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Volevo chiarimenti sulla alimentazione esterna della mia CP3100: in commercio esistono dei battery pack di varie marche, anche ottime, che hanno il cavetto spiralato con jack da inserire nella presa DC della CP. Vorrei sapere se ci sono controindicazioni particolari, nel senso che gli alimentatori Nikon introducano dei segnali "intelligenti" contemporaneamente alla tensione continua o se è una alimentazione "pulita" o generica che dir si voglia. Ho notizia di questi accorgimenti dal mondo dei cellulari, dove per alcune marche è necessario usare gli alimentatori originali, pena il malfunzionamento o guasto dell'apparecchio.
Grazie. Ciao.
Il manuale parla chiaro ONLY ORIGINAL 
anche se in commercio oggi esistono alimentatori con potenza variabile e stabilizzata, sinceramente a mio parere ti consiglio di spendere un po' di piu' ed essere coperto da garanzia Nikon.
anche se in commercio oggi esistono alimentatori con potenza variabile e stabilizzata, sinceramente a mio parere ti consiglio di spendere un po' di piu' ed essere coperto da garanzia Nikon.
Spesso mi trovo a dover effettuare moltissime foto in un'arco temporale molto ristretto senza l'ausilio di alimentazione tramite rete.
Per evitare di dover comperare uno scatolone di UNIROSS (le uniche in grado di far funzionare correttamente la serie Coolpix), ho voluto alimentare la macchina tramite presa esterna con una batteria appropriata.
La presa esterna viene dichiarata con i seguenti parametri, voltaggio da 2,4 volt a 4,2 volt e conseguente assorbimento da 1,2 amp. a 0,8 amp.
Ho provato ad alimentare la macchina tramite un alimentatore da laboratorio, tutto ok !! a patto che si garantisca un'alimentazione stabile da 2 amp. in sù.
La serie Coolpix all'atto dell'accensione (provato con le 4 maccine comperate recentemente) presenta uno spunto piuttosto elevato pertanto l'alimentazione deve essere particolarmente robusta.
Per avere una grossa autonomia mi sono procurato una batteria al piombo da 4 volt e capacità 7 amp. (agganciata in cintura non dà fastidio). il tutto funziona perfettamente, a patto che il cavo che alimenta la Coolpix sia adeguatamente dimensionato altrimenti durante lo spunto dovuto all'accensione potrebbero verificarsi delle cadute di tensione che fanno abortire l'accensione. (a tal riguardo ricordo che la Coolpix effettua 4 tentativi dopodichè abortisce l'accensione).
Pertanto concludendo nessun problema di alimentazioni intelligenti......basta una buona fonte di energia opportunamente dimensionata. Provato di persona.
Se si usano batterie con tensioni superiori bisogna provvere tramite un regolatore di tensione a riportare la tensione entro i soliti 4 volt (ricordo occhio ai 2 amp minimi richiesti io ho usato un LM338 per chi conosce l'elettronica)
Ciao
Enrico.
Per evitare di dover comperare uno scatolone di UNIROSS (le uniche in grado di far funzionare correttamente la serie Coolpix), ho voluto alimentare la macchina tramite presa esterna con una batteria appropriata.
La presa esterna viene dichiarata con i seguenti parametri, voltaggio da 2,4 volt a 4,2 volt e conseguente assorbimento da 1,2 amp. a 0,8 amp.
Ho provato ad alimentare la macchina tramite un alimentatore da laboratorio, tutto ok !! a patto che si garantisca un'alimentazione stabile da 2 amp. in sù.
La serie Coolpix all'atto dell'accensione (provato con le 4 maccine comperate recentemente) presenta uno spunto piuttosto elevato pertanto l'alimentazione deve essere particolarmente robusta.
Per avere una grossa autonomia mi sono procurato una batteria al piombo da 4 volt e capacità 7 amp. (agganciata in cintura non dà fastidio). il tutto funziona perfettamente, a patto che il cavo che alimenta la Coolpix sia adeguatamente dimensionato altrimenti durante lo spunto dovuto all'accensione potrebbero verificarsi delle cadute di tensione che fanno abortire l'accensione. (a tal riguardo ricordo che la Coolpix effettua 4 tentativi dopodichè abortisce l'accensione).
Pertanto concludendo nessun problema di alimentazioni intelligenti......basta una buona fonte di energia opportunamente dimensionata. Provato di persona.
Se si usano batterie con tensioni superiori bisogna provvere tramite un regolatore di tensione a riportare la tensione entro i soliti 4 volt (ricordo occhio ai 2 amp minimi richiesti io ho usato un LM338 per chi conosce l'elettronica)
Ciao
Enrico.
