Ciao a tutti, mi permetto di consigliare due libri di fotografie (non di fotografia), non proprio recentissimi ma a mio avviso veramente da mettere in libreria.
- Il primo è "Edward S. Curtis - I grandi guerrieri" , ed. Contrasto (una garanzia). Raccoglie una buona parte delle tavole effettuate dal fotografo "di frontiera" Curtis, che ha scattato migliaia di fotografie ai nativi americani ed a quello che era il west di fine ottocento fino al 1930. Sono nella maggior parte ritratti di grande ricerca formale, che ci tramandano la fierezza di un popolo vinto ma che non si arrende. Interessantissima la parte bibliografica oltre che quella prettamente fotografica. Si trova a pochi euro nei supermercati.
- Il secondo è "Karl Blossfeld" ed. Taschen (un'altra garanzia), una monografia del grande naturalista e artista, che alla fine dell'800 fotografava fiori, dettagli di piante e germogli per usarli come modelli per la pittura. La perfezione tecnica e formale degli scatti è impressionante.
Se si pensa che entrambi i libri riportano fotografie scattate tra l'800 e primi del 900 e si guardano le immagini ci viene da pensare: "ma che fotografiamo affare????" altro che elucubrazioni su sensori, spazi colore, esposimetri sofisticati ed altre amenità moderne......
- Il primo è "Edward S. Curtis - I grandi guerrieri" , ed. Contrasto (una garanzia). Raccoglie una buona parte delle tavole effettuate dal fotografo "di frontiera" Curtis, che ha scattato migliaia di fotografie ai nativi americani ed a quello che era il west di fine ottocento fino al 1930. Sono nella maggior parte ritratti di grande ricerca formale, che ci tramandano la fierezza di un popolo vinto ma che non si arrende. Interessantissima la parte bibliografica oltre che quella prettamente fotografica. Si trova a pochi euro nei supermercati.
- Il secondo è "Karl Blossfeld" ed. Taschen (un'altra garanzia), una monografia del grande naturalista e artista, che alla fine dell'800 fotografava fiori, dettagli di piante e germogli per usarli come modelli per la pittura. La perfezione tecnica e formale degli scatti è impressionante.
Se si pensa che entrambi i libri riportano fotografie scattate tra l'800 e primi del 900 e si guardano le immagini ci viene da pensare: "ma che fotografiamo affare????" altro che elucubrazioni su sensori, spazi colore, esposimetri sofisticati ed altre amenità moderne......
