com/news/0112/01120602...otosolswabn.asp
http://www.photosol.com/

I prodotti da abbinare sono due:

1 il liquido chiamato Eclipse e dedicato alla pulizia generale di lenti
2 i tamponcini "stickerswab" dedicati alla Nikon D100

Eccezionalmente sarà da prevedere un intervento in laboratorio. Questo solo
se non si è in grado di utilizzare il prodotto sopra citato ma in particolar
modo per una pulizia davvero "eccezionale" che è ottimizzata nella rimozione
di impurità depositate nelle parti felpate del box specchio, tra le lamelle
dell'otturatore e nelle parti non raggiungibili dall'operatore oltre che
ovviamente a quella del sensore. Ciò per ridurre al massimo le impurità
vacanti che verrebbero attirate dal sensore che si carica
elettrostaticamente ad ogni otturazione.
Questa sarà dunque da prendere in considerazione di rado...

Distinti saluti,

Giuseppe Maio
www.nital.it

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File allegati
File Allegato  Sensorswab_2.pdf ( 488.52k ) Numero di download: 824
 

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