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Tragedia Nella Metropolitana A Ny
nessuno prova a salvarlo..
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omysan
Messaggio: #1
http://www.clickblog.it/post/32485/un-uomo...unismo#continua

l'articolo parla dell'accaduto.. e nel video americano il fotografo dice che ha provato coi flash della macchina fotografica ad avvisare il macchinista...

come si vede dalla foto.. la gente nelle prime foto c'era sulla banchina.. all'arrivo del treno è sparita...

personalmente la mia misantropia è sempre più accentuata...
sdmassimo
Messaggio: #2
i passanti invece che fare i filmati con il cellulare, ed il fotografo invece che fare flash al macchinista per segnalare la cosa, piuttosto che pensare ad immortalare la scena avrebbero fatto meglio e fatto prima a provare a salvare la persona!

personalmente trovo avvilente quello che e successo!!!! nessuno gli ha dato una mano ma lo hanno fotografato mentre moriva!

VERGOGNA!!!!! mad.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
mamma mia che schifo.
e poi ci sarà anche chi è in grado di definire questo imbecille come un fotoreporter...

teo

ps: ovviamente il termine imbecille vale anche per tutti i passanti che si sono dileguati o che hanno tirato fuori il cellulare per immortalare la scena
Antonio Canetti
Messaggio: #4
forse molto forse in una metropolitana italiana non sarebbe successa, sarebbero intervenuti sistemi di sicurezza, a meno che uno non si getti per un suicidio.


Antonio
marco98.com
Messaggio: #5
Ragazzi che mondo... mad.gif mad.gif Certo che quel "fotoreporter" ha proprio un cuore di pietra... Nelle stesse circostanze non avrei mai esitato a lasciar cadere la macchina fotografica per andare a soccorrere quell' uomo... Per non dire brutte parole, il fotografo è stato proprio un gran vigliacco... La macchina si ricompra, l' uomo......... Guardate, lasciamo stare. Mi arrabbio sempre di più a sentire questi fatti allarmanti!!! Ma cosa ci voleva dare un aiuto ad una persona in estrema difficoltà??? Cosa ci voleva????? Ma anche ad essere un normale pendolare, un aiuto a quel poveraccio no, èèèèè???
Un saluto (con grande rammarico...) mad.gif




Marco
omysan
Messaggio: #6
QUOTE(Antonio Canetti @ Dec 6 2012, 02:13 PM) *
forse molto forse in una metropolitana italiana non sarebbe successa, sarebbero intervenuti sistemi di sicurezza, a meno che uno non si getti per un suicidio.
Antonio


ti ricordo che qui in italia è morta una infermiera alla stazione per un pugno di un ragazzo nella totale indifferenza della gente..

e tanto per condire la cosa sulle leggi del nostro paese e chi le applica è notizia di qualche giorno fa ( forse ieri) che in appello gli è stato anche abbassata di un anno la condanna. e probabilmente potrà usare i benefici dei domiciliari presto.

Messaggio modificato da omysan il Dec 6 2012, 02:43 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE(marco98.com @ Dec 6 2012, 02:14 PM) *
Certo che quel "fotoreporter" ha proprio un cuore di pietra...


Purtroppo il problema non è il cuore di pietra (suo e dei passanti), ma è il fatto che hanno un enorme buco nero al posto del cervello!

teo
marco98.com
Messaggio: #8
QUOTE(teoravasi @ Dec 6 2012, 03:03 PM) *
Purtroppo il problema non è il cuore di pietra (suo e dei passanti), ma è il fatto che hanno un enorme buco nero al posto del cervello!

teo


Si, si, era per dire che proprio non pensano al prossimo, come ognuno di noi dovrebbe (deve) fare... Guarda, non hanno neanche il buco nero al posto del cervello... non hanno NIENTE!!!!!!!!!!!!!!!! mad.gif




Marco
logan7
Messaggio: #9
QUOTE(omysan @ Dec 6 2012, 02:41 PM) *
[...]
ti ricordo che qui in italia è morta una infermiera alla stazione per un pugno di un ragazzo nella totale indifferenza della gente.. [...]

Nel caso in questione, nel momento in cui l'aggressore ha sferrato il pugno, nessuno era tanto vicino ai due da poter intervenire. Comunque è difficile pretendere che pur essendo vicini ai due si potesse intervenire: non c'era una rissa in corso, è stato sferrato solo un pugno, il comportamento dei due immediatamente prima dell'episodio non lasciava presagire quello che poi è accaduto. Mi sembrano due episodi molto diversi l'uno dall'altro.
eutelsat
Messaggio: #10
Vergognoso in tutti i sensi per il valore che viene dato alla vita umana, oramai viviamo nell'egoismo puro e nell'indifferenza cerotto.gif


--------------------------------


QUOTE(omysan @ Dec 6 2012, 02:41 PM) *
ti ricordo che qui in italia è morta una infermiera alla stazione per un pugno di un ragazzo nella totale indifferenza della gente..

...cut cut cut...


Qui si tratta di una situazione ben differente, la lite ha avuto la scintilla al di fuori della metro ed è perdurata nuovamente all'interno poichè l'infermeria continuava a inveire contro quella specie d'uomo che gli ha scagliato un pugno contro. Purtroppo la caduta e la sfortuna ha voluto che battesse la testa con tutte le conseguenze del caso


Oggi però siamo talmente indifesi contro una società spesso maleducata , che a volte mettersi in mezzo porta spesso a spiacevoli conseguenze.


Gianni
omysan
Messaggio: #11
il litigo in questione era partito da prima e scusatemi ma non credo che nessuno abbia assistito al litigio in tutto sto tempo.... in una stazione... la gente ha visto le 2 persone litigare ed è andata dritto... e questo ha portato alla conseguenza...

anche a seguito dell'atterramento nel video non ho visto tante persone accorrere velocemente soprattutto quello a fianco....

http://www.youtube.com/watch?v=fPWPgXtcp7M

guardatevi il video....

il problema è che ora regna l'indifferenza e l'omertà per paura... si ha paura di reagire e si ha paura di metterci la proria faccia... hanno ragione? hanno torto? nn sta a me dirlo... ma sono della filosofia che a casa voglio potermi gaurdare allo specchio senza sentirmi un verme

Messaggio modificato da omysan il Dec 6 2012, 03:46 PM
omysan
Messaggio: #12
scusa te il doppio ma non me o fa modificare..

UNA PERSONA ERA DI LATO AL MOMENTO DEL PUGNO E SI è PURE GIRATA A GUARDARE..... E POI GLI ALTRI CON LEI A TERRA TIRAVANO DRITTO..

Clau_S
Messaggio: #13
Una morte stupida ed evitabile in tanti modi. Però un conto è parlare davanti a un pc e un altro trovarsi in quella situazione, con tante implicazioni e che non sappiamo come s'è svolta di preciso. Pensare che tutti quelli sulla banchina fossero mostri menefreghisti infami mentre noi saremmo tutti intervenuti eroicamente... rolleyes.gif
Per quello che ho capito l'uomo non è cascato per incidente e tutti se ne sono fregati. Era in stato alterato e nel video lo si vede molestare un altro passeggero che lo scaccia. Come sia finito sulle rotaie e quanto tempo prima dell'arrivo del treno non si capisce. Possiamo dire quello che vogliamo ma è un comportamento difensivo "normale" stare alla larga da matti e drogati (nel servizio viene dichiarato probabilmente "intoxicated") specie in posti chiusi. Potevano aiutarlo a risalire, ma ad esempio potevano avere tutti paura che fosse lui a trascinarli giù sulle rotaie. In questi casi basta uno che interviene che altri si fanno coraggio, ma se nessuno prende l'iniziativa è la fine. Non li giustifico, ma penso pure l'America è il paese ossessionato dalla sicurezza. Come mai non è scattato immediatamente un allarme per bloccare i treni non appena l'uomo è finito sulle rotaie. Dalla foto si vede che la banchina è praticamente vuota e tutti i passeggeri sono sul fondo (doveva esserci un gruppo anche dalla parte del fotografo, ma quanto distanti?). E' ovvio che non si possono essere spostati tutti di colpo all'arrivo del treno, perciò o il koreano è caduto sui binari troppo in prossimità dell'arrivo del treno perché chi era lontano potesse intervenire (in un fotogramma si vede solo un uomo vicino a lui mentre è già sulle rotaie) o c'era il tempo per la sicurezza (che è quella preposta alle emergenze) di vedere la situazione dal monitor e intervenire. Non c'era nessuno a controllare? Ci sono cose che non sapremo (ad esempio se i passeggeri almeno hanno avvisato qualcuno. Nella metro di Roma c'è l'interfono, dubito che manchi in quella di NY) e tante colpe da dividere, comprese quelle dell'uomo che è morto. Il sensazonalismo e moralismo dal pc col senno di poi è troppo facile.
logan7
Messaggio: #14
QUOTE(omysan @ Dec 6 2012, 03:50 PM) *
scusa te il doppio ma non me o fa modificare..

UNA PERSONA ERA DI LATO AL MOMENTO DEL PUGNO E SI è PURE GIRATA A GUARDARE..... E POI GLI ALTRI CON LEI A TERRA TIRAVANO DRITTO..

Ho guardato il filmato tante di quelle volte da conoscerlo a memoria... e non ci trovo affatto tutta questa dimostrazione di insensibilità da parte della gente. Vedere/sentire due persone che litigano non è un buon motivo per intervenire. Fino al momento in cui viene sferrato il pugno si era trattato di un litigio verbale, non mi sembra strano che nessuno intervenga.

Il pugno viene sferrato a 00:24, quando la persona che era di lato aveva i due protagonisti fuori dalla visuale. Questa persona procede per la sua strada, non mi sembra che si giri a guardare. A 00:38 compaiono, in basso, due donne, di cui una evidentemente anziana e con difficoltà motorie. A 00:51 una terza donna si alza dalla panchina parzialmente coperta dalla colonna a sinistra. A 00:54 (TRENTA secondi dopo che il pugno è stato sferrato) un ragazzo arriva di corsa nei pressi del corpo della donna a terra. A 1:06 un ragazzo si avvicina e porta il cellulare all'orecchio per effettuare una chiamata per chiedere assistenza. A 1:14 (CINQUANTA secondi dopo il pugno) si è già raccolta una piccola folla di persone intorno al corpo della donna.

Io questo vedo.

QUOTE(Clau_S @ Dec 6 2012, 04:07 PM) *
[...]Per quello che ho capito l'uomo non è cascato per incidente e tutti se ne sono fregati. Era in stato alterato e nel video lo si vede molestare un altro passeggero che lo scaccia. Come sia finito sulle rotaie e quanto tempo prima dell'arrivo del treno non si capisce. Possiamo dire quello che vogliamo ma è un comportamento difensivo "normale" stare alla larga da matti e drogati (nel servizio viene dichiarato probabilmente "intoxicated") specie in posti chiusi. [...]

Forse nell'economia del tuo discorso cambia poco, ma l'uomo che è stato investito dalla metropolitana non era in stato alterato: lo era quello che l'ha spinto.
omysan
Messaggio: #15
Clau_s hai raigone...

ma non bisogna nemmeno nascondersi dietro all'anti moralismo. questa indifferenza la vivo tutti i giorni per strada. dove vedo accadimenti tra l'indifferenza della gente o dove vedo testimoni dire non ho visto nulla non stavo guardando..

basta!! se si passa che è normale nascondersi o girarsi dall'altra parte per non vedere... non lamentiamoci poi se poi dovesse succedere qualche cosa ad un nostro parente/amico/famigliare e poi ci si lamenta dicendo impossibile che tutti non abbiano visto e che le forze dell'ordine brancolano nel buio...

La gente DEVE reagire.. nessuno dice di fare l'eroe da film... ma nemmeno di prestare soccorso.... almeno provaci.... ma non scappare come un verme...

scusatemi ma credo fortemente nel senso civico delle persone
Clau_S
Messaggio: #16
QUOTE(omysan @ Dec 6 2012, 04:23 PM) *
Clau_s hai raigone...

ma non bisogna nemmeno nascondersi dietro all'anti moralismo. questa indifferenza la vivo tutti i giorni per strada. dove vedo accadimenti tra l'indifferenza della gente o dove vedo testimoni dire non ho visto nulla non stavo guardando..

basta!! se si passa che è normale nascondersi o girarsi dall'altra parte per non vedere... non lamentiamoci poi se poi dovesse succedere qualche cosa ad un nostro parente/amico/famigliare e poi ci si lamenta dicendo impossibile che tutti non abbiano visto e che le forze dell'ordine brancolano nel buio...

La gente DEVE reagire.. nessuno dice di fare l'eroe da film... ma nemmeno di prestare soccorso.... almeno provaci.... ma non scappare come un verme...

scusatemi ma credo fortemente nel senso civico delle persone


Anch'io ti do ragione. Piena. Normale infatti l'ho messo tra virglette. Non mi nascondo dietro l'antimoralismo, ma sono il primo che saprebbe (e con questo non dico che gli altri che hanno parlato lo siano. Ognuno fa i conti con la propria coscienza) di essere ipocrita a scandalizzarsi degli altri sapendo che in quella situazione li avrei forse perfino anticipati. Visto un uomo in stato alterato ci avrei girato alla larga da principio. E potrei anche giustificarmi dicendo che, a prescindere, quando prendo la metro mi metto sempre in fondo alla banchina per salire sulla prima o sull'ultima carrozza. Insomma, forse a NY avrei fatto ben poco o nulla anche io. Dipende da come si sono svolti gli eventi e comunque è difficile dirlo. A volte ci sorprendiamo di noi stessi. L'unico dato reale è che non c'ero. Però non mi nascondo nemmeno dietro a un dito. Nella vita so quante volte per un motivo o per un altro ho tirato dritto davanti a situazioni in cui potevo fare qualcosa e quante invece sono intervenuto (non sono infame e non sono un mostro). Le prime vincono a mani basse. Non parlo solo di situazioni tragiche ma anche di piccole cose. Anzi, per fortuna mia posso dire di non essermi mai trovato in situazioni realmente tragiche. Perché la coscienza civica non mi manca e so che sentirei parecchio il rimorso delle mie non azioni. Ma se mi ci trovassi che farei? A parole si sa che bisogna intervenire. Se solo bastassero le parole... un conto è la coscienza e un conto i fatti. I freni sono spesso più forti della volontà. Saranno giustificazioni fasulle per autoconvincersi, ma tant'è. Del resto qui stiamo parlando di un uomo morto sotto la metropolitana per un tragico evento, ma quanti ne muoiono per strada di stenti e noi tiriamo dritto ogni volta che li vediamo? Per salvarli ci vorrebbe meno eroismo che a tirare su uno dai binari della metro. Hai mai visto qualcuno raccoglierli e portarli a casa, offrirgli da mangiare, dei vestiti e aiutarli a ripartire? No, tanto ci penserà qualcunaltro (la caritas magari) e per loro non ci si scandalizza così (ma sì, in fondo doniamo i nostri due euro dal cellulare per i poveri o facciamo la colletta alimentare. Sentiamo di essere intervenuti e abbiamo la coscienza a posto) e non mi pare ci si scandalizzi nemmeno di quante foto li immortalino ogni giorno come fossero folklore o merce esposta e non persone. Eppure sotto la metro a salvare un uomo potevano starci 100 persone in una situazione "assurda" (in cui lui stesso, fosse stato lucido, si sarebbe potuto salvare da solo in almeno due modi, o forse non sarebbe nemmeno caduto giù), per strada ne siamo migliaia tutti i giorni... poi arriva il giornalista moralista di turno che fa sensazionalismo quando un video riprende passanti camminare indifferenti a fianco del cadevere di un senzatetto. Ma è la stessa indifferenza con cui sicuramente gli si passava vicino quando sdraiato per strada dormiva. Lo voglio vedere il giornalista che se vede un barbone sdraiato va a sentire se è vivo o morto. Per questo mi scaglio contro il facile moralismo, ben sapendo che la colpa è anche mia ed è anche di tutti. Perchè a parlare siamo bravi tanto quanto ad aspettare che inizino ad agire gli altri. Gli altri fanno sempre schifo, ma purtroppo gli altri troppo spesso siamo anche noi.

Messaggio modificato da Clau_S il Dec 6 2012, 06:16 PM
omysan
Messaggio: #17
Gli altri fanno sempre schifo, ma purtroppo gli altri troppo spesso siamo anche noi.

proprio così bisogna fare un lavoro su noi stessi per cambiare gli altri ( anche se tutto questo avviene lentamente non certo essere un cambiamento fulmineo ^_^)

senso del dovere, altruismo... stanno svanendo per paura :( ed è su questo che bisogna lavorare... non aver più paura e di conseguenza si sarà altruisti con chi se lo merita....

ma il discorso è difficile
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
QUOTE(omysan @ Dec 7 2012, 12:46 AM) *
Gli altri fanno sempre schifo, ma purtroppo gli altri troppo spesso siamo anche noi.

proprio così bisogna fare un lavoro su noi stessi per cambiare gli altri ( anche se tutto questo avviene lentamente non certo essere un cambiamento fulmineo ^_^)

senso del dovere, altruismo... stanno svanendo per paura :( ed è su questo che bisogna lavorare... non aver più paura e di conseguenza si sarà altruisti con chi se lo merita....

ma il discorso è difficile



La cosa più vera che abbia mai letto.
igorphoto
Messaggio: #19
come ha avuto la freddezza nel fare quella foto poteva sfruttarla per salvare quella vita....uomo di M
logan7
Messaggio: #20
A me sembra che lo sdegno finisca sempre per prendere il sopravvento sulla razionalità. Per carità, è normale sentirsi coinvolti emotivamente quando succedono disgrazie come questa: però certi meccanismi automatici che scattano quasi unanimemente un po' mi spaventano.

Nel caso in questione esiste un colpevole della morte di quell'uomo: chi l'ha spinto sui binari della metropolitana.

Questo è un fatto. Il resto sono speculazioni. Soprattutto, si giudica guardando una fotografia. Che per forza di cose, per natura, non rende la dinamicità di quello che è successo. E sulla base di un fotogramma, di un'istantanea, si fanno assunzioni che stravolgono la realtà.

Altri fatti oggettivi: un treno della metropolitana di New York è lungo circa 170 metri. Una banchina della metropolitana di New York è lunga circa 180 metri. Un treno della metropolitana impiega circa 40 secondi, decelerando, per entrare in stazione e fermarsi. La velocità media è quindi di 15Kmh. Che corrispondono a circa 4 metri al secondo.

Siete proprio certi che qualcuno avrebbe potuto salvare quell'uomo nei pochi secondi che sono intercorsi tra quando è caduto e quando è arrivato il treno in stazione? Il fotografo, poi: anche se si fosse trovato più vicino all'uomo di quanto non lo era il treno, il treno era molto più veloce di lui. Non aveva alcuna possibilità di raggiungere l'uomo e di riportarlo sulla banchina. Il treno percorre 20 metri in 5 secondi.

Avrebbe dovuto evitare di scattare quella fotografia? A sentire lui ha voluto usare il flash per cercare di segnalare un pericolo al macchinista del treno. Ha pensato che quello fosse l'unico modo che aveva per aiutare l'uomo sui binari. Ha scoperto le fotografie solo quando la polizia ha esaminato le sue schede di memoria. Il giornale per cui lavora ha deciso di pubblicarle.

Per quanto riguarda la misantropia, invece: provate a fare una ricerca su Google con le parole "muore per salvare". Troverete un bel po' di esempi di persone che hanno sacrificato la propria vita per salvare qualcun altro. Nella gran parte dei casi si tratta di figli, genitori, parenti. Lo trovate così strano? Tutti quelli che usano parole di condanna per la gente sarebbero pronti a sacrificare la propria vita per uno sconosciuto?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #21
QUOTE(logan7 @ Dec 7 2012, 11:35 AM) *
A me sembra che lo sdegno finisca sempre per prendere il sopravvento sulla razionalità. Per carità, è normale sentirsi coinvolti emotivamente quando succedono disgrazie come questa: però certi meccanismi automatici che scattano quasi unanimemente un po' mi spaventano.

Nel caso in questione esiste un colpevole della morte di quell'uomo: chi l'ha spinto sui binari della metropolitana.

Questo è un fatto. Il resto sono speculazioni. Soprattutto, si giudica guardando una fotografia. Che per forza di cose, per natura, non rende la dinamicità di quello che è successo. E sulla base di un fotogramma, di un'istantanea, si fanno assunzioni che stravolgono la realtà.


A me spaventa che i meccanismi automatici che si instaurano sono quelli di allontanarsi, scattare foto e poi venderle...


QUOTE(logan7 @ Dec 7 2012, 11:35 AM) *
Siete proprio certi che qualcuno avrebbe potuto salvare quell'uomo nei pochi secondi che sono intercorsi tra quando è caduto e quando è arrivato il treno in stazione? Il fotografo, poi: anche se si fosse trovato più vicino all'uomo di quanto non lo era il treno, il treno era molto più veloce di lui. Non aveva alcuna possibilità di raggiungere l'uomo e di riportarlo sulla banchina. Il treno percorre 20 metri in 5 secondi.

Avrebbe dovuto evitare di scattare quella fotografia? A sentire lui ha voluto usare il flash per cercare di segnalare un pericolo al macchinista del treno. Ha pensato che quello fosse l'unico modo che aveva per aiutare l'uomo sui binari. Ha scoperto le fotografie solo quando la polizia ha esaminato le sue schede di memoria. Il giornale per cui lavora ha deciso di pubblicarle


Non sono affatto sicuro che qualcuno avrebbe potuto salvarlo. Ma credo che si sarebbe potuto fare di meglio per provare ad evitare un dramma simile.
Su quanto dichiarato dal fotografo (volevo richiamare l'attenzione del macchinista, ho scoperto le foto solo con la polizia, il giornale ha deciso di pubblicarle) dico solo una cosa: un tale di nome schettino afferma di aver salvato la vita di 4000 persone all'isola del giglio dopo un incidente con una nave da crociera. Ecco, lui in questo caso mi sembra forse più credibile...

QUOTE(logan7 @ Dec 7 2012, 11:35 AM) *
Per quanto riguarda la misantropia, invece: provate a fare una ricerca su Google con le parole "muore per salvare". Troverete un bel po' di esempi di persone che hanno sacrificato la propria vita per salvare qualcun altro. Nella gran parte dei casi si tratta di figli, genitori, parenti. Lo trovate così strano? Tutti quelli che usano parole di condanna per la gente sarebbero pronti a sacrificare la propria vita per uno sconosciuto?


Non so se sacrificherei la mia vita per quella di uno sconosciuto. Ma sicuramente non penserei ad estrarre la mia reflex o a scappare in un momento di bisogno estremo.
Ma purtroppo se fossi io il morente, probabilmente, qualcuno che mi farebbe una foto ci sarebbe...

teo
omysan
Messaggio: #22
infatti il succo non è il fotografo in se..

X persone presenti... X presone che non hanno fatto un benemerito TENTATIVO... nessuno ci ha provato...

le più grandi conquiste sono state fatte da gente che ci ha creduto e ci ha provato...
N hanno fallito una c'è riuscita o forse anche di più...

credere in un mondo migliore, provare a battersi in un mondo migliore... poi magrai alcuni faranno la fine di Don Chisciotte contro i mulini a vento ed altri invece saranno eroi... ma diavolo! bisogna provarci!!!!!
logan7
Messaggio: #23
QUOTE(teoravasi @ Dec 7 2012, 06:18 PM) *
A me spaventa che i meccanismi automatici che si instaurano sono quelli di allontanarsi, scattare foto e poi venderle...

Questa è la tua personale ricostruzione dei fatti, che non mi sembra supportata da alcuna testimonianza. Il fotografo ha dichiarato tutt'altro, mi pare. Piuttosto, mi sembra che il dato oggettivo relativo al tempo intercorso tra l'ingresso del treno in stazione e la morte dell'uomo sia per tutti un dettaglio che si può ignorare.

QUOTE(teoravasi @ Dec 7 2012, 06:18 PM) *
Non sono affatto sicuro che qualcuno avrebbe potuto salvarlo. Ma credo che si sarebbe potuto fare di meglio per provare ad evitare un dramma simile.

Certo. Sarebbe bastato non spingere quell'uomo giù dalla banchina sui binari della metropolitana. Tutto il resto è avvenuto troppo in fretta perché chiunque potesse fare qualcosa.

QUOTE(teoravasi @ Dec 7 2012, 06:18 PM) *
Su quanto dichiarato dal fotografo (volevo richiamare l'attenzione del macchinista, ho scoperto le foto solo con la polizia, il giornale ha deciso di pubblicarle) dico solo una cosa: un tale di nome schettino afferma di aver salvato la vita di 4000 persone all'isola del giglio dopo un incidente con una nave da crociera. Ecco, lui in questo caso mi sembra forse più credibile...

Quindi stai affermando che è stato il fotografo a spingere l'uomo giù dalla banchina?

QUOTE(teoravasi @ Dec 7 2012, 06:18 PM) *
Non so se sacrificherei la mia vita per quella di uno sconosciuto. Ma sicuramente non penserei ad estrarre la mia reflex o a scappare in un momento di bisogno estremo.

In caso di pericolo o di fronte ad una situazione del genere tutti scappano. Solo chi è addestrato a non farlo reagisce in modo diverso. Mi rendo però conto che è facile giudicare il comportamento degli altri, a posteriori.

QUOTE(teoravasi @ Dec 7 2012, 06:18 PM) *
Ma purtroppo se fossi io il morente, probabilmente, qualcuno che mi farebbe una foto ci sarebbe...

teo

Infatti la cosa che più mi ha dato fastidio è aver letto che chi era sulla banchina ed ha assistito alla morte dell'uomo dopo si è avvicinata per scattare fotografie e fare riprese.

QUOTE(omysan @ Dec 7 2012, 08:47 PM) *
infatti il succo non è il fotografo in se..

X persone presenti... X presone che non hanno fatto un benemerito TENTATIVO... nessuno ci ha provato...

A parte il fatto che non puoi saperlo per certo, semplicemente guardando una fotografia, ma hai capito il discorso della velocità del treno e del tempo che hanno avuto le persone per fare il tentativo? Mi sembra di no.

QUOTE(omysan @ Dec 7 2012, 08:47 PM) *
le più grandi conquiste sono state fatte da gente che ci ha creduto e ci ha provato...
N hanno fallito una c'è riuscita o forse anche di più...

In 20 secondi?

QUOTE(omysan @ Dec 7 2012, 08:47 PM) *
credere in un mondo migliore, provare a battersi in un mondo migliore... poi magrai alcuni faranno la fine di Don Chisciotte contro i mulini a vento ed altri invece saranno eroi... ma diavolo! bisogna provarci!!!!!

Ma che c'entra il mondo migliore con la constatazione che in 20 secondi nessuno sarebbe stato in grado di aiutare quel poveraccio?

Messaggio modificato da logan7 il Dec 8 2012, 01:45 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #24
QUOTE(logan7 @ Dec 8 2012, 01:44 PM) *
Questa è la tua personale ricostruzione dei fatti, che non mi sembra supportata da alcuna testimonianza. Il fotografo ha dichiarato tutt'altro, mi pare. Piuttosto, mi sembra che il dato oggettivo relativo al tempo intercorso tra l'ingresso del treno in stazione e la morte dell'uomo sia per tutti un dettaglio che si può ignorare.


Per estrarre la reflex, impugnarla, puntare e scattare più foto decenti (visto che non si tratta di una foto sola) occorrono più di 2 secondi.
Le foto sono state pubblicate, e non credo a titolo gratuito (ne per il fotografo e nemmeno per il giornale)
Le immagini mostrano che inizialmente ci sono persone sulla banchina, che spariscono per poi ricomparire.
È una mia ricostruzione, vero, ma non mi sembra campata sul nulla

QUOTE(logan7 @ Dec 8 2012, 01:44 PM) *
Certo. Sarebbe bastato non spingere quell'uomo giù dalla banchina sui binari della metropolitana. Tutto il resto è avvenuto troppo in fretta perché chiunque potesse fare qualcosa.


Concordo sulla prima parte. Sulla seconda assolutamente no

QUOTE(logan7 @ Dec 8 2012, 01:44 PM) *
Quindi stai affermando che è stato il fotografo a spingere l'uomo giù dalla banchina?


No. Sto affermando che la veridicità delle sue parole, secondo me, è pari a quella di schettino.


QUOTE(logan7 @ Dec 8 2012, 01:44 PM) *
In caso di pericolo o di fronte ad una situazione del genere tutti scappano. Solo chi è addestrato a non farlo reagisce in modo diverso. Mi rendo però conto che è facile giudicare il comportamento degli altri, a posteriori.


Non tutti scappano.
L'addestramento è quello che ti fa fermare senza dubbi, e ti permette di fare le cose giuste.
Ma anche senza addestramento c'è chi aiuta in casi del genere, semplicemente perchè non pensano a tutte le possibili implicazioni. Si chiama istinto.

Io non contesto chi non si ferma, ci può stare che uno non se la sente o non trova il coraggio. Contesto chi sfrutta una situazione del genere a proprio vantaggio.

teo
logan7
Messaggio: #25
QUOTE(teoravasi @ Dec 8 2012, 04:00 PM) *
Concordo sulla prima parte. Sulla seconda assolutamente no

Quindi tu, in meno di 20 secondi, saresti in grado di renderti conto di quello che sta per succedere, correre per più di venti metri, sollevare un uomo di forza e riportarlo sulla banchina della stazione.
 
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