Era ora che te decidessi a passà er Fiume!
Stò seduto su quei quattro scalini al''ombra dei quercioli. Dopo una prima indecisione sono passato al di là del fiume e mi sono trovato in quella piazzetta assolata. "Una pausa ci vuole", ho pensato e così quella piccola scalinata sulla destra mi invita a sedere un po'. Dopo soli dieci minuti quella frase proveniente dall'alto e pronunciata da una voce squillante ma con un tono tra il rimprovero e il bonario, mi fa alzare lo sguardo
Stò seduto su quei quattro scalini al''ombra dei quercioli. Dopo una prima indecisione sono passato al di là del fiume e mi sono trovato in quella piazzetta assolata. "Una pausa ci vuole", ho pensato e così quella piccola scalinata sulla destra mi invita a sedere un po'. Dopo soli dieci minuti quella frase proveniente dall'alto e pronunciata da una voce squillante ma con un tono tra il rimprovero e il bonario, mi fa alzare lo sguardo
Parli con me Trilù? Rispondo alla statua che mi sovrasta.
Perchè c'è quarcun'antro ortre a te e me? Mi risponde con un sorriso beffardo.
Perchè mi rimproveri? Il fiume l'ho passato mille volte e forse più.
Tu fai finta de nun capì- risponde lui- Ce lo so che l'hai passato ma guarda caso dentro 'sto quartiere ce sarai venuto si e no tre o quattro vorte
Perchè c'è quarcun'antro ortre a te e me? Mi risponde con un sorriso beffardo.
Perchè mi rimproveri? Il fiume l'ho passato mille volte e forse più.
Tu fai finta de nun capì- risponde lui- Ce lo so che l'hai passato ma guarda caso dentro 'sto quartiere ce sarai venuto si e no tre o quattro vorte
Sai che c'è Trilù, a me questo quartiere non è mai stato molto simpatico, mi ha sempre dato l'impressione d'essere finto, troppo caratterizzato! Hai presente le riserve dei Pellerossa? Ecco mi dà quella sensazione: voler rappresentare una romanità falsa, fra l'altro quella peggiore, la più sguaiata, quella che nella realtà non c'è se non qui...e questo mi fa rabbia. Tutto il mondo pensa che Roma sia questa e per fortuna, almeno la mia, non è così.
O ma che 'staddì, nun ce sei mai stato e parli, parli, ammazza quanto parli! Vie' co' me che te faccio fa 'n giretto
O ma che 'staddì, nun ce sei mai stato e parli, parli, ammazza quanto parli! Vie' co' me che te faccio fa 'n giretto
Ecco, puta caso te ritroivi giranno pe' li vicoli angoletti come questo...che me voi dì?!
Oppuro che drento ste casette ce abbita Toro seduto?!
Ma no Trilù, non volevo dire...
Se'... nun lo volevi dì ma l'hai detto- viè-viè che mica amo finito! Sti baretti pe' fatte 'n esempio
te pensi de trovalli pe' oggni ddove?
Trilù di bar a Roma ce n'è un'infinità, anche migliori se è per questo.
Seee, te saluto!!!!!!!!
Se'... nun lo volevi dì ma l'hai detto- viè-viè che mica amo finito! Sti baretti pe' fatte 'n esempio
te pensi de trovalli pe' oggni ddove?
Trilù di bar a Roma ce n'è un'infinità, anche migliori se è per questo.
Seee, te saluto!!!!!!!!
Viè che te faccio vedè 'na cosa che poi trovà solo qua: Er Circolo S.Pietro
Qui chiunque bussa dai tempi dei tempi...
Qui chiunque bussa dai tempi dei tempi...
...trova sempre 'na porta aperta
da le parti tue ce so cose così?
Veramente no. ecco questa è una bella cosa di Trastevere ma in quanti la conoscono?
Tu nun te preoccupà, la conoscono tutti quelli a cui je serve
da le parti tue ce so cose così?
Veramente no. ecco questa è una bella cosa di Trastevere ma in quanti la conoscono?
Tu nun te preoccupà, la conoscono tutti quelli a cui je serve
Fatte conto: è tipico de Trastevere che li cammerieri che te serveno stanno pe' la strada a pijà l'ordini
e se te dice bbene c'è puro un po' de musica de quella bbona a fatte compagnia
e se te dice bbene c'è puro un po' de musica de quella bbona a fatte compagnia
Si poi a sonalla so du' belle fijole sarà puro mejo...o no
Solo così li pranzi co' l'amichette riescheno sempre ar mejo
Ecco dimme tu che c'hai da di' ancora su 'sta'angolo de città
Ma...veramente...mentre tu mi decantavi la romanità del quartiere, io ho pure visto le solite pecionate di cui ti parlavo. I panni stesi per strada ad esempio
li vedo solo qui. Ci sarà un perchè?
li vedo solo qui. Ci sarà un perchè?
...e mentre decantavi il tipico delle trattorie, davanti a queste ci sono le solite scene di chi può e di chi non può, come in tutte le parti del mondo
Per non parlare di quello che c'è dietro...ti sembra un tipico cuoco della tradizione romanesca? Per questo ti dico che mi sembra un po' tutto costruito
Comunque ti confesso che un po' mi sono ricreduto, qualche posto interessante ancora c'è anche qui...ma come dapertutto Trilù! E' questo che vorrei far capire a te e a tutti quelli come te: D'altro canto tu sei sempre stato uno che parlava per metafore e proprio con me ti sei sforzato tanto? Ce l'hai scritto pure sotto che per dire le cose come stanno bisogna far finta di parlare a qualcun'altro! Ma con me, Trilù, hai sbagliato persona!
O...ma o sai che te dico: fa un po' come te pare!
O...ma o sai che te dico: fa un po' come te pare!
a tutti voi e un Grazie particolare a Trilussa, poeta romanesco e mia guida.
Ho cominciato a leggerlo appena hai cominciato a postare. Ti dico la verità, mi sono un po' emozionato, è così bella la metafora del cantore romanesco per raccontare uno dei quartieri più conosciuti e discussi di Roma.
Credo che tornerò, per leggerlo con attenzione maggiore. Intanto ti faccio i complimenti per le foto, raccontano alla perfezione Trastevere, e le prime con le mani del poeta danno l'impressione che la statua sia stata costruita sulle tue parole.
per ora chiudo con una poesia, che forse racchiude in parte il senso che tu volevi dare a questo lavoro:
Un vecchio Cervo un giorno
sfasciò co' du' cornate
le staccionate che ciaveva intorno.
Giacché me metti la rivoluzzione,
je disse l'Omo appena se n'accorse -
te tajerò le corna, e allora forse
cambierai d'opinione...
No, - disse er Cervo - l'opinione resta
perché er pensiero mio rimane quello:
me leverai le corna che ciò in testa,
ma no l'idee che tengo ner cervello.
(Trilussa - Er Cervo)
Grazie e complimenti davvero, un grandissimo lavoro
Credo che tornerò, per leggerlo con attenzione maggiore. Intanto ti faccio i complimenti per le foto, raccontano alla perfezione Trastevere, e le prime con le mani del poeta danno l'impressione che la statua sia stata costruita sulle tue parole.
per ora chiudo con una poesia, che forse racchiude in parte il senso che tu volevi dare a questo lavoro:
Un vecchio Cervo un giorno
sfasciò co' du' cornate
le staccionate che ciaveva intorno.
Giacché me metti la rivoluzzione,
je disse l'Omo appena se n'accorse -
te tajerò le corna, e allora forse
cambierai d'opinione...
No, - disse er Cervo - l'opinione resta
perché er pensiero mio rimane quello:
me leverai le corna che ciò in testa,
ma no l'idee che tengo ner cervello.
(Trilussa - Er Cervo)
Grazie e complimenti davvero, un grandissimo lavoro
Bello Bello Bello !!
Originale, Intelligente, Spiritoso e con ottime foto !!!
Si può chiedere di più ?
Complimenti Claudio
Un'altra chicca del "sor Claudio"; di questi tempi sei un fiume in piena!
Molto divertente il dialogo con la tua guida, io purtroppo non conosco la realtà romana e quindi mi riesce difficile immedesimarmi, però so che sconfiggere gli stereotipi è un impresa titanica, vedi Napoli per pizza e mandolino; oppure per restare nella mia realtà il mercato della Vucciria.
In ogni caso tu hai lanciato il sasso! comunque io mi sento di essere d'accordo con te, nel senso che mi sembra tutto costruito ad uso e consumo del turista; di certo il Trilussa non è d'accordo con noi: hai posteri l'ardua sentenza.
Hai mai provato a scrivere seriamente? voglio dire a scrivere un qualche romanzo; mi sembra che tu abbia a disposizione tutto il necessario.
Molto divertente il dialogo con la tua guida, io purtroppo non conosco la realtà romana e quindi mi riesce difficile immedesimarmi, però so che sconfiggere gli stereotipi è un impresa titanica, vedi Napoli per pizza e mandolino; oppure per restare nella mia realtà il mercato della Vucciria.
In ogni caso tu hai lanciato il sasso! comunque io mi sento di essere d'accordo con te, nel senso che mi sembra tutto costruito ad uso e consumo del turista; di certo il Trilussa non è d'accordo con noi: hai posteri l'ardua sentenza.
Hai mai provato a scrivere seriamente? voglio dire a scrivere un qualche romanzo; mi sembra che tu abbia a disposizione tutto il necessario.
Ancora un grande Life, caro Claudio. La Tua Roma raccontata da Trilussa ... Il massimo. E che dire di quelle foto, studiate, cercate memorizzate. Un lavoro unico, non ti posso dire altro !
Che bello Claudio!
Grande Claudio! sei riuscito a far parlare una statua e, cosa ancora più incredibile, noi l'abbiamo "sentita" veramente, chiara e con tutta la sua espressività. La sintonia della "voce"di Trilussa con le inquadrature che hai scelto, è perfetta: un uso del linguaggio per immagini da vero maestro!
Nel racconto, bellissimo, ironico e a tratti maliconico, trovo, nel suo contenuto, uno spunto di riflessione e una tematica che condivido e che ho apprezzo particolarmente: rapportandola a Napoli, la mia città, la sento molto, ma molto vicina.
Complimenti e un grande Grazie! Dai tuoi lavori, imparo sempre molto.
un caro saluto
Bruno
Nel racconto, bellissimo, ironico e a tratti maliconico, trovo, nel suo contenuto, uno spunto di riflessione e una tematica che condivido e che ho apprezzo particolarmente: rapportandola a Napoli, la mia città, la sento molto, ma molto vicina.
Complimenti e un grande Grazie! Dai tuoi lavori, imparo sempre molto.
un caro saluto
Bruno
Grande, Claudio, un bel racconto, accompagnato da belle foto.
Un dialogo con una icona romanesca, ed una passeggiata in un quartiere altrettanto simbolico sono la straordinaria testimonianza di un vaiggio nel passato, di un dialogo con se stessi.
Le foto e i testi sono frammenti del mondo di Claudio ora riamalgamati in questo Life, dando così corpo ai suoi pensieri (ci vado o non ci vado? Torno oppure no?), alle sue paure (sarà tutto come prima? No, non può essere...), ai suoi sogni (magari potessi rivedere...).
Tutto l' insieme evidenzia la conflittualità, sempre presente a certe latitudini, tra una vena giocosa, ilare ed estroversa, e una molto più cupa, ansiosa, introspettiva.
Significativo.
Saluti
Francesco
Le foto e i testi sono frammenti del mondo di Claudio ora riamalgamati in questo Life, dando così corpo ai suoi pensieri (ci vado o non ci vado? Torno oppure no?), alle sue paure (sarà tutto come prima? No, non può essere...), ai suoi sogni (magari potessi rivedere...).
Tutto l' insieme evidenzia la conflittualità, sempre presente a certe latitudini, tra una vena giocosa, ilare ed estroversa, e una molto più cupa, ansiosa, introspettiva.
Significativo.
Saluti
Francesco