Ho letto, grazie della indicazione. C'è anche una lettera dell'autore, mi sembra che abbia chiarito molto bene. Trovo comunque un pò ipocrita a questo punto il ritiro del premio, se nel regolamento era scritto chiaramente che non si possono fare foto costruendo set allora ok, altrimenti cambi regolamento il prossimo anno. In tutti i casi avrebbero potuto assegnarlo, se proprio si deve squalificare Alberto, al secondo classificato. Ritirarlo del tutto...boh, no?
E come l'avra realizzata? Fotomontaggio? Mantide imbalsamata?
no,qui c'è l'intervento dell'autore... http://oasisphotocontest.it/lintervento-dellautore/
...ho trovato anche questo,è sempre lui?... http://www.nationalgeographic.it/fotografi...ancato-1916005/
Saluti,Gigi
no,qui c'è l'intervento dell'autore... http://oasisphotocontest.it/lintervento-dellautore/
...ho trovato anche questo,è sempre lui?... http://www.nationalgeographic.it/fotografi...ancato-1916005/
Saluti,Gigi
...ho trovato anche questo,è sempre lui?... http://www.nationalgeographic.it/fotografi...ancato-1916005/
Saluti,Gigi
Si, anche in quel caso venne squalificato. Usò la tecnica del focus stacking, cioè molte esposizioni con fuoco leggermente spostato ad ogni scatto per avere tutto a fuoco unendo gli scatti in postproduzione. In quel caso il regolamento vietava esposizioni multiple e quindi escludeva la tecnica utilizzata.
Vorrei soltanto chiarire che ho sottolineato questa vicenda non perchè io abbia qualcosa contro il fotografo in questione che non conosco personalmente e non ho le capacità nè la presunzione di giudicare. Quello che mi ha lasciato alquanto interdetto, da amante della natura molto più che della fotografia, è quanto sia caduta in basso la fotografia naturalistica in Italia ma credo sia così purtroppo anche negli altri paesi. E' inammissibile che una giuria di un concorso "naturalistico" non vada a controllare la plausibilità biologica e naturalistica delle immagini che premia.....capisco non lo possa fare per tutte le foto che ricevono ma almeno per quelle che intendono premiare e quindi mettere "in vetrina". I fotografi naturalisti di fama che hanno giudicato queste immagini hanno commesso un errore marchiano che chiunque sia per lo meno abituato a camminare per i boschi non avrebbe mai commesso ed io penso che la foto in questione non sia l'unica costruita con animali "allevati" o comunque in situazioni non naturali. Ho visto qualche tempo fa la mostra Wildlife Photographer of the Year ed anche questa sembra orientarsi sempre più verso foto costruite, fototrappole, scatti remoti, situazioni "controllate", insetti e microfauna "congelati" al fine di produrre foto sempre più spettacolari per "l'effetto wow" ma che poco hanno a che fare con la naturalistica o per dirla all'inglese WILD...life, che spesso mettono in secondo piano l'etica e che perdono del tutto l'intento didascalico e documentativo sulla vita animale del nostro pianeta......dopo la paesaggistica la naturalistica man mano che conosco e studio i vari generi fotografici a fondo mi sento sempre più estraneo alla fotografia e deluso dai fotografi.
Messaggio modificato da dbertin il May 11 2017, 05:49 AM
Messaggio modificato da dbertin il May 11 2017, 05:49 AM
Vorrei soltanto chiarire che ho sottolineato questa vicenda non perchè io abbia qualcosa contro il fotografo in questione che non conosco personalmente e non ho le capacità nè la presunzione di giudicare. Quello che mi ha lasciato alquanto interdetto, da amante della natura molto più che della fotografia, è quanto sia caduta in basso la fotografia naturalistica in Italia ma credo sia così purtroppo anche negli altri paesi. E' inammissibile che una giuria di un concorso "naturalistico" non vada a controllare la plausibilità biologica e naturalistica delle immagini che premia.....capisco non lo possa fare per tutte le foto che ricevono ma almeno per quelle che intendono premiare e quindi mettere "in vetrina". I fotografi naturalisti di fama che hanno giudicato queste immagini hanno commesso un errore marchiano che chiunque sia per lo meno abituato a camminare per i boschi non avrebbe mai commesso ed io penso che la foto in questione non sia l'unica costruita con animali "allevati" o comunque in situazioni non naturali. Ho visto qualche tempo fa la mostra Wildlife Photographer of the Year ed anche questa sembra orientarsi sempre più verso foto costruite, fototrappole, scatti remoti, situazioni "controllate", insetti e microfauna "congelati" al fine di produrre foto sempre più spettacolari per "l'effetto wow" ma che poco hanno a che fare con la naturalistica o per dirla all'inglese WILD...life, che spesso mettono in secondo piano l'etica e che perdono del tutto l'intento didascalico e documentativo sulla vita animale del nostro pianeta......dopo la paesaggistica la naturalistica man mano che conosco e studio i vari generi fotografici a fondo mi sento sempre più estraneo alla fotografia e deluso dai fotografi.
Condivido totalmente il tuo pensiero Daniele. Chi va ad alterare o addirittura a distruggere la natura per ottenere lo scatto "wow" non si può considerare fotografo naturalista. Chi fa il fotografo naturalista deve, prima di tutto, amare la natura e tutto ciò che ne fa parte e preservarlo (Ovviamente non sto parlando del Sig. Panizza, ma in generale). Quello che non mi è piaciuto di tutta questa situazione è l'accanimento che c'è stato contro il fotografo (Non in questa piattaforma) a mio avviso frutto di tanta invidia. Nella vita tutti commettiamo errori più o meno gravi (questo non è affatto grave).
Fabio
Non sono d'accordo. Ha preso in giro tutti con dichiarazioni false finché non è stato messo con le spalle al muro.
Non sarà l'unico, farà delle belle foto (non naturalistiche) ma non è difendibile in questa vicenda.
Non sarà l'unico, farà delle belle foto (non naturalistiche) ma non è difendibile in questa vicenda.
Sulle dichiarazioni false ci sono varie versioni e non voglio entrare nel merito se sono fondate o meno. Personalmente, credo che l'errore più grave sia di Oasis e, conseguentemente , della giuria che non hanno saputo valutare la veridicità dell'habitat. Se a segnalare la cosa sono stati alcuni partecipanti, significa che chi doveva giudicare non è così esperto quanto si pensava. Comunque, dichiarazioni false o meno, non giustifica l'accanimento che c'è stato condito anche con insulti.
Messaggio modificato da Fabio Chiappara il May 11 2017, 08:15 AM
Sulle dichiarazioni false ci sono varie versioni e non voglio entrare nel merito se sono fondate o meno. Personalmente, credo che l'errore più grave sia di Oasis e, conseguentemente , della giuria che non hanno saputo valutare la veridicità dell'habitat. Se a segnalare la cosa sono stati alcuni partecipanti, significa che chi doveva giudicare non è così esperto quanto si pensava. Comunque, dichiarazioni false o meno, non giustifica l'accanimento che c'è stato condito anche con insulti.
Più che versioni ci sono scritti contrastanti sul sito oasis e sul profilo facebook.....non giustifica insulti ma non arriviamo a coprire e difendere chi invece ha insultato la natura
......dopo la paesaggistica la naturalistica man mano che conosco e studio i vari generi fotografici a fondo mi sento sempre più estraneo alla fotografia e deluso dai fotografi.
Dal momento che ho molta stima di quello che dici e che, nel caso della naturalistica, condivido in pieno, ti spiace spendere due parole sulla delusione che hai avuto dalla paesaggistica? Se andiamo OT anche tramite mp, grazie, ciao
Più che versioni ci sono scritti contrastanti sul sito oasis e sul profilo facebook.....non giustifica insulti ma non arriviamo a coprire e difendere chi invece ha insultato la natura
Daniele, credo tu abbia frainteso. Io non difendo proprio nessuno. Dico semplicemente che l'accanimento che alcuni fantomatici fotografi hanno avuto nei suoi confronti non è giustificale in nessun caso. Non entro in merito sugli scritti di cui parli in quanto non è di mia competenza e sinceramente non mi interessano nemmeno, ma se sono autentici andrà soltanto a ledere la figura professionale del fotografo. Comunque sul sito Oasis c'è solo la sua dichiarazione che dice che è una mantide di allevamento, in risposta al ritiro del premio.
Messaggio modificato da Fabio Chiappara il May 11 2017, 09:24 AM
Vorrei soltanto chiarire che ho sottolineato questa vicenda non perchè io abbia qualcosa contro il fotografo in questione che non conosco personalmente e non ho le capacità nè la presunzione di giudicare. Quello che mi ha lasciato alquanto interdetto, da amante della natura molto più che della fotografia, è quanto sia caduta in basso la fotografia naturalistica in Italia ma credo sia così purtroppo anche negli altri paesi. E' inammissibile che una giuria di un concorso "naturalistico" non vada a controllare la plausibilità biologica e naturalistica delle immagini che premia.....capisco non lo possa fare per tutte le foto che ricevono ma almeno per quelle che intendono premiare e quindi mettere "in vetrina". I fotografi naturalisti di fama che hanno giudicato queste immagini hanno commesso un errore marchiano che chiunque sia per lo meno abituato a camminare per i boschi non avrebbe mai commesso ed io penso che la foto in questione non sia l'unica costruita con animali "allevati" o comunque in situazioni non naturali. Ho visto qualche tempo fa la mostra Wildlife Photographer of the Year ed anche questa sembra orientarsi sempre più verso foto costruite, fototrappole, scatti remoti, situazioni "controllate", insetti e microfauna "congelati" al fine di produrre foto sempre più spettacolari per "l'effetto wow" ma che poco hanno a che fare con la naturalistica o per dirla all'inglese WILD...life, che spesso mettono in secondo piano l'etica e che perdono del tutto l'intento didascalico e documentativo sulla vita animale del nostro pianeta......dopo la paesaggistica la naturalistica man mano che conosco e studio i vari generi fotografici a fondo mi sento sempre più estraneo alla fotografia e deluso dai fotografi.
Condivisibile quanto dici, credo che il fattore fotografia e wow, come si dice, stia sempre piu prevalendo sul fattore puramente naturalistico. Incredibile che non si siano accorti della contraddizione e non abbiano chiesto chiarimenti prima di assegnare il premio e poi ritirarlo, esponendo lo stesso autore a queste figure. Idem quelli di national geographics in occasione della foto squalificata, a posteriori, per uso di focus stacking: secondo loro come si fa ad avere una pdf cosi in quelle situazioni di ripresa ultraravvicinata? Anche questo è sorprendente. A meno che non siano tutti d'accordo per farne parlare.
Dal momento che ho molta stima di quello che dici e che, nel caso della naturalistica, condivido in pieno, ti spiace spendere due parole sulla delusione che hai avuto dalla paesaggistica? Se andiamo OT anche tramite mp, grazie, ciao
Mi hai tolto la domanda di bocca, anche a me interessa capire di più: sulla foto agli animali ok, penso di averne viste abbastanza e di saperne, mi son perso qualcosa anche sulla paesaggistica?
Non entro in merito sugli scritti di cui parli in quanto non è di mia competenza e sinceramente non mi interessano nemmeno, ma se sono autentici andrà soltanto a ledere la figura professionale del fotografo. Comunque sul sito Oasis c'è solo la sua dichiarazione che dice che è una mantide di allevamento, in risposta al ritiro del premio.
Sono scritti da lui.....quindi perchè dubitare dell'autenticità? Se sul sito Oasis scrivi che hai incontrato una mantide nel bosco e invece nel tuo profilo facebook scrivi dopo che ti hanno scoperto che eri in Sri Lanka non si può dire che stai agendo con limpidezza. La sua figura non sarà lesa in quanto continuerà a fare still life molto "cool"....l'importante è che non lo si consideri fotografo naturalista. Non per far polemica nè per insultare nessuno ma era una occasione per far rilfettere sul livello infimo di cognizione naturalistica che c'è dalle nostre parti. L'Oasis dopo questa cappella (non è la prima) dovrebbe togliersi la dicitura "naturalistica".
Dal momento che ho molta stima di quello che dici e che, nel caso della naturalistica, condivido in pieno, ti spiace spendere due parole sulla delusione che hai avuto dalla paesaggistica? Se andiamo OT anche tramite mp, grazie, ciao
Mi hai tolto la domanda di bocca, anche a me interessa capire di più: sulla foto agli animali ok, penso di averne viste abbastanza e di saperne, mi son perso qualcosa anche sulla paesaggistica?
Per la paesaggistica sono considerazioni personali poco condivisibili da altri. Anche lì vedo emergere la ricerca del "bello" e del "perfetto" al di là del racconto del luogo e del tempo, portando ad una omogenizzazione dei contenuti alle mode del momento che portano a scatti molto simili o addirittura alla ricerca spasmodica di luoghi "iconici".
Esempi? Le spiagge bianche di Rosignano fatte passare da foto spettacolari come luoghi paradisiaci mentre sono soltanto effetto dell'inquinamento Solvay. L'Islanda, dove luoghi come la laguna glaciale di Jökulsárlón viene spesso presentata come l'estremo luogo wild o addirittura "polare" quando non è altro che un lago con qualche piccolo iceberg in prossimità di uno squallido parcheggio con tanto di paninari come allo stadio (ed io l'ho vista a novembre......non oso immaginare in alta stagione!!!). L'islanda offre di molto meglio ma bisogna allontanarsi dai sentieri battuti e ciò non piace ai cosiddetti "fotografi da parcheggio"
Come già premesso molti di voi troveranno esagerato (e giustamente off-topic) queste mie considerazioni ma io sono un viaggiatore e non un fotografo.
Buona continuazione
Daniele
Se sul sito Oasis scrivi che hai incontrato una mantide nel bosco
Quindi qui stai dicendo che la colpevole è la Oasis, visto che una giuria di "esperti" naturalisti hanno fatto vincere una foto che era palesemente impossibile a livello naturalistico, in quanto questa specie non vive nei boschi ma a temperature elevate.
el tuo profilo facebook scrivi dopo che ti hanno scoperto che eri in Sri Lanka non si può dire che stai agendo con limpidezza
Non è propriamente un canale ufficiale (L'avesse dichiarato sul sito Oasis sarebbe stato diverso il discorso)
L'Oasis dopo questa cappella (non è la prima) dovrebbe togliersi la dicitura "naturalistica"
Chi organizza queste manifestazioni dovrebbe farlo con maggiore serietà, a prescindere. Per un loro errore una persona è finita nell'occhio del ciclone. E diciamocelo chiaramente, c'è gente che ci sballa e non aspetta altro che venga fatto un passo falso per gettare letame sulle persone (non mi riferisco a te). E poi, non prendiamoci in giro, si partecipa ai contest per vincere e per avere un pò di visibilità. Se lo facessimo solo per l'aspetto etico e naturalistico non dovremmo pubblicare mai foto da nessuna parte
Fabio
Messaggio modificato da Fabio Chiappara il May 11 2017, 10:49 AM
Fabio ormai feisbuc è a tutti gli effetti un canale pubblico e ufficiale.
Inoltre come dici, ben venga partecipare "per vincere" o per visibilità, ma che si faccia un po' di ordine, un concorso naturalistico, che naturalistico sia, altrimenti come diceva giustamente Daniele non lo definisci tale.
Inoltre come dici, ben venga partecipare "per vincere" o per visibilità, ma che si faccia un po' di ordine, un concorso naturalistico, che naturalistico sia, altrimenti come diceva giustamente Daniele non lo definisci tale.
Fabio ormai feisbuc è a tutti gli effetti un canale pubblico e ufficiale.
Inoltre come dici, ben venga partecipare "per vincere" o per visibilità, ma che si faccia un po' di ordine, un concorso naturalistico, che naturalistico sia, altrimenti come diceva giustamente Daniele non lo definisci tale.
Inoltre come dici, ben venga partecipare "per vincere" o per visibilità, ma che si faccia un po' di ordine, un concorso naturalistico, che naturalistico sia, altrimenti come diceva giustamente Daniele non lo definisci tale.
In questo caso non è un canale ufficiale Oasis. Sulla questione che sia naturalistico non ho nulla da ribattere. E' quello che dico anche io.
Sono scritti da lui.....quindi perchè dubitare dell'autenticità? Se sul sito Oasis scrivi che hai incontrato una mantide nel bosco e invece nel tuo profilo facebook scrivi dopo che ti hanno scoperto che eri in Sri Lanka non si può dire che stai agendo con limpidezza. La sua figura non sarà lesa in quanto continuerà a fare still life molto "cool"....l'importante è che non lo si consideri fotografo naturalista. Non per far polemica nè per insultare nessuno ma era una occasione per far rilfettere sul livello infimo di cognizione naturalistica che c'è dalle nostre parti. L'Oasis dopo questa cappella (non è la prima) dovrebbe togliersi la dicitura "naturalistica".
Per la paesaggistica sono considerazioni personali poco condivisibili da altri. Anche lì vedo emergere la ricerca del "bello" e del "perfetto" al di là del racconto del luogo e del tempo, portando ad una omogenizzazione dei contenuti alle mode del momento che portano a scatti molto simili o addirittura alla ricerca spasmodica di luoghi "iconici".
Esempi? Le spiagge bianche di Rosignano fatte passare da foto spettacolari come luoghi paradisiaci mentre sono soltanto effetto dell'inquinamento Solvay. L'Islanda, dove luoghi come la laguna glaciale di Jökulsárlón viene spesso presentata come l'estremo luogo wild o addirittura "polare" quando non è altro che un lago con qualche piccolo iceberg in prossimità di uno squallido parcheggio con tanto di paninari come allo stadio (ed io l'ho vista a novembre......non oso immaginare in alta stagione!!!). L'islanda offre di molto meglio ma bisogna allontanarsi dai sentieri battuti e ciò non piace ai cosiddetti "fotografi da parcheggio"
Come già premesso molti di voi troveranno esagerato (e giustamente off-topic) queste mie considerazioni ma io sono un viaggiatore e non un fotografo.
Buona continuazione
Daniele
Per la paesaggistica sono considerazioni personali poco condivisibili da altri. Anche lì vedo emergere la ricerca del "bello" e del "perfetto" al di là del racconto del luogo e del tempo, portando ad una omogenizzazione dei contenuti alle mode del momento che portano a scatti molto simili o addirittura alla ricerca spasmodica di luoghi "iconici".
Esempi? Le spiagge bianche di Rosignano fatte passare da foto spettacolari come luoghi paradisiaci mentre sono soltanto effetto dell'inquinamento Solvay. L'Islanda, dove luoghi come la laguna glaciale di Jökulsárlón viene spesso presentata come l'estremo luogo wild o addirittura "polare" quando non è altro che un lago con qualche piccolo iceberg in prossimità di uno squallido parcheggio con tanto di paninari come allo stadio (ed io l'ho vista a novembre......non oso immaginare in alta stagione!!!). L'islanda offre di molto meglio ma bisogna allontanarsi dai sentieri battuti e ciò non piace ai cosiddetti "fotografi da parcheggio"
Come già premesso molti di voi troveranno esagerato (e giustamente off-topic) queste mie considerazioni ma io sono un viaggiatore e non un fotografo.
Buona continuazione
Daniele
Ok Daniele grazie di questa spiegazione sul paesaggio; temevo di trovarmi di fronte a dei fenomeni tipo quelli di cui si sta parlando sulla naturalistica, in realtà il tuo disamoramento è legato a giuste considerazioni che dal mio punto di vista sono meno "gravi" che nell'altro caso, nel senso che almeno non c'è un travisamento della realta' ma solo, se cosi si puo dire, un accanimento sulle solite location (che poi mica tanto solite per chi non viaggia...) piuttosto che l'esplorazione di zone più riservate e meno battute. Però questo, almeno per me, è più comprensibile e giustificabile in molti casi.
In questo caso non è un canale ufficiale Oasis. Sulla questione che sia naturalistico non ho nulla da ribattere. E' quello che dico anche io.
Mi sto perdendo... cerco di chiarire: Se sul sito di Oasis dichiari una cosa ma su feisbuc ne scrivi un'altra, ne va della tua credibilità, perchè oggi, come dicevo, faccialibro è considerato un organo di informazione assolutamente ufficiale: pure i capi di stato comunicano con il mondo attraverso questo social , e se ad un congresso affermi A e poi in rete si legge B, so' CAXXI!
Messaggio modificato da _FeliX_ il May 11 2017, 02:13 PM
Mi sto perdendo... cerco di chiarire: Se sul sito di Oasis dichiari una cosa ma su feisbuc ne scrivi un'altra, ne va della tua credibilità, perchè oggi, come dicevo, faccialibro è considerato un organo di informazione assolutamente ufficiale: pure i capi di stato comunicano con il mondo attraverso questo social , e se ad un congresso affermi A e poi in rete si legge B, so' CAXXI!
Si ho capito. Ma Oasis non ha mai dichiarato che lui abbia detto di averla scattata in Sri Lanka. FB non è perciò il canale ufficiale utilizzato da Oasis (questo intendevo). Poi non entriamo sull'aspetto politico perchè è un argomento ostico. Detto ciò, questa persona non ha ucciso nessuno e non mi sembra il caso di metterlo in croce per aver fotografato una mantide d'allevamento invece che una nel suo habitat naturale. Lui avrà sbagliato ma Oasis doveva fare gli accertamenti prima di premiare. Quando ti preoccupi di chiedere il file RAW ti preoccupi anche di chiedere dove è stato scattato. Se lui non avesse vinto non sarebbe successo nulla. Perciò la sua unica colpa è di essere un bravo fotografo (questo è innegabile). Se non lo era non avrebbe successo nulla.
(mannaggiammè quando ho iniziato questa discussione)
Si ho capito. Ma Oasis non ha mai dichiarato che lui abbia detto di averla scattata in Sri Lanka. FB non è perciò il canale ufficiale utilizzato da Oasis (questo intendevo). Poi non entriamo sull'aspetto politico perchè è un argomento ostico. Detto ciò, questa persona non ha ucciso nessuno e non mi sembra il caso di metterlo in croce per aver fotografato una mantide d'allevamento invece che una nel suo habitat naturale. Lui avrà sbagliato ma Oasis doveva fare gli accertamenti prima di premiare. Quando ti preoccupi di chiedere il file RAW ti preoccupi anche di chiedere dove è stato scattato. Se lui non avesse vinto non sarebbe successo nulla. Perciò la sua unica colpa è di essere un bravo fotografo (questo è innegabile). Se non lo era non avrebbe successo nulla.
Ma si sta disquisendo su questione tecniche, comportamenti, regolamenti & C. nessuno mette in dubbio la bravura del fotografo, non si sta parlando di quella!
Per quanto mi riguarda comunque, sono sempre stato diffidente verso qualsiasi concorso fotografico, perchè spesso le giurie... giurie????
Ma si sta disquisendo su questione tecniche, comportamenti, regolamenti & C. nessuno mette in dubbio la bravura del fotografo, non si sta parlando di quella!
Per quanto mi riguarda comunque, sono sempre stato diffidente verso qualsiasi concorso fotografico, perchè spesso le giurie... giurie????
Per quanto mi riguarda comunque, sono sempre stato diffidente verso qualsiasi concorso fotografico, perchè spesso le giurie... giurie????
Chissà quante immagini come le sue sono state scartate per il suo stesso motivo, però non essendo state premiate passano inosservate. Lui avendo ricevuto il premio e successivamente ritirato ha creato scandalo e si sono scagliati tutti contro di lui. Comunque a mio avviso la colpa di tutto è partito da oasis e le giurie che non hanno saputo analizzare correttamente lo scatto.
Ok Daniele grazie di questa spiegazione sul paesaggio; temevo di trovarmi di fronte a dei fenomeni tipo quelli di cui si sta parlando sulla naturalistica, in realtà il tuo disamoramento è legato a giuste considerazioni che dal mio punto di vista sono meno "gravi" che nell'altro caso, nel senso che almeno non c'è un travisamento della realta' ma solo, se cosi si puo dire, un accanimento sulle solite location (che poi mica tanto solite per chi non viaggia...) piuttosto che l'esplorazione di zone più riservate e meno battute. Però questo, almeno per me, è più comprensibile e giustificabile in molti casi.
Ci sono, ci sono i fenomeni.....cieli con vie lattee incollate sono abbastanza frequenti, ma questa è un'altra storia
Si, anche in quel caso venne squalificato. Usò la tecnica del focus stacking, cioè molte esposizioni con fuoco leggermente spostato ad ogni scatto per avere tutto a fuoco unendo gli scatti in postproduzione. In quel caso il regolamento vietava esposizioni multiple e quindi escludeva la tecnica utilizzata.
Senza voler entrare nel merito della discussione (tra l'altro conosco personalmente Alberto e come persona lo stimo) una precisione : non era vietato il focus stacking, tecnica che non conoscevano, ma il fotomontaggio a cui tale tecnica fu assimilata. Da qui nacque la successiva polemica.
Alessandro
Senza voler entrare nel merito della discussione (tra l'altro conosco personalmente Alberto e come persona lo stimo) una precisione : non era vietato il focus stacking, tecnica che non conoscevano, ma il fotomontaggio a cui tale tecnica fu assimilata. Da qui nacque la successiva polemica.
Alessandro
Alessandro
Grazie mille, giusta precisazione. In merito a Panizza nessun giudizio da parte mia, non mi permetto mai di dare giudizi su altre persone, tra l'altro l'ho conosciuto anche io ed oltre a essere molto disponibile è uno di quelli che trasforma la fotocamera in un cubetto magico, tanto è bravo! È veramente una propaggine della sua mente, mano, ecc ecc.