Già nell'agosto 2010 ero stato in Tanzania, questa volta ero incuriosito di vedere i parchi nazionali nella stagione delle piogge, quando l'erba è alta e rigogliosa, quando tutte le specie animali si sincronizzano per dare vita ai propri cuccioli, quando sopratutto i grandi felini approfittano di tanta abbondanza per banchettare in vista della stagione secca…
E' stata anche questo viaggio una fantastica avventura, un'occasione anche di conoscere nuovi compagni di viaggio, che come me amano la natura e la fotografia.
Organizzazione, come la solito ottima da parte della Nikon School Travel con Fabio Blanco e il suo staff impeccabili….
10 Giorni indimenticabili in giro nei seguenti 3 parchi nazionali
Lake Manyara National Park
Serengeti National Park
Ngorongoro Reservation Area
La mia attrezzatura è stata la seguente:
2 corpi macchina, una D3 ed una D7000
3 ottiche di qualità, 24-70F2.8 70-200F2.8 VRII, 300F2.8 VRI
2 moltiplicatori di focale, un TC17EII ed un TC20EIII
2 HD per il backup delle foto
La Nital ha messo a disposizione un 200-400 F4, un 500F4 ed una D300s.
Si parte da Malpensa e non vedo l'ora di arrivare a quel piccolo aeroporto internazionale sotto alle faglie del Kilimanjaro, e finalmente dopo un lungo viaggio, con sosta per cambiare aereo ad Addis Ababa, si atterra in Tanzania….
E' subito un susseguirsi di emozioni, rivedere le stesse persone dello staff locali mi fa molto piacere, sopratutto nel vedere che loro si ricordano di me dopo quasi 2 anni.
Subito avverto la differenza di paesaggio tra Agosto e Febbraio, il paesaggio scorre veloce tra i finestrini della jeep, ma a differenza del periodo secco ora si vede già più verde, alberi ed erba sono più rigogliosi.
Non ci fermiamo molto ad Arusha, solo il tempo di bere una birra e di cambiare qualche dollaro in scellini locali, e via verso il primo Lodge che ci ospiterà le prime due notti e ci permetterà di visitare il parco nazionale del Lago Manyara.
Il parco è rigoglioso nella sua bellissima natura, anche i baobab che ho sempre visto spogli hanno delle bellissime foglie verdi, le acacie sono verdi più che mai, gli animali onnipresenti e liberi di circolare nel loro habitat.
Dopo la seconda notte è giunto il momento di partire alla volta del Serengeti, forse uno delle aree naturali protette più importanti dell'Africa.
All'interno del parco troviamo il sito Olduvai dove sono stati trovati i resti dell'Australopithecus boisei, un ominide risalente a circa 1,5 milioni di anni fa.
Un territorio vastissimo dove possiamo trovare anche fiumi e laghi.
Il parco è celebre sopratutto per la sua eccezionale ricchezza faunistica, inoltre possiamo trovare i cosiddetti "Big Five"; elefante, leone, leopardo, rinoceronte (nero) e il bufalo.
La vista è eccezionale ed anche qui, come nel Manyara, mi colpiscono immediatamente i colori della natura e lo spettacolo che i grandi felini non tardano a farci assistere….
Impressionante la quantità di animali che compongono una delle mandrie più grandi che ho mai visto, Gnu e Zebre, in continuo moto perpetuo alla ricerca delle piogge e dell'erba di cui si nutrono.
Una delle migrazioni più famose al mondo e che molti turisti vengono a vedere ogni anno.
Ad Agosto l'impressionante crossing del fiume Mara, mi aveva emozionato non poco, ora in questa stagione i stessi Gnu e Zebre li ritrovo in una zona verdissima e molti con i propri piccoli, molte zebre e molti gnu ancora gravide aspettano il momento giusto per poter partorire(i Gnu riescono a ritardare fino a due mesi il loro parto).
Questo per potersi il più possibile difendere dagli attacchi dei grandi felini, che non aspettano altro per poter cibarsi e cibare la propria prole.
Ed in questo turbinio di eventi, noi con le nostre emozioni sperando di poterle replicare sulle foto e trasmetterle ad amici e conoscenti….
L' emozione più grande, che ho dovuto lasciare la reflex perché ingombrante in quel momento, è stata l'incontro con i ghepardi….
Appena cacciati dalla loro preda, una gazzella, da una leonessa ferita in un occhio, si sono riposati all'ombra della nostra jeep…è stato incredibile poter, dal finestrino basso, incrociare il loro sguardo magnetico ed ipnotico, quei bellissimi colori del loro manto e sospirare nel pensare che in 20 anni potrebbero estinguersi.
Un'altra forte emozione è stato vedere una coppia di elefantini gemelli, non avevo mai visto dal vivo degli elefanti così piccoli; è incredibile vederli alti più o meno un metro, che fanno fatica ad alzare la testa dall'erba e pensare che tra più di un anno saranno grandi quanto una jeep.
Dopo ben 5 notti passate in tenda nel Serengeti, è il momento di tornare indietro e visitare Ngorongoro; si tratta della caldera intatta più grande al mondo(265kmq) ed al suo interno c'è una concentrazione di animali notevole, si stima che siano circa 25000 tra cui elefanti, leoni, leopardi, gnu, zebre, iene, ippopotami ecc….
La flora non manca e si passa da una zona di foresta pluviale, ad un lago dove di solito ci sono i fenicotteri rosa, alla classica savana con erba…..
Siamo praticamente alla fine del viaggio, e il rilassamento si comincia a far sentire, non manchiamo comunque alcuni scatti interessanti….
Come la lotta tra due bufali maschi adulti, una Gnu in fase di parto che purtroppo non siamo riusciti a vedere completamente perché si è allontanata e sempre una Gnu badare al proprio piccolo che provava a correre perché ancora non esperto….
Come la prima volta gli ultimi giorni mi assale la stanchezza, il sonno, la malinconia, quel vuoto allo stomaco…. forse è questo il mal d'Africa, forse è l'illuminarsi del mio viso e nello stesso tempo quel nodo alla gola quando rivedo le foto; il sorriso e la gioia nel raccontare il viaggio agli amici attraverso le mie foto….forse è questo il mal d'Africa di cui tanti parlano….
una cosa l'ho capita è che l'Africa ti entra dentro e ci rimane, che il mal d'Africa è vero, è reale e non si placa finchè non ritorni a vedere quei bellissimi panorami, ma sopratutto a ritornare in quelle "gabbie di ferro con le ruote" per poter osservare quel mondo incredibile che è la vita e la morte nel Serengeti….
Stefano Cocozza
PS:Attenzione alcune immagini, nella sezione Serengeti, presentano sangue e interiora.
Lake Manyara
Serengeti
Ngorongoro
Il set completo lo potete trovare qui
http://www.flickr.com/photos/mabaste/sets/...122578262/show/
E' stata anche questo viaggio una fantastica avventura, un'occasione anche di conoscere nuovi compagni di viaggio, che come me amano la natura e la fotografia.
Organizzazione, come la solito ottima da parte della Nikon School Travel con Fabio Blanco e il suo staff impeccabili….
10 Giorni indimenticabili in giro nei seguenti 3 parchi nazionali
Lake Manyara National Park
Serengeti National Park
Ngorongoro Reservation Area
La mia attrezzatura è stata la seguente:
2 corpi macchina, una D3 ed una D7000
3 ottiche di qualità, 24-70F2.8 70-200F2.8 VRII, 300F2.8 VRI
2 moltiplicatori di focale, un TC17EII ed un TC20EIII
2 HD per il backup delle foto
La Nital ha messo a disposizione un 200-400 F4, un 500F4 ed una D300s.
Si parte da Malpensa e non vedo l'ora di arrivare a quel piccolo aeroporto internazionale sotto alle faglie del Kilimanjaro, e finalmente dopo un lungo viaggio, con sosta per cambiare aereo ad Addis Ababa, si atterra in Tanzania….
E' subito un susseguirsi di emozioni, rivedere le stesse persone dello staff locali mi fa molto piacere, sopratutto nel vedere che loro si ricordano di me dopo quasi 2 anni.
Subito avverto la differenza di paesaggio tra Agosto e Febbraio, il paesaggio scorre veloce tra i finestrini della jeep, ma a differenza del periodo secco ora si vede già più verde, alberi ed erba sono più rigogliosi.
Non ci fermiamo molto ad Arusha, solo il tempo di bere una birra e di cambiare qualche dollaro in scellini locali, e via verso il primo Lodge che ci ospiterà le prime due notti e ci permetterà di visitare il parco nazionale del Lago Manyara.
Il parco è rigoglioso nella sua bellissima natura, anche i baobab che ho sempre visto spogli hanno delle bellissime foglie verdi, le acacie sono verdi più che mai, gli animali onnipresenti e liberi di circolare nel loro habitat.
Dopo la seconda notte è giunto il momento di partire alla volta del Serengeti, forse uno delle aree naturali protette più importanti dell'Africa.
All'interno del parco troviamo il sito Olduvai dove sono stati trovati i resti dell'Australopithecus boisei, un ominide risalente a circa 1,5 milioni di anni fa.
Un territorio vastissimo dove possiamo trovare anche fiumi e laghi.
Il parco è celebre sopratutto per la sua eccezionale ricchezza faunistica, inoltre possiamo trovare i cosiddetti "Big Five"; elefante, leone, leopardo, rinoceronte (nero) e il bufalo.
La vista è eccezionale ed anche qui, come nel Manyara, mi colpiscono immediatamente i colori della natura e lo spettacolo che i grandi felini non tardano a farci assistere….
Impressionante la quantità di animali che compongono una delle mandrie più grandi che ho mai visto, Gnu e Zebre, in continuo moto perpetuo alla ricerca delle piogge e dell'erba di cui si nutrono.
Una delle migrazioni più famose al mondo e che molti turisti vengono a vedere ogni anno.
Ad Agosto l'impressionante crossing del fiume Mara, mi aveva emozionato non poco, ora in questa stagione i stessi Gnu e Zebre li ritrovo in una zona verdissima e molti con i propri piccoli, molte zebre e molti gnu ancora gravide aspettano il momento giusto per poter partorire(i Gnu riescono a ritardare fino a due mesi il loro parto).
Questo per potersi il più possibile difendere dagli attacchi dei grandi felini, che non aspettano altro per poter cibarsi e cibare la propria prole.
Ed in questo turbinio di eventi, noi con le nostre emozioni sperando di poterle replicare sulle foto e trasmetterle ad amici e conoscenti….
L' emozione più grande, che ho dovuto lasciare la reflex perché ingombrante in quel momento, è stata l'incontro con i ghepardi….
Appena cacciati dalla loro preda, una gazzella, da una leonessa ferita in un occhio, si sono riposati all'ombra della nostra jeep…è stato incredibile poter, dal finestrino basso, incrociare il loro sguardo magnetico ed ipnotico, quei bellissimi colori del loro manto e sospirare nel pensare che in 20 anni potrebbero estinguersi.
Un'altra forte emozione è stato vedere una coppia di elefantini gemelli, non avevo mai visto dal vivo degli elefanti così piccoli; è incredibile vederli alti più o meno un metro, che fanno fatica ad alzare la testa dall'erba e pensare che tra più di un anno saranno grandi quanto una jeep.
Dopo ben 5 notti passate in tenda nel Serengeti, è il momento di tornare indietro e visitare Ngorongoro; si tratta della caldera intatta più grande al mondo(265kmq) ed al suo interno c'è una concentrazione di animali notevole, si stima che siano circa 25000 tra cui elefanti, leoni, leopardi, gnu, zebre, iene, ippopotami ecc….
La flora non manca e si passa da una zona di foresta pluviale, ad un lago dove di solito ci sono i fenicotteri rosa, alla classica savana con erba…..
Siamo praticamente alla fine del viaggio, e il rilassamento si comincia a far sentire, non manchiamo comunque alcuni scatti interessanti….
Come la lotta tra due bufali maschi adulti, una Gnu in fase di parto che purtroppo non siamo riusciti a vedere completamente perché si è allontanata e sempre una Gnu badare al proprio piccolo che provava a correre perché ancora non esperto….
Come la prima volta gli ultimi giorni mi assale la stanchezza, il sonno, la malinconia, quel vuoto allo stomaco…. forse è questo il mal d'Africa, forse è l'illuminarsi del mio viso e nello stesso tempo quel nodo alla gola quando rivedo le foto; il sorriso e la gioia nel raccontare il viaggio agli amici attraverso le mie foto….forse è questo il mal d'Africa di cui tanti parlano….
una cosa l'ho capita è che l'Africa ti entra dentro e ci rimane, che il mal d'Africa è vero, è reale e non si placa finchè non ritorni a vedere quei bellissimi panorami, ma sopratutto a ritornare in quelle "gabbie di ferro con le ruote" per poter osservare quel mondo incredibile che è la vita e la morte nel Serengeti….
Stefano Cocozza
PS:Attenzione alcune immagini, nella sezione Serengeti, presentano sangue e interiora.
Lake Manyara
Serengeti
Ngorongoro
Il set completo lo potete trovare qui
http://www.flickr.com/photos/mabaste/sets/...122578262/show/
Ho visto tutto l'album di Flickr a schermo pieno per gustarmi le foto, dovrai accontentarti di un solo aggettivo: STUPEFACENTE!
Vista tutta la serie, ottima fotografia consiglio di visionarla perchè merita veramente.
Complimenti sinceri.. con un pizzico di sana invidia.
Ciao
Max
Complimenti sinceri.. con un pizzico di sana invidia.
Ciao
Max
Grazie mille del passaggio a Marcello ed al grande Max....
Stefano
Stefano
Un vero spettacolo!!!
Mi associo a consiglio di vedere tutta la serie. Congratulazioni!
Saluti
Roberto
Mi associo a consiglio di vedere tutta la serie. Congratulazioni!
Saluti
Roberto
Complimenti, sia per le foto che per le emozioni che ci hai trasmesso!
Luca
Luca
Ho visto tutta la serie ed è proprio bellissima con foto che a volte
sono crude e di forte impatto, ma non dimentichiamoci che la lotta per la sopravvivenza
della specie è proprio questa.
Il primopiano del ghepardo( non quello stretto) è spettacolare, immagino l'emozione
in quel momento!
complimenti
Ornella
a Roberto Luca ed Ornella
@Ornalla, si l'emozione di vedere a pochi cm quei due felini è stata enorme, come descritto sopra ho dovuto posare la reflex e gustarmi, in jeep avevamo anche delle lattine di birra con cui abbiamo brindato ^_^ , per 15 minuti buoni quei due fantastici animali.
Stefano
@Ornalla, si l'emozione di vedere a pochi cm quei due felini è stata enorme, come descritto sopra ho dovuto posare la reflex e gustarmi, in jeep avevamo anche delle lattine di birra con cui abbiamo brindato ^_^ , per 15 minuti buoni quei due fantastici animali.
Stefano
molto bello!
Bellissime immagini, coinvolgenti ed emozionanti.
Sono convinto che l'emozione di vivere questa esperienza sia stata grande e lo si legge dalle parole del tuo racconto e ancor di più dalle immagini. Sono sicuramente esperienze che ti stravolgono e ti rimangono impresse a vita come un marchio a fuoco.
Grazie per la condivisione.
Nicola
Sono convinto che l'emozione di vivere questa esperienza sia stata grande e lo si legge dalle parole del tuo racconto e ancor di più dalle immagini. Sono sicuramente esperienze che ti stravolgono e ti rimangono impresse a vita come un marchio a fuoco.
Grazie per la condivisione.
Nicola
spettacolare!
Bianca
Deciso, voglio andare in Africa!
Semplicemente sei stato grande, complimenti!
Ciao
Semplicemente sei stato grande, complimenti!
Ciao
Belle immagini. Complimenti.
Tutte molto belle e coinvolgenti, alcune spettacolari
del passaggio e del commento vvtyse, nicolofo, Dnovanta girl, graziano,ifraboni ed abyss
Stefano
Stefano
Bella documentazione, coinvolgente. Tutte a mano libera?
meravigliose, da rimanere a bocca aperta
bellissime foto, e grande fortuna ad aver trovato cosi tanti "soggetti". Complimenti
Ho visto tutto il servizio e invito tutti a farlo, perché ci sono foto davvero magnifiche che non possono essere non viste.
Complimenti all'autore!
Complimenti all'autore!
.... belle...
.... belle...
.... belle...
... tra un po sarò in quei posti.... con che coraggio farò una qualsiasi foto... al ricordo di queste... ?!
PS..... hai avuto anche un bel cu1o, in quanto a felini....
.... belle...
.... belle...
... tra un po sarò in quei posti.... con che coraggio farò una qualsiasi foto... al ricordo di queste... ?!
PS..... hai avuto anche un bel cu1o, in quanto a felini....
Ah... devi far controllare gli obiettivi... in una foto c'è un elefante con 5 gambe....
... splendide...
... splendide...
Ringrazio gli ultimi utenti, korra88 alrossiphoto felinabubo centomila1 e maxsalut, dei splendidi commenti lasciati troppo buoni
per fortuna era il Nikon 200-400 F4 messo a disposizione dalla Nital
ahahahah
Stefano
Ah... devi far controllare gli obiettivi... in una foto c'è un elefante con 5 gambe....
... splendide...
... splendide...
per fortuna era il Nikon 200-400 F4 messo a disposizione dalla Nital
ahahahah
Stefano
foto da...National Geographic
Antonio
Antonio