QUOTE(EmilLask @ Sep 5 2005, 05:56 PM)
Nonostante 322 letture continuo a non ricevere alcun commento.
Eppure credo che molti degli amici del Forum abbiano la D70 e abbiano scattato qualche foto con il polarizzatore.
Il mio quesito è semplice: anche i vostri scatti sono a bassissimo contrasto con l'istogramma concentrato al centro e particolarmente povero di ombre e necessitano, pena l'inguardabilità, di essere contrastate in postproduzione?
EmilLask
Eppure credo che molti degli amici del Forum abbiano la D70 e abbiano scattato qualche foto con il polarizzatore.
Il mio quesito è semplice: anche i vostri scatti sono a bassissimo contrasto con l'istogramma concentrato al centro e particolarmente povero di ombre e necessitano, pena l'inguardabilità, di essere contrastate in postproduzione?
EmilLask
Carissimo, solo oggi ho letto la tua domanda e passo a rispondere...
L'impiego dei filtri (qualsiasi tipo) su una DSLR necessita di impostazioni specifiche sulla fotocamera, ad iniziare dal WB che DEVE essere impostato su LUCE DIURNA e NON su AUTO che annullerebbe l'effetto voluto.
Anche il contrasto DEVE essere regolato su NORMAL, dal momento che se fosse su AUTO la macchina ragionerebbe che ce n'è troppo, togliendolo di conseguenza.
Lo stesso dicasi per la NITIDEZZA, anch'essa da escludere da AUTO ed impostarla per il grado voluto.
Tutto qui.
Saluti!
Grazie per la risposta.
Le impostazioni da me usate sono proprio: luce diurna e normal per il resto.
Tuttavia la foto presenta le caratteristiche descritte.
EmilLask
Le impostazioni da me usate sono proprio: luce diurna e normal per il resto.
Tuttavia la foto presenta le caratteristiche descritte.
EmilLask
QUOTE(EmilLask @ Sep 8 2005, 04:17 PM)
Grazie per la risposta.
Le impostazioni da me usate sono proprio: luce diurna e normal per il resto.
Tuttavia la foto presenta le caratteristiche descritte.
EmilLask
Le impostazioni da me usate sono proprio: luce diurna e normal per il resto.
Tuttavia la foto presenta le caratteristiche descritte.
EmilLask
Evidentemente allora sei andato in sovraesposizione, altra causa dell'abbassamento del contrasto.
Se hai scattato in NEF, a patto di non aver "pelato" le alte luci, puoi regolare il livello dell'esposizione e capirai come può aumentare il contrasto.
Saluti!
QUOTE(EmilLask @ Sep 8 2005, 04:17 PM)
Le impostazioni da me usate sono proprio: luce diurna e normal per il resto.
Controlla anche gli ISO: più sono alti e minore sarà il contrasto, come anche la nitidezza.
Saluti!
L'immagine non è sovraesposta.
E' leggermente carente di alte luci e abbondantemente carente di ombre: l'istogramma occupa il centro con un leggero spostamento a destra, ma senza mai superare i 240.
Come ho già scritto è sufficiente attivare il contrasto automatico in Master Lightness di Capture e tutto torna a posto, ma è evidente che si perde qualcosa e invece io mi aspetterei proprio quel risultato, o quasi, già in fase di scatto, come mi accade quando utilizzo le invertibili.
EmilLask
E' leggermente carente di alte luci e abbondantemente carente di ombre: l'istogramma occupa il centro con un leggero spostamento a destra, ma senza mai superare i 240.
Come ho già scritto è sufficiente attivare il contrasto automatico in Master Lightness di Capture e tutto torna a posto, ma è evidente che si perde qualcosa e invece io mi aspetterei proprio quel risultato, o quasi, già in fase di scatto, come mi accade quando utilizzo le invertibili.
EmilLask
QUOTE(EmilLask @ Sep 8 2005, 04:40 PM)
ma è evidente che si perde qualcosa e invece io mi aspetterei proprio quel risultato, o quasi, già in fase di scatto, come mi accade quando utilizzo le invertibili.
La fotografia digitale si discosta molto da quella tradizionale. Non è la stessa cosa, e va capita.
Se con la pellicola nulla, o quasi, potevamo fare dopo averla sviluppata dovevamo prestare la massima attenzione in fase di ripresa, in particolar modo sull'esposizione e sull'inquadratura.
Con la fotografia digitale si sono aperti nuovi orizzonti, infiniti, prima e dopo lo scatto.
Il "prima" riguarda le impostazioni di WB, CONTRASTO, NITIDEZZA, SPAZIO COLORE, DIMENSIONE E QUALITA' che con l'intenzione di non volerle regolare (o modificare) dopo lo scatto DEVONO NECESSARIAMENTE essere impostate on camera.
Scattando in RAW possiamo quindi modificare tali parametri come se potessimo ripetere lo scatto.
La soddisfazione più grande della fotografia digitale, dal mio punto di vista, è rappresentata proprio dalla possibilità di intervenire dopo lo scatto, a piacere, su tutte le caratteristiche dell'immagine, per ottenere l'effetto voluto. In questo modo possiamo anche essere più precisi nelle regolazioni fondamentali, o corrggere gli errori commessi in fase di ripresa (se scattiamo in RAW).
L'altro aspetto fondamentale da capire, è che quanto rappresenta il monitor di un computer è solo un'interpretazione dei dati contenuti nel file, basata sullo spazio colore assegnato e calibrazione, luminosità e livello di contrasto impostato.
Immagini che ci sembrano poco nitide e prive di contrasto in realtà non lo sono se le facciamo stampare da un laboratorio.
Le stampanti ink-jet, per ottime che siano, restituiscono sempre una foto piatta e priva di quella profondità che solo una stampa chimica può offrire.
Non facciamoci ingannare dal monitor, e proviamo a fare qualche stampa per capire le sostanziali differenze. In questo modo abitueremo i nostri occhi a valutare meglio le immagini rappresentate dal monitor del computer utilizzato.
Il monitor e la carta fotografica sono due supporti diversi che rappresentano per questo due risultati diversi, seppur possano essere molto allineati grazie a corrette calibrazioni ed uso sensato del software.
Saluti!
Per amore di chiarezza preciso che non era mia intenzione avviare una discussione sulla differenza tra fotografia analogica e fotografia digitale.
Utilizzo la D70 da più di un anno e con soddisfazione.
Sono intervenuto più volte nel Forum con la consapevolezza che il lavoro di postproduzione non costituisce un insulto, ma un momento essenziale del processo di realizzazione di una fotografia.
Scatto esclusivamente in Raw.
Ciò che desidero sapere è semplicemente se utilizzando un polarizzatore ci si debba attendere, come risposta normale, una accentuata perdita di contrasto e una ridotta gamma di luci e di ombre con concentrazione dell'istogramma al centro.
Allego una foto per rendere più visibile il risultato. La prima è senza correzioni, la seconda soltanto con autocontrasto in Master Lightness.
Specifico che senza polarizzatore le immagini non presentano lo stesso problema e che la foto inviata è soltanto un esempio, ma sono tutte così quelle scattate con il polarizzatore, indipendentemente che mi trovi in montagna o al mare che siano le dieci del mattino o le quattro del pomeriggio.
Desidererei sapere da quanti utilizzano un filtro polarizzatore con la D70 se le loro immagini perdono significativamente in contrasto, a parità di tutti gli altri parametri, quando scattano con il filtro.
EmilLask
Utilizzo la D70 da più di un anno e con soddisfazione.
Sono intervenuto più volte nel Forum con la consapevolezza che il lavoro di postproduzione non costituisce un insulto, ma un momento essenziale del processo di realizzazione di una fotografia.
Scatto esclusivamente in Raw.
Ciò che desidero sapere è semplicemente se utilizzando un polarizzatore ci si debba attendere, come risposta normale, una accentuata perdita di contrasto e una ridotta gamma di luci e di ombre con concentrazione dell'istogramma al centro.
Allego una foto per rendere più visibile il risultato. La prima è senza correzioni, la seconda soltanto con autocontrasto in Master Lightness.
Specifico che senza polarizzatore le immagini non presentano lo stesso problema e che la foto inviata è soltanto un esempio, ma sono tutte così quelle scattate con il polarizzatore, indipendentemente che mi trovi in montagna o al mare che siano le dieci del mattino o le quattro del pomeriggio.
Desidererei sapere da quanti utilizzano un filtro polarizzatore con la D70 se le loro immagini perdono significativamente in contrasto, a parità di tutti gli altri parametri, quando scattano con il filtro.
EmilLask
Anteprima(e) allegate
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QUOTE(EmilLask @ Sep 9 2005, 05:21 PM)
Desidererei sapere da quanti utilizzano un filtro polarizzatore con la D70 se le loro immagini perdono significativamente in contrasto, a parità di tutti gli altri parametri, quando scattano con il filtro.
EmilLask
EmilLask
Oh, mi era sfuggita questa discussione. Peraltro, qualche giorno fa ho tentato io stesso di cheidere lumi esattametne su questo tipo di problemi.
Pure io, d70 con polarizzatore hoya, palesemente senza pretese: il primo polarizzatore della mia vita.
ho postato alcune foto, in riferimetno al 3d paesaggi,
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e mi è stata fatta osservare la "piattezza" della terra, la mancanza di contrasto, ecc.
Il discorso si è poi spostato sulla posto produzione, nef, ecc. Ora, posto che la discussione mi ha fatto chiarametne comprendere la superiorità dei risultati ottenibili in nef, resta il dubbio che il mio polarizzatore abbia causato dei danni proprio sul contrasto nelle ombre. Certametne con capture si aggiustano tante cose, ma questo non toglie il dubbio che l'uso (oppure: l'uso di quel) polarizzatore induca dei problemi (ancorchè risolvibili dopo).
Sarebbe interessante avere impressioni d'uso anche di altri polarizzatori non hoya.
QUOTE(Lambretta S @ Aug 27 2005, 10:59 AM)
No! 
L'effetto del filtro polarizzante si basa sulla sua proprietà di essere trasmissore solo di determinate direzioni di oscillazione e di assorbire altre direzioni di oscillazione della luce. (da "I filtri e gli effetti speciali" edito da B+W)
In sostanza lo scopo del polarizzatore è quello di eliminare/attenuare i riflessi, polarizzando dalla riflessione della luce una sua componente che oscilla in una direzione che crea appunto la riflessione, è un filtro attivo in quanto i suoi effetti si possono valutare ruotando la montatura anteriore proprio per trovare il massimo effetto polarizzante in funzione dell'angolo di ripresa!
Ovviamente eliminando dalla scena i riflessi la conseguenza è... a esempio che una foglia che prima riceveva la luce da varie angolazioni la vedevamo di un colore derivante dalla somma delle riflessioni di luce che provenivano dalla foglia... cosa che accade normalmente nella visione di tutti i giorni, nessuno di noi normalmente va in giro con gli occhiali con le lenti polarizzate anche se esistono e sono usati da particolari categorie di persone... ergo quando vediamo una foto fatta con il polarizzatore ci meravigliamo del fatto che con i nostri occhi non vedevamo così la scena al naturale... in sostanza se usiamo il polarizzatore tagliamo delle oscillazioni spurie della luce che contaminano la scena alterandone i colori... è importante sapere che gli oggetti di loro non hanno colore, quello che noi percepiamo è la sola porzione di luce riflessa dall'oggetto, una mela la vediamo verde perché riflette solo le radiazioni luminose verdi trattenendo le altre, al buio non esistono i colori... la visione con il polarizzatore è per forza diversa dalla normale visione se no non si parlerebbe di effetto polarizzante... senza entrare nel tecnico e quant'altro ma solo a livello conoscitivo... se si mette un filtro rosso davanti all'obiettivo non si può pretendere che poi una foto a colori non abbia una predominate rossa...
Molti usano il polarizzatore o perché l'hanno letto sul Forum o su qualche rivista senza sapere a che serve... tant'è che la risposta solita appunto è quella che il polarizzatore servirebbe "per saturare i colori" bah...
se usate il polarizzatore con l'effetto polarizzante massimo consentito dall'illuminazione contingente... l'immagine risultante sarà molto diversa ed è giusto che sia così da come la vedete a occhio nudo, sarebbe strano il contrario... 
L'effetto del filtro polarizzante si basa sulla sua proprietà di essere trasmissore solo di determinate direzioni di oscillazione e di assorbire altre direzioni di oscillazione della luce. (da "I filtri e gli effetti speciali" edito da B+W)
In sostanza lo scopo del polarizzatore è quello di eliminare/attenuare i riflessi, polarizzando dalla riflessione della luce una sua componente che oscilla in una direzione che crea appunto la riflessione, è un filtro attivo in quanto i suoi effetti si possono valutare ruotando la montatura anteriore proprio per trovare il massimo effetto polarizzante in funzione dell'angolo di ripresa!
Ovviamente eliminando dalla scena i riflessi la conseguenza è... a esempio che una foglia che prima riceveva la luce da varie angolazioni la vedevamo di un colore derivante dalla somma delle riflessioni di luce che provenivano dalla foglia... cosa che accade normalmente nella visione di tutti i giorni, nessuno di noi normalmente va in giro con gli occhiali con le lenti polarizzate anche se esistono e sono usati da particolari categorie di persone... ergo quando vediamo una foto fatta con il polarizzatore ci meravigliamo del fatto che con i nostri occhi non vedevamo così la scena al naturale... in sostanza se usiamo il polarizzatore tagliamo delle oscillazioni spurie della luce che contaminano la scena alterandone i colori... è importante sapere che gli oggetti di loro non hanno colore, quello che noi percepiamo è la sola porzione di luce riflessa dall'oggetto, una mela la vediamo verde perché riflette solo le radiazioni luminose verdi trattenendo le altre, al buio non esistono i colori... la visione con il polarizzatore è per forza diversa dalla normale visione se no non si parlerebbe di effetto polarizzante... senza entrare nel tecnico e quant'altro ma solo a livello conoscitivo... se si mette un filtro rosso davanti all'obiettivo non si può pretendere che poi una foto a colori non abbia una predominate rossa...
Molti usano il polarizzatore o perché l'hanno letto sul Forum o su qualche rivista senza sapere a che serve... tant'è che la risposta solita appunto è quella che il polarizzatore servirebbe "per saturare i colori" bah...
se usate il polarizzatore con l'effetto polarizzante massimo consentito dall'illuminazione contingente... l'immagine risultante sarà molto diversa ed è giusto che sia così da come la vedete a occhio nudo, sarebbe strano il contrario... Sto leggendo con moltissimo interesse la discussione anche se non mi sento di dare il mio contributo causa inesperienza.
Proprio a questo proposito vorrei ringraziare Lambretta, mi hai dato moltissime informazioni utili, grazie !!
Ho notato che molti laborarori, stampando da negativo, applicano dei settaggi di "default" che hanno effetti molto simili al contrasto automatico di NC o PS...
Non so se in questo caso sia così...
Questo solo per dire che anche la fotografia tradizionale è oggetto di "trattamenti" più o meno evidenti, solo che a volte questi avvengono a nostra insaputa, mentre il digitale ci offre la possibilità di controllare ed intervenire personalmente su tutte le possibili variabili.
Non so se in questo caso sia così...
Questo solo per dire che anche la fotografia tradizionale è oggetto di "trattamenti" più o meno evidenti, solo che a volte questi avvengono a nostra insaputa, mentre il digitale ci offre la possibilità di controllare ed intervenire personalmente su tutte le possibili variabili.
