Cosa ne pensate riguardo al fatto di scattare in dia e poi utilizzare un diariproduttore con 60mm micro per la conversione in digitale.
Utilizzare la diapositiva come una specie di memoria indelebile e automaticamente aggiustarla in pp una volta acquisita, è un'idea che mi entusiasma molto ,
mi piacerebbe sapere il vostro parere.
Utilizzare la diapositiva come una specie di memoria indelebile e automaticamente aggiustarla in pp una volta acquisita, è un'idea che mi entusiasma molto ,
mi piacerebbe sapere il vostro parere.
QUOTE(red garland @ Aug 27 2007, 01:22 PM) 
Cosa ne pensate riguardo al fatto di scattare in dia e poi utilizzare un diariproduttore con 60mm micro per la conversione in digitale.
Utilizzare la diapositiva come una specie di memoria indelebile e automaticamente aggiustarla in pp una volta acquisita, è un'idea che mi entusiasma molto ,
mi piacerebbe sapere il vostro parere.
Utilizzare la diapositiva come una specie di memoria indelebile e automaticamente aggiustarla in pp una volta acquisita, è un'idea che mi entusiasma molto ,
mi piacerebbe sapere il vostro parere.
E' una soluzione percorribile (anche in modo più economico di quanto riportato qui).
Molto meglio uno scanner dedicato (Coolscan V o 5000). Ottieni file nativi da circa 18 Mpix (30x45 cm a 300 ppi) anche a 14 o 16 bit.
QUOTE(red garland @ Aug 27 2007, 01:22 PM)
mi piacerebbe sapere il vostro parere.
Il mio parere è che è divertentissimo e gratificante digitalizzare le Dia.
Ho potuto ridare nuova vita a tanti vecchi scatti, oltre che poter acquisire bene quelli nuovi.
Per i motivi che ha detto sopra Riccardo, ho scelto comunque uno scanner dedicato piuttosto che organizzarmi per la riproduzione con un macro.
QUOTE(abyss @ Aug 27 2007, 02:00 PM)
Per i motivi che ha detto sopra Riccardo, ho scelto comunque uno scanner dedicato piuttosto che organizzarmi per la riproduzione con un macro.
Aggiungerei che per la riproduzione su DX con il diariproduttore Nikon ES-1 non si può usare il 60 Micro (è troppo "macro": a 1:1 inquadra un'area di 24x36 mm e dunque più grande del sensore APS-C).
Io ho giocato con l'ES-1 e l'AF 35-70/3.3-4.5 cui avevo messo un piccolo tubo di prolunga.
A diaframma f/11 dà ottimi risultati (meglio i Cooscan però
).
Messaggio modificato da Tramonto il Aug 27 2007, 01:56 PM
Capisco...
ma con il diariproduttore eviterei di perder tempo nell'acquisizione,oppure no?
e comprando a sua volta il 60 mm lo sfrutterei in altre situazioni...due piccioni con una xxx?vhe ne pensate
ma con il diariproduttore eviterei di perder tempo nell'acquisizione,oppure no?
e comprando a sua volta il 60 mm lo sfrutterei in altre situazioni...due piccioni con una xxx?vhe ne pensate
Ho il coolscan da provare e un micro (105)
Sono convinto che per fare bene le cose ogni attrezzo deve essere destinato al suo uso.
I micro (60) non è nato per riprodurre dia. Ha altri usi e li assolve molto bene.
Altrettanto lo scanner serve proprio a digitalizzare con qualità (che non è mai troppa) pellicole.
Usare il micro per riprodurre dia mia pare... un ripiego.
p.s. cerca nell'usato come me. Con qualche centinaio si trovano e buoni.
Oppure prendi pure il 60 ma usalo a far macro e, in attesa di uno scanner (eventualmente non dedicato a pellicola come il coolscan e quindi c.d. piano con doppio uso per carta e pellicola), usa il 60 stesso anche per riprodurre e quindi digitalizzare indirettamente dia.
Così penso senza presunzione di verità.
Sono convinto che per fare bene le cose ogni attrezzo deve essere destinato al suo uso.
I micro (60) non è nato per riprodurre dia. Ha altri usi e li assolve molto bene.
Altrettanto lo scanner serve proprio a digitalizzare con qualità (che non è mai troppa) pellicole.
Usare il micro per riprodurre dia mia pare... un ripiego.
p.s. cerca nell'usato come me. Con qualche centinaio si trovano e buoni.
Oppure prendi pure il 60 ma usalo a far macro e, in attesa di uno scanner (eventualmente non dedicato a pellicola come il coolscan e quindi c.d. piano con doppio uso per carta e pellicola), usa il 60 stesso anche per riprodurre e quindi digitalizzare indirettamente dia.
Così penso senza presunzione di verità.
