Vorrei rifare le foto alla mia collezione di maglie ufficiali del Napoli Calcio (www.vally.it).

Qualcuno può darmi qualche consiglio ? (sfondo illuminazione ecc...) Ringrazio anticipatamente

Per ora riesco a visualizzare solo questo.
Come mai?

Nessuno mi da suggerimenti? Possibile?

la foto mi sembra corretta se cambi lo sfondo magari di un colore solo nero o bianco magari si vede meglio , ma mi piace .

Nessuno mi da suggerimenti? Possibile?

...guarda vally9 avevo visto questo 3d, ma purtroppo non so proprio che consigliarti. Conosco poco o nulla di foto di indumenti (se sia meglio fotografarli appesi o appoggiati su un piano e se esistano tecniche particolari o specifiche consuetudini fotografiche al riguardo, ecc.) e non so assolutamente niente di calcio (pensa che non ho ancora capito il fuori gioco! Perché uno che sta andando tranquillo tranquillo a fare goal viene fermato sul più bello e gli viene ritirata la patente? Non è giusto! ).
L'unica cosa che mi vine da dire a naso (e in completo accordo con Pertile) è che lo sfondo così com'è non è il massimo. Dovresti pensare a qualcosa di più uniforme, magari anche un gradiente andrebbe bene o una tinta unica, in ogni caso abolire lo scorcio di camera tua. Forse Antonio può darti qualche consiglio più utile. ciao filippo

Messaggio modificato da effebi il Jan 21 2007, 09:07 AM

vally9, purtroppo caschi male anche con me io di calcio zero, però prova a farle indossare ad un manichino oppure a qualche bella ragazza
Ciao un saluto Max

Le foto di vestiario non indossato sono piuttosto complicate.
Una maglietta, come un paio di pantaloni o una camicia, hanno una forma tale per cui rendono bene se sono ...riempite.

Appese così, sembrano un po' ...impiccate.
Anche appoggiate ad un fondo ma lasciate stese, assumono una forma strana e non molto gradevole.
Occorre cercare di dare dei movimenti, delle piccole pieghe, ...ecc.

Se ci fai caso, anche senza le braccia e la testa, quando vediamo un capo d'abbigliamento, tendiamo ad immaginarci ...l'umano che le vestirebbe.
Se faccimo assumenre una postura strana alla maglietta, è come se vedessimo un modello con una postura strana.
Insomma, l'accentuato antropomorfismo dei capi d'abbigliamento, rende questi soggetti per nulla facili.
Non tanto per le luci, che seguono le normali regole dello still life, quanto per la composizione.

Lo sfondo credo vada scontornato, giusto?
Non credo che possa venire in mente di fare una foto con uno sfondo nel quale si vede l'armadio, alcuni CD appoggiati, ...
Ma considerato che scontornare non è così semplice, perché non pensi ad uno sfondo uniforme?

Messaggio modificato da ludofox il Jan 22 2007, 09:47 AM

Procurati un manichino, un qualsiasi negozio di abbigliamento ne ha delle cataste, magari vecchi, che penso non avrà problemi ad imprestarti per crearti il tuo archivio.

Io di norma opero così:
Un bel muro bianco, sul quale sparo un flash (o un faretto potente) e a circa 1 o 2 metri dal muro piazzo il manichino, cercando di usare la luce naturale, che magari filtra da una finestra.

nel caso la luce sia troppo dura o radente, sul lato opposto di dove arriva la luce stendo un telo bianco, o me lo faccio reggere da un aiutante.

I risultati sono questi:

Una maglietta, come un paio di pantaloni o una camicia, hanno una forma tale per cui rendono bene se sono ...riempite.
Appese così, sembrano un po' ...impiccate.
Anche appoggiate ad un fondo ma lasciate stese, assumono una forma strana e non molto gradevole.
Occorre cercare di dare dei movimenti, delle piccole pieghe, ...ecc.
Se ci fai caso, anche senza le braccia e la testa, quando vediamo un capo d'abbigliamento, tendiamo ad immaginarci ...l'umano che le vestirebbe.
Se faccimo assumenre una postura strana alla maglietta, è come se vedessimo un modello con una postura strana.
Insomma, l'accentuato antropomorfismo dei capi d'abbigliamento, rende questi soggetti per nulla facili.

ottime osservazioni!
Quindi, a rigore, dovresti procurarti il busto di un manichino (magari bianco) e "riempire" realmente quel vuoto che siamo soliti colmare solo "mentalmente". Dal mio punto di vista le zone più critiche sono le maniche, che per forza di cose si afflosciano, e la parte bassa della maglia che, lasciata a se stessa, assume una postura veramente poco fotogenica, una postura che definirei "effetto tenda".
Con un manichino forse potresti governare un po' queste intrinseche labilità dei tessuti.

Altrimenti...

...altrimenti puoi provare a ribaltare la medaglia e a "forzare" quell'"antropomorfismo dei capi d'abbigliamento" di cui parla Ludo.
Insomma se è vero che tendiamo ad immaginarci il riempimento di una maglia allora è altrettanto vero che la si potrebbe posizionare in maniera decisamente eccentrica per estirpare alla radice quella naturale inclinazione mentale.
Mi è capitato, a volte, di vedere nelle vetrine di abbigliamento (non che io sia frequentatore di negozi di abbigliamento, tutt'altro: ho ancora i pantaloni delle medie ) delle magliette stiracchiate da cordini in tensione, ecc.
La "posa", quella tensione elastica del tessuto, era così "innaturale" e "inconsueta" che nessuno si sarebbe sognato di immaginarsi un riempimento di qualunque tipo...
Potresti magari prenderti del prato inglese finto (tipo campo da calcio), piantarvi un tot di picchetti da tenda, collegare i picchetti con elastici bianchi fino a formare un "proto-manichino bidimensionale di corda" (una silhouette, per intendersi) sospeso a 15 centimetri dal manto erboso e collocarvi (una alla volta) le tue magliette... che idea assurda!
Ecco, forse, dovresti pensare a qualcosa del genere... o magari a un riempimento sui generis: ad esempio, mi rendo conto che è una cosa raccapricciante, potresti presentare le tue magliette avviticchiate su un pallone da calcio o inventare una "piega" particolare...
bah... prova un po'! ciao filippo


opps... scusa Matteo non avevo visto il tuo messaggio.

Messaggio modificato da effebi il Jan 22 2007, 10:36 AM

...altrimenti puoi provare a ribaltare la medaglia e a "forzare" quell'"antropomorfismo dei capi d'abbigliamento" di cui parla Ludo.

Hai ben completato il mio ragionamento, Filippo.
Anche se piuttosto che "forzatura" parlerei di "allontanamento" dall'antropomorfismo.
Le vetrine dei negozi di abbigliamento ne sono un esempio significativo.

I capi sono indossati da manichini, oppure sono messi in posizioni e situazioni talmente lontane dalla loro forma, che non è più riconoscibile la morfologia umana.

...Anche se piuttosto che "forzatura" parlerei di "allontanamento" dall'antropomorfismo.

scusa ludo, in effetti ho usato un termine abbastanza ambiguo... con "forzare" intendevo dire letteralmente "violare", "prendere a spallate", "abbattere"... non "accentuare". ciao filo

Effettivamente, pure io per gli ultimi lavori ho deciso insieme al cliente di fare cose meno formali...

Dipende però se lo scopo è quello di documetare una collezione, o di creare un immagine con una maglia all'interno...

Qui un paio di esempi:

Grazie a tutti per gli ottimi spunti!

Effettivamente, pure io per gli ultimi lavori ho deciso insieme al cliente di fare cose meno formali...
Dipende però se lo scopo è quello di documetare una collezione, o di creare un immagine con una maglia all'interno...

...gli esempi che hai postato sono veramente ben fatti! mi inchino.
Si vede che sei molto preparato sull'argomento e che hai sperimentato direttamente certe problematiche anche a livello professionale (io vado molto più a naso! )
La tua annotazione sullo scopo è molto pertinente! E molto giusta.
Consentimi però teo di palesare un dubbio: forse (dico "forse") non è detto che "informale" sia necessariamente sinonimo di "poco adatto a documentare una collezione".
Insomma nulla vieta di immaginare una "posa" eccentrica della maglia (magari anche solo un'eccentrica contestualizzazione) che mostri bene l'oggetto nella sua interezza e che non ne comprometta l'aspetto cromatico e quello morfologico (con torsioni o stiracchiamenti eccessivi).
Fai conto di montare le tue magliette su degli spaventapasseri... Le magliette sarebbero correttamente mostrate nel loro aspetto (quindi risponderebbero ai requisiti richiesti per la documentazione), sarebbero anche fin troppo ben "sagomate" (giacché lo spaventapasseri sarebbe un ottimo manichino), eppure l'immagine nel suo complesso potrebbe risultare abbastanza "stravagante"... E' un mio dubbio, eh?
forse sto divagando! (da Maradona agli spaventapasseri...)

Fai conto di montare le tue magliette su degli spaventapasseri... Le magliette sarebbero correttamente mostrate nel loro aspetto (quindi risponderebbero ai requisiti richiesti per la documentazione), sarebbero anche fin troppo ben "sagomate" (giacché lo spaventapasseri sarebbe un ottimo manichino), eppure l'immagine nel suo complesso potrebbe risultare abbastanza "stravagante"... E' un mio dubbio, eh?
forse sto divagando! (da Maradona agli spaventapasseri...)

Sai che mi hai dato un'idea???

A prescindere dal fatto che mi trovi pienamente d'accordo sulla tua riflessione, e mi trovi concorde nel non porre mai limiti alla creatività di nessuno...

Il fatto di usare manichini irreali è un'ottima idea.
Tempo fa provai con dei manichini "futuristici", ma poco si addicevano alla tipologia di prodotto.
Però ho a casa un mezzo busto in paglia con tanto di faccia a mo di spaventapasseri... e mi sa che per la prossima session lo proporrò...

Molto spesso i nostri esperimenti sono ben accolti da chi deve usare le immagini per promozionare il marchio, ma odiati da chi poi deve presentare il prodotto, e infatti di norma alterniamo scatti classici con esperimenti di vario genere, così da avere i due punti di vista.
utilizzando però un elemento caratterizzante la collezione come strumento di esposizione della maglia, prenderemmo due piccioni con una foto...

Tempo fa provai con dei manichini "futuristici", ma poco si addicevano alla tipologia di prodotto.

però guarda che questa dei manichini futuristici non è male!
Più che a un manichino penserei ad uno "scheletro di manichino", diciamo.
Ad esempio si potrebbe costruire un carapace vagamente antropomorfo sai con quei tubi corrugati di alluminio leggerissimo per cappe da cucina che gli installatori usano quando ci sarebbero troppe curve da fare e non vogliono perdere tempo?
sì, un manichino fatto con questi tubi argentati e modellabili (ci sono di vari misure, come diametro, e solitamente sono lunghi un metro, estendibile fino a 7/8 metri!) un po' sullo stile di... sai quel gruppo di danza moderna? O anche quel duo australiano, come si chiama? "Bedlam Oz" o qualcosa del genere. Ecco così.

Messaggio modificato da effebi il Jan 22 2007, 12:27 PM