Nelle foto di moda che vediamo in un giornale spesso non ci rendiamo conto del lavoro che ci sta dietro, fotografo, grafico, tipografia, ecc...
Spesso si vedono delle immagini sulle riviste che sono bellissime ma ci si rende anche conto che c'é stato un buon lavoro di Photoshop.
Ho iniziato a fare qualche servizio di moda per aziende minori e mi sto chiedendo: a che punto finisce il ruolo del fotografo? Ossia, nell'attualitá oltre alla realizazzione dello scatto con tutte le relative problematiche, il fotografo moderno provvede anche a tutta la parte di Photoshop (che giá di per sé é un'arte fatta da mega specialisti) o consegna lo scatto fatto in modo impeccabile e poi da li subentra lo specialista di Photoshop per creare tutti gli effetti consoni al catalogo o all'immagine che la ditta vorrá dare?
Mi piacerebbe sapere che ne pensate o se qualcuno ha esperienza in merito, la sua opinione.
Ciao Enzo

Questo pomeriggio ho seguito su fashion tv l'intervista ad un fotografo di moda (italiano ma non ne ricordo il nome), il quale parlava proprio del gruppo di persone che lavorano con lui. Ha fatto cenno a coloro che preparano il set e a chi segue la post produzione; il tutto, naturalmente, avviene con la supervisione del fotografo.

Mi piacerebbe sapere che ne pensate o se qualcuno ha esperienza in merito, la sua opinione.
Ciao Enzo

Un conto è la parte di fotoritocco, altra cosa è impaginazione e grafica.

Di norma, il fotografo provvede a mettere a posto l'immagine, cromia, livelli, eventuali ritocchi a difetti e/o imperfezioni di vestiti, pelle e corpo.
Poi, il grafico o l'impaginatore della rivista pensano ad inserire nel layout la foto, corredandola di didascalie, elementi grafici etc.

Ovviamente parlando di grandi agenzie pubblicitarie o grndi fotografi con diverse persone alle loro dipendenze, questi cureranno tutto, inizialmente dall'idea grafica del progetto per arrivare al prodotto finito, spesso layout del catalogo incluso, fino giusto prima della stampa.
Parlando peró di cose in piccolo che sono la maggior parte dei casi, mio incluso, al di lá della consegna della foto immacolata, calibrata e ritoccata perfettamente dove necessario (una mosca che é atterrata sulla punta del naso del soggetto), spesso si vedono foto che sono state abbondantemente manipolate con Photoshop. Per esempio dare alla foto una tonalitá di azzurro, sottoesporre o svraesporre certe zone, aggiungere cose o parti non esistenti nella foto originale, filtri digitali. In questo caso parliamo peró di un lavoro che a mio avviso diventa piú da grafico, ossia di colui che sta studiando l'immagine complessiva del catalogo e che interverrá nelle foto in sintonia con questa immagine che lui o l'agenzia vorrá dare. Sconfiamo giá quindi nei compiti del grafico o é il fotografo che deve fare tutto questo e quindi condizionare il prodotto finito?
Complicato rispondere, lo so.
Ciao Enzo

...spesso si vedono foto che sono state abbondantemente manipolate con Photoshop. Per esempio dare alla foto una tonalitá di azzurro, sottoesporre o svraesporre certe zone, aggiungere cose o parti non esistenti nella foto originale, filtri digitali. In questo caso parliamo peró di un lavoro che a mio avviso diventa piú da grafico...

Secondo me no... ritocchi sulla cromia, maschere per ottenere effetti, filtri, fa tutto parte del lavoro di un fotografo, starà a lui decidere se farlo o meno, c'è chi opera pesantemente e chi no, è una scelta, ma è indubbio che le riviste di moda, specie quelle di tendenza, prediligano foto ad alto impatto che foto più "normali", è il fotografo che deve dare uno stile, o un impronta ad un particolare servizio.

La discussione avrà più rilievo ed attenzioni in: Tecniche fotografiche.


Un cordiale saluto

Impossibile dare una casistica, comunque su servizi commissionati c'è interazione tra art director della rivista e fotografo, il primo dice quello che vorrebbe, il secondo fa la sua proposta, tenendo conto che spesso è l'art stesso a scegliere il fotografo... Su servizi comprati, in genere questi stessi hanno un'impronta precisa, un taglio. Starà sempre ad art e graphic designer l'idoneo inserimento nel layout della rivista, tenendo conto che è l'art stesso a scegliere il servizio...

Quanto agli interventi in PS, anche qui molto difficile una casistica...

Ma l'aspetto fondamentale è l'idea di "progetto", poi il chi fa cosa e il come è abbastanza secondario.

Riassumendo quindi si potrebbe dire che alla base c'è un progetto creativo che si origina più o meno, a seconda dei casi, per interazione.
Poi a seconda dei budget, cresceranno qualità e numero delle risorse impiegate.

Quindi riassumendo non esiste un casistica ma va valutato di vonta in volta in funzione dei soldi in gioco e della quanti´ta di figure che interverranno prima del lavoro finale.
Ciao e grazie:
Enzo