Queste tre a seguire fanno parte di un piccolo progetto narrato, madri di altre due idee che chissà quando vedranno luce.
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L'ifantria... avete presente quell'animaletto che da piccoli chiamavamo "la gatta pelosa"... una specie di millepiedi pelosissimo?
Ecco, mimetizzato per esigenze urbane, ne ho scovato un esemplare evoluto in un'antica vietta in quel di Lugano.
L'ifantria urbana
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Il mangiapietra, invece, è un personaggio imponente, come il nome lascia presumere, nato da e con "La storia infinita", libro maestro della mia adolescenza e della mia fantasia... dell'"imagination", come dicono i francesi. Anch'esso ho scoperto essersi evoluto, non estinto, mutato nella forma ma non nell'essenza. E con l'aiuto della scienza che sopperisce ai suoi noti difetti visivi, il mangiapietra si riscopre interprete non occasionale di strutture famose...
Il mangiapietra con gli occhiali
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Del nido di luce non si narra granché. Poche informazioni a riguardo.
C'è chi dice sia una piccola fermata di sosta per improbabili astronavicelle notturne... una sorta di tappa per lunghi viaggi interplanetari.
Quello che si sa per certo è che di notte quella luce cambia in mille e mille colori, alcuni dei quali, nuovi e sconosciuti ogni volta.
Il nido di luce
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L'ifantria... avete presente quell'animaletto che da piccoli chiamavamo "la gatta pelosa"... una specie di millepiedi pelosissimo?
Ecco, mimetizzato per esigenze urbane, ne ho scovato un esemplare evoluto in un'antica vietta in quel di Lugano.
L'ifantria urbana
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Il mangiapietra, invece, è un personaggio imponente, come il nome lascia presumere, nato da e con "La storia infinita", libro maestro della mia adolescenza e della mia fantasia... dell'"imagination", come dicono i francesi. Anch'esso ho scoperto essersi evoluto, non estinto, mutato nella forma ma non nell'essenza. E con l'aiuto della scienza che sopperisce ai suoi noti difetti visivi, il mangiapietra si riscopre interprete non occasionale di strutture famose...
Il mangiapietra con gli occhiali
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Del nido di luce non si narra granché. Poche informazioni a riguardo.
C'è chi dice sia una piccola fermata di sosta per improbabili astronavicelle notturne... una sorta di tappa per lunghi viaggi interplanetari.
Quello che si sa per certo è che di notte quella luce cambia in mille e mille colori, alcuni dei quali, nuovi e sconosciuti ogni volta.
Il nido di luce
