Salve,

qualcuno sa per caso se esistono dei profili "standard" scaricabili?

Ovvero, a fronte di un certo monitor (marca/modello) si scarica un profilo che poi l'oggetto Spyder modifica a seconda della luce ambientale.

Non so se mi sono capito ...


Saluti,

eh no perchè la calibrazione va fatta sul tuo monitor non su quello di qualcun altro

bisognerebbe fare un monitor ideale uguale per tutti e allora la tua idea funzionerebbe ma altrimenti è impossibile

dipende da una serie di fattori la calibrazioneù

IMHO

il profilo standard per il modello te lo danno con il monitor!
Ma è proprio perchè questo non corrisponde quasi mai con la realtà che si devono calibrare.
Lo stesso profilo non va bene a distanza di mesi perchè con il tempo i colori delle maschere possono cambiare, figurati se può esistere uno universale!

il profilo standard per il modello te lo danno con il monitor!
Ma è proprio perchè questo non corrisponde quasi mai con la realtà che si devono calibrare.
Lo stesso profilo non va bene a distanza di mesi perchè con il tempo i colori delle maschere possono cambiare, figurati se può esistere uno universale!

Si, infatti lo pensavo come "punto di partenza" della calibrazione ma in effetti in 5 minuti la rifa da capo quindi ...

Però riesce a dare una certa "dignità" anche un Samsung SyncMaster


Saluti,

il samsung sync master è uno dei migliori monitor commerciali in commercio.
Non fosse altro perchè samsung è costruttore degli schermi a LED! (e li fa per tante altre ditte)

il samsung sync master è uno dei migliori monitor commerciali in commercio.
Non fosse altro perchè samsung è costruttore degli schermi a LED! (e li fa per tante altre ditte)

E' difficile da regolare, senza Spyder proprio non c'ero riuscito. Inoltre l'angolo di visuale è estremamente ristretto. Basta spostarsi un poco perché sia il contrasto sia i colori cambino sensibilmente.

Poi, ma forse il mio è un modello economico, il supporto è fisso e non si può inclinare, quindi per usarlo bene ci vorrebbe una di quelle sedie con il supporto per la nuca che usava Daguerre per i ritratti




Messaggio modificato da Eveno il Jan 25 2011, 09:34 AM

si, hai ragione, dipende dal modello, comunque un monitor non è calibrabile "da solo" perchè non basta una regolazione di base. Il profilo fatto dallo spyder comprende più di una dozzina di punti per creare una curva di risposta abbastanza precisa per i colori alle varie luminosità dei pixel.

il samsung sync master è uno dei migliori monitor commerciali in commercio.
Non fosse altro perchè samsung è costruttore degli schermi a LED! (e li fa per tante altre ditte)

E' un'affermazione un po' generica (che per fortuna hai già "ritrattato").
A scopo di esempio, fino a poco più di un anno e mezzo fa ho avuto la sfortuna di lavorare per un periodo su un SyncMaster 2032bw. Solo in seguito ho scoperto l'esistenza del rosso.

Ovvero, a fronte di un certo monitor (marca/modello) si scarica un profilo che poi l'oggetto Spyder modifica a seconda della luce ambientale.

La funzione di rilevamento della luce ambientale da parte dello spyder è meglio lasciarla stare. Che poi (non so se ho capito male io quello che intendi) non serve a modificare alcun profilo. Ti suggerisce semplicemente in fase di calibrazione quali parametri adottare in base alla luce rilevata e ti avvisa in seguito se la quantità di luce ambientale sia diversa da quella registrata in precedenza.
E' meglio attenersi ai valori standard e a condizioni di lavoro consone e stabili.

A scopo di esempio, fino a poco più di un anno e mezzo fa ho avuto la sfortuna di lavorare per un periodo su un SyncMaster 2032bw. Solo in seguito ho scoperto l'esistenza del rosso.

Io parlo del P2070, i difetti sono quelli che ho detto ma i colori li ha tutti

La funzione di rilevamento della luce ambientale da parte dello spyder è meglio lasciarla stare. Che poi (non so se ho capito male io quello che intendi) non serve a modificare alcun profilo. Ti suggerisce semplicemente in fase di calibrazione quali parametri adottare in base alla luce rilevata e ti avvisa in seguito se la quantità di luce ambientale sia diversa da quella registrata in precedenza.

Non esattamente, dopo la calibrazione installa il profilo ottimale calcolato nel suo driver "TSR" ed effettivamente cambia il bilanciamento dei colori e la luminosità del monitor. In seguito la rilevazione della luce ambientale avvisa se le condizioni cambiano. A quel punto o si ripristina la situazione ambientale in cui si è fatta la calibrazione o si esegue la "ricalibrazione" che dura però molto meno della prima calibrazione. Ogni profilo generato può essere salvato così ogni volta che cambia la luce d'ambiente è sufficiente richiamare il profilo appropriato.

Secondo me però è più giusta la prima soluzione, ovvero quando uso il monitor per il fotoritocco e la stampa delle foto riproduco le condizioni di luce ottimali dello studio. Non tanto per il monitor quanto per i miei occhi. Se invece sto usando il computer per altre cose ignoro la variazione di luce ambientale.

Saluti.