Certi sabati mi sveglio presto al mattino, tiro giù dall'armadio i vestiti da moto, infilo gli stivali, le protezioni, la giacca, il casco, i guanti, e per finire prendo la mia borsa con la macchina fotografica.
Scendo giù in garage, metto la borsa nel valigione d'alluminio della mia bmw, e vado.
Non amo le autostrade, e in genere punto verso le montagne, o le dolci e verdi colline. E curva dopo curva vado avanti per la mia strada, senza la fretta di arrivare dove la moto mi porta. Sensazioni ed emozioni difficili da raccontare.

Scorrono davanti ai miei occi immagini che colpiscono diritto al cuore. A volte grandiose, come le montagne, altre volte particolari piccoli come fiorellini.

E allora mi fermo. Con calma tiro fuori la mia borsa, prendo la macchina fotografica e comincio a fare qualche foto. Mai tante.

Cosa cerco dentro quelle foto non lo so bene. Forse catturare quella montagna, o quel prato verde, o il piccolo fiore. Catturarlo nella speranza che poi nel rivederle, possa trasmettermi ancora quelle stesse emozioni che provavo nel momento in cui ho fatto quella foto.

Ecco, se davvero quella foto riesce a trasmettermi quelle emozioni, allora, per me, quella è "una bella foto"

Ti invidio un po' ... per la moto.
Anche io faccio qualcosa del genere ma... in bici.
Ovviamente la mia portata è molto più limitata ma le emozioni che mi guidano sono le stesse, a volte anche a piedi.
Ho scoperto da poco il gusto di uscire SOLO per fotografare, ma è davvero una bella senzazione.