"Sea shanty", anyone?
Qualche cosa di antico.
Hanno scritto la storia e tre già mancano.
Questo secondo video girato pochi giorni dopo la scomparsa di Roy Orbison, presente con la sua foto sulla sedia a dondolo.
Hanno scritto la storia e tre già mancano.
Questo secondo video girato pochi giorni dopo la scomparsa di Roy Orbison, presente con la sua foto sulla sedia a dondolo.
Ora che sono vecchio, mi piace anche un certo tipo di musica leggera, che da giovane aborrivo (è un segno dell'invecchiamento)
E' sigla della bella serie IL PROFESSORE con Gasmann
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 23 2023, 12:47 PM
E' sigla della bella serie IL PROFESSORE con Gasmann
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 23 2023, 12:47 PM
Davide, sto studiando il FENOMENO
MANCUSO (che tu mi hai reso noto)
Si ipotizza che sia il nuovo Hendrix
Certamente, pur essendo giovanissimo, ha una tecnica ECCELSA
ps. Digli, da parte mia (sentiti degli esperti) , di mettere, magari meno tecnica, ed un pò più di cuore
Ciao ciao, caro Davide (un abbraccio)
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 27 2023, 06:58 PM
MANCUSO (che tu mi hai reso noto)
Si ipotizza che sia il nuovo Hendrix
Certamente, pur essendo giovanissimo, ha una tecnica ECCELSA
ps. Digli, da parte mia (sentiti degli esperti) , di mettere, magari meno tecnica, ed un pò più di cuore
Ciao ciao, caro Davide (un abbraccio)
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 27 2023, 06:58 PM
Davide, sto studiando il FENOMENO
MANCUSO (che tu mi hai reso noto)
Si ipotizza che sia il nuovo Hendrix
Certamente, pur essendo giovanissimo, ha una tecnica ECCELSA
ps. Digli, da parte mia (sentiti degli esperti) , di mettere, magari meno tecnica, ed un pò più di cuore
Ciao ciao, caro Davide (un abbraccio)
MANCUSO (che tu mi hai reso noto)
Si ipotizza che sia il nuovo Hendrix
Certamente, pur essendo giovanissimo, ha una tecnica ECCELSA
ps. Digli, da parte mia (sentiti degli esperti) , di mettere, magari meno tecnica, ed un pò più di cuore
Ciao ciao, caro Davide (un abbraccio)
Non è solo una questione di "tecnica"... Che poi bisogna vedere cosa si intende, con questa parola. Non è certo la sola velocità a fare la "tecnica", anzi. Ma suonare a quella velocità, con quella creatività, rimanendo musicale è piuttosto fuori dall'ordinario... E lui ci riesce benissimo, chiedere a personaggi come Steve Vai, Al di Meola, John Petrucci ed altri, che hanno parlato di lui in tempi non sospetti con grande ammirazione. Gente che sa benissimo di cosa parla, sicuramente molto meglio di me, te e quasi tutto il resto del Forum sommato insieme . Poi può piacere o no, per l'amor di Zio Peppe, ma quello è un altro discorso .
Venerdì sera sono andato a sentire un altro tizio che con la chitarra fa veramente qualsiasi cosa... Guthrie Govan (con gli Aristocrats, cioè in trio con il batterista Marco Minneman, uno che ha detto di no ai Dream Theater perché volevano un contratto in esclusiva e lui si diverte troppo a fare le sue cose, e il bassista Brian Beller, che con il basso fa anche il cappuccino con la schiuma densa e le sculture di schiuma in 3D). Possono piacere o no, non sono certo di facilissimo ascolto, anzi. Ma cavolo, quanto sono bravi
Sempre loro...
So' regazzi... Se diverteno
So' regazzi... Se diverteno
Davide non sono esperto né critico musicale.
Me ne ha parlato un maestro di musica (chitarra elettrica) che ha una scuola
ed è stato per alcuni anni nel gruppo, invero poco noto, Custodie Cautelari (si riunivano solo per incidere o per concerti) con
Maurizio Solieri (ex chitarrista di Vasco Rossi)
Alberto Radius (ex chitarra Formula 3 e altro)
Ricky Portera (ex chitarra di Lucio Dalla e altro)
Mario Schilirò (ex chitarrista di Zucchero)
E tanti altri, con accompagnamento di artisti (cantanti) . In wikipedia c'è.
Lo dico con orgoglio perché, oltre ad essere un amico, è stato per anni il maestro di chitarra elettrica di mio figlio
ed ha suonato in copia con mia figlia (voce)
Nel mio sito facebook, fermo da anni, oltre ad una suonata o due che feci io 30 anni fa, ci sono quasi solo i miei figli, discreti. Ed ora hanno smesso.
Magari ho fatto un sunto troppo sintecico.
Magari copio e incollo il suo parere, che resterà pur sempre opinabile, discutibile.
Ci provo (a copiarlo)
TANTO PER DIBATTERE (capisco poco anche quel che scrive lui)
[26/11, 07:59] Nicola Denti 4:
Ciao Alfredo, non mi fa impazzire a mio gusto personale a livello stilistico, ma sicuramente a livello tecnico, proprietà di linguaggio e data la sua età è veramente ma veramente impressionante…
[26/11, 10:47]
Alfredo Carbognani 366:
Non é il nuovo Hendrix quindi?
Peró é molto lodato.
Si fará
[26/11, 22:01] Nicola Denti 4:
non direi il nuovo Hendrix; sicuramente a livello tecnico é mostruoso, quando finirà di essere un po’ un fenomeno per la sua età, magari riuscirà a trovare una strada personale; parte diciamo con un dono che non tutti hanno
[27/11, 09:34] Alfredo Carbognani 366:
A me hendrix non é mai piaciuto
Preferivo Clapton
Me ne ha parlato un maestro di musica (chitarra elettrica) che ha una scuola
ed è stato per alcuni anni nel gruppo, invero poco noto, Custodie Cautelari (si riunivano solo per incidere o per concerti) con
Maurizio Solieri (ex chitarrista di Vasco Rossi)
Alberto Radius (ex chitarra Formula 3 e altro)
Ricky Portera (ex chitarra di Lucio Dalla e altro)
Mario Schilirò (ex chitarrista di Zucchero)
E tanti altri, con accompagnamento di artisti (cantanti) . In wikipedia c'è.
Lo dico con orgoglio perché, oltre ad essere un amico, è stato per anni il maestro di chitarra elettrica di mio figlio
ed ha suonato in copia con mia figlia (voce)
Nel mio sito facebook, fermo da anni, oltre ad una suonata o due che feci io 30 anni fa, ci sono quasi solo i miei figli, discreti. Ed ora hanno smesso.
Magari ho fatto un sunto troppo sintecico.
Magari copio e incollo il suo parere, che resterà pur sempre opinabile, discutibile.
Ci provo (a copiarlo)
TANTO PER DIBATTERE (capisco poco anche quel che scrive lui)
[26/11, 07:59] Nicola Denti 4:
Ciao Alfredo, non mi fa impazzire a mio gusto personale a livello stilistico, ma sicuramente a livello tecnico, proprietà di linguaggio e data la sua età è veramente ma veramente impressionante…
[26/11, 10:47]
Alfredo Carbognani 366:
Non é il nuovo Hendrix quindi?
Peró é molto lodato.
Si fará
[26/11, 22:01] Nicola Denti 4:
non direi il nuovo Hendrix; sicuramente a livello tecnico é mostruoso, quando finirà di essere un po’ un fenomeno per la sua età, magari riuscirà a trovare una strada personale; parte diciamo con un dono che non tutti hanno
[27/11, 09:34] Alfredo Carbognani 366:
A me hendrix non é mai piaciuto
Preferivo Clapton
Ho riletto quel che scrivi tu Davide e quel che scrive Nicola.
Io non capisco i dettagli.
CAPISCO CHE, PER ENTRAMBI,
MANCUSO E' UN MUSICISTA ECCEZIONALE, FUORI DAL COMUNE, CHE AVRA' UN GRANDE FUTURO
(ben oltre tutti gli ex soci di Nicola )
Quindi hai ragione tu Davide.
Non ne capisco né di musica (né di moto, per inciso: inciso per Mauro Villa).
PS. Non ho mai visto le CUSTODIE CAUTELARI (4 o 5 chitarristi eccezionali)
Ho sentito i loro cd (anche Nicola ne ha già fatti due)
Ma come dice mio figlio
5 PUR SPLENDIDE CHITARRE, SENZA PERO' ALTRI STRUMENTI, MAGARI CON 5 ASSOLI, ... VENGONO A NOIA
Ecco perché mio figlio non è più andato alla NOTTE DELLE CHITARRE delle CUSTODIE CAUTELARI (sono spesso a Parma)
Bibliografia: wikipedia
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 28 2023, 07:43 PM
Io non capisco i dettagli.
CAPISCO CHE, PER ENTRAMBI,
MANCUSO E' UN MUSICISTA ECCEZIONALE, FUORI DAL COMUNE, CHE AVRA' UN GRANDE FUTURO
(ben oltre tutti gli ex soci di Nicola )
Quindi hai ragione tu Davide.
Non ne capisco né di musica (né di moto, per inciso: inciso per Mauro Villa).
PS. Non ho mai visto le CUSTODIE CAUTELARI (4 o 5 chitarristi eccezionali)
Ho sentito i loro cd (anche Nicola ne ha già fatti due)
Ma come dice mio figlio
5 PUR SPLENDIDE CHITARRE, SENZA PERO' ALTRI STRUMENTI, MAGARI CON 5 ASSOLI, ... VENGONO A NOIA
Ecco perché mio figlio non è più andato alla NOTTE DELLE CHITARRE delle CUSTODIE CAUTELARI (sono spesso a Parma)
Bibliografia: wikipedia
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 28 2023, 07:43 PM
Mah, Alfredo, non lo so se io o qualcun altro "ha ragione", questo ce lo dirà solo il tempo.
Ne parlavo ieri sera con il mio insegnante di chitarra. E anche lui, come me, sostiene che il "gusto personale" è una cosa che non dovrebbe avere voce in capitolo nella valutazione di qualcosa... Il che mi ha ricordato quello che si diceva nel sito fotografico su cui tanti anni fa scrivevo: "Che bella, questa foto che non mi piace". Vedi, se seguissimo sempre e solo il nostro gusto personale, non ci evolveremmo mai, ci "fossilizzeremmo" nel ristretto ambiente del "nostro gusto personale", e non esploreremmo più "il resto dell'Universo" se non, più o meno consciamente, per vedere se "assomiglia a quello che mi piace". Ma la domanda dovrebbe essere "Cosa sta cercando di esprimere questo autore?"... Che cosa apporta, LUI, che magari noi fino a questo momento non avevamo nemmeno considerato? E magari, spesso, per "capire" questo occorre STUDIARE, mettere appunto da parte il proprio gusto personale e ricercare le conoscenze che ci permettono di comprendere la "lingua" del musicista che stiamo ascoltando... Mozart non parlava lo stesso "dialetto" di Shumann, o di Bach, o di Strawinskij, o di Dvorjak, o di Bartok, o di Berio, o di Mimaroglu... E Gilmour non parla lo stesso "dialetto" di Mehteny, o di Vai, o di Satriani, o di Govan, o di Mancuso. Tempo fa, discutendo con un altro tizio, l'ho sentito dire che Paco de Lucia non trasmetteva emozioni... Joe Pass invece sì. Ma la questione era che lui non conosceva la LINGUA in cui de Lucia esprimeva le emozioni, non ne conosceva il "codice", forse non conosceva nemmeno QUELLE EMOZIONI, mentre "risuonava" con il "codice" di Pass .
Per "capire" Mozart mi ci sono voluti 30 anni. Poi, un giorno, qualcosa ha fatto "clic!" e improvvisamente Mozart mi si è aperto davanti come un ricchissimo "panorama" di cui, finalmente, comprendevo (e quindi potevo VEDERE) l'architettura. E da allora ho amato Mozart. Ok, non quanto Bach, ma quasi .
PER ME, Mancuso, come Govan, ha una ricchezza melodica e musicale che è diventata molto molto rara. Le cose che fa possono piacere o meno, ma non sono (quasi) mai "fini a se stesse", ogni nota è funzionale a un discorso, a un RACCONTO. A una intenzione.
E questa è una cosa da grandi...
Ne parlavo ieri sera con il mio insegnante di chitarra. E anche lui, come me, sostiene che il "gusto personale" è una cosa che non dovrebbe avere voce in capitolo nella valutazione di qualcosa... Il che mi ha ricordato quello che si diceva nel sito fotografico su cui tanti anni fa scrivevo: "Che bella, questa foto che non mi piace". Vedi, se seguissimo sempre e solo il nostro gusto personale, non ci evolveremmo mai, ci "fossilizzeremmo" nel ristretto ambiente del "nostro gusto personale", e non esploreremmo più "il resto dell'Universo" se non, più o meno consciamente, per vedere se "assomiglia a quello che mi piace". Ma la domanda dovrebbe essere "Cosa sta cercando di esprimere questo autore?"... Che cosa apporta, LUI, che magari noi fino a questo momento non avevamo nemmeno considerato? E magari, spesso, per "capire" questo occorre STUDIARE, mettere appunto da parte il proprio gusto personale e ricercare le conoscenze che ci permettono di comprendere la "lingua" del musicista che stiamo ascoltando... Mozart non parlava lo stesso "dialetto" di Shumann, o di Bach, o di Strawinskij, o di Dvorjak, o di Bartok, o di Berio, o di Mimaroglu... E Gilmour non parla lo stesso "dialetto" di Mehteny, o di Vai, o di Satriani, o di Govan, o di Mancuso. Tempo fa, discutendo con un altro tizio, l'ho sentito dire che Paco de Lucia non trasmetteva emozioni... Joe Pass invece sì. Ma la questione era che lui non conosceva la LINGUA in cui de Lucia esprimeva le emozioni, non ne conosceva il "codice", forse non conosceva nemmeno QUELLE EMOZIONI, mentre "risuonava" con il "codice" di Pass .
Per "capire" Mozart mi ci sono voluti 30 anni. Poi, un giorno, qualcosa ha fatto "clic!" e improvvisamente Mozart mi si è aperto davanti come un ricchissimo "panorama" di cui, finalmente, comprendevo (e quindi potevo VEDERE) l'architettura. E da allora ho amato Mozart. Ok, non quanto Bach, ma quasi .
PER ME, Mancuso, come Govan, ha una ricchezza melodica e musicale che è diventata molto molto rara. Le cose che fa possono piacere o meno, ma non sono (quasi) mai "fini a se stesse", ogni nota è funzionale a un discorso, a un RACCONTO. A una intenzione.
E questa è una cosa da grandi...
Anche io ho scoperto la musica classica (all'inizio Mozart Beethoven Bach) solo verso i 40 anni
Poi un pò anche la lirica (Verdi su tutti, ma non tutto).
Quello che ancora non riesco a capire è Wagner . Troppo difficile. Troppo sommo.
Un brano del mio amico (fa fatto un paio di CD sia solo che con suo gruppo attuale CUBO di QUBIK e prima con Custodie Cautelari).
Non è speciale come Mancuso (lo esalta lui stesso come geniale) ... però è bravo
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 05:12 PM
Poi un pò anche la lirica (Verdi su tutti, ma non tutto).
Quello che ancora non riesco a capire è Wagner . Troppo difficile. Troppo sommo.
Un brano del mio amico (fa fatto un paio di CD sia solo che con suo gruppo attuale CUBO di QUBIK e prima con Custodie Cautelari).
Non è speciale come Mancuso (lo esalta lui stesso come geniale) ... però è bravo
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 05:12 PM
Link errato sopra
Ci riprovo
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 05:19 PM
Ci riprovo
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 05:19 PM
Non riesco a generare il codice youtube giusto (ogni tanto mi capita)
https://youtu.be/csynPWpRCSU?si=f8v8EbDUhfgbqCJc
https://youtu.be/HYJKviJlcPg?si=2Udpodcpqh1bcWDS
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 05:41 PM
https://youtu.be/csynPWpRCSU?si=f8v8EbDUhfgbqCJc
https://youtu.be/HYJKviJlcPg?si=2Udpodcpqh1bcWDS
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 05:41 PM
Non riesco a generare il codice youtube giusto (ogni tanto mi capita)
Sistemato
Bravo, sì. Ma anche molto più "regolare", mi sembra... 4/4 fisso, direi. Se non mi sbaglio. O comunque tutti tempi pari. Oh, capiamoci, io mi accontenterei di suonare la metà di come suona lui, eh...
Grazie Davide per il raccordo dei link. (studierò dove ho sbagliato)
Il mio amico Nicola Denti, sia ben inteso, adora Mancuso (che è certo un grandissimo !!!!!)
Lo dice anche lui . Ben certo, alla gran lunga, superiore a lui.
Però il mio amico non è male
Ora cerca youtube coi miei figli
Il mio amico Nicola Denti, sia ben inteso, adora Mancuso (che è certo un grandissimo !!!!!)
Lo dice anche lui . Ben certo, alla gran lunga, superiore a lui.
Però il mio amico non è male
Ora cerca youtube coi miei figli
...
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 08:31 PM
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 08:31 PM
Ora cerca youtube coi miei figli
Errata corrige
Cerco io
Non cerca (tu)
Errata corrige
================000
Frattanto ?
Non trovo youtube di
Hot Cola (ottavia carbognani + nicola denti)
C'è solo su facebook
Youtube qui si linka.
Ma Facebook qui si linka, qui si legge ?
Non so.
Vedremo.
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 10:53 PM
Bravo, sì. Ma anche molto più "regolare", mi sembra... 4/4 fisso, direi. Se non mi sbaglio. O comunque tutti tempi pari. Oh, capiamoci, io mi accontenterei di suonare la metà di come suona lui, eh...
Il quattro quarti è il PESSIMO ritmo del liscio.
E pure di Verdi (zumpappa zumpappa zumpappa aaaaa )
Non certo di Wagner
Ma forse è anche il tempo del classico rock ?
Non so
Messaggio modificato da alcarbo il Nov 29 2023, 10:57 PM
No, Alfredo, il 4/4 è il classico tempo del "rock", il liscio "zum-pa-pà zum-pa-pà" è in 3/4 come il Valzer.
Poi nel rock ci sono anche i tempi dispari... 5/4, 7/4, 13/8, e i "fuori di testa" geniali come Zappa hanno usato anche 9/4, 13/4 e 17/4, ma ci riuscivano solo loro .
E poi c'è il jazz, ma lì, più ancora che le suddivisioni ritmiche (importantissime e a volte assai creative, eh!), sono le progressioni di accordi a farla da padrone.
Infine ci sono quei generi come appunto quello di Guthrie Govan, che non saprei come classificare, con poliritmie a volte allucinanti (c'è un pezzo in cui Marco Minnemann, il batterista, suona in TRE suddivisioni ritmiche diverse CONTEMPORANEAMENTE, una roba che non so nemmeno immaginare come si faccia senza avere almeno tre cervelli diversi e separati _ , ed è veramente un casino... Sono un 5/16, un 9/16 e un 12/16 😱).
Qui c'è un video in cui lui lo spiega come se fosse un semplice esercizio, e dimostra anche come incorporarlo in un paio di situazioni...
Io mi accontento di molto meno 😅.
Intanto, ecco qui cosa succede quando quattro grandissimi chitarristi acustici si divertono nella pausa pranzo del "meeting" a cui stanno partecipando:
Poi nel rock ci sono anche i tempi dispari... 5/4, 7/4, 13/8, e i "fuori di testa" geniali come Zappa hanno usato anche 9/4, 13/4 e 17/4, ma ci riuscivano solo loro .
E poi c'è il jazz, ma lì, più ancora che le suddivisioni ritmiche (importantissime e a volte assai creative, eh!), sono le progressioni di accordi a farla da padrone.
Infine ci sono quei generi come appunto quello di Guthrie Govan, che non saprei come classificare, con poliritmie a volte allucinanti (c'è un pezzo in cui Marco Minnemann, il batterista, suona in TRE suddivisioni ritmiche diverse CONTEMPORANEAMENTE, una roba che non so nemmeno immaginare come si faccia senza avere almeno tre cervelli diversi e separati _ , ed è veramente un casino... Sono un 5/16, un 9/16 e un 12/16 😱).
Qui c'è un video in cui lui lo spiega come se fosse un semplice esercizio, e dimostra anche come incorporarlo in un paio di situazioni...
Io mi accontento di molto meno 😅.
Intanto, ecco qui cosa succede quando quattro grandissimi chitarristi acustici si divertono nella pausa pranzo del "meeting" a cui stanno partecipando:
Sempre Marco Minnemann spiegando il processo che lo porta a costruire questi tempi dispari complessi...
Devo dire che sentito dal vivo è impressionante... Anche perché lo fa SEMBRARE facile. E giuro che non lo è nemmeno un po'!
Devo dire che sentito dal vivo è impressionante... Anche perché lo fa SEMBRARE facile. E giuro che non lo è nemmeno un po'!
Intanto, ecco qui cosa succede quando quattro grandissimi chitarristi acustici si divertono nella pausa pranzo del "meeting" a cui stanno partecipando:
Non vale, hai calato l'asso Tommy Emmanuel
Allora seguo con questo gruppetto acustico, magari un po' meno famosi per chi ascolta poco questa musica ma strimpellano non male.
Magari Grisman è più conosciuto.
Ovviamente per chi conosce Grappelli non servono presentazioni