QUOTE(DAP @ Nov 24 2017, 09:06 AM)
..." l'immobilismo della fila contro la persona che si muoveva".....quando si esprimono definite intenzioni di lettura, bisogna "circoscrivere", isolare il più possibile i criteri , gli elementi sostanziali da altri concettualmente devianti, che possano indurre gli occhi e la mente dello spettatore a cercare più "letture", più "perchè" dello scatto....si deve essere alquanto sintetici, con ponderato equilibrio tra ogni parametro, formale e riflessivo, che andranno a produrre il risultato fotografico......esempio banale:<" distanza ravvicinata, solo gambe della fila che compongono gran parte del frame, pavimento e figura dinamica che passa tra il punto di ripresa e la fila....punto..........così proposta è solo adatta per spunti riflessivi atti a migliorare, che se accolti danno maggior valore allo scatto ...............ma è solo la mia opinione ovviamente opinabile !!!! amichevolmente ciao e buona giornata
Paolo ma quindi qui, sempre secondo te, si poteva fare un taglio netto dalla vita in giù su tutta la scena?
Solo per capire meglio.
Credo che per interpretare al meglio il tuo suggerimento già in fase di scatto la scena avrebbe dovuto essere concepita diversamente?
Chiedo scusa all'autore del post ovviamente
Aldo