Ciao, ti ringrazio delle informazioni che ho appreso dalla lettura del tuo post, non sapevo del sistema ad otto punti delle Olympus che hai descritto.
Il bello di uno strumento è conoscerne le potenzialità ed i limiti per poter porre rimedio con gli strumenti che si hanno a disposizione..
In queste foto ho cercato di testare il matrix per cercare di capirne il comportamento e la cosa è forse sleale perchè l'ho testato in condizioni limite.
Certo è difficile "capire" un sofisticato sistema come il matrix, ma con la D200 ed in genere con le reflex credo sia quasi d'obbligo sperimentare (per capire) le diverse possibilità offerte dalla fotografia digitale.
Il bello di uno strumento è conoscerne le potenzialità ed i limiti per poter porre rimedio con gli strumenti che si hanno a disposizione..
In queste foto ho cercato di testare il matrix per cercare di capirne il comportamento e la cosa è forse sleale perchè l'ho testato in condizioni limite.
Certo è difficile "capire" un sofisticato sistema come il matrix, ma con la D200 ed in genere con le reflex credo sia quasi d'obbligo sperimentare (per capire) le diverse possibilità offerte dalla fotografia digitale.
Hai perfettamente ragione. E poi, con il nick che hai scelto, sei costretto a "filtrare" tutte le informazioni, e a non prenderle come scienza infusa... SE poi vuoi sapere qualcosa in più sull'OM-4, ti posso mandare il manuale di istruzioni pdf in inglese in pm.
Ciao
Ciao
Ciao, mi farebbe piacere leggere il manuale della OM-4, purtroppo non conosco l'inglese salvo quattro parole in croce.
Tuttavia non dubito che sia una macchina dalle spiccate potenzialità e fai bene a tenerla stretta.
Il mio nick non rispecchia la realtà ... non ho nemmeno lo skylight
Tuttavia non dubito che sia una macchina dalle spiccate potenzialità e fai bene a tenerla stretta.
Il mio nick non rispecchia la realtà ... non ho nemmeno lo skylight
Peccato, poteva essere una buona palestra, anche per capire "manualmente" come funziona il matrix (che, ripeto, è ben più evoluto del sistema Olympus).
Ciao
Ciao
Dopo queste prove ... metto un link di una foto dove il matrix ha eseguito un'esposizione a mio avviso perfetta.
Il file deriva da un nef convertito con CS2 ma costruito dal plugin di Nikon.
Nessuna post produzione nè sul nef originale nè sul jpeg convertito.
Nemmeno maschera di contrasto.
Se volete vederlo il file è di 6,29Mb metto il link diretto:
http://download339.mediafire.com/gau9epmm2...3s/_AD10079.jpg
Il file deriva da un nef convertito con CS2 ma costruito dal plugin di Nikon.
Nessuna post produzione nè sul nef originale nè sul jpeg convertito.
Nemmeno maschera di contrasto.
Se volete vederlo il file è di 6,29Mb metto il link diretto:
http://download339.mediafire.com/gau9epmm2...3s/_AD10079.jpg
Perfetto. Questo è il risultato che, con un pò di fatica in più, senza vedere subito il risultato, ottenevo in dia con la OM-4. Per dirti che anche 8 punti spot, se ben usati, valgono quanto tutti i punti del matrix. Però, ripeto, la comodità del matrix è impareggiabile... e poi io sono uno che sposa il progresso, e non rimpiango (quasi) mai il passato!
Ciao
Ciao
Il sistema multi-spot della om-4, sistema esposimetrico innovativo per i tempi, molto preciso ma poco pratico per un utilizzo continuo, fu introdotto a metà degli anni 80, più o meno quando apparve l’antesignano dell’attuale Matrix, l’AMP di Nikon (Automatic Multi-Pattern Metering), che divideva l’immagine in cinque settori di cui rilevava i valori di luminosità e impostava quindi l’esposizione mediando tra opposte esigenze.
Qui un’esempio di esposizione AMP confrontata con quello che avrebbe tirato fuori un sistema esposimetrico di quei tempi, a prevalenza centrale, come si vede cielo lattiginoso (superato un certo livello di luminosità in pratica viene trascurato) ma soggetto in qualche modo salvaguardato, salvato dall’oscurità…
Ti ricorda qualcosa, Skylight?
Ciao
Qui un’esempio di esposizione AMP confrontata con quello che avrebbe tirato fuori un sistema esposimetrico di quei tempi, a prevalenza centrale, come si vede cielo lattiginoso (superato un certo livello di luminosità in pratica viene trascurato) ma soggetto in qualche modo salvaguardato, salvato dall’oscurità…
Ti ricorda qualcosa, Skylight?
Ciao
Da che mondo è mondo l'esposimetro è sempre stato "ingannato" dalla brillanza, dal rapporto cioè tra la luce riflessa dal soggetto e la luce ambiente/artificiale presente nella scena. Con un campo inquadrato così luminoso e riflettente (considerando anche il cielo e il muro della casa avanti) che occupa la quasi totalità della scena mi sembra normale che l'esposimetro legga più luce di quella che c'è effettivamente e tenda a sottoesporre. Occorre inevitabilmente correggere l'esposizione. E' esattamente la vecchia storia del soggetto bianco (da sovraesporre) e soggetto nero (da sottoesporre). Per l'esposimetro è tutto grigio al 18%, per l'occhio umano no.
Tutto qua
Buone Foto
G.
Hai spiegato chiaro quello che capita anche a me e così ho conferma che la d200 non è difettosa e non è "allergica" al mio uso.
Ritenevo però che la ponderata o la matrix correggessero "loro" questa tendenza alla "brillanza".
Invece ho imparato che devo spesso intervenire per lo più "aprendo" anche di uno stop intero.
Segue un esempio che non avrei creduto di dover correggere, ma il cielo, pur non dominante nella ripresa come estensione, ha comunque alterato l'esposizione (la seconda è aperta a mano di uno stop)
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 13 2007, 05:57 AM
Qui invece non c'era soluzione
Troppo contrasto fra chiaro e scuro. Non potevo avere capra e cavoli e cioè entrambe le zone ben esposte e leggibili
Indispensabile il fotoritocco. Non trovate ? O c'era una soluzione..........
se non "mescolare" le due foto
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 13 2007, 06:11 AM
Troppo contrasto fra chiaro e scuro. Non potevo avere capra e cavoli e cioè entrambe le zone ben esposte e leggibili
Indispensabile il fotoritocco. Non trovate ? O c'era una soluzione..........
se non "mescolare" le due foto
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 13 2007, 06:11 AM
Ecco gli EXIF D200 obiettivo 18-70 dx
Dalla prima all'ultima delle quattro
BORGO PIO
Iso 400 Center 1/320 f 7,1 Program 44mm - scura
Iso 400 Center 1/250 f 6,3 Program 44 mm EXP +1,0 - chiara
PIAZZA DI SPAGNA
Iso 200 Spot 1/60 f 4 Program 18 mm - chiara
Iso 200 Spot 1/160 f 6,3 Program 18 mm EXP -1,0 - scura
Avrei potuto agire anche con il Lock ma, specie nella seconda, non potevo esporre bene entrambe le zone. Sbaglio ?
Quella che però mi ha sopreso di più è la prima Mi aspettavo che la ponderata agisse meglio, non esigesse una correzione
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 13 2007, 06:46 AM
Dalla prima all'ultima delle quattro
BORGO PIO
Iso 400 Center 1/320 f 7,1 Program 44mm - scura
Iso 400 Center 1/250 f 6,3 Program 44 mm EXP +1,0 - chiara
PIAZZA DI SPAGNA
Iso 200 Spot 1/60 f 4 Program 18 mm - chiara
Iso 200 Spot 1/160 f 6,3 Program 18 mm EXP -1,0 - scura
Avrei potuto agire anche con il Lock ma, specie nella seconda, non potevo esporre bene entrambe le zone. Sbaglio ?
Quella che però mi ha sopreso di più è la prima Mi aspettavo che la ponderata agisse meglio, non esigesse una correzione
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 13 2007, 06:46 AM
Ciao Alcarbo, come procede al bar?
Passando alle foto, non sono scattate in matrix, che con zone variamente illuminate, ma non al limite, almeno nella prima, poteva forse trovare un compromesso.
Nella prima hai usato la ponderata centrale, ma se hai bloccato l'esposizione sullo sfondo, la zona più chiara, inevitabilmente la strada viene scura.
Nella seconda usare uno spot di 2 mm di diametro in una situazione a così forte contrasto ti porta a sballare metà del fotogramma, qui magari ci stava meglio la ponderata, puntando alla sommità della scalinata dove c'è il confine tra luce e ombra (ti ricordo che nella ponderata l'esposizione si basa al 75% su cerchio centrale di 8 mm di diametro che si può regolare con l'impostazione B6).
Cosa ne pensi?
Passando alle foto, non sono scattate in matrix, che con zone variamente illuminate, ma non al limite, almeno nella prima, poteva forse trovare un compromesso.
Nella prima hai usato la ponderata centrale, ma se hai bloccato l'esposizione sullo sfondo, la zona più chiara, inevitabilmente la strada viene scura.
Nella seconda usare uno spot di 2 mm di diametro in una situazione a così forte contrasto ti porta a sballare metà del fotogramma, qui magari ci stava meglio la ponderata, puntando alla sommità della scalinata dove c'è il confine tra luce e ombra (ti ricordo che nella ponderata l'esposizione si basa al 75% su cerchio centrale di 8 mm di diametro che si può regolare con l'impostazione B6).
Cosa ne pensi?
Ciao Alcarbo, come procede al bar?
vedi
Cosa ne pensi?
La prima cosa che mi viene in mente è che ho molta strada da fare per imparare a usare un pò meglio la d200.
La pellicola non era così complessa. Avevo più la mano. Ero arrivato a fotografare senza esposimetro, tanto ero abituato (dopo 30 anni) alla mia FT3. Qui è facile sbagliare ma anche poi recuperare perchè l'errore lo vedi subito.
1 Allora (riepilogo per me) userò di più il matrix, nei casi in cui (come da tuo buon consiglio) lo riterrò adatto
2 Nella prima foto non usavo il joystick. Come andava andava e il cielo dominava sempre. Poi ho imparato a misurare in basso (al bisogno)
3 Nella seconda foto, secondo me, visti i due risultati, potevo fare una terza foto che mediasse un pò le due estreme che ho fatto io.
Rimaneva però un forte contrasto da attenuare o in ripresa con le regolazioni adeguate (ma quanto tempo ci vuole) o in post-produzione
Come vado ? Sto imparando ? saluti alfredo
Ti piace il gif del mio OT ?
E' coperto da copyright
Il bar notturno ? E' la mia passione - Adesso poi che ho deciso di comporre canzoni Dio vi scampi e liberi dalle mie torture
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 13 2007, 06:27 PM
Il sistema multi-spot della om-4, sistema esposimetrico innovativo per i tempi, molto preciso ma poco pratico per un utilizzo continuo, fu introdotto a metà degli anni 80, più o meno quando apparve l’antesignano dell’attuale Matrix, l’AMP di Nikon (Automatic Multi-Pattern Metering), che divideva l’immagine in cinque settori di cui rilevava i valori di luminosità e impostava quindi l’esposizione mediando tra opposte esigenze.
[
Mah, non sarei così drastico. E' vero che stiamo parlando di un sistema esposimetrico di 20 (!) anni fa, ma nessuno ti costringe ad usare tutti gli otto punti di spot della OM-4. Ne puoi usare fino ad un massimo di otto; io con due-tre punti ben piazzati non sbaglio una dia, con buona pace della mia F80, peraltro ottima. Purtroppo, non vedendo più benissimo, mi devo fidare dell'autofocus... concludendo che in certe occasioni con microprismi e stigmometro centrale continuo a vederci meglio io!!!
Tranquillo, non intendevo questo...tra l'altro tra le mie possiedo una Oly moderna con cui utilizzo spesso una versione ,se vogliamo, aggiornata del multispot, basandomi su tre ,quattro punti ottengo buoni risultati.
Saluti
Saluti
Ciao, ripendo questa discussione per mostrarvi questo jpeg, convertito da nef compresso con NX (per mantenere gli exif)
In situazione di forte luce il matrix sembra soffrire ...
Questo è quello più evidente di una serie di tre foto alla stessa statua.
Ho inoltre appurato che, ad esclusione della modalità completamente manuale (quindi anche il fuoco), il matrix tiene conto del soggetto focheggiato.(forse non è proprio una novità )
Questo il link della foto:
http://img165.imageshack.us/img165/9850/parcovk6.jpg
Cosa ne pensate?
Grazie.
In situazione di forte luce il matrix sembra soffrire ...
Questo è quello più evidente di una serie di tre foto alla stessa statua.
Ho inoltre appurato che, ad esclusione della modalità completamente manuale (quindi anche il fuoco), il matrix tiene conto del soggetto focheggiato.(forse non è proprio una novità )
Questo il link della foto:
http://img165.imageshack.us/img165/9850/parcovk6.jpg
Cosa ne pensate?
Grazie.