Volendo lavorare di fantasia, si potrebbe anche pensare ad una chiavetta, tipo quella delle borse portadocumenti, di tipo elettronica con il pin di riconoscimento. Un forellino sulla base della macchina non sarebbe poi un problema. Naturalmente, la memoria dovrebbe resistere anche per anni senza alimentazione. Perchè, credo, qui casca l'asino. Cha poi sarei io, o anche chi pensa ad un pin. Ciao, Daf.

Dato il grande passo di Nikon con la D70 io consiglierei di implementare un cervello elettronico e 4 gambe telescopiche a scomparsa. Nel momento propizio, quando la malcapitata macchina giace nell'abitazione del lesofante, magari di notte, la macchina si alza e torna a casa.

Potremmo accessoriare la macchina anche con delle cesoie nel caso in cui il lestofante la impacchetta, e di uno spadino per aprire le varie porte.

La nuova versione potremmo chiamarla D70 Lassie (in concorrenza con la 300D Rebel), con la voce nel menu (attivabile a distanza via satellite) "TORNA A CASA LASSIE"

Poi, se proprio il furto dovesse andare a buon fine, supposto il detto "t'è puozz' accattà 'e medicine", le istruzioni per raggiungere la farmacia più vicina.

Condivido l'idea di Daf

Basterebbe fare il contrario di quel che fanno i "telefonisti", integriamo un semplicissimo telefono cellulare nella Nikon (il più semplice possibile, che faccia solo telefonate... pare impossibile ma a volte i telefonini telefonano...) e usiamo il suo IMEI per bloccare la macchina rubata.
In più avremmo sempre a disposizione un telefono quando stiamo fotografando senza dover desiderare una terza mano.
mmmm ma l'ho sparata così grossa? ...

certo che ne avete di fantasia

io farei una cosa ancor piu' bastarda,spruzzerei sul corpo macchina una miscela di organofosforici,quindi la lascerei incustodita su qualche tavolino.in questo modo chi la rubasse,resterebbe contaminato e morirebbe lontano dal luogo del furto tra atroci sofferenze.tra l'altro,per questo tipo di avvelenamento non esiste antidoto.

QUOTE (d.vid@iol.it @ Oct 31 2004, 11:27 AM)

...quindi la lascerei incustodita su qualche tavolino...

Questa è istigazione a commettere un reato: potresti andare incontro a delle pene severe!

a si'?ma mai a quello che potrei fare se becco quello che cerca di fregarmi qualcosa che mi appartiene.
Cmq,non ti preocupare,è gia molto difficile procurarsi il prodotto in questione,ed è ancora piu' difficile maneggiarlo in sicurezza.
stammi bene,e dormi sonni tranquilli.

per chi non lo avesse ancora capito,o chi si sente turbato nell'animo....sto' scherzando..of course.

QUOTE (d.vid@iol.it @ Oct 31 2004, 03:30 PM)

per chi non lo avesse ancora capito,o chi si sente turbato nell'animo....sto' scherzando..of course.

Dimmi la verità , hai pensato: "sta a vedere che tra quindici giorni uno muore contaminato da organofosforici e, visto come vanno le cose, vengono ad arrestare me". Di qui il pentimento.

Caro Sergio,come sempre hai la vista molto lunga!! anche se non credo propio che qualcuno"contamini"la propia creatura,oltretutto leggendo il num.di matricola,risalirebbero immediatamente "all'untore".Bye-bye.

QUOTE (d.vid@iol.it @ Oct 31 2004, 03:28 PM)

ma mai a quello che potrei fare se becco quello che cerca di fregarmi qualcosa che mi appartiene. Cmq,non ti preocupare,è gia molto difficile procurarsi il prodotto in questione,ed è ancora piu' difficile maneggiarlo in sicurezza.

Ma io parlavo della D70 non della trappola chimica...
Istigare al furto della macchina lasciandola volontariamente incustodita: reato gravissimo!

lasciate perdere l'elettronica! meglio un paio di manette con catena per legardi la d70 al polso

E nel frattempo ieri sera alla fiera di Padova mentre chiacchieravo amabilmente con un collega, la mia D100 (matr. 2011387) col sul microdrive, la sua impugnatura MB100 (con due belle batterie nuove) e l'ottica montata (AF-S VR 20-120 matr. 0224342) s'è involata.
Ovviamente auguro al nuovo fortunato proprietario la miglior fortuna col mio apparato, possibilmente anche i tre giorni di fiera che m'ero fatto e di trovarsi al termine senza nulla in mano da portare al committente. Zio ladrone.



Maurizio

Argomento che ha suscitato anche un po di ilarità .... che prontamente scompare quando ti "pizzicano sul vivo".

Siamo tutti coscienti che l'antifurto migliore è l'attenzione che rivolgiamo alla nostra fotocamera.

Non esiste certezza in nessun sistema di "difesa" della proprietà.

Non esiste autovettura inviolabile, al pari di appartamento, museo, o banca.

Però qualcosa in più potrebbe essere fatta.

Scoraggiare il malintenzionato dal concentrarsi sulla nostra proprietà, dirottandolo su qualcun'altro ......

E' questo il realistico compito degli antifurto.

E quindi dei codici di sicurezza o dei sistemi meccanici di blocco delle funzioni, rendono meno appetibile, perché più merchingegnoso a sbloccarsi, l'oggetto preso di mira.

Qualcuno ha prospettato collegamenti satellitari ........
Non sarebbe ne impossibile ne particolarmente difficoltosa nemmeno questa possibilità dal momento che mi sembra di aver letto che l'ultima Nikon è dotata di GPRS, e se può ricevere, volendo si può anche trasmettere.
Magari sarà poco conveniente per il costruttore ..... ma possibile.

Certo anche se l'assicurazione contro il furto rimane attualmente la miglior tutela, un sistema di dissuasione elettronico potrebbe essere un buon "accessorio" promozionale.
E potrebbe indurre chi la ritrova, nel caso di uno smarrimento a riportarla anziché ....trattenerla per se.

Si fa per parlare naturalmente...

Certo, però poi finiamo per generare nuovi strumenti per sapere dove siamo, cosa fotografiamo eccetera... Boh. Delle due forse è meglio il furto del rimedio.
Il codice di blocco o il numero di serie del corpo macchina inserito nelle immagini (con accordi coi printer per la segnalazione di utilizzo di macchine rubate) sarebbero forse più facilmente implementabili.
Mi consola il fatto che magari in questo momento il merdone che m'ha sussato la macchina è li che cerca di infilarci un rullino 35mm...

By the way, se il merdone suddetto è già a nazzicare su questo forum alla ricerca dei drivers della macchina (avendo finalmente capito che è digitale), sappia che sono disposto a pagare una bella cifretta per rientrare in possesso delle immagini contenute nel microdrive. La macchina non la voglio più comunque.

Auguro a tutti una settimana migliore della mia.

Maurizio

A mio avviso la soluzione con il miglior rapporto semplicità/efficacia potrebbe essere una password da digitare all'accensione, con l'opzione che chi lo desidera può disabilitarne la richiesta.....un pò come funziona con il PIN dei telefonini. Renderebbe meno appetibile il furto per la successiva complicazione di sproteggere il sistema......ma come qualcuno ha già detto si tratterebbe di un dissuasore e non di una soluzione definitiva......di inviolabile, soprattutto in campo elettronuco/inofrmatico non c'è niente.

Kurtz la D2x ha una predisposizione per utilizzare strumentazione GPS (non GPRS che un protocollo di trasmissione dati WL) al fine di localizzare con esattezza il luogo dello scatto. Si tratta di un accessorio esterno che difficilmente potrà essere integrato nel corpo macchina.

Ciao.....