Per la cronaca, io uso solo il tasto AF-ON per la messa a fuoco e il VR si attiva anche premendo quest'ultimo, oltre che con il pulsante di scatto a metà corsa.
Io ho la D800 e il 16-35/4 VR.
Io ho la D800 e il 16-35/4 VR.
Il vr si attiva col pulsante di scatto a metà corsa, ma anche senza messa a fuoco, quindi puoi mettere a fuoco con af-on, premere il pulsante di scatto a metà per attivare il vr e poi scattare (io faccio così).
Ovviamente non perdi i vantaggi dell'af-on, cioè che mantiene la messa a fuoco per più scatti e cose così.
Ovviamente non perdi i vantaggi dell'af-on, cioè che mantiene la messa a fuoco per più scatti e cose così.
Penso proprio sia come dici
Oggi ero ancora in Nital per un workshop di foto sportiva e sia il fotografo che teneva il workshop che i tecnici Nital dicevano che con monopiede e ottiche lunghe lasciare il VR anche con tempi brevi non da problemi.
Passando del tempo con queste persone ho proprio l'impressione che siano meno rigidi rispetto a quanto si legge qui sul forum
Mà, secondo il mio parere, si deve lasciare il tempo necessario in modo che possa lavorare adeguatamente.
Quindi potrebbe, in alcune situazioni, non essere il massimo.
Effettivamente non conosco a sufficienza il suo funzionamento e se può causare problemi collaterali. Secondo me, in determinate situazioni SI
Lavora sicuramente in modo diverso del fuoco automatico dove necessita il tempo per mettere a fuoco l'immagine.
Non mi resta che provare varie situazioni con tempi diversi.
Anche se buona parte hanno dato il parere OFF
Quindi potrebbe, in alcune situazioni, non essere il massimo.
Effettivamente non conosco a sufficienza il suo funzionamento e se può causare problemi collaterali. Secondo me, in determinate situazioni SI
Lavora sicuramente in modo diverso del fuoco automatico dove necessita il tempo per mettere a fuoco l'immagine.
Non mi resta che provare varie situazioni con tempi diversi.
Anche se buona parte hanno dato il parere OFF
non sempre si ha il tempo necessario per permettere ai giroscopi di spostare il sistema ottico, per cui, con tempi veloci, potresti scattare prima che sia terminato questo spostamento: risultato foto sfuocata. Per questo, basta chiedere a chi fotografa sport veloci, generalmente, almeno chi ho avuto modo di conoscere, imposta la raffica, AF C con priorità allo scatto, cosa che va molto poco d'accordo con il VR.
Inoltre, inutile girarci intorno, uno schema ottico è progettato per avere la massima nitidezza con una messa a fuoco di precisione, se il funzionamento del VR, prevede lo spostamento di un gruppo ottico, non sta facendo altro che mandando a pallino, se pur molto lievemente la MaF.
Se poi questo nella pratica non si nota, meglio così, comunque, non nego la sua utilità in alcune occasioni, ma chi fa architettura, o paesaggistica seria, usa il cavalletto...
IMHO
ciao
Messaggio modificato da Cesare44 il Sep 28 2015, 11:55 AM
chi fa architettura, o paesaggistica seria, usa il cavalletto...
IMHO
ciao
IMHO
ciao
Se è un progetto e vai sul posto proprio per quello, ok.
Ma se sei in giro e ti scappa di fotografare una scena a bassa luminosità il VR aiuta.
Poi se hai un grandangolo come il 16-35 F4 VR la MAF non è mai un grosso problema perché la pdc aiuta...
Se è un progetto e vai sul posto proprio per quello, ok.
Ma se sei in giro e ti scappa di fotografare una scena a bassa luminosità il VR aiuta.
Poi se hai un grandangolo come il 16-35 F4 VR la MAF non è mai un grosso problema perché la pdc aiuta...
Ma se sei in giro e ti scappa di fotografare una scena a bassa luminosità il VR aiuta.
Poi se hai un grandangolo come il 16-35 F4 VR la MAF non è mai un grosso problema perché la pdc aiuta...
in linea di massima sono d'accordo, scatti per conto tuo, non rendi conto a nessuno, il cavalletto pesa, ingombra, e se ne può fare a meno... al massimo posti sul forum e qualcuno ti fa notare che la foto è mossa.
Ma se io fossi il committente di foto di architettura, la prima cosa che esigerei da un fotografo, sarebbe controllare se è munito o meno del cavalletto, e non solo per questione di micromosso...
ciao
Passando del tempo con queste persone ho proprio l'impressione che siano meno rigidi rispetto a quanto si legge qui sul forum
Evidentemente però queste persone sono così impegnate da non poter nemmeno passare nel loro forum per dissipare questi dubbi a chi si pone queste domande.
(Vogliate apprezzare il sarcasmo)
Ma se io fossi il committente di foto di architettura, la prima cosa che esigerei da un fotografo, sarebbe controllare se è munito o meno del cavalletto, e non solo per questione di micromosso...
ma perchè esistono fotografi professionali che vanno in giro a fare architettura senza cavalletto????
se non lo vedo non ci credo!
dai, è come voler fare il tassista senza la patente.
Evidentemente però queste persone sono così impegnate da non poter nemmeno passare nel loro forum per dissipare questi dubbi a chi si pone queste domande.
(Vogliate apprezzare il sarcasmo)
(Vogliate apprezzare il sarcasmo)
meglio fare i workshop, vuoi mettere, c'è più gratificazione...e meno contradditorio
ma perchè esistono fotografi professionali che vanno in giro a fare architettura senza cavalletto????
se non lo vedo non ci credo!
dai, è come voler fare il tassista senza la patente. e con la spider
se non lo vedo non ci credo!
dai, è come voler fare il tassista senza la patente. e con la spider
tanto c'è il VR la panacea per tutti i micromossi
ciao
Messaggio modificato da Cesare44 il Sep 28 2015, 01:20 PM
Evidentemente però queste persone sono così impegnate da non poter nemmeno passare nel loro forum per dissipare questi dubbi a chi si pone queste domande.
(Vogliate apprezzare il sarcasmo)
(Vogliate apprezzare il sarcasmo)
Ci sarebbe da domandarsi anche perchè scrivano queste cose su Nikonschool:
VR sì o VR no?
Ingrandisci l'immaginePer semplificare, quasi banalizzando, si può affermare che il VR va utilizzato quando serve.
Se si sta operando con tempi di scatto largamente “sicuri”, frazioni di millesimi di secondo, il VR non può portare a nessun beneficio tangibile, essendo ottimizzato per compensare frequenze di movimenti molto più lente, quelle che di solito interessano il lento movimento generato dalla mano del fotografo; senza contare che il VR riposiziona il gruppo ottico in asse prima dell’apertura dell’otturatore, generando così possibili problematiche di sincronia nel caso si operi con tempi molto veloci. Inoltre, abbiamo visto che il VR sempre attivo porterebbe a un aumento dei consumi di energia con conseguente riduzione dell’autonomia di scatto della fotocamera, in quanto opera attingendo l’energia dal corpo macchina.
Tralasciando gli effetti negativi sulla qualità, davvero insignificanti sul fronte della risoluzione, può essere più importante invece pensare agli effetti che genera nelle parti fuori fuoco, generando una qualità dello sfocato, il cosiddetto Bokeh, inferiore a quello ottenibile con il sistema disattivato. Si parla ovviamente, anche in questo caso, di finezze, apprezzabili solo con alcune ottiche e con un occhio allenato da lunga esperienza.
https://www.nikonschool.it/experience/vr2.php#opera
Poi magari sono abituati ad i supercannoni professionali che hanno anche quella funzione di cui noi poveri mortali dobbiamo fare a meno:
http://www.nikonusa.com/Images/Micro-Sites.../normal/tripod/
Ci sarebbe da domandarsi anche perchè scrivano queste cose su Nikonschool:
VR sì o VR no?
Ingrandisci l'immaginePer semplificare, quasi banalizzando, si può affermare che il VR va utilizzato quando serve.
Se si sta operando con tempi di scatto largamente “sicuri”, frazioni di millesimi di secondo, il VR non può portare a nessun beneficio tangibile, essendo ottimizzato per compensare frequenze di movimenti molto più lente, quelle che di solito interessano il lento movimento generato dalla mano del fotografo; senza contare che il VR riposiziona il gruppo ottico in asse prima dell’apertura dell’otturatore, generando così possibili problematiche di sincronia nel caso si operi con tempi molto veloci. Inoltre, abbiamo visto che il VR sempre attivo porterebbe a un aumento dei consumi di energia con conseguente riduzione dell’autonomia di scatto della fotocamera, in quanto opera attingendo l’energia dal corpo macchina.
Tralasciando gli effetti negativi sulla qualità, davvero insignificanti sul fronte della risoluzione, può essere più importante invece pensare agli effetti che genera nelle parti fuori fuoco, generando una qualità dello sfocato, il cosiddetto Bokeh, inferiore a quello ottenibile con il sistema disattivato. Si parla ovviamente, anche in questo caso, di finezze, apprezzabili solo con alcune ottiche e con un occhio allenato da lunga esperienza.
https://www.nikonschool.it/experience/vr2.php#opera
Poi magari sono abituati ad i supercannoni professionali che hanno anche quella funzione di cui noi poveri mortali dobbiamo fare a meno:
http://www.nikonusa.com/Images/Micro-Sites.../normal/tripod/
VR sì o VR no?
Ingrandisci l'immaginePer semplificare, quasi banalizzando, si può affermare che il VR va utilizzato quando serve.
Se si sta operando con tempi di scatto largamente “sicuri”, frazioni di millesimi di secondo, il VR non può portare a nessun beneficio tangibile, essendo ottimizzato per compensare frequenze di movimenti molto più lente, quelle che di solito interessano il lento movimento generato dalla mano del fotografo; senza contare che il VR riposiziona il gruppo ottico in asse prima dell’apertura dell’otturatore, generando così possibili problematiche di sincronia nel caso si operi con tempi molto veloci. Inoltre, abbiamo visto che il VR sempre attivo porterebbe a un aumento dei consumi di energia con conseguente riduzione dell’autonomia di scatto della fotocamera, in quanto opera attingendo l’energia dal corpo macchina.
Tralasciando gli effetti negativi sulla qualità, davvero insignificanti sul fronte della risoluzione, può essere più importante invece pensare agli effetti che genera nelle parti fuori fuoco, generando una qualità dello sfocato, il cosiddetto Bokeh, inferiore a quello ottenibile con il sistema disattivato. Si parla ovviamente, anche in questo caso, di finezze, apprezzabili solo con alcune ottiche e con un occhio allenato da lunga esperienza.
https://www.nikonschool.it/experience/vr2.php#opera
Poi magari sono abituati ad i supercannoni professionali che hanno anche quella funzione di cui noi poveri mortali dobbiamo fare a meno:
http://www.nikonusa.com/Images/Micro-Sites.../normal/tripod/
Se ti riferisci alla funzione Tripod che hanno i supercannoni è proprio per l'uso con cavalletto.
Comunque sabato ho scattato a moto da cross sia con 70-200 con VR spento che con Sigma 150-600 su monopiede, tempi rapidi, VR impostato su "dinamic", messa a fuoco con AF-On e priorità allo scatto+MF non ho avuto problemi di fuoco.
Se mai il problema era l'inquadratura con focali oltre 300.
Ora però mi sento di approfondire il concetto che ho espresso prima e che mi pare Pinazza abbia interpretato correttamente. I professionisti di cui parlavo prima sono meno artistotelici (ipse dixit), più possibilisti di quanto siamo noi nel forum.
Per loro l'attrezzatura è il mezzo per ottenere foto, mentre ammettiamolo, spesso noi (mi ci metto dentro) la consideriamo un fine.
Se non erro proprio qui nel forum pochi giorni fa qualcuno invocava la presa di posizione da parte di LTR per un certo problema ad un corpo macchina, ma gli è stato risposto che per regolamento o prassi o so non quale altro motivo di certo non ci sarebbe stato nessun intervento nel forum
Messaggio modificato da marmo il Sep 28 2015, 03:49 PM
Marmo,
Io non vedo perché debba essere tu a fare l'aristotelico.
La domanda iniziale era semplicissima:
E' corretto lasciare sempre inserito il VR anche con tempi brevi?
Può causare problemi di altro genere?
La parola agli esperti.
Può causare problemi di altro genere?
La parola agli esperti.
La prima risposta che è stata data da Togusa era rapida, concisa e precisa.
E si sarebbe potuto chiudere la questione già in quel modo.
La Nikon in tutti i suoi papelli (ed anche nelle pagine Nikon school di questo stesso forum) dice, in modo più prolisso e con dovizia di particolari, le stesse cose che Togusa aveva detto così bene.
Poi nella pratica giornaliera ognuno fa un po' come gli pare, allo stesso modo il 99% della popolazione istruita non riconoscerebbe una foto fatta con l'iPhone da una fatta con una d810, figurarsi una con vr inserito o disinserito.
Quindi a domanda è stato risposto, fine della questione.
La prima risposta che è stata data da Togusa era rapida, concisa e precisa.
E si sarebbe potuto chiudere la questione già in quel modo.
Quindi a domanda è stato risposto, fine della questione.
E si sarebbe potuto chiudere la questione già in quel modo.
Quindi a domanda è stato risposto, fine della questione.
Hai perfettamente ragione, infatti mi stavo domandando perché sono intervenuto