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Af-c
Come impostarlo?
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cgm66
Messaggio: #26
QUOTE(serdor1 @ Jun 20 2005, 11:18 PM)
Allora per fare foto a delle auto in corsa l' af-c resta ancora valido, giusto?
*


è comunque valido, ma sai che potenzialmente potresti avere immagini non a fuoco, anche con l'area dinamica. Il multicam 900 è valido, con l'upgrade è migliorato, ma non è proprio un fulmine...
si, in af-s a metà rileva e si blocca e con l'area dinamica mantiene il parametro rilevato a livello matematico di riferimento.
La premisurazione deve essere tale da permetterti di fuocheggiare rapidamente per scattare e quando scatterai avrai margini notevolmenti più alti per avere il soggetto a fuoco. non è il sistema infallibile, è solo un metodo, mio, per avere il fuoco velocemente, e quando scatta è perchè aveva il soggetto a fuoco, la macchina.
EmilLask
Messaggio: #27
Anche in questo caso può tornare utile il riferimento ad una canzone di qualche anno fa: Dipende.

Gli amici intervenuti lo sanno bene, ma mi dispiacerebbe che molti altri amici, che leggono e non intervengono considerassero la questione in termini di comportamento giusto o sbagliato in assoluto, o peggio in termini di scuole di pensiero.

Certo, alcuni approcci sono sbagliati del tutto e allora sarà bene dirlo esplicitamente, ma molti altri sono legati alle circostanze e al risultato che vogliamo ottenere.

La prima considerazione riguarda l'autofocus in generale. L'autofocus non esclude il fotografo. Una delega in bianco ci espone a risultati determinati esclusivamente dalla fortuna. Ecco perchè le diverse modalità di autofocus vanno sperimentate. Tutte. Così da individuarne limiti e potenzialità.

Le differenti situazioni possono essere molte. Provo a schematizzarne soltanto alcune.

Se il soggetto in movimento procede lentamente possiamo adottare l'AF-S, con l'accortezza di lasciare intercorrere il minor tempo possibile tra messa a fuoco e scatto.
La traettoria del soggetto inciderà poco sul risultato, sia che proceda perpendicolarmente al piano focale, venendoci incontro o allontanandosi, sia che proceda parallelamente al piano focale, passandoci davanti da destra a sinistra o viceversa.

Se il soggetto in movimento procede rapidamente o molto rapidamente allora la situazione cambia.
Nel caso di movimento parallelo al piano focale potrebbe essere preferibile mettere a fuoco prima, utilizzando un riferimento, e scattare al momento del passaggio, con un tempo molto rapido, da 1/500 a 1/4000; oppure effettuare un panning, anche in questo caso mettendo a fuoco su un riferimento e adottando un tempo più breve, da 1/60.
Nel caso del panning possiamo anche utilizzare un diaframma molto chiuso, considerato che lo sfondo sarà mosso proprio dal nostro movimento volontario, nel primo caso, invece, dipende dal risultato che vogliamo ottenere. Più aperto è il diaframma, più precisa dovrà essere la messa a fuoco preliminare.

Le stesse condizioni potrebbero essere rispettate per scattare una raffica


Nel caso di movimento perpendicolare al piano focale la situazione cambia ancora.
Entro certi limiti di velocità si può utilizzare AF-S e scattare rapidamente subito dopo la messa a fuoco. Superati tali limiti l'AF-C diventa indispensabile.
Indispensabile ancora di più nel caso in cui si voglia scattare una raffica.

La differenza, poi, fra area singola, dinamica o soggetto più vicino, dipende dalle caratteristiche del soggetto stesso.
Se il soggetto non presenta una sua profondità significativa e se noi siamo nella condizione di utilizzare diaframmi molto chiusi e se siamo certi che non interverranno elementi di disturbo in primo piano, possiamo tranquillamente scattare con l'opzione soggetto più vicino.
Se il soggetto si sposta continuamente oltre che nella direzione del suo movimento anche lungo l'asse verticale, allora la possibilità dell'opzione area dinamica andrebbe presa in considerazione, ma diventa improponibile se il soggetto non è ben staccato da altri soggetti e il rischio che l'area dinamica finisca per agganciare altri soggetti è molto alto.

Infine, una considerazione va fatta a proposito dell'area di messa a fuoco.
L'area indicata da Capture non corrisponde necessariamente all'area da noi messa a fuoco. Capture registra quale delle cinque aree di messa a fuoco è attiva e la sovrappone all'immagine scattata, ma se noi abbiamo utilizzato l'area centrale puntata sulla vela in alto e poi abbiamo abbassato la fotocamera sullo scafo e scattato, Capture ci mostrerà come area di messa a fuoco quella centrale dello scafo, ma in realtà noi abbiamo messo a fuoco sulla vela.
Quando si utilizza l'autofocus e soprattutto l'AF-C è necessario tenere conto che la ricerca della composizione deve fare i conti con il posizionamento delle aree di autofocus. Sarà, quindi, opportuno comporre con un certo margine, così da potere sfruttare le potenzialità dell'autofocus e rifinire in postproduzione la composizione con un crop leggero, così da non perdere troppo in termini di peso del file, ma necessario.


EmilLask
 
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