Ehhhh, la ragazza è triste senza un té vero tra le mani!
Per me la foto è graziosa e ordinata ma poverina perché sola soletta, dov'eri? forse inserita in una serie....
Ciao
Ilaria
Per me la foto è graziosa e ordinata ma poverina perché sola soletta, dov'eri? forse inserita in una serie....
Ciao
Ilaria
Ehhhh, la ragazza è triste senza un té vero tra le mani!
Per me la foto è graziosa e ordinata ma poverina perché sola soletta, dov'eri? forse inserita in una serie....
Ciao
Ilaria
Per me la foto è graziosa e ordinata ma poverina perché sola soletta, dov'eri? forse inserita in una serie....
Ciao
Ilaria
Ciao Ilaria, grazie del passaggio! Si tratta della sala da té in Piazza di Spagna, a Roma. Passavo, ho visto la scena ed ho scattato, senza pretese
per me è debole em@!!!questa ,secondo me , è di quelle situazioni dove non riusciamo a scindere o a far collimare il Pensiero,l'Idea con il risultato f o t o g r a f i c o.......... la concettualità cercata nell'immaginario conviviale della sale da the e la figura da sola a me non basta........a me eh!!!!ciao
per me è debole em@!!!questa ,secondo me , è di quelle situazioni dove non riusciamo a scindere o a far collimare il Pensiero,l'Idea con il risultato f o t o g r a f i c o.......... la concettualità cercata nell'immaginario conviviale della sale da the e la figura da sola a me non basta........a me eh!!!!ciao
Grazie DAP, passaggio e critiche sempre graditi!
A parte tutto, l'avrei scattata anch'io...buono il colpo d'occhio
...senza pretese
...questa del "senza pretese" non l'ho mai capita come giustificazione di uno scatto debole...
...se scatto qualcosa nella mia mente s'e' messa in moto qualcosa di fronte a una scena...
...generalmente mi chiedo: se avessi un rullino con solo 36 scatti la farei questa foto???...
...questa del "senza pretese" non l'ho mai capita come giustificazione di uno scatto debole...
...se scatto qualcosa nella mia mente s'e' messa in moto qualcosa di fronte a una scena...
...generalmente mi chiedo: se avessi un rullino con solo 36 scatti la farei questa foto???...
...se scatto qualcosa nella mia mente s'e' messa in moto qualcosa di fronte a una scena...
...generalmente mi chiedo: se avessi un rullino con solo 36 scatti la farei questa foto???...
Bello l'esempio del rullino, Vincenzo. Chi come noi ricorda l'epoca in cui "non potevi sbagliare", pena la perdita di denaro, può capire di cosa stiamo parlando...ma se mi chiedi se avrei scattato questa immagine anche in pellicola, pensandoci la mia risposta è affermativa, poiché evidentemente ha innescato "qualcosa" in me. Ovviamente è soggettivo, mentre il fatto che potrebbe essere un'immagine debole può anche essere un dato oggettivo. E forse lo è.
Il mio "senza pretese", bada bene, non vuol essere una giustificazione, l'avrei detto anche in riferimento ad un'immagine migliore. Semplicemente non ho la pretesa di essere un grande artista, e ci mancherebbe
Grazie del passaggio, molto gradito!
Semplicemente non ho la pretesa di essere un grande artista, e ci mancherebbe
Grazie del passaggio, molto gradito!
Grazie del passaggio, molto gradito!
...ovvio che la mia era una riflessione che sempre applico a me stesso e mi fa piacere che non vi sia stato letto qualcosa di denigratorio tra le righe...
...il discorso del "rullino" io lo applico anche alla sd...e' una questione mentale...
...poi e' ovvio che ognuni di noi ha una visione s cerca di trasmettere qualcosa...;-)
...ovvio che la mia era una riflessione che sempre applico a me stesso e mi fa piacere che non vi sia stato letto qualcosa di denigratorio tra le righe...
...il discorso del "rullino" io lo applico anche alla sd...e' una questione mentale...
...poi e' ovvio che ognuni di noi ha una visione s cerca di trasmettere qualcosa...;-)
...il discorso del "rullino" io lo applico anche alla sd...e' una questione mentale...
...poi e' ovvio che ognuni di noi ha una visione s cerca di trasmettere qualcosa...;-)
Ema..nonostante la tua buona volonta credo sia stato gia detto tutto.....
ciao
Riccardo
A me piace ed io l'avrei scattata.
Quando avevo un rullino di 36 sole foto, specie quando stavano per finire non è che non scattavo perchè non ne valeva la pena ma perchè se ancora non era finita la giornata non volevo restare senza "munizioni" per casi migliori ... poi capitava spesso che non arrivavano ... e che i migliori erano già passati.
Ma questo è ormai il passato.
Tornando alla foto bella pure la conversione.
Quando avevo un rullino di 36 sole foto, specie quando stavano per finire non è che non scattavo perchè non ne valeva la pena ma perchè se ancora non era finita la giornata non volevo restare senza "munizioni" per casi migliori ... poi capitava spesso che non arrivavano ... e che i migliori erano già passati.
Ma questo è ormai il passato.
Tornando alla foto bella pure la conversione.
...ovvio che la mia era una riflessione che sempre applico a me stesso e mi fa piacere che non vi sia stato letto qualcosa di denigratorio tra le righe...
...il discorso del "rullino" io lo applico anche alla sd...e' una questione mentale...
...poi e' ovvio che ognuni di noi ha una visione s cerca di trasmettere qualcosa...;-)
...il discorso del "rullino" io lo applico anche alla sd...e' una questione mentale...
...poi e' ovvio che ognuni di noi ha una visione s cerca di trasmettere qualcosa...;-)
Sai che hai ragione? Ci pensavo giusto qualche giorno fa...bisognerebbe tornare a pensare come in analogico, magari portandosi dietro schede di memoria poco capienti...sto valutando una cf da 516!
Ema..nonostante la tua buona volonta credo sia stato gia detto tutto.....
ciao
Riccardo
ciao
Riccardo
Ciao Riccardo, grazie anche a te!
A me piace ed io l'avrei scattata.
Quando avevo un rullino di 36 sole foto, specie quando stavano per finire non è che non scattavo perchè non ne valeva la pena ma perchè se ancora non era finita la giornata non volevo restare senza "munizioni" per casi migliori ... poi capitava spesso che non arrivavano ... e che i migliori erano già passati.
Ma questo è ormai il passato.
Tornando alla foto bella pure la conversione.
Quando avevo un rullino di 36 sole foto, specie quando stavano per finire non è che non scattavo perchè non ne valeva la pena ma perchè se ancora non era finita la giornata non volevo restare senza "munizioni" per casi migliori ... poi capitava spesso che non arrivavano ... e che i migliori erano già passati.
Ma questo è ormai il passato.
Tornando alla foto bella pure la conversione.
Grazie ges! Quindi siamo a due che non avrebbero scattato, due si e un neutro. Il mondo è bello anche per questo!
Penso anche io di fronte alla scena avrei scattato la ragazza che fuma e quella scritta, credo anche a me avrebbero fatto scattare qualcosa in mente, e avrei provato a comporre, come non saprei, avrei dovuto esserci
Anche a mio avviso però non è uscita benissimo, è un pò così così.
Graziano
Anche a mio avviso però non è uscita benissimo, è un pò così così.
Graziano
ragazzi,faccio perno sull'amicizia,sulla franchezza pacifica e sul piacere di condividere opinioni in un loco che per me prima di essere una mostra concorso è una piattaforma di scambio delle nostre esperienze e riflessioni su un qualcosa di bellissimo che ci unisce,bellissimo quanto D I F F I C I L E!!!!!!!!.....come un anticamera consultorio per affacciarci poi ad altre platee valutative più ambiziose e popolarmente "discrimanti"....vabbè la sto a fa lunga come alsolito!........sono convinto che in questo scatto si rispecchi ancora quel solito,semplice grande scoglio sempre in agguato ,forse,nei momenti di una certa debolezza "mentale"( a me spesso,l'importante è esserne consapevoli).....per questa foto stiamo ragionando su un allaccio mentale niente più,un mood che ritroveremmo in milioni di casi girando gli occhi,lanciando la macchina in aria al momento dello scatto!!!tanto troveremmo un criterio di di collegamento mentale in ciò che rimarrebbe ritratto,dico sempre cche facciamo bene a scattare sempre,ogni volta che il più semplice istinto ci fa aggorgere di ogni che....però poi a casa,a bocce ferme deve essere un pochino diverso quando siamo davati alla "FOTOGRAFIA" e non più in quel momento realmente vissuto.....a casa DEVE ESSERE un altra cosa!!mentalmente,fotograficamente.......per me,convintamente ovvio!!ma per me questa foto non può reggersi sull'idea di una targa esterna che indica,idealizza il sorseggio di the vicina a una figura seduta che se sta a fumà una sigaretta.....capisco il processo mentale ma è un processo comune solito e facile da afrfrontare nelle prime fasi dell'innamoramento alla Fotografia,il mio invito è cercare la consapevolezza di andare Oltre ,perchè indiscutibiulmente ,innegabilmente un Oltre ,mentale soprattutto, c'è!!!...........non è facile certo!, mi piace comunque condividere il pensiero,personalissimo e come sempre opinabilissimo e probabilmente non corretto
Ciao DAP, il tuo ragionamento non fa una grinza...anche se potrei trovarti esempi di attinenza tra la ragazza e la targa...per esempio la cameriera in pausa sigaretta?
Ti invito anche io ad una riflessione, se guardi nelle gallery dei grandi artisti, o di fotografi emergenti, troverai decine di foto come questa...poi magari loro hanno il nome, e lungi da me, come già detto, considerarmi un grande artista. Però non bisognerebbe valutare una foto...da un nome.
Un saluto di stima!
Emanuele.
Ti invito anche io ad una riflessione, se guardi nelle gallery dei grandi artisti, o di fotografi emergenti, troverai decine di foto come questa...poi magari loro hanno il nome, e lungi da me, come già detto, considerarmi un grande artista. Però non bisognerebbe valutare una foto...da un nome.
Un saluto di stima!
Emanuele.
Ciao DAP, il tuo ragionamento non fa una grinza...anche se potrei trovarti esempi di attinenza tra la ragazza e la targa...per esempio la cameriera in pausa sigaretta?
Ti invito anche io ad una riflessione, se guardi nelle gallery dei grandi artisti, o di fotografi emergenti, troverai decine di foto come questa...poi magari loro hanno il nome, e lungi da me, come già detto, considerarmi un grande artista. Però non bisognerebbe valutare una foto...da un nome.
Un saluto di stima!
Emanuele.
Ti invito anche io ad una riflessione, se guardi nelle gallery dei grandi artisti, o di fotografi emergenti, troverai decine di foto come questa...poi magari loro hanno il nome, e lungi da me, come già detto, considerarmi un grande artista. Però non bisognerebbe valutare una foto...da un nome.
Un saluto di stima!
Emanuele.
no no noooo!!!Em@,questo mi dispiace,la storiella del nome non tirarmela fuori dai!!!!!riguardo all'attinenza,ed è sempre una mia personalissima opinione,non è tanto il fatto che la si potrebbe trovare ma "la qualità idealistica" di essa,...non so quali termini usare francamente!spero riesca a farmi capire.....se approvi grosso modo il pensiero precedente,rimaniamo su quello secondo me,le gallery dei grandi artisti lasciamole soprattutto per capire non tanto la singola foto ma tutto un contesto culturale,mentale,in riferimento ai vari periodi culturali sociali in cui l'autore operava insieme alla sua idea non tanto dello scatto quanto della realtà che nel suo modo andava a ritrarre........noi qui dobbiamo "scommettere" spesso sulla singola foto del giorno e a mio avviso faremmo bene a valutare non tanto " le attinenze" che sempre ci saranno ma lo "spessore" a livello ideale di ciò verso cui siamo istintivamente attratti,poi è certo,ognuno ha le proprie "cronologie" ,esperienze,di conseguenza i propri metri di valutazione........e comunque ho sempre in mente che qua deve essere un arricchimento reciproco,niente altro!! ciao em@,buona domenica,tempo permettendo......
no no noooo!!!Em@,questo mi dispiace,la storiella del nome non tirarmela fuori dai!!!!!riguardo all'attinenza,ed è sempre una mia personalissima opinione,non è tanto il fatto che la si potrebbe trovare ma "la qualità idealistica" di essa,...non so quali termini usare francamente!spero riesca a farmi capire.....se approvi grosso modo il pensiero precedente,rimaniamo su quello secondo me,le gallery dei grandi artisti lasciamole soprattutto per capire non tanto la singola foto ma tutto un contesto culturale,mentale,in riferimento ai vari periodi culturali sociali in cui l'autore operava insieme alla sua idea non tanto dello scatto quanto della realtà che nel suo modo andava a ritrarre........noi qui dobbiamo "scommettere" spesso sulla singola foto del giorno e a mio avviso faremmo bene a valutare non tanto " le attinenze" che sempre ci saranno ma lo "spessore" a livello ideale di ciò verso cui siamo istintivamente attratti,poi è certo,ognuno ha le proprie "cronologie" ,esperienze,di conseguenza i propri metri di valutazione........e comunque ho sempre in mente che qua deve essere un arricchimento reciproco,niente altro!! ciao em@,buona domenica,tempo permettendo......
Buona domenica DAP, intanto sto riflettendo su quello che hai scritto
io credo che Paolo abbia pienamente ragione ma la metterei cosi'.....quante delle foto che scattiamo e ci piacciono meritano di essere postate in photolab?probabilmente il 10 %.....poi possiamo passare serate o settimane a disquisire su intenti...mood e interpretazioni soggettive.......Ema per me questo scatto e' debole e per te invece ha delle potenzialita'.....l abbiamo condiviso ed espresso opinioni ma sai cosa? solo a te ( autore ) restera' qualcosa perche sei e devi essere il primo critico di te stesso......e andiamo avanti.....
Riccardo
Riccardo
io credo che Paolo abbia pienamente ragione ma la metterei cosi'.....quante delle foto che scattiamo e ci piacciono meritano di essere postate in photolab?probabilmente il 10 %.....poi possiamo passare serate o settimane a disquisire su intenti...mood e interpretazioni soggettive.......Ema per me questo scatto e' debole e per te invece ha delle potenzialita'.....l abbiamo condiviso ed espresso opinioni ma sai cosa? solo a te ( autore ) restera' qualcosa perche sei e devi essere il primo critico di te stesso......e andiamo avanti.....
Riccardo
Riccardo
Riccà...parole sante...
ragazzi,faccio perno sull'amicizia,sulla franchezza pacifica e sul piacere di condividere opinioni in un loco che per me prima di essere una mostra concorso è una piattaforma di scambio delle nostre esperienze e riflessioni su un qualcosa di bellissimo che ci unisce,bellissimo quanto D I F F I C I L E!!!!!!!!.....come un anticamera consultorio per affacciarci poi ad altre platee valutative più ambiziose e popolarmente "discrimanti"....vabbè la sto a fa lunga come alsolito!........sono convinto che in questo scatto si rispecchi ancora quel solito,semplice grande scoglio sempre in agguato ,forse,nei momenti di una certa debolezza "mentale"( a me spesso,l'importante è esserne consapevoli).....per questa foto stiamo ragionando su un allaccio mentale niente più,un mood che ritroveremmo in milioni di casi girando gli occhi,lanciando la macchina in aria al momento dello scatto!!!tanto troveremmo un criterio di di collegamento mentale in ciò che rimarrebbe ritratto,dico sempre cche facciamo bene a scattare sempre,ogni volta che il più semplice istinto ci fa aggorgere di ogni che....però poi a casa,a bocce ferme deve essere un pochino diverso quando siamo davati alla "FOTOGRAFIA" e non più in quel momento realmente vissuto.....a casa DEVE ESSERE un altra cosa!!mentalmente,fotograficamente.......per me,convintamente ovvio!!ma per me questa foto non può reggersi sull'idea di una targa esterna che indica,idealizza il sorseggio di the vicina a una figura seduta che se sta a fumà una sigaretta.....capisco il processo mentale ma è un processo comune solito e facile da afrfrontare nelle prime fasi dell'innamoramento alla Fotografia,il mio invito è cercare la consapevolezza di andare Oltre ,perchè indiscutibiulmente ,innegabilmente un Oltre ,mentale soprattutto, c'è!!!...........non è facile certo!, mi piace comunque condividere il pensiero,personalissimo e come sempre opinabilissimo e probabilmente non corretto
...credo sia la prima volta in questi tre anni di "convivenza" su questa piattaforma che non solo ho capito ma che condivido anche la riflessione di DAP...ci sarebbe da stappare una bottiglia di champagne
...ovviamente, per quanto mi riguarda, il discorso va oltre la foto di Ema e rappresenta uno spaccato del momento attuale che sta vivendo la fotografia...
...si fa spesso richiamo ai grandi del passato di cui, francamente, non riesco ad apprezzare tutte le opere SE non pensassi al contesto e alle ragioni per cui sono state pensate e realizzate...
...diro' forse un'eresia, ma sono convinto che molte di quelle immagini se proposte oggi, Era dell'immagine in cui sotto gli occhi ci passa tutto il "vedibile", non le degneremmo di uno sguardo...
...l'avvento del digitale ha portato l'indubbio vantaggio di poter scattare a rotta di collo ma in molti casi ci ha chiuso la mente e il cuore!!...
...scattiamo per quello che potrebbe esserci ma raramente per quello che c'e' e si vede!!!...
...inizialmente e' capitato anche a me...uscivo "a fare street" e scattavo strada facendo...il panettiere, il pittore, il postino in bicicletta, i fidanzatini abbracciati, la metripolitana, la fermata del bus...insomma, le quotidianita' che stanno sotto gli occhi di tutti...poi tornavo a casa, scaricavo trecento fotografie...per caso alcune, poche, potevano comunicare qualcosa...la maggioranza non mi comunicavano nulla e le cancellavo...
...poi col tempo, qualche lettura, il confronto con altri piu "anziani" e competenti fotografi, ho capito che la "progettualita'" e' fondamentale per provare a realizzare una buona fotografia....uscire con gia' in mente COSA realizzare e, una volta sul campo, stabilire il COME...
...e' un percorso che sto ancora facendo e, onestamente, non credo di vederne mai la fine...
...mi sono un po' "raffreddato" pur essendo in "crisi da astenenza", ma non riesco piu' a scendere in strada cosi, tanto perche' e' una bella giornata e non saprei come impiegare il tempo...
...scatto poco (e molto lo faccio in analogico) ma quel poco che PER ME ha un senso...se poi agli altri non arriva non m'interessa ;-)...
..
...credo sia la prima volta in questi tre anni di "convivenza" su questa piattaforma che non solo ho capito ma che condivido anche la riflessione di DAP...ci sarebbe da stappare una bottiglia di champagne
...ovviamente, per quanto mi riguarda, il discorso va oltre la foto di Ema e rappresenta uno spaccato del momento attuale che sta vivendo la fotografia...
...si fa spesso richiamo ai grandi del passato di cui, francamente, non riesco ad apprezzare tutte le opere SE non pensassi al contesto e alle ragioni per cui sono state pensate e realizzate...
...diro' forse un'eresia, ma sono convinto che molte di quelle immagini se proposte oggi, Era dell'immagine in cui sotto gli occhi ci passa tutto il "vedibile", non le degneremmo di uno sguardo...
...l'avvento del digitale ha portato l'indubbio vantaggio di poter scattare a rotta di collo ma in molti casi ci ha chiuso la mente e il cuore!!...
...scattiamo per quello che potrebbe esserci ma raramente per quello che c'e' e si vede!!!...
...inizialmente e' capitato anche a me...uscivo "a fare street" e scattavo strada facendo...il panettiere, il pittore, il postino in bicicletta, i fidanzatini abbracciati, la metripolitana, la fermata del bus...insomma, le quotidianita' che stanno sotto gli occhi di tutti...poi tornavo a casa, scaricavo trecento fotografie...per caso alcune, poche, potevano comunicare qualcosa...la maggioranza non mi comunicavano nulla e le cancellavo...
...poi col tempo, qualche lettura, il confronto con altri piu "anziani" e competenti fotografi, ho capito che la "progettualita'" e' fondamentale per provare a realizzare una buona fotografia....uscire con gia' in mente COSA realizzare e, una volta sul campo, stabilire il COME...
...e' un percorso che sto ancora facendo e, onestamente, non credo di vederne mai la fine...
...mi sono un po' "raffreddato" pur essendo in "crisi da astenenza", ma non riesco piu' a scendere in strada cosi, tanto perche' e' una bella giornata e non saprei come impiegare il tempo...
...scatto poco (e molto lo faccio in analogico) ma quel poco che PER ME ha un senso...se poi agli altri non arriva non m'interessa ;-)...
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...ovviamente, per quanto mi riguarda, il discorso va oltre la foto di Ema e rappresenta uno spaccato del momento attuale che sta vivendo la fotografia...
...si fa spesso richiamo ai grandi del passato di cui, francamente, non riesco ad apprezzare tutte le opere SE non pensassi al contesto e alle ragioni per cui sono state pensate e realizzate...
...diro' forse un'eresia, ma sono convinto che molte di quelle immagini se proposte oggi, Era dell'immagine in cui sotto gli occhi ci passa tutto il "vedibile", non le degneremmo di uno sguardo...
...l'avvento del digitale ha portato l'indubbio vantaggio di poter scattare a rotta di collo ma in molti casi ci ha chiuso la mente e il cuore!!...
...scattiamo per quello che potrebbe esserci ma raramente per quello che c'e' e si vede!!!...
...inizialmente e' capitato anche a me...uscivo "a fare street" e scattavo strada facendo...il panettiere, il pittore, il postino in bicicletta, i fidanzatini abbracciati, la metripolitana, la fermata del bus...insomma, le quotidianita' che stanno sotto gli occhi di tutti...poi tornavo a casa, scaricavo trecento fotografie...per caso alcune, poche, potevano comunicare qualcosa...la maggioranza non mi comunicavano nulla e le cancellavo...
...poi col tempo, qualche lettura, il confronto con altri piu "anziani" e competenti fotografi, ho capito che la "progettualita'" e' fondamentale per provare a realizzare una buona fotografia....uscire con gia' in mente COSA realizzare e, una volta sul campo, stabilire il COME...
...e' un percorso che sto ancora facendo e, onestamente, non credo di vederne mai la fine...
...mi sono un po' "raffreddato" pur essendo in "crisi da astenenza", ma non riesco piu' a scendere in strada cosi, tanto perche' e' una bella giornata e non saprei come impiegare il tempo...
...scatto poco (e molto lo faccio in analogico) ma quel poco che PER ME ha un senso...se poi agli altri non arriva non m'interessa ;-)...
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Interessante, e degno spunto di riflessione...
Una sola cosa, quando ho parlato di "grandi" non mi riferivo solo a quelli del passato...personalmente mi dedico anche, e più, allo studio degli emergenti, soprattutto tedeschi. Ci sono delle sorprese in tal senso.
...credo sia la prima volta in questi tre anni di "convivenza" su questa piattaforma che non solo ho capito ma che condivido anche la riflessione di DAP...ci sarebbe da stappare una bottiglia di champagne
...ovviamente, per quanto mi riguarda, il discorso va oltre la foto di Ema e rappresenta uno spaccato del momento attuale che sta vivendo la fotografia...
...si fa spesso richiamo ai grandi del passato di cui, francamente, non riesco ad apprezzare tutte le opere SE non pensassi al contesto e alle ragioni per cui sono state pensate e realizzate...
...diro' forse un'eresia, ma sono convinto che molte di quelle immagini se proposte oggi, Era dell'immagine in cui sotto gli occhi ci passa tutto il "vedibile", non le degneremmo di uno sguardo...
...l'avvento del digitale ha portato l'indubbio vantaggio di poter scattare a rotta di collo ma in molti casi ci ha chiuso la mente e il cuore!!...
...scattiamo per quello che potrebbe esserci ma raramente per quello che c'e' e si vede!!!...
...inizialmente e' capitato anche a me...uscivo "a fare street" e scattavo strada facendo...il panettiere, il pittore, il postino in bicicletta, i fidanzatini abbracciati, la metripolitana, la fermata del bus...insomma, le quotidianita' che stanno sotto gli occhi di tutti...poi tornavo a casa, scaricavo trecento fotografie...per caso alcune, poche, potevano comunicare qualcosa...la maggioranza non mi comunicavano nulla e le cancellavo...
...poi col tempo, qualche lettura, il confronto con altri piu "anziani" e competenti fotografi, ho capito che la "progettualita'" e' fondamentale per provare a realizzare una buona fotografia....uscire con gia' in mente COSA realizzare e, una volta sul campo, stabilire il COME...
...e' un percorso che sto ancora facendo e, onestamente, non credo di vederne mai la fine...
...mi sono un po' "raffreddato" pur essendo in "crisi da astenenza", ma non riesco piu' a scendere in strada cosi, tanto perche' e' una bella giornata e non saprei come impiegare il tempo...
...scatto poco (e molto lo faccio in analogico) ma quel poco che PER ME ha un senso...se poi agli altri non arriva non m'interessa ;-)...
..
...ovviamente, per quanto mi riguarda, il discorso va oltre la foto di Ema e rappresenta uno spaccato del momento attuale che sta vivendo la fotografia...
...si fa spesso richiamo ai grandi del passato di cui, francamente, non riesco ad apprezzare tutte le opere SE non pensassi al contesto e alle ragioni per cui sono state pensate e realizzate...
...diro' forse un'eresia, ma sono convinto che molte di quelle immagini se proposte oggi, Era dell'immagine in cui sotto gli occhi ci passa tutto il "vedibile", non le degneremmo di uno sguardo...
...l'avvento del digitale ha portato l'indubbio vantaggio di poter scattare a rotta di collo ma in molti casi ci ha chiuso la mente e il cuore!!...
...scattiamo per quello che potrebbe esserci ma raramente per quello che c'e' e si vede!!!...
...inizialmente e' capitato anche a me...uscivo "a fare street" e scattavo strada facendo...il panettiere, il pittore, il postino in bicicletta, i fidanzatini abbracciati, la metripolitana, la fermata del bus...insomma, le quotidianita' che stanno sotto gli occhi di tutti...poi tornavo a casa, scaricavo trecento fotografie...per caso alcune, poche, potevano comunicare qualcosa...la maggioranza non mi comunicavano nulla e le cancellavo...
...poi col tempo, qualche lettura, il confronto con altri piu "anziani" e competenti fotografi, ho capito che la "progettualita'" e' fondamentale per provare a realizzare una buona fotografia....uscire con gia' in mente COSA realizzare e, una volta sul campo, stabilire il COME...
...e' un percorso che sto ancora facendo e, onestamente, non credo di vederne mai la fine...
...mi sono un po' "raffreddato" pur essendo in "crisi da astenenza", ma non riesco piu' a scendere in strada cosi, tanto perche' e' una bella giornata e non saprei come impiegare il tempo...
...scatto poco (e molto lo faccio in analogico) ma quel poco che PER ME ha un senso...se poi agli altri non arriva non m'interessa ;-)...
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Beh, hai fatto una riflessione che mi trova d'accordo su tutti i punti. C'è da dire, però, che a volte, uscendo senza un progetto, o con un progetto diverso, CAPITA qualcosa che ci accende una lampadina (che magari non si accende poi in quelli che guardano la foto) oppure prende forma una speranza, forse infondata ma forse no! e se veramente quella ragazza fosse la cameriera della tea room? la foto cambierebbe totalmente (come ha pensato em@). Chiaramente ci vorrebbe qualcosa a livello visivo (tipo il grembiule di lei in vista o l'abbigliamento simile a quello dei camerieri da bar) che ce lo indica. Cambierebbe anche se invece di tea room ci fosse stato scritto Coffèe room perché alla pausa ci si abbina bene sia la sigaretta che il caffè mentre il thé no! In qualche caso potrebbe essere il titolo a fare la differenza. Io l'avrei intitolata "Smokers outside!".... se si dice così "fumatori fuori"..... oppure "Ma quanto dura un thé?" perché sembra quasi che sia in attesa di un amico/amica che è entrato/a a bersi un thé (inoltre c'è anche l'orologio bene in vista).
ho postato da poco una foto,ritrae un piccolo insieme di persone ,non sembra che ci sia chissà quale circostanza imperante da meritarne la proposta....eppure l'ho postata pur dopo una critica(nel senso più buono ,pacifico e costruttivo ) espressa su questa foto.....e il perchè è difficile spiegarlo a parole,ma si potrebbe fare ...e affronteremmo uno di quei discorsi che si farebbe meglio a fare intorno al tavolino però.....e ognuno il suo Bicchiere!!............(attenzione,questo non significa certo prioristicamente che una ,la mia ,è meglio dell'altra,di em@)