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Fotografare I Minerali
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DEREGISTRATO
Messaggio: #26
Nisant, premetto che per me e' Arabo...confermo che sono tutte immagini che ha acquisito tramite microscopio...me le ha mandate per e-mail..ne ha migliaia anche se vedendo le foto a casa sua ad onor del vero mi sembrano nettamente migliori (calibrazione monitor??), comunque sono pezzi molto piccoli che chiaramente ad occhio nudo si percepisce solo il colore del minerale e niente piu'..

Saluti

Giacomo
Giordy 58
Messaggio: #27
Ciao a tutti. Confermo che il minerale verde a ciuffetti è un bellissimo esemplare di malachite su azzurrite ( quello blu sottostante). Ultimamente mi sono interessato pure io alla ricerca di minerali e saltuariamente frequento il G.M.N.P." Passerini" di Parma.Adwolf puoi fare una ricerca su internet, poichè hanno un sito con email e penso che sopratutto Adorni non avrà difficoltà a darti qualche delucidazione in merito. Per inciso diverse foto pubblicate sulla Rivista Mineralogica Italiana sono sue.
Comunque, generalmente le fotografie sono fatte tramite microscopio poichè i pezzi sono per l'appunto tali. Io personalmente non ne ho mai fatte però ad una mostra/scambio un collezionista mi aveva detto che venivano eseguite a luce ambiente, quindi con tempi di esposizione lunghi. La luce ambiente dà il vantaggio che si vedono ombre e riflessi lo svantaggio del micromosso. In più ho letto sul libro" Reflex Manuale di fotografia digitale" che il digitale non è adatto a pose con apertura B è un vero peccato perchè sai la comodità di visionare i risultati immediatamente. Se io invece dovessi farli con il flash a parte i calcoli per la distanza dei medesimi dal soggetto che con il micro non li sò fare, utilizzerei un paio di torce o lampadine da utilizzare come luce pilota per poter poi posizionare successivamente i flash.Mi sono spiegato ? Impossibile.
Andrea Moro
Messaggio: #28
Ciao, anche io ho a casa una discreta collezione di minerali. Questa discussione mi ha spinto a volerli fotografare. Ho in mente delle idee ma devo ancora realizzarle. Appena ce la faccio posto qua le immagini. In linea di massima utilizzerei due punti luce, il massimo di cui dispongo...
adwolf
Messaggio: #29
QUOTE(nisant @ Dec 9 2006, 12:16 AM) *


appoggiando i campioni su una lastra di perspex (credo) traslucido, retroilluminato.


Ho scelto un brutto periodo, ho un trasloco in preparazione e questa settimana sono a Roma tre giorni per lavoro
Sto cercando di procurarmi le attrezzature, perspex (?) e carta da lucido, OK, per la retroilluminazione quali fonti luminose sono adatte? e per le altre luci?
Al momento dispongo di un SB600 e varie lampade da casa, posizionabili, quali lampadine posso utilizzare, a incandescenza, alogene, a risparmio (luce bianca)?
Scusate il livello delle domande, sono un principiante con voglia di imparare
Ciao, grazie
Adolfo
nisant
Messaggio: #30
QUOTE(adwolf @ Dec 11 2006, 07:46 PM) *

Ho scelto un brutto periodo, ho un trasloco in preparazione e questa settimana sono a Roma tre giorni per lavoro
Sto cercando di procurarmi le attrezzature, perspex (?) e carta da lucido, OK, per la retroilluminazione quali fonti luminose sono adatte? e per le altre luci?
Al momento dispongo di un SB600 e varie lampade da casa, posizionabili, quali lampadine posso utilizzare, a incandescenza, alogene, a risparmio (luce bianca)?
Scusate il livello delle domande, sono un principiante con voglia di imparare
Ciao, grazie
Adolfo


Facciamo salvo, innanzitutto, il principio che vanno usate fonti di luce omogenee, per cui se usi un SB600, o ne usi altri, di flash, o usi le gelatine colorate per adattarlo ad altri tipi di lampade o lo lasci nel cassetto, ché con luci continue ti puoi render conto molto ma molto meglio del risultato finale.
Luci disomogenee comportano il comaprire di colori falsi su alcune o su molte aree dell'immagine e questo non è certo nelle tue intenzioni.

Una soluzione globale e a buon mercato può essere quella di recarti ad uno di quei grossi centri di bricolage dove con una spesa davvero contenuta puoi portarti a casa due o tre lampade alogene ed un pannello di perspex o di un qualsiasi materiale traslucido bianco.

Attento alle alogene che scaldano e possono deformare il pannello se le accosti troppo.

Altrimenti possono andare anche quelle a luce bianca a basso consumo anche se credo che costino un po' di più a parità di illuminazione (in compenso non scottano e col tempo risparmi).

Poi devi giocare con la luce, per interpretare al meglio ogni particolare minerale, ognuno con le sue caratteristiche fisiche e morfologiche.
Qualche dritta in proposito c'è nei post precedenti.

Ciao.
Antonio

PS
Ah, dimenticavo, se scegli luci non bianche (es. alogene, fluorescenti, ...) devi fare la premisurazione del bianco con la procedura che trovi nel manuale della fotocamera.
adwolf
Messaggio: #31
Grazie dei consigli Antonio, spero di poter avere presto un po' di tempo per fare esperimenti e poi postare qualche foto, ripartendo dall'occhio di tigre
Ho anche visitato le altre discussioni e cominciato a collezionare vari suggerimenti e trucchi, bello quello del coperchietto Cuki sostenuto dalla moletta e la "terza mano", postati non ricordo da chi ...
Per restare in tema, io al posto della carta da lucidi come diffusore ho utilizzato carta da forno, mi sembra con buoni risultati, qualcuno dovrebbe dire alla Cuki che è entranta anche nel business fotografico .. tongue.gif
Non ho quasi mai trovato, però, indicazioni sul tipo di luce che è meglio usare, ripartirò dai tuoi suggerimenti
Grazie ancora, ciao
Adolfo
grazie.gif
Andrea Moro
Messaggio: #32
Ciao ho provato a fare qualche foto ai miei minerali. Nello specifico ho usato il nikkor 50 f/1.8D con lente close-up +4, flash esterno di rimbalzo e una luce fissa al tungsteno. Volevo vedere cosa usciva con una luce ibrida...E' uno dei miei primissimi still-life, quindi sono aperto a tutti i consigli...grazie! smile.gif

Ametista

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Quarzo

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Giordy 58
Messaggio: #33
Ciao a tutti, Andrea mi pare non vadano male. Questa sera ho provato pure io. Nikon d 50, tubi prolunga, ob. Nikkor 35-80, un flash dall'alto, tempo 1/50, lampada tungsteno a sx lateralmente. Andrea scusa quel quarzo ametista l'hai trovato tu, posso sapere dove ?

Il quarzo del messaggio precedente ha dimensioni di circa 1 cm, e proviene dalla Valle d'Aosta. Quello che posto adesso proviene dalla mia zona, Parma. Il quarzetto a tramoggia, di colore ametista ha le dimensioni di circa 2 mm. Come dicevo prima li ho fotografati questa sera abbastanza frettolosamente e, mi sono accorto dopo averli scaricati di non aver chiuso a sufficienza il diaframma e quindi di avere poca p.d.c.
Aspetto vostre nuove.
Anteprima(e) allegate
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Andrea Moro
Messaggio: #34
Ciao Giordy,entrambi i minerali sono un regalo di mia zia. Penso che li comprò in un negozio specializzato(ormai diversi anni fa). A casa ne ho tantissimi altri. Magari nei prossimi giorni tento delle macro un po' più spinte, un po' come le tue. Il problema è la luce giusta per far risaltare il cristallo. La tua soluzione con flash dall'alto+ lampada non sembrea affatto male. Quasi quasi ci provo anche io.

Un saluto
Giordy 58
Messaggio: #35
Ciao a tutti come sempre, quando sopra dicevo di utilizzare la luce pilota,mi riferivo appunto ad una lampada per poter verificare le ombre, quindi in seguito posizionare il flash. Se la lampada è di bassa potenza tieni presente la luce ambiente che ti potrebbe alleggerire le ombre e quindi falsarti la l'idea di quello che verrà. Posto un'altra foto che ieri mi è scappata. Aspetto le tue o le vostre, non sò a chi può interessare l'argomento, per discuterne; riCiao.
Anteprima(e) allegate
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Andrea Moro
Messaggio: #36
Giordy, la luce in questa tua foto mi sembra ideale per illuminare il cristallo. La tua soluzione è interessante. Domani spero di poter fare una nuova prova. Ti consiglierei solo piccoli ritocchi in postproduzione: un timbro clone sui pelucchi a sinistra e un crop centrale non troppo accentuato però, per dare maggiore risalto al protagonista.

Chiunque abbia fatto delle foto ai minerali è ben accetto in questa discussione! Magari sarebbe bello anche commentare le foto con qualche nota tecnica sul minerale in questione. Mi sono accorto nel tempo che a forza di fotografare un soggetto prima o poi cominci a conoscerlo bene e questo da un valore aggiunto alla fotografia, intesa come il nostro hobby preferito...

adwolf
Messaggio: #37
Io sono sicuramente interessato, ho aperto la discussione proprio per questo, ho anche un buon numero di diversi soggetti da fotografare e spero di potervene proporre presto alcuni
Sono un principiante di still life, sto facendo delle prove e cercando di mettere insieme un'attrezzatura minima per il set, ma il tempo a disposizione è quel che è
Intanto guardo e imparo dalle vostre foto e dai vostri consigli
Mi sembra che finora abbiamo attirato un buon interesse e abbiamo visto belle foto e bei minerali, spero che la discussione continui con successo

Ciao a tutti
Adolfo
nisant
Messaggio: #38
E sicuramente interessante verificare le esperienze di ripresa dei minerali ma vorrei fare una piccola precisazione sul tipo di campione e di ripresa.

Gli ultimi scatti ho difficoltà a definirli SL, sono tipicamente foto di tipo Macro, e questo perché non si osserva un oggetto, ma un suo particolare in alcuni casi davvero minuto.

Può sembrare una sottigliezza, ma è differente l'approccio.
Se la gestione della luce può raggiungere livelli di cura maniacale come è uso vedere negli SL, la necessità di ambientare il soggetto in uno sfondo riveste nella macrofotografia un'importanza oggettivamente minore, mentre è fondamentale nello SL.

Le ultime immagini, da questo punto di vista sono emblematiche.

Io che sono più avvezzo allo SL ho postato, se ci fate caso, foto di campioni interi.
Non è legge, ma mi piacerebbe vedere anche questo tipo di inquadrature, perché dai loro difetti e dai loro pregi avremmo da migliorare nell'arte di cui questa sezione fa mostra.

Resta ovvio che questa discussione è molto interessante e sono contento che sia dibattuta in queste pagine.

Ciao.
Antonio
Andrea Moro
Messaggio: #39
Nisant, fa piacere che un esperto come te ci segua con questi consigli. Oggi, non avendo letto questo tuo ultimo intervento ho fatto dei nuovi scatti, concentrandomi di più sui particolari. Mi chiedevo se i primi due scatti che avevo proposto andassero bene in un contesto di SL...Quelli che metto ora sono effettivamente più delle macro...Comunque...

Ho trovato un vecchio libro che parla di minerali e ho notato che molte foto sono a sfondo nero con due punti luce, uno da destra e uno da sinistra, provenienti dall alto. Tipicamente la luce è bianca ed è diffusa, ma in certe fotografie sono state usate delle lampade ad ultravioletti per esaltare le caratteristiche di fluorescenza del minerale. Le foto proposte da Giordy ricalcano lo stile di molte di queste, a livello di inquadratura e di scelta del dettaglio.
Allora ho preso i minerali li ho posti su un cuscino rivestito con un panno nero e ho allestito il tutto di fianco ad una finestra per avere luce bianca diffusa. Dalla parte opposta rispetto alla finestra ho messo un pannello di polistirolo bianco per schiarire le ombre nella parte destra del soggetto. Ho usato il nikkor 50 f1.8 con due lenti close-up +4 e +2 e il cavalletto. I campioni li ho messi in posizione in modo da avere in risalto più dettagli del cristallo e per raccontare meglio la morfologia di queste rocce....spero di esserci riuscito.

La prima è un quarzo normale, trasparente

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

La seconda è un'ametista, in cui si nota il substrato roccioso. La catalogazione è certa in quanto avevo il cartellino di questo minerale. Ho scoperto che tutte le pietre viola non sono ametiste smile.gif A seconda della durezza e del peso specifico si possono avere diverse varietà come la fluorite, il corindone,ecc...Ciò che accomuna tutti i minerali viola vetrosi è comunque lo striscio, che è di color bianco.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Ultimo, lo zolfo. Anche in questo caso ho visto che esiste una marea di varietà di minerali gialli; la lucentezza cambia da "adamantina" a "grassa", "perlacea","resinosa",ecc...Per ogni tipo di lucentezza, a seconda del peso specifico e della durezza si hanno diversi tipi di materiale e il colore dello striscio cambia di caso in caso. Lo zolfo è di lucentezza resinosa e si distingue in particolare dall'orpimento e dalla greenockite non solo per peso specifico e durezza, ma anche per il colore dello striscio, che è bianco.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

I dati sono presi da "guida ai minerali", gruppo ed. Fabbri, di A. Del Caldo, C. Moro, C.M. Gramaccioli, M. Boscarin...

Spero di non avervi tediato con questa lunga e caotica risposta
Giordy 58
Messaggio: #40
Ciao a tutti. In effetti questa discussione penso sarebbe stato meglio averla inserita nella rubrica di macro e fotografia naturalistica. Saltuariamente accompagno amici ricercatori di minerali, e questi mi dicono che trovare dei minerali di una certa dimensione al giorno d'oggi, e sopratutto in Italia è veramente difficile, per cui anche i soggetti sono definiti micromount proprio per le loro dimensioni ridotte. Per quanto riguarda la luce e l'inquadratura però penso che le difficoltà siano simili se non maggiori dello still life tenuto per l'appunto conto di quanto detto sopra. Già dalle foto di Andrea ( mi pare che il Quarzo Alpino sia lo stesso del giorno prima) si vede come sia riuscito ad interpretare lo stesso soggetto in due modi diversi.
Vorrei poi a questo punto tirare in ballo la moglie di Adwolf, chiedendigli cosa ne pensa riguardo alla foto (bella sia la foto che il minerale) di Andrea dello zolfo. Mi pare che oltre a questo sia nella parte bassa dell' inquadratura, sia nella parte alta del minerale inquadrato vi sia un altro minerale di diverso colore e anche d'abito. Qualche campioncino di zolfo l'avevo trovato pure io sulle Alpi Apuane, in seguito magari vi racconterò lo stratagemma che ho dovuto utilizzare per mettere il campione nello scatolino.

Ciao a tutti
Giordano
Andrea Moro
Messaggio: #41
Altre proposte, stessa tecnica delle ultime, 50 1.8 +4 +2, 50 1.8 +2 rispettivamente...

Il solito quarzo alpino, altra prospettiva...questo esemplare è davvero stupendo e penso sia il pezzo più bello della mia collezione.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Una géode spaccata per rivelare il cristallo all'interno. Questo non lo saprei classificare in quanto è si viola, ma ha dei riflessi rossicci/dorati...non so se è un'ametista. Voi sapreste dirlo?

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Giordy 58
Messaggio: #42
Ciao ancora a tutti. Andrea, purtroppo nell'ultima foto quella del geode per intendersi a me risulta molto a fuoco la parte esterna della pietra, mentre non riesco a visualizzare bene le puntine che in effetti si vede hanno una colorazione oro, viste così però mi paiono dei riflessi.

Non ho mai utilizzato le lenti addizionali, però vedo dai tuoi risultati un'ottima riuscita. Per rispondere ad Antonio, in effetti queste foto hanno più carattere documentaristico che diciamo artistico.

ri Ciao.
_Mauro_
Messaggio: #43
QUOTE(Andrea Moro @ Dec 16 2006, 03:47 PM) *


Una géode spaccata per rivelare il cristallo all'interno. Questo non lo saprei classificare in quanto è si viola, ma ha dei riflessi rossicci/dorati...non so se è un'ametista. Voi sapreste dirlo?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


si, dovrebbe trattarsi di quarzo ametista, anche se è troppo sfocato per distinguerne l'abitus. Prova a farne un'altra chiudendo al massimo il diaframma, e mettendo a fuoco i cristalli all'interno del geode anzichè la crosta esterna.

ciao

Mauro
Andrea Moro
Messaggio: #44
Ciao Marco, ecco una foto in cui si capisce meglio la forma dei cristalli. Nella foto precedente volevo far vedere bene lo spaccato...in quel caso avevo impostato f/16 ma a queste distanze di messa a fuoco con lenti close-up la profondità di campo è sempre scarsissima...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Un saluto
_Mauro_
Messaggio: #45
ecco, così è molto più bella. Peccato che i cristalli siano molto piccoli, ma il colore è gradevole. Ho anch'io un geode, un ricordo del British Museum, non così bello, proverò a fare uno scatto (certo che necessita di una bella profondità di campo, un geode).

ciao

Mauro
Giordy 58
Messaggio: #46
Ma ? Il colore è veramente gradevole, ho aperto l'immagine in P. S. e ingrandita ma ancora non riesco a vedere bene. Però anche a costo di fare una figuraccia quasi azzarderei a dire che più che un quarzo ametista potrebbe essere della Fluorite, mentre le puntine dorate siderite???.

Ne sono poco sicuro della prima risposta figuriamoci la seconda. Anche la matrice esterna beige mi dà l'impressione di essere calcarea.

Ritornando alla fotografia spicciola, fino ad un paio di anni fà non volevo sentir parlare di computer e digitale, ora penso che siano entrambi eccezionali.

Va be, oramai la mia figuraccia come minerologo probabilmente l'ho fatta.C'è chi ci sà dare una risposta più precisa sù che minerale ha postato Andrea?
Andrea Moro
Messaggio: #47
Prima di tutto mi sono accorto di una gaffe...ho chiamato Marco Mauro(Plinius)...scusa laugh.gif Sull'ipotesi di Giordy che il minerale possa essere fluorite non è da ecludere, visto che anche la fluorite ha delle caratteristiche a vista similissime all'ametista...il problema sono appunto quei puntini dorati... hmmm.gif Dal punto di vista tecnico devo dire che le lenti close-up non sono davvero niente male associate ai 50ini nikkor...mi sarei aspettato una maggior perdita di qualità...In attesa di un obiettivo macro sono una soluzione ottima ed economica.
_Mauro_
Messaggio: #48
I cristalli all'interno del geode potrebbero essere di fluorite? Più probabile si tratti di quarzo. Ma è impossibile dirlo con certezza senza osservare direttamente il campione almeno con una lente. Dopotutto il quarzo e la fluorite sono due minerali che rivaleggiano per quanto concerne la variabilità dei loro colori.

Questa invece è sicuramente fluorite. L'ho raccolta con le mie mani nelle profondità della miniera di Silius (Sarrabus, N di Cagliari), che prima della chiusura, qualche anno fa, era la più importante miniera di fluorite europea.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

La fluorite (CaF2) è un fluoruro di calcio monometrico utilizzato come fondente e per la produzione di smalti e vernici. In Italia, oltre che in Sardegna, veniva estratta dalle miniere della Val Trompia e della Valsugana. In genere la si trovava come ganga nelle mineralizzazioni a galena, blenda e solfuri in generale.

Quando studiavo per il dottorato in ingegneria mineraria avevo l'opportunità, più unica che rara, di scendere nelle miniere in attività e c'era sempre la possibilità di procurarsi campioni di minerali (e ganga: come geologo odio i minerali estratti dal contesto roccioso in cui si sono formati) direttamente nei fronti di avanzamento degli scavi.

Come questo quarzo, con calcite...

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mentre questo geode proviene dal British Museum (ma non l'ho rubato... l'ho comprato rolleyes.gif )

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Questa foto potrei fare a meno di postarla, perchè è uscita male... difficile fotografare la galena, perchè "spara", e non la si riesce nemmeno a mettere a fuoco bene. Solo un'idea di questo solfuro di piombo (PbS) una volta estratto nelle miniere della Sardegna, della Toscana e dell'Italia subalpina.

IPB Immagine

Non sono foto spettacolari, anche perchè la mia impostazione è piuttosto didattica (nel senso letterale). In genere queste foto le preparo per utilizzarle in libri di testo, dove la spettacolarità è secondaria (o almeno, non è richiesta esplicitamente dai redattori).

Ciao e Buona Domenica

Mauro

QUOTE(Andrea Moro @ Dec 17 2006, 01:52 AM) *

Prima di tutto mi sono accorto di una gaffe...ho chiamato Marco Mauro(Plinius)...scusa laugh.gif Sull'ipotesi di Giordy che il minerale possa essere fluorite non è da ecludere, visto che anche la fluorite ha delle caratteristiche a vista similissime all'ametista...il problema sono appunto quei puntini dorati...


Non ti preoccupare, anche Marco è un bel nome... non bello come Mauro, naturalmente laugh.gif

Per quanto riguarda i puntini dorati, potrei avanzare l'ipotesi che si tratti di pirite.

ciao

M
adwolf
Messaggio: #49
Ho letto molto, ho fatto tante prove e i risultati non sono mai all'altezza di quel che ti aspetti o che vorresti, comunque ci sto provando
Allego qualche foto della collezione di mia moglie, aspetto i vostri giudizi e, soprattutto, consigli
L'okenite è un minerale strano, è la parte più bianca e si presenta mobida al tatto come fosse muschio.
L'acquamarina ha colori tenui e poco contrastati
Quarzo Madera, rilessi da tutte le parti, un colore molto bello





Buon 2007 a tutti, con l'augurio che sia un anno particolarmente fotogenico

Adolfo
Anteprima(e) allegate
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_Mauro_
Messaggio: #50
ohè!!! Siamo partiti in gran pompa e ora i nostri intenti sono sbiaditi assai... gente, dove sono i minerali? Sotto a chi tocca! Davvero i thread sui minerali stentano a decollare e muoiono sul nascere, e non per modo di dire...

mineralofili d'Italia, fatevi vedere...

Mauro
 
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