Spettacolare timelapse dalla stazione spaziale internazionale.....guardatelo..
http://vimeo.com/61083440
http://vimeo.com/61083440
QUOTE(fabiomuzzi @ Mar 20 2013, 12:27 PM) 
Spettacolare timelapse dalla stazione spaziale internazionale.....guardatelo..
http://vimeo.com/61083440
http://vimeo.com/61083440
Grazie per averlo proposto ! Merita veramente di essere visto
Alessandro
QUOTE(gian62xx @ Mar 20 2013, 01:41 PM)
eccezionale.
QUOTE(ma01417 @ Mar 20 2013, 02:02 PM)
Grazie per averlo proposto ! Merita veramente di essere visto
Alessandro
Alessandro
quando l'ho visto sono rimasto davvero a bocca aperta......fa davvero venire voglia di andare lassù per ammirare con i nostri occhi la bellezza dello spazio e del nostro pianeta.....e poi quanta invidia nel vedere tutte quelle d3s montate.....
C'era già questa http://www.nikonclub.it/forum/The_Iss_Imag...er-t310555.html chiedi di unirle, anche se l'altra non ha commenti. Comunque spettacolare
QUOTE(Dr Fafnir @ Mar 20 2013, 03:02 PM)
C'era già questa http://www.nikonclub.it/forum/The_Iss_Imag...er-t310555.html chiedi di unirle, anche se l'altra non ha commenti. Comunque spettacolare
scusami....ma non me ne sono proprio accorto.....chiedo l'unione.....grazie...
Bello il video... Nikon rulez!
certo che ne hanno di pannelli solari... considerando che l'efficienza dei pannelli nel freddo dello spazio è molto più alta che sulla terra mi da l'idea che questa ISS si ciucci un mare di corrente
certo che ne hanno di pannelli solari... considerando che l'efficienza dei pannelli nel freddo dello spazio è molto più alta che sulla terra mi da l'idea che questa ISS si ciucci un mare di corrente
In tutto il video non l'ho sentito lamentarsi neanche una volta del peso del corredo.. 
QUOTE(aerobico @ Mar 20 2013, 03:26 PM)
In tutto il video non l'ho sentito lamentarsi neanche una volta del peso del corredo..
quasi quasi gli scrivo una mail, per informarli che se hanno bisogno di liberarsi di un pò di "zavorra", io sono disponibile...
Tornando seri,
per creare le scie luminose delle stelle col time lapse,
ha dovuto fare esposizioni multiple o cos'altro?
per creare le scie luminose delle stelle col time lapse,
ha dovuto fare esposizioni multiple o cos'altro?
QUOTE(aerobico @ Mar 22 2013, 04:55 PM)
Tornando seri,
per creare le scie luminose delle stelle col time lapse,
ha dovuto fare esposizioni multiple o cos'altro?
per creare le scie luminose delle stelle col time lapse,
ha dovuto fare esposizioni multiple o cos'altro?
Per fare le scie luminose delle stelle (startrails) ha detto, se non ricordo male da quando l'ho visto, che hanno usato delle foto di 30 secondi. Poi è uguale a quello che si fa sulla terra, piazzi la macchina sul treppiedi e le fai scattare 2-3-4-500 foto da 30 secondi e poi le unisci tramite software
Allora o non ho capito bene io, o non mi sono spiegato bene, perdonami:
prendiamo la fine del video, dopo i titoli di coda.
L'inquadratura è la stessa ma prima c'è la scia poi no.
L'unione semplice tramite software dovrebbe, secondo me, generare la non scia.
Ma vado a intuito, non ho mai provato, magari dico corbellerie..
prendiamo la fine del video, dopo i titoli di coda.
L'inquadratura è la stessa ma prima c'è la scia poi no.
L'unione semplice tramite software dovrebbe, secondo me, generare la non scia.
Ma vado a intuito, non ho mai provato, magari dico corbellerie..
QUOTE(aerobico @ Mar 22 2013, 06:08 PM)
L'unione semplice tramite software dovrebbe, secondo me, generare la non scia.
E perché mai? Se per esempio si usa il filtro Echo in After Effects si ottengono proprio le scie, in varie opzioni di blending con l'originale.
saluti
Alessandro
QUOTE(aerobico @ Mar 22 2013, 06:08 PM)
Allora o non ho capito bene io, o non mi sono spiegato bene, perdonami:
prendiamo la fine del video, dopo i titoli di coda.
L'inquadratura è la stessa ma prima c'è la scia poi no.
L'unione semplice tramite software dovrebbe, secondo me, generare la non scia.
Ma vado a intuito, non ho mai provato, magari dico corbellerie..
prendiamo la fine del video, dopo i titoli di coda.
L'inquadratura è la stessa ma prima c'è la scia poi no.
L'unione semplice tramite software dovrebbe, secondo me, generare la non scia.
Ma vado a intuito, non ho mai provato, magari dico corbellerie..
Invece è proprio così. Nello spazio ci sono un sacco di cose che girano! Ovviamente tu non puoi lasciare l'otturatore aperto per 4-5 ore (o meglio, potresti anche ma verrebbero foto rumorose e se si muovesse la macchina saresti finito) quindi fai tante foto da 30 o meno secondi e poi le unisci tramite software tipo quello che trovi qui http://www.startrails.de/html/software.html e ti trovi le scie. Se non vuoi le scie fai una sola foto da 30 secondi.
Se vuoi l'effetto finale della galassia che si muove, che posso solo intuire come sia fatto, penso tu debba scattare le foto ma non fare lo stacking, semplicemente le monti in un filmato
No. O meglio, non proprio.
Tu sai che la terra ha un proprio moto e questo causa un apparente movimento delle stelle. Tutte girano (cioè, sembra che girino) tranne la stella polare che è fissa. Le scie non sono quindi altro che la registrazione della posizione delle stelle. Come se tu fai una lunga esposizione sui fanali di una macchina in movimento questo causa delle strisce sulla foto, le stelle lasciano la loro traccia. Il software non fa altro che prendere le varie immagini e "attaccare" tra loro i pezzi di strisce che la macchina cattura, lasciando lo startrail come risultato finale.
Non è quindi il software che genera la scia ma la stella. C'è bisogno di centinaia di foto perché se tu fai una foto da 30 secondi le stelle sono puntiformi, con lo stacking tu attacchi tutti i puntini a formare il cerchio.
Citando da wikipedia (curiosamente non esiste la versione in italiano della voce): American astronaut Don Pettit recorded star trails with a digital camera from the International Space Station in earth orbit between April and June, 2012. Pettit described his technique as follows: "My star trail images are made by taking a time exposure of about 10 to 15 minutes. However, with modern digital cameras, 30 seconds is about the longest exposure possible, due to electronic detector noise effectively snowing out the image. To achieve the longer exposures I do what many amateur astronomers do. I take multiple 30-second exposures, then 'stack' them using imaging software, thus producing the longer exposure."
Tu sai che la terra ha un proprio moto e questo causa un apparente movimento delle stelle. Tutte girano (cioè, sembra che girino) tranne la stella polare che è fissa. Le scie non sono quindi altro che la registrazione della posizione delle stelle. Come se tu fai una lunga esposizione sui fanali di una macchina in movimento questo causa delle strisce sulla foto, le stelle lasciano la loro traccia. Il software non fa altro che prendere le varie immagini e "attaccare" tra loro i pezzi di strisce che la macchina cattura, lasciando lo startrail come risultato finale.
Non è quindi il software che genera la scia ma la stella. C'è bisogno di centinaia di foto perché se tu fai una foto da 30 secondi le stelle sono puntiformi, con lo stacking tu attacchi tutti i puntini a formare il cerchio.
Citando da wikipedia (curiosamente non esiste la versione in italiano della voce): American astronaut Don Pettit recorded star trails with a digital camera from the International Space Station in earth orbit between April and June, 2012. Pettit described his technique as follows: "My star trail images are made by taking a time exposure of about 10 to 15 minutes. However, with modern digital cameras, 30 seconds is about the longest exposure possible, due to electronic detector noise effectively snowing out the image. To achieve the longer exposures I do what many amateur astronomers do. I take multiple 30-second exposures, then 'stack' them using imaging software, thus producing the longer exposure."
QUOTE(Dr Fafnir @ Mar 22 2013, 10:32 PM)
Il software non fa altro che prendere le varie immagini e "attaccare" tra loro i pezzi di strisce che la macchina cattura, lasciando lo startrail come risultato finale.
Non è quindi il software che genera la scia ma la stella. C'è bisogno di centinaia di foto perché se tu fai una foto da 30 secondi le stelle sono puntiformi, con lo stacking tu attacchi tutti i puntini a formare il cerchio.
"[/i]
Non è quindi il software che genera la scia ma la stella. C'è bisogno di centinaia di foto perché se tu fai una foto da 30 secondi le stelle sono puntiformi, con lo stacking tu attacchi tutti i puntini a formare il cerchio.
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GRazie della spiegazione ma non capisco.
Certo che con una lunga esposizione la stella lascia la scia su una SINGOLA IMMAGINE,
ma se fai un time lapse di tante piccole scie non dovrebbe venire una lunga scia continua,
ma tante piccole scie che si spostano lungo la direzione del movimento,
perche quando vedi sullo schermo le immagini successive alla prima, quelle precedenti non ci sono più.
Quindi senza una funzione specifica del software, solo proiettando in sequenza le varie foto delle scie,
non capisco come possa permanere nella sequenza il primo pezzo di scia della foto precedente.
O forse mi manca qualche tassello?
GRazie
Forse non riusciamo a capirci 
Su una singola immagine la scia non appare (o appare in maniera impercettibile) quindi sarebbe impossibile mettere in sequenza le varie foto delle scie. Se tu metti in sequenza le varie foto senza passare dallo stacking ottieni l'ultima sequenza, le stelle che si spostano ma senza scia. Se vuoi la scia sei obbligato a passare dal software che, come detto prima, ti unisce i vari segmenti formando il cerchio.
Se poi ho ben compreso, tu non capisci la penultima sequenza, dove dalle stelle fisse si passa alle scie. Ecco, in quel caso penso che abbiano lasciato la prima immagine e poi abbiano messo le altre un tot alla volta, non ottenendo quindi il risultato finale (lo star trail) ma una sorta di "making of". Quindi le immagini precedenti ci sono ancora ed è per quello che le vedi.
Ribadendo, se tu metti in sequenza le varie foto senza sovrapporle ottieni l'ultimissima sequenza della via lattea che si sposta. Se invece usi lo stacking otterrai le scie. Nel video c'è l'effetto creativo di aggiungere le foto piano piano in modo da ottenere la formazione del cerchio. Questa su foto non renderebbe bene mentre su video è molto suggestiva
Su una singola immagine la scia non appare (o appare in maniera impercettibile) quindi sarebbe impossibile mettere in sequenza le varie foto delle scie. Se tu metti in sequenza le varie foto senza passare dallo stacking ottieni l'ultima sequenza, le stelle che si spostano ma senza scia. Se vuoi la scia sei obbligato a passare dal software che, come detto prima, ti unisce i vari segmenti formando il cerchio.
Se poi ho ben compreso, tu non capisci la penultima sequenza, dove dalle stelle fisse si passa alle scie. Ecco, in quel caso penso che abbiano lasciato la prima immagine e poi abbiano messo le altre un tot alla volta, non ottenendo quindi il risultato finale (lo star trail) ma una sorta di "making of". Quindi le immagini precedenti ci sono ancora ed è per quello che le vedi.
Ribadendo, se tu metti in sequenza le varie foto senza sovrapporle ottieni l'ultimissima sequenza della via lattea che si sposta. Se invece usi lo stacking otterrai le scie. Nel video c'è l'effetto creativo di aggiungere le foto piano piano in modo da ottenere la formazione del cerchio. Questa su foto non renderebbe bene mentre su video è molto suggestiva
ok grazie, mi sembra di aver avuto conferma che è una funzione del software..
che non fa altro che che simulare delle esposizioni multiple.
Correggimi se sbaglio..
Messaggio modificato da aerobico il Mar 23 2013, 04:57 PM
che non fa altro che che simulare delle esposizioni multiple.
Correggimi se sbaglio..
Messaggio modificato da aerobico il Mar 23 2013, 04:57 PM
Non capisco in che senso tu dica "simulare". Non è che il software simula le esposizioni multiple, le hanno fatte! L'unica cosa che fa il software è attaccare le varie foto. Sostanzialmente è un po' come uno stop-motion, sono varie foto unite insieme in modo da sembrare un'azione unica
