ho fatto le prove con il metro e la messa fuoco a manuale, praticamente puntando il fuoco a 1 metro o 1.5 metri oppure a 2 metri, la scala della messa a fuoco si sposta di pochissimi millimetri all'interno del segno infinito, in questo modo mettere a fuoco a 1.5 metri a f11 per avere una pdc che va da 68cm ad infinito risulta piu approssimativa.
Nessun possessore ha fatto questa prova?
Nessun possessore ha fatto questa prova?
oggi ho ritirato questo obiettivo, posso quindi dire di far parte del club, speriamo di aver fatto la scelta giusta, ero un po combattuto se prendere il 14-24 o tamron 15-30 ma il discorso leggerezza e luminosità a prevalso sulla versatilità dello zoom, spero di non averci perso in qualità.
Buon anno a tutti,anche io posso far parte del club,acquistato qualche giorno fa...
Metto uno dei primissimi scatti con D700
Città di mare... by Andrea Masala, su Flickr
Andrea
Metto uno dei primissimi scatti con D700
Città di mare... by Andrea Masala, su Flickr
Andrea
da quello che noto col 20 è davvero un problema fare foto architettoniche...sono sempre più confuso. mi pare che il 24 sia più adatto, ovviamente il 24pc (ma costa un capitale). uso purtroppo il 24/70 a 24, ma mi sembra, anche senza cavalletto, molto più gestibile se si vogliono fare scatti senza le terribili linee cadenti evidenti soprattutto ai margini...basta una minima inclinazione perché il grandangolo accentui le linee cadenti. inoltre ovviamente come tutti i grandangolari (non è un difetto di questa lente in particolare) distorce troppo ai margini (le immagini sembrano stirate ai bordi) per cui va usato con molta parsimonia specie se l'oggetto non è posto frontalmente ma presenta elementi laterali che vanno verso chi scatta o specie se ci sono persone ai margini dell'inquadratura o oggetti dalla geometria facilmente riconoscibile (cartelli o oggetti quadrati, che puntualmente ai margini diventano ovali o rettangolari). ho molti dubbi. ovviamente per inquadrare in modo di non avere linee cadenti abbiamo anche maggior parte dell'inquadratua occupata dal terreno. c'è anche da dire in linea generale che il formato 36x24 in architettura per le foto orizzontali non mi fa impazzire. voi come vi comportate con il crop? le lasciate sempre nelle proporzioni normali anche quando una foto è palesemente più bella che ne so...in 16/9? lasciate che a croppare siano gli editori in caso di necessità di impaginazione? fra l'altro il 36x24 fa a botte con quasi tutti i monitor che circolano oggi in 16/9....
in ogni caso mi sarebbe piaciuto vedere più foto di architettura in questo club. giustamente mi sembra più obiettivo da landscape. nello street lo trovo troppo spinto. per quel genere io ci vedo sempre su fx il 24/35/50 85 siamo già in ambito più 'semplice' per la ritrattistica.
Messaggio modificato da vz77 il Jan 10 2016, 06:24 PM
in ogni caso mi sarebbe piaciuto vedere più foto di architettura in questo club. giustamente mi sembra più obiettivo da landscape. nello street lo trovo troppo spinto. per quel genere io ci vedo sempre su fx il 24/35/50 85 siamo già in ambito più 'semplice' per la ritrattistica.
Messaggio modificato da vz77 il Jan 10 2016, 06:24 PM
da quello che noto col 20 è davvero un problema fare foto architettoniche...sono sempre più confuso. mi pare che il 24 sia più adatto, ovviamente il 24pc (ma costa un capitale). uso purtroppo il 24/70 a 24, ma mi sembra, anche senza cavalletto, molto più gestibile se si vogliono fare scatti senza le terribili linee cadenti evidenti soprattutto ai margini...basta una minima inclinazione perché il grandangolo accentui le linee cadenti. inoltre ovviamente come tutti i grandangolari (non è un difetto di questa lente in particolare) distorce troppo ai margini (le immagini sembrano stirate ai bordi) per cui va usato con molta parsimonia specie se l'oggetto non è posto frontalmente ma presenta elementi laterali che vanno verso chi scatta o specie se ci sono persone ai margini dell'inquadratura o oggetti dalla geometria facilmente riconoscibile (cartelli o oggetti quadrati, che puntualmente ai margini diventano ovali o rettangolari). ho molti dubbi. ovviamente per inquadrare in modo di non avere linee cadenti abbiamo anche maggior parte dell'inquadratua occupata dal terreno. c'è anche da dire in linea generale che il formato 36x24 in architettura per le foto orizzontali non mi fa impazzire. voi come vi comportate con il crop? le lasciate sempre nelle proporzioni normali anche quando una foto è palesemente più bella che ne so...in 16/9? lasciate che a croppare siano gli editori in caso di necessità di impaginazione? fra l'altro il 36x24 fa a botte con quasi tutti i monitor che circolano oggi in 16/9....
in ogni caso mi sarebbe piaciuto vedere più foto di architettura in questo club. giustamente mi sembra più obiettivo da landscape. nello street lo trovo troppo spinto. per quel genere io ci vedo sempre su fx il 24/35/50 85 siamo già in ambito più 'semplice' per la ritrattistica.
in ogni caso mi sarebbe piaciuto vedere più foto di architettura in questo club. giustamente mi sembra più obiettivo da landscape. nello street lo trovo troppo spinto. per quel genere io ci vedo sempre su fx il 24/35/50 85 siamo già in ambito più 'semplice' per la ritrattistica.
Non avendo il 20 oggetto del club non so se posso intervenire ... comunque mi sembra che tu abbia sollevato questa discussione in altro ambito e a proposito di ottiche pc. Fermo restando che i pc sono la cosa giusta ho l'impressione che anche 24 sia un filo lungo e forse scegliendo il 20 l'hai pensato pure tu e hai optato per la correzione in post, ...non so se sbaglio.
Prendendo per buona questa ho pensato che un 20 fisso (che indubbiamente distorce) non sia l'ottica giusta e mi spiego: nei casi possibili non è meglio stare più distanti avendo una focale più ampia lavorando su un file più ampio (indispensabile direi D8xx) e poi lavorare raddrizzando il totale e poi croppando la parte che serve. Lo so, i puristi si indigneranno ma non vedo altre soluzioni pratiche. In questo senso ho notato che il buon 14-24 distorce pochissimo (e pure vignetta pochissimo) ai 18 ed è perfettamente lineare a 21. http://www.photozone.de/nikon_ff/447-nikko...4_28_ff?start=1
Certo è una bella spesa, ma io nel mio modesto sapere farei proprio così, fermo restando all'idea di correzione in post. E se no un pianto e... un bel 24 TS. Personalmente mi sembra lungo perché mi piace avere spazio e poi operare i ritagli che meglio credo. A tal proposto il fotografo sei TU e TU fai le scelte di fotografia. Poi l'editore farà le sue ...
Ciao
Roberto
Non avendo il 20 oggetto del club non so se posso intervenire ... comunque mi sembra che tu abbia sollevato questa discussione in altro ambito e a proposito di ottiche pc. Fermo restando che i pc sono la cosa giusta ho l'impressione che anche 24 sia un filo lungo e forse scegliendo il 20 l'hai pensato pure tu e hai optato per la correzione in post, ...non so se sbaglio.
Prendendo per buona questa ho pensato che un 20 fisso (che indubbiamente distorce) non sia l'ottica giusta e mi spiego: nei casi possibili non è meglio stare più distanti avendo una focale più ampia lavorando su un file più ampio (indispensabile direi D8xx) e poi lavorare raddrizzando il totale e poi croppando la parte che serve. Lo so, i puristi si indigneranno ma non vedo altre soluzioni pratiche. In questo senso ho notato che il buon 14-24 distorce pochissimo (e pure vignetta pochissimo) ai 18 ed è perfettamente lineare a 21. http://www.photozone.de/nikon_ff/447-nikko...4_28_ff?start=1
Certo è una bella spesa, ma io nel mio modesto sapere farei proprio così, fermo restando all'idea di correzione in post. E se no un pianto e... un bel 24 TS. Personalmente mi sembra lungo perché mi piace avere spazio e poi operare i ritagli che meglio credo. A tal proposto il fotografo sei TU e TU fai le scelte di fotografia. Poi l'editore farà le sue ...
Ciao
Roberto
Prendendo per buona questa ho pensato che un 20 fisso (che indubbiamente distorce) non sia l'ottica giusta e mi spiego: nei casi possibili non è meglio stare più distanti avendo una focale più ampia lavorando su un file più ampio (indispensabile direi D8xx) e poi lavorare raddrizzando il totale e poi croppando la parte che serve. Lo so, i puristi si indigneranno ma non vedo altre soluzioni pratiche. In questo senso ho notato che il buon 14-24 distorce pochissimo (e pure vignetta pochissimo) ai 18 ed è perfettamente lineare a 21. http://www.photozone.de/nikon_ff/447-nikko...4_28_ff?start=1
Certo è una bella spesa, ma io nel mio modesto sapere farei proprio così, fermo restando all'idea di correzione in post. E se no un pianto e... un bel 24 TS. Personalmente mi sembra lungo perché mi piace avere spazio e poi operare i ritagli che meglio credo. A tal proposto il fotografo sei TU e TU fai le scelte di fotografia. Poi l'editore farà le sue ...
Ciao
Roberto
sì avevo aperto una discussione se 20 1.8 o 24 pc proprio perché dovrei capire cosa fare ma ho dato sbirciata anche qui per vedere il 20 come si comporta ma ho trovato pochissime foto di architettura e tutte più 'artistiche' (nel senso di foto non attente alle linee cadenti) e quindi non sono riuscito bene a capire l'effettiva 'composizione' delle inquadrature canoniche ma, viceversa, mi è sembrato evidente il problema di tenere a bada le linee proprio per via dell'ampio campo di vista.
possibilmente è infatti meglio arretrare per poi avere più margine di crop. o comunque pensare allo scatto in fuzione del tipo di postpro da fare (che spesso comunque prevede le maggiori perdite negli angoli in alto che spesso sono cielo, poiché la dimensione più difficile da tenere nell'inquadratura è spesso l'altezza per cui spesso si deve stare un po' inclinati dal basso guardando un po' in alto).
idealmente bisognerebbe conoscere (e spesso è facile nele architetture famose) i precisi rapporti base e altezza del prospetto inquadrato. in modo che poi raddrizzano si mantengano quelle proporzioni. ma in fondo anche il pc soffre di quella perdita di 'realtà' dimensionale per cui l'edificio appare deformato anche quando 'ortogonale', ed è visibile questa forzatura prospettica soprattutto negli edifici molto alti dove l'interpiano (in realtà costante) nella foto con lente PC o raddrizzata in postpro, non rimane costante. ma questo è ovviamente difetto anche dei banchi ottici dei grandi formato etc. spesso infatti, quando possibile, gli edifici alti vengono ripresi a metà altezza salendo sull'edificio di fronte all'altezza 'migliore'.
il fatto appunto è che il tilt in ogni caso costa tantissimo. e il 20 che sembra comunque un grandangolo accettabile, in realtà mi sembra un po' troppo spinto per ottenere foto 'credibili'.
forse il 21 che dici tu (usato nel 14-24) è un ottimo compromesso fra 20 1.8 (troppo grandangolare) e il 24 (pc) anche come costi. solo che del range 14-24 non me ne farei molto. che tu sappia, ci sono validi 21mm di altre case con prezzi umani (massimo 1200/1400 caffé?).
ps.come ho detto in altro post uno dei più famosi fotografi d'architettura scatta con la 1dx che ha solo 18 megapixel e usa spesso il 24/70 ovviamente di canon. penso, come dici anche tu, che non dovrei farmi troppe paranoie a croppare una 36 megapixel...
sì avevo aperto una discussione se 20 1.8 o 24 pc proprio perché dovrei capire cosa fare ma ho dato sbirciata anche qui per vedere il 20 come si comporta ma ho trovato pochissime foto di architettura e tutte più 'artistiche' (nel senso di foto non attente alle linee cadenti) e quindi non sono riuscito bene a capire l'effettiva 'composizione' delle inquadrature canoniche ma, viceversa, mi è sembrato evidente il problema di tenere a bada le linee proprio per via dell'ampio campo di vista.
possibilmente è infatti meglio arretrare per poi avere più margine di crop. o comunque pensare allo scatto in fuzione del tipo di postpro da fare (che spesso comunque prevede le maggiori perdite negli angoli in alto che spesso sono cielo, poiché la dimensione più difficile da tenere nell'inquadratura è spesso l'altezza per cui spesso si deve stare un po' inclinati dal basso guardando un po' in alto).
idealmente bisognerebbe conoscere (e spesso è facile nele architetture famose) i precisi rapporti base e altezza del prospetto inquadrato. in modo che poi raddrizzano si mantengano quelle proporzioni. ma in fondo anche il pc soffre di quella perdita di 'realtà' dimensionale per cui l'edificio appare deformato anche quando 'ortogonale', ed è visibile questa forzatura prospettica soprattutto negli edifici molto alti dove l'interpiano (in realtà costante) nella foto con lente PC o raddrizzata in postpro, non rimane costante. ma questo è ovviamente difetto anche dei banchi ottici dei grandi formato etc. spesso infatti, quando possibile, gli edifici alti vengono ripresi a metà altezza salendo sull'edificio di fronte all'altezza 'migliore'.
il fatto appunto è che il tilt in ogni caso costa tantissimo. e il 20 che sembra comunque un grandangolo accettabile, in realtà mi sembra un po' troppo spinto per ottenere foto 'credibili'.
forse il 21 che dici tu (usato nel 14-24) è un ottimo compromesso fra 20 1.8 (troppo grandangolare) e il 24 (pc) anche come costi. solo che del range 14-24 non me ne farei molto. che tu sappia, ci sono validi 21mm di altre case con prezzi umani (massimo 1200/1400 caffé?).
ps.come ho detto in altro post uno dei più famosi fotografi d'architettura scatta con la 1dx che ha solo 18 megapixel e usa spesso il 24/70 ovviamente di canon. penso, come dici anche tu, che non dovrei farmi troppe paranoie a croppare una 36 megapixel...
possibilmente è infatti meglio arretrare per poi avere più margine di crop. o comunque pensare allo scatto in fuzione del tipo di postpro da fare (che spesso comunque prevede le maggiori perdite negli angoli in alto che spesso sono cielo, poiché la dimensione più difficile da tenere nell'inquadratura è spesso l'altezza per cui spesso si deve stare un po' inclinati dal basso guardando un po' in alto).
idealmente bisognerebbe conoscere (e spesso è facile nele architetture famose) i precisi rapporti base e altezza del prospetto inquadrato. in modo che poi raddrizzano si mantengano quelle proporzioni. ma in fondo anche il pc soffre di quella perdita di 'realtà' dimensionale per cui l'edificio appare deformato anche quando 'ortogonale', ed è visibile questa forzatura prospettica soprattutto negli edifici molto alti dove l'interpiano (in realtà costante) nella foto con lente PC o raddrizzata in postpro, non rimane costante. ma questo è ovviamente difetto anche dei banchi ottici dei grandi formato etc. spesso infatti, quando possibile, gli edifici alti vengono ripresi a metà altezza salendo sull'edificio di fronte all'altezza 'migliore'.
il fatto appunto è che il tilt in ogni caso costa tantissimo. e il 20 che sembra comunque un grandangolo accettabile, in realtà mi sembra un po' troppo spinto per ottenere foto 'credibili'.
forse il 21 che dici tu (usato nel 14-24) è un ottimo compromesso fra 20 1.8 (troppo grandangolare) e il 24 (pc) anche come costi. solo che del range 14-24 non me ne farei molto. che tu sappia, ci sono validi 21mm di altre case con prezzi umani (massimo 1200/1400 caffé?).
ps.come ho detto in altro post uno dei più famosi fotografi d'architettura scatta con la 1dx che ha solo 18 megapixel e usa spesso il 24/70 ovviamente di canon. penso, come dici anche tu, che non dovrei farmi troppe paranoie a croppare una 36 megapixel...
Certo. O almeno io farei così. E l'ottica c'è ... Lo ZF 21 Zeiss. E forse sei pure nel prezzo. Non ce l'ho ma lo sogno.
Ma siamo O.T. E ti consiglio di riaprire questa discussione mal settore obiettivi col tuo intervento problematico di cui sopra ... vedrai che gente di sicuro più esperta di me ti risponderà.
R.
mi è appena arrivato il 20 1.8...è una vera goduria guardare attraverso i 20mm, ho fatto 2 scatti di prova con cavalletto in interni confrontando il 24 al 20, considerando che mi muovo in ambienti alti 2.7m e le stanze si aggirano sulle dimensioni standard con profondità massime attorno ai 4.5m, il 24 risulta stretto nella gran parte delle situazioni, il 20 invece disegna benissimo gli spazi e lascia ampi margini fra le pareti laterali e a pavimento soffitto. inoltre la maggior apertura dell'angolo di vista rende decisamente più tridimensionale e profonda la restituzione degli spazi. a mio parere è il limite perfetto superato il quale si entra nelle disotorsioni dei 18mm che sono da usare solo negli sgabuzzini, le foto in landscape presentano una distorsione tipica facilmente correggibile con photoshop comunque meno pronunciata di quella del 24/70. in verticale restitisce un senso di apertura formidabile. non c'è paragone con il 24, lo sto testando negli interni...domani vado a testarlo in città. il peso è perfetto, non è affatto plasticoso, le lenti sono fantastiche, il paraluce ha un bel disegno, è decisamente ben bilanciato e assieme alla d800 con bg non si sente alcuno sbilanciamento in avanti. assolutamente maneggevole. sono molto felice, un gran bell'acquisto mi faccio i complimenti da solo ))
ps. analizzando i raw, non ci sono deformazioni dovute alla lente in utilizzo reale. dovrei fotografare una griglia per capire in termini teorici quanto distorce. mi spiego questa mancanza totale di deformazioni perché la leggera freccia di abbassamento che hanno i comuni solai (anche in cemento) all'intradosso è probabilmente compensata dall'eventuale effetto barilotto delle grandangolari (anche non spinte come il 20). fatto sta che le linee orizzontali in landscape ai margini risultano perfettamente orizzontali. dovrò testarlo in strutture geometricamente con meno tolleranze XD non c'è ovviamente profilo lente in camera raw ma per chi è un po' pratico in ogni caso ci sarà eventualmente da applicare una minima distorsione positiva. la vignettatura a f8 è minima rispetto ovviamente alle grandi aperture e anche lì, in caso si può correggere manualmente spostando a destra il valore quantità e leggermente a sinistra il punto medio. personalmente anche a f8 la vignettatura la lascio sempre salvo nelle foto di dettaglio.
mi è appena arrivato il 20 1.8...è una vera goduria guardare attraverso i 20mm, ho fatto 2 scatti di prova con cavalletto in interni confrontando il 24 al 20, considerando che mi muovo in ambienti alti 2.7m e le stanze si aggirano sulle dimensioni standard con profondità massime attorno ai 4.5m, il 24 risulta stretto nella gran parte delle situazioni, il 20 invece disegna benissimo gli spazi e lascia ampi margini fra le pareti laterali e a pavimento soffitto. inoltre la maggior apertura dell'angolo di vista rende decisamente più tridimensionale e profonda la restituzione degli spazi. a mio parere è il limite perfetto superato il quale si entra nelle disotorsioni dei 18mm che sono da usare solo negli sgabuzzini, le foto in landscape presentano una distorsione tipica facilmente correggibile con photoshop comunque meno pronunciata di quella del 24/70. in verticale restitisce un senso di apertura formidabile. non c'è paragone con il 24, lo sto testando negli interni...domani vado a testarlo in città. il peso è perfetto, non è affatto plasticoso, le lenti sono fantastiche, il paraluce ha un bel disegno, è decisamente ben bilanciato e assieme alla d800 con bg non si sente alcuno sbilanciamento in avanti. assolutamente maneggevole. sono molto felice, un gran bell'acquisto mi faccio i complimenti da solo ))
Che ti avevo detto ... te li faccio pure io i complimenti! Vedrai che in buona parte risolvi pure il discorso linee cadenti in molte situazioni tenendoti basso e poi croppando un po. Sarei curioso della quantità e qualità della distorsione ..se c'è. Ma è scontato che sarà inferiore a quella del pur ottimo zoom. Goditelo e quando puoi senza fretta facci vedere qualcosa, così ne riparliamo.
Roberto
PER naxe74@
Complimenti, bellissime foto.
Messaggio modificato da Pinocarbo il Jan 20 2016, 08:23 AM
Complimenti, bellissime foto.
Messaggio modificato da Pinocarbo il Jan 20 2016, 08:23 AM
Lente spettacolare !
Toc...toc...posso entrare? Ciao a tutti, comprato ieri, non ho ancora avuto modo di provarlo spero nel prossimo weekend anche se in quel di Genova hanno già messo allerta pioggia....e ti pareva solito c..o.