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Fattori Che Influenzano La Composizione
senza la geometria
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andreabardi
Messaggio: #26
QUOTE
Questo non è assolutamente vero sempre.
Ti potranno confermare anche altri, che in caso la figura umana sia di sesso femminile ... e prosperosa, i punti da dove inizia la "scansione" sono altri ... 


Aahhaha beh in quel caso direi che possiamo distinguere tre fasi nella percezione:
1) Fase inconscia che parte dagli occhi e traccia una sagoma sommaria
2) Cervello che intuisce una distorsione "a barilotto" della sagoma e la interpreta
3) Cambio di priorità con successivo aumento di risoluzione che porta ad uno scontorno automatico della distorsione dallo schema visivo degno della migliore maschera di livello con conseguente analisi dettagliata e scupolosa....... tutto in nome della ricerca pros- "pettica" naturalmente (sempre che di pros-"petto" si parli") ahahahahahhaah


biggrin.gif biggrin.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #27
QUOTE(andreabardi @ Nov 10 2005, 12:31 PM)
Aahhaha beh in quel caso direi che possiamo distinguere tre fasi nella percezione:
1) Fase inconscia che parte dagli occhi e traccia una sagoma sommaria
2) Cervello che intuisce una distorsione "a barilotto" della sagoma e la interpreta
3) Cambio di priorità con successivo aumento di risoluzione che porta ad uno scontorno automatico della distorsione dallo schema visivo degno della migliore maschera di livello con conseguente analisi dettagliata e scupolosa....... tutto in nome della ricerca pros- "pettica" naturalmente (sempre che di pros-"petto" si parli") ahahahahahhaah
biggrin.gif  biggrin.gif
*


bene wink.gif
siamo rientrati in Tecniche Fotografiche laugh.gif

buon pranzo

sergio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #28
Sarebbe molto interessante ed istruttivo wink.gif
conoscere l'autorevole pensiero di Nico ( Maurizio ) su questo argomento...

se ci sei, batti un colpo rolleyes.gif

ciao,
sergio
botbot
Messaggio: #29
posto un paio due ritratti di chi le regole le ha infrante qualche tempo fa

ciao!
Anteprima(e) allegate
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Immagine Allegata

 
Fabio Pianigiani
Messaggio: #30
QUOTE(botbot @ Nov 11 2005, 02:38 PM)
posto un paio due ritratti di chi le regole le ha infrante qualche tempo fa

ciao!
*



Attento ... il primo scriveva da destra a sinistra ...

Il secondo ... mamma mia ... una ciofeca ambidestra !
botbot
Messaggio: #31
che rivoluzionari questi pittori rinascimentali!

raffaello

ciao!
Anteprima(e) allegate
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Immagine Allegata

 
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #32
Destra > Sinistra, SIN > DST
hmmm.gif

non solo questo huh.gif

Un'altra caratteristica che ho notato, è come, anche nelle tonalità, ci sia generalmente una differenza tra l'immagine occidentale e quella orientale.

Nelle nostre immagini prevalgono le tinte decise, forti, a volte violente.
La Kodak aveva prodotto, anni fa, una pellicola dai forti contrasti appositamente per i lavori pubblicitari appunto perchè c'era una forte richiesta di tinte decise, la Kodak VHC.

Questa immagine è uno still life di un fotografo orientale di cui non ricordo il nome.

IPB Immagine



giusto per prepararmi al gustoso menu, dalle tinte montanare ben più forti e decise, della domenica biggrin.gif

buona domenica,
sergio

Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 08:05 PM
_Nico_
Messaggio: #33
Caro Sergio, anzitutto i miei complimenti per i ritratti. Questo mi piace tantissimo:

user posted image

Credo che il ritratto tragga la sua forza proprio da un andare 'controcorrernte': la diagonale che hai usato + per noi 'discendente', proprio perché cominciamo a scrivere dall'alto a sinistra e concludiamo a in basso a destra. La modella sembra attratta magneticamente dal punto iniziale della diagonale, e in certo senso "risale la corrente"... smile.gif

Il bilanciamento sinistra/destra era particolarmente curato nel Rinascimento: Leon Battista Alberti suggeriva al pittore di controllare la sua composizione allo specchio... E l'incisione -su cui bisogna lavorare considerando proprio il rovesciamento in fase di stampa- faceva il resto.

Piuttosto, ancorata giustamente la questione alla scrittura, mi sono venuti in mente diversi lavori giapponesi che hanno uno spiccato orientamento verticale, soprattutto in un genere -chiamiamolo così- che per noi Occidentali è orizzontale per eccellenza: il paesaggio. È possibile che ciò derivi proprio dalla scrittura giapponese, in cui l'orintamento dall'alto al basso aveva il primato sull'asse orizzontale.

Questo lavoro di Hokusai è piccolino, ma non ho trovato di meglio, e rende un po' l'idea:

user posted image

Eccone un altro esempio...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #34
Ciao Nico e grazie,

oltre al piacere nel leggerti, in quello che dici c'è da imparare.
Questi discorsi potrebbereo sembrare inutili, superflui ma, secondo me, fondamentali per avere il bagaglio di conoscenze necessario per far fronte alle difficoltà nel creare le nostre immagini.

... risale la corrente ... Pollice.gif

...a quella dello sviluppo in verticale, scrittura compresa, non ci avevo proprio pensato, e dire che vivo ai piedi di splendide montagne da scalare biggrin.gif

sergio

Messaggio modificato da sergiopivetta il Nov 14 2005, 02:42 PM
rio_sk
Messaggio: #35
Esempio banalissimo di come la nostra lettura delle immagini sia DAVVERO guidata :

quale dei due rettangoli e' in rilievo e quale invece incavo ?

biggrin.gif


Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
andrea corradini
Nikonista
Messaggio: #36
QUOTE(rio_sk @ Nov 14 2005, 03:31 PM)
Esempio banalissimo di come la nostra lettura delle immagini sia DAVVERO guidata :

quale dei due rettangoli e' in rilievo e quale invece incavo ?

biggrin.gif
*



Concordo con rio_sk.
Ormai tutti siamo più o meno abituati a utiilizzare un PC o (MAC che sia hmmm.gif ).
Tutti concordiamo che il rettangoli in rilievo nel test sia il primo. Nessuno ce lo hai mai detto ma per dare l'illuminazione agli oggetti tridimensionali dei moderni sistemi operativi, la luce proviene dall'alto/sinistra, di solito a 135 gradi.
E' solo una questione di riferimento e di abitudine.
Per quello che riguarda le immagini postate da Sergio all'inizio del 3d, credo che il giudizio possa essere influenzato anche dall'ordine con cui sono state inserite. Io trovo la seconda assolutamente naturale, proprio perché la luce proviene (per me naturalmente) da sinistra. Ma inserite in questo ordine anche io avrei risposto di preferire la prima. Come la maggioranza di quelli che hanno commentato.
Ho provato a salvarmi le foto e a guardarle nell'ordine contrario, cercando di essere il più obbiettivo possibile. Avrei sempre detto la prima, quella cioè che Sergio ha inserito come seconda.

Ciao
Andrea
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #37
QUOTE(andrea corradini @ Dec 11 2005, 06:06 PM)
Avrei sempre detto la prima, quella cioè che Sergio ha inserito come seconda.

*


Ciao Andrea,

ho provato e riprovato anch'io come hai fatto tu ed hai ragione.
Per convincermene ho dovuto fare uno sforzo e riformattare il mio cervello, cioè togliergli quell'abitudine dovuta alla conoscenza del ritratto che avevo fatto, e vederlo come nuovo. Mi è piaciuto egualmente anche riflesso.

La cosa però non fa che confermare che l'abitudine governa i nostri giudizi.
L'abitudine nel vedere il ritratto originale, l'abitudine nel vedere la persona come è nella realtà, quindi come nel ritratto originale.

E qui ora mi viene da aggiungere un'altra cosetta.
Quanti non si piacciono in fotografia, praticamente tutti provano un senso di fastidio nel vedersi riprodotti in una foto.
Io a questo ho dato una spiegazione:
abbiamo talmente radicata l'abitudine nel vederci allo specchio che, vedendoci come siamo, cioè non riflessi, non ci riconosciamo più.
Più volte ho pensato, per questo motivo, di consegnare al cliente il ritratto con l'immagine girata come fosse riflessa dallo specchio wink.gif

sergio
andrea corradini
Nikonista
Messaggio: #38
Ciao Sergio.

Sicuramente per te lo sforzo è stato maggiore; chissà quante volte hai visto quel ritratto... dritto!). Ti è servita una formattazione a basso livello laugh.gif

Io invece li ho visti insieme e la prova è stata più semplice.

Penso che anche quando non lo facciamo di proposito, quando guardiamo una qualsiasi foto, inconsciamente "posizioniamo" gli elementi che ne costituiscono il set, naturale o artificiale che sia: provenienza della luce, punto di ripresa (che non necessariamente è perfettamente perpendicolare al soggetto), ecc...
Se ci soffermiamo un po' su un'immagine, il ns cervello elabora questi elementi. Se immediatamente dopo guardiamo l'immagine riflessa, questa ci sembrerà sempre anomala perché gli elementi sono sempre gli stessi ma cambiano posizione. E' per questo che invertendo l'ordine di visione cambia il giudizio.

La tua idea di speculare i ritratti per farli piacere di più alle persone interessate può essere buona! hmmm.gif Neppure io amo essere fotografato e probabilmente hai colto e descritto il motivo. Farò qualche prova.
Alla fine però queste foto sembreranno più naturali per il soggetto... ma strane per tutti gli altri! laugh.gif laugh.gif

StefanoMex
Messaggio: #39
QUOTE(ciro207 @ Nov 10 2005, 09:02 AM)
Decisamente il primo... perchè come i libri le foto si leggono da sx a dx. Il secondo mi "infastidisce" proprio e vederlo mi sa di innaturale
*




...sono d'accordo...
nisant
Messaggio: #40
Anche io sono convinto, come Andrea, che l'ordine abbia una influenza notevole, soprattutto perché non viene richiesta un'analisi minuziosa dell'immagine (nel caso fossero diverse), ma un semplice "quale ti piace di più" a bruciapelo.

La foto è di per sé bella e ci si affeziona quasi inconsciamente alla prima impressione, da cui la seconda parte in svantaggio.

Sarebbe interessante vedere quanto il solo orientamento possa influire, magari riproponendo il test con un'altra immagine ad ordine invertito, tra qualche mese, con l'accortezza che i lettori di questo 3D si astengano dall'intervenire all'inizio (ma ne avanza qualcuno, poi hmmm.gif ).

Ciao
Stefi
Messaggio: #41
Si possono fare splendidi ritratti anche da dx a sin

Vermeer
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #42
QUOTE(Stefi @ Mar 1 2006, 10:13 PM)
Si possono fare splendidi ritratti anche da dx a sin

Vermeer
*


rolleyes.gif
lusinghiero usare Vermeer per confrontare i miei ritratti...

biggrin.gif

sergio

Messaggio modificato da sergiopivetta il Mar 1 2006, 10:55 PM
Al_fa
Messaggio: #43
Mi rifaccio al quesito originale perchè leggendo solo ora il thread vorrei cogliere l'opportunità di dare un'impressione che mi è saltata subito all'occhio (senza aver letto i commenti sottostanti).

Seppure il primo dei due ritratti sembra più posato, più calmo visivamente, emotivamente il secondo mi ha colpito di più perchè mi ha evocato immediatamente sia per la posa che per la struttura (per quanto lo sfondo sia decisamente diverso) il ritratto capolavoro per eccellenza.

user posted image

user posted image

Il ritratto di Leonardo presenta delle distorsioni tali da non essere rapidamente riproducibile in fotografia (la testa è decisamente sproporzionata rispetto al corpo, il petto è enorme, quello sfondo si potrebbe emulare solo con un altro quadro dietro, etc..).

Eppure il nostro sergio lo rispetta in un certo senso. Gli elementi si bilanciano in maniera simile, gli occhi guardano nello stesso punto e sono nella stessa identica posizione della Monalisa, così anche le ombre sul volto, la luce che accarezza il viso da sinistra a destra, le pieghe sui vestiti. Sia chiaro il capolavoro di Leonardo é diverso (l'ineffabile sorriso forse rimarrà eternamente irriproducibile) ed è decisamente di un'altra epoca e tecnica eppure...

A me piace quindi il secondo anche se vedo nel primo una maggior "confort" visivo.

Spero di non aver detto troppe castronerie, perdonate se riporto la discussione alle opere inizali...

Alessandro

Messaggio modificato da Al_fa il Mar 2 2006, 12:31 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #44
ehmm... con tutto il rispetto laugh.gif laugh.gif laugh.gif laugh.gif laugh.gif laugh.gif laugh.gif laugh.gif

e dire che Ciro207 aveva già detto tutto in tre parole.
nic
Al_fa
Messaggio: #45
QUOTE(sergiopivetta @ Dec 12 2005, 09:10 AM)

Più volte ho pensato, per questo motivo, di consegnare al cliente il ritratto con l'immagine girata come fosse riflessa dallo specchio wink.gif

*




Questa frase è passata inosservata! L'hai pensato soltanto o l'hai anche fatto? Io lo farei, non ne dubito.
Al_fa
Messaggio: #46
Sembrerò uno spammer...vabbè biggrin.gif

Mi è venuto in mente di riguardarmi la Monalisa. Mi viene sempre più forte il sospetto che Leonardo l'avesse sempre con se perchè si è usato, la sua immagine riflessa, per dipingere il quadro. D'altra parte quelli potrebbero quasi essere, a meno dei merletti, dei vestiti di una artista uomo dell'epoca. E poi...se non ricordo male lui non usò quasi mai modelli vivi per dipingere, o sto prendendo granchi?? Nico, Professore?
Gianni_Casanova
Messaggio: #47
QUOTE(Al_fa @ Mar 2 2006, 03:12 AM)
Mi è venuto in mente di riguardarmi la Monalisa. ...

Vorrei aggiungere qualcosa a questo interessante dibattito..Deriva dalla filosofia ed ha a che fare con la costruzione del senso che è poi quello che facciamo nel momento in cui fotografiamo: riproduciamo un pezzo di realtà e gli diamo un significato utilizzando strumenti tecnologici (se capiterà approfondirò in seguito questa parte nel senso che occorrerà chiederci se siano solo strumenti o stiano diventando prolungamenti dei nostri sensi) e culturali. Per questi ultimi ognuno di noi possiede degli archetipi d'immagine, di struttura, di costruzione del significato a cui tende nella vita quotidiana e in particolar modo quando cerca di interpretare la realtà come nella fotografia.
Nel mondo occidentale ci portiamo dietro la nostra cultura , appunto,occidentale fatta di palazzi che abbiamo visto e studiato, di quadri, di musiche, di città, di relazioni, di legami col territorio, di odori, di sapori che utilizziamo continuamente per dare un significato a quello che ci circonda: notiamo che ve ne sono di molti particolari che attengono alla sfera individuale, ma ve ne sono altri, più importanti, che fanno parte dell'immaginario collettivo a cui tendiamo socialmente, come gruppo di individui e che attengono alla sfera sociale: insieme, l'individuale e il sociale, determinano il nostro modo di vedere e interpretare la realtà e quindi di fotografare.... ora mi fermo chè rischi di diventare noioso..,
ciao Gianni

Messaggio modificato da gianni534 il Mar 2 2006, 07:00 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #48
QUOTE(Al_fa @ Mar 2 2006, 03:06 AM)
Questa frase è passata inosservata! L'hai pensato soltanto o l'hai anche fatto? Io lo farei, non ne dubito.
*


Lo so che può sembrare strano, ma non ho mai stampato un ritratto speculare.
Il perchè è forse semplice, i problemi da risolvere ogni volta che mi devo confrontare con un soggetto sono tanti.
Non ho mai fatto un ritratto limitandomi ad una corretta esecuzione tecnica di una fotografia, se il soggetto lo permette cerco sempre di scavare un pò più in profondità sia umanamente che esteticamente.
E di problemi da risolvere ce ne sono già abbastanza senza aggiungere quello di dover eventualmente discutere il rifiuto del lavoro perchè.... stampato alla rovescia biggrin.gif
(i miei ritratti non sono... economici, anche se mi sembra sempre di darli scontati dry.gif )

sergio
 
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