Le immagini sono belle, ma 4 forse sono poche per gustare a pieno un reportage.
....in trepida attesa
ciao Enzo
....in trepida attesa
ciao Enzo
La preghiera del venerdì (peccato che c'era veramente poca luce e ho dovuto impostare la sensibilità su 800 iso - di usare il flash in un luogo di culto (non importa se chiesa o moschea) non se ne parla proprio; l'atmosfera qui era poi estremamente e profondamente religiosa ed on si poteva proprio turbare questo momento)..
ciao e BENVENUTO nel forum.
Gran bella città, non ci sono mai stato ma è sempre stata una idea fissa, e le tue foto me l'hanno risvegliata.
QUOTE(Alberto(71) @ Jul 1 2006, 10:45 AM)
ciao e BENVENUTO nel forum.
Gran bella città, non ci sono mai stato ma è sempre stata una idea fissa, e le tue foto me l'hanno risvegliata.
Gran bella città, non ci sono mai stato ma è sempre stata una idea fissa, e le tue foto me l'hanno risvegliata.
Grazie per il benvenuto, mi fa piacere che le mie immagini ti siano piaciute, ti garantisco che Istanbul è, ancora oggi, una porta tra oriente e occidente. Arrivi e sei invaso da immagini e profumi che ti riportano verso l'oriente descritto nei libri con accanto una modernità piegata alla tradizione ma proiettata verso il futuro.
Affascinante da tutti i punti di vista.
Vi allego un altra immagine non di persone questa volta ma di un luogo che entra nel mito - La basilica di Agia Sofia cattedrale dell'impero d'oriente trasformata in moschea e oggi in museo.
...città che mi affascina...scatti piacevoli !!
Ciao Gianfranco
le tue immagini denotano quasi tutte una certa timidezza, quasi apprensione, nel riprendere le persone protagoniste del tuo reportage.
Ti capisco , perchè non è facile entrare in un una realtà "altra" cercando di riprendere momenti di vita quotidiana.
E' difficile, ma ci devi riuscire, il valore che assumeranno così le tue immagini sarà immensamente maggiore.
In questo modo non ti capiterà più di riprendere persone completamente di spalle e comincerai piano piano ad utilizzare delle focali più corte entrando maggiormente nella scena, regalandoti dei bellissimi ritratti di personaggi immersi nella loro realtà.
Devi sapere che spesso non è necessaio inquadrare le persone portando la macchina all'occhio...basta averla sulla pancia,con un'ottica grandangolare montata, inclinarla leggermente verso di loro e scattare...
Grazie per le tue immagini da una terra lontana ed affascinante...
Marco
MMF
le tue immagini denotano quasi tutte una certa timidezza, quasi apprensione, nel riprendere le persone protagoniste del tuo reportage.
Ti capisco , perchè non è facile entrare in un una realtà "altra" cercando di riprendere momenti di vita quotidiana.
E' difficile, ma ci devi riuscire, il valore che assumeranno così le tue immagini sarà immensamente maggiore.
In questo modo non ti capiterà più di riprendere persone completamente di spalle e comincerai piano piano ad utilizzare delle focali più corte entrando maggiormente nella scena, regalandoti dei bellissimi ritratti di personaggi immersi nella loro realtà.
Devi sapere che spesso non è necessaio inquadrare le persone portando la macchina all'occhio...basta averla sulla pancia,con un'ottica grandangolare montata, inclinarla leggermente verso di loro e scattare...
Grazie per le tue immagini da una terra lontana ed affascinante...
Marco
MMF
Ciao Marco, grazie per il tuo consiglio, e in buona parte concordo con te; hai ragione sulla timidezza, anche se in realtà per me significa entrare in punta di piedi in una realtà e osservarla senza alterare alcun equilibrio.
Tutte le volte che noi portiamo appesa al collo una fotocamera diventiamo degli "alieni" per il luogo dove ci troviamo.
Questi "alieni" spesso, almeno questa è la mia esperienza, vengono visti come non integrati e quindi non sempre ben accetti, sia che tu ti trovi a Istanbul o in Marocco, sia che ti trovi a Berlino o a Parigi.
Per questo mi sono ritrovato spesso a fotografare da lontano, cercando di non esserci, e il non esserci mi ha permesso di guardare la realtà come si muove attorno a te.
Comunque ancora per i commenti
Gianfranco
Tutte le volte che noi portiamo appesa al collo una fotocamera diventiamo degli "alieni" per il luogo dove ci troviamo.
Questi "alieni" spesso, almeno questa è la mia esperienza, vengono visti come non integrati e quindi non sempre ben accetti, sia che tu ti trovi a Istanbul o in Marocco, sia che ti trovi a Berlino o a Parigi.
Per questo mi sono ritrovato spesso a fotografare da lontano, cercando di non esserci, e il non esserci mi ha permesso di guardare la realtà come si muove attorno a te.
Comunque ancora per i commenti
Gianfranco
la mia esperienza in Turchia mi porta a pensare che se ci parlassi anche a gesti, avresti risposete positive ed una disponibilità ed una cortesia ormai rare da noi
Gennaro
ps belle foto ... qualche volta fai attenzione allo sfondo ma hai un buon colpo d'occhio
Gennaro
ps belle foto ... qualche volta fai attenzione allo sfondo ma hai un buon colpo d'occhio
QUOTE(Orcobaleno @ Jul 4 2006, 06:56 PM)
la mia esperienza in Turchia mi porta a pensare che se ci parlassi anche a gesti, avresti risposete positive ed una disponibilità ed una cortesia ormai rare da noi
Gennaro
Gennaro
Sono pienamente d'accordo con te. Sono persone magnifiche e disponibilissime.
Più in generale però mi piace, ma badate bene è un mio gusto, osservare le persone nella loro quotidianità e non come sono davanti un obiettivo.
Credo che la spontaneità dei gesti come la risata di quelle ragazze nella seconda foto che ho postato sia impagabile e difficilmente ottenibile in altro modo.
Attendo ulteriori pareri