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Un Intrigante Esercizio Di Esposizione Con Flash
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willino
Messaggio: #1
Ciao a tutti,
è circa un giorno che cerco di formalizzare su carta il mio problema e trovarne una soluzione generale.
Anticipo che quando acquistai il mio primo SB900, sviluppai un software che, posizionando soggetto, flash ed eventuale panelli riflettori su una pianta grafica nel mio piccolo studio (camera mia), forniva la corretta potenza da impostare nel flash per uno scatto ad un'apertura del diaframma prefissata. In pratica posiziono soggetto, macchina flash e altro, impongo l'apertura a f:2.0, la parabola del flash, le altezze da terra di soggetto e flash e il programmino mi fornisce il valore di potenza da impostare (ho allegato due screenshot del mio programma).

Spero di essere stato chiaro.

Il problema ora è serio perchè ho acquistato un altro SB900.
So che con due flash il numero guida equivalente è pari alla radicequadrata della somma dei quadrati dei numeri guida. E fin qui ci siamo. Il fatto è che il numero guida equivalente mi servirebbe per impostare un fiaframma tale che sia correttamente esposto il soggetto. Io invece ho fissato a priori il diaframma (faccio prevalentemente ritratti e uso aperture ampie) e vorrei trovare i numeri guida dei due flash tali che il numero guida totale sia il corretto valore quel diaframma.

Il succo del discorso, in fondo, è : "impostando l'apertura del diaframma ad uno stop prefissato e avendo due flash ad una distanza fissata dal soggetto (distanza diversa per ogni flash), qual è il corretto valore da impostare per ogni flash del numero guida?"

Sapreste aiutarmi?

William

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nview
Messaggio: #2
la butto lì... dividi per il numero di flash!
willino
Messaggio: #3
QUOTE(nview @ Apr 21 2010, 09:35 AM) *
la butto lì... dividi per il numero di flash!



flash 1 : NG1= 10;
flash 2 : NG2= 8;

NG Equivalente = SQRT(NG1^2+NG2^2);

poi tu dici

NG Nuovo = NG Equivalente/2;

E come faccio a sapere se è corretta la quantità di luce?

Lorenzo Poli
Messaggio: #4
Hem... mi intrometto...

La fotografia non è sempre un calcolo matematico.
Fai sempre le stesse foto ? con la stessa luce ?

Puoi sempre fare due prove, per vedere quale luce e quale potenza impostare ai flash, dopotutto fanno tutti così, no ?

Lorenzo
willino
Messaggio: #5
QUOTE(Lorenzo Poli @ Apr 21 2010, 01:05 PM) *
Hem... mi intrometto...

La fotografia non è sempre un calcolo matematico.
Fai sempre le stesse foto ? con la stessa luce ?

Puoi sempre fare due prove, per vedere quale luce e quale potenza impostare ai flash, dopotutto fanno tutti così, no ?

Lorenzo


Sono daccordo ma, se hai letto il mio post, tutto questo serve per un programma che sto facendo...
Lorenzo Poli
Messaggio: #6
QUOTE(willino @ Apr 21 2010, 02:57 PM) *
Sono daccordo ma, se hai letto il mio post, tutto questo serve per un programma che sto facendo...



Ah.. questo è un altro discorso...
Ho capito male.... sorry.. guru.gif
Gianmaria Veronese
Messaggio: #7
Puoi fare una specie di regressione su base sperimentale e correggere il risultato finale dei due flash con dei coefficienti...

Non credo esista un'equazione semplice per risolvere questo problema.. wink.gif

PS

hai un PM..
willino
Messaggio: #8
QUOTE(Tore jr @ Apr 22 2010, 09:06 AM) *
Puoi fare una specie di regressione su base sperimentale e correggere il risultato finale dei due flash con dei coefficienti...

Non credo esista un'equazione semplice per risolvere questo problema.. wink.gif

PS

hai un PM..



Penso che farò cosi
Lutz!
Messaggio: #9
Da informatico: Carina l'interfaccia grafica!

Non ho ben capito cosa sia il tuo input e cosa sia il tuo output. Dato diaframma, posizione, etc vuoi sapere la potenza del flash da impostare sul flash ? Giusto?

Il numero guida che io sappia e' una costante, puoi ricalcolarlo nel caso di aggiuntivi come Softbox e parabole sperimentalmente.

Esporre correttamente con piu luci cosa vuol dire? In genere si usano piu luci per dare effetti artistici, se l'obiettivo e' quello di avere un cartoncino grigio correttamente illuminato da piu punti allora e' facile, fai il calcolo per ogni singolo flash della potenza necessaria per illuminazione singola, dopo di che chiudi di uno stop. Ma a sto punto, c'e' da chiedersi, perche mai non li metti alla stessa distanza?

Ma il programma calcola anche la luce riflessa dai soggetti? Visto che imposti la posizione anche in altezza deduco che ti metti pure a fare le distanze verticali ...

Comunque... Se vuoi un approccio piu fotografico, dovresti secondo me fare un programma che simula la realta' in studio: Tu scegli quanta luce vuoi sul soggetto principale, e usando gli stop, scegli quanta ne vuoi sulle luci di effetto, con i rapporti di illuminazione. In funzione di quello, calcoli la potenza dei vari flash.
willino
Messaggio: #10
QUOTE(Lutz! @ Apr 22 2010, 03:42 PM) *
Da informatico: Carina l'interfaccia grafica!


Grazie wink.gif

QUOTE(Lutz! @ Apr 22 2010, 03:42 PM) *
Non ho ben capito cosa sia il tuo input e cosa sia il tuo output. Dato diaframma, posizione, etc vuoi sapere la potenza del flash da impostare sul flash ? Giusto?


Si

QUOTE(Lutz! @ Apr 22 2010, 03:42 PM) *
Il numero guida che io sappia e' una costante, puoi ricalcolarlo nel caso di aggiuntivi come Softbox e parabole sperimentalmente.


Ho la tabella in funzione di parabola e softbox.

QUOTE(Lutz! @ Apr 22 2010, 03:42 PM) *
Esporre correttamente con piu luci cosa vuol dire? In genere si usano piu luci per dare effetti artistici, se l'obiettivo e' quello di avere un cartoncino grigio correttamente illuminato da piu punti allora e' facile, fai il calcolo per ogni singolo flash della potenza necessaria per illuminazione singola, dopo di che chiudi di uno stop. Ma a sto punto, c'e' da chiedersi, perche mai non li metti alla stessa distanza?


Perchè a volte posso stancare il soggetto a via di prove di esposizione. La distanza dei flash non può essere la stessa perchè la distanza influisce sulla durezza della luce e sull'impatto dello sfondo.

QUOTE(Lutz! @ Apr 22 2010, 03:42 PM) *
Ma il programma calcola anche la luce riflessa dai soggetti? Visto che imposti la posizione anche in altezza deduco che ti metti pure a fare le distanze verticali ...


Non calcolo le riflessioni ma le distanze nello spazio si.

QUOTE(Lutz! @ Apr 22 2010, 03:42 PM) *
Comunque... Se vuoi un approccio piu fotografico, dovresti secondo me fare un programma che simula la realta' in studio: Tu scegli quanta luce vuoi sul soggetto principale, e usando gli stop, scegli quanta ne vuoi sulle luci di effetto, con i rapporti di illuminazione. In funzione di quello, calcoli la potenza dei vari flash.


Forse è qui che non sono ferrato. Che vuol dire quanta luce voglio? Io "immagino" lo scatto
con una certa luce, che non so tradurre in numero guida totale e quindi penso che un
buon punto di partenza per poi aggiustare il valore sia un numero guida totale sufficiente
ad esporre il soggetto correttamente ad un certo stop e ad una certa sensibilità iso.
Puoi chiarirmi meglio cosa intendi?

Lutz!
Messaggio: #11
Il punto è che se in studio si dovesse ragionare cosi non faremmo mai una foto e passeremmo le giornate a fare calcoli.

Ciascuno ha il suo metodo, io ragiono solo sulla quantità di luce che voglio in un determinato punto, ma non assoluto, rispetto alla luce principale.

Il metodo puo aiutarti a trovare un metodo di lavoro piu efficace per te e il tuo programma:

Ad esempio, ho due luci, la principale e la luce di effetto. Se arriveranno sul soggetto a pari potenza, avrò uno schema 1 a 1, se arriverà la principale al doppio della luce effetto avro uno schema 1 a 2, se la luce effetto e il doppio della principale avro schema 2 a 1. Se la luce principale è 4 volte piu intensa della luce effetto avro 4:1.

Tutto questo si traduce in stop, derivanti dalle potenze di 2 che come informatico dovresti maneggiare alla grande. schema 2:1 vuol dire che fissata la luce principale dovro impostare la secondaria a 1 stop in meno.
Nel caso 4:1 saranno 2 stop... e cosi via.

In pratica ragiono sempre in stop, per TUTTO il set, quindi una volta impostata la luce principale mi viene facile spostare o regolare luci e pannelli e sfondi in base a quanti stop voglio su soggetto, sfondo o altro, e non devo fare calcoli.

Boh non so se mi son spiegato...
willino
Messaggio: #12
Chiaro, ora provo a impostare lo schema in questo modo...
Grazie.
 
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