Ciao Ema, considero prioritarie e di una forza trasalente le parole quando vengono immesse nella foto. Pertanto credo fortemente che a queste parole dobbiamo dare una cura fondamentale nel trattarle. Detto questo taglierei sopra eliminando quella "A" di troppo.
Rimanendo "al taglio" la foto viene diretta in una direzione difficilmente ambigua. Toglierei inoltre quasi un terzo di parte destra, tagliando via dalla fila dei sassi.
A questo punto "al taglio" potrebbe essere l'informazione, un brandello di verità trasfigurata ad opera dei mezzi di informazione, buono anche il gesto nel levare gli occhiali da sole per vedere meglio, capire, inquadrare meglio quel brandello di informazione servito alla buona "in pasto" al lettore.
Rimanendo "al taglio" la foto viene diretta in una direzione difficilmente ambigua. Toglierei inoltre quasi un terzo di parte destra, tagliando via dalla fila dei sassi.
A questo punto "al taglio" potrebbe essere l'informazione, un brandello di verità trasfigurata ad opera dei mezzi di informazione, buono anche il gesto nel levare gli occhiali da sole per vedere meglio, capire, inquadrare meglio quel brandello di informazione servito alla buona "in pasto" al lettore.
a mio avviso il taglio orizzontale la penalizza tantissimo, questa era una verticale e avrebbe dovuto essere più stretta sull'espressione, purtroppo in ombra, del tizio. Trovo molto più fastidioso della "A" di troppo, quell'accenno di divieto di accesso sulla sinistra, che con quella parte bianca spicca troppo...
non è dello stesso impatto perché il punto di ripresa è meno interessante... però l'inquadratura la vedo più corretta