Me lo fece notare ieri mia moglie:e' dai primi di agosto che sono sparite
le rondini nella mia zona (monte Amiata) e anche a Grosseto e nei paesi limitrofi.
Gli anni passati ricordo che le rondini se ne andavano a settembre inoltrato
o addirittura a ottobre.
Cosa e' successo???
Se le sono mangiate i Pokemon di quello stupido giochino per Smartphone????
Sarei curioso di sapere se anche nelle vostre citta' o paesi le rondini ci sono ancora.
Francesco Martini
Messaggio modificato da Francesco Martini il Aug 24 2016, 05:25 PM
le rondini nella mia zona (monte Amiata) e anche a Grosseto e nei paesi limitrofi.
Gli anni passati ricordo che le rondini se ne andavano a settembre inoltrato
o addirittura a ottobre.
Cosa e' successo???
Se le sono mangiate i Pokemon di quello stupido giochino per Smartphone????
Sarei curioso di sapere se anche nelle vostre citta' o paesi le rondini ci sono ancora.
Francesco Martini
Messaggio modificato da Francesco Martini il Aug 24 2016, 05:25 PM
La settimana scorsa ero in ferie sul mar Baltico, in Germania, li ne ho viste molte. Si saranno trasferite più a nord. Da quelle parti fanno il nido direttamente nelle falesie.
Proprio stamattina notavo che per le vie del paese si sentivano le rondini garrire (bassa bergamasca)...
Filippo
Filippo
15/20 anni fa dalle mie parti in Puglia c'erano valanghe di rondini, quest'anno ne avrò viste un paio. Altri animali che purtroppo sono scomparsi quasi completamente sono farfalle e pipistrelli.
Nelle campagne invece rare sono diventate le volpi e le civette.
Nelle campagne invece rare sono diventate le volpi e le civette.
A casa mia in un portico aperto da quando ero bambino fino a circa una ventina di anni fa tutti i sei sette nidi ogni anno venivano "restaurati" e usati dalle rondini per le nidiate, poi sempre meno fino a questi ultimi anni dove non ne arriva più nessuna, il loco è identico ad allora, i nidi vecchi sono li ma sempre vuoti, poi ricordo a fine stagione come i fili sospesi della corrente elettrica si riempivano da palo a palo, erano i raduni che facevano prima della partenza,
pure i passeri e fringuelli son calati pesantemente mentre i merli ora sono numerosissimi e hanno perso completamente la diffidenza dall'uomo, se fai dei lavori in giardino arrivano subito tra i piedi aspettando che smuovi un po' di terriccio per beccare il lombrico mentre molti anni fa stavano solo in campagna e nei boschi.
secondo me sono dei cicli periodici naturali come per tanti animali, un po' cambia anche il territorio comprese le colture stesse e questo va a scapito o discapito delle specie locali mentre quelle migratorie piano piano cambiano le rotte e zone stagionali.
altri animali vedo che allo stesso modo seguono questi andamenti, per fare un ulteriore esempio da noi negli anni settanta cervi e caprioli manco sapevamo come erano fatti e anche da parte dei cacciatori non vi era alcuna notizia, ora la situazione è totalmente cambiata a tal punto che su certi tratti di strada in special modo nelle ore serali e notturne serve parecchia attenzione quando si guida perché te li trovi in mezzo alla strada e anche per questi due animali si è notato come in modo graduale si stiano stabilendo sempre più nelle campagne ai bordi dei centri abitati, certe coltivazioni sono state recintate per evitare le razzie notturne ( meli, viti e ciliegi ne fanno le spese), i piani di abbattimento sono sempre o stabili o in aumento e malgrado questo i censimenti ne rilevano sempre un alto numero,
non so poi fino a che punto ne siamo responsabili ne se possediamo la capacità di rimediarvi
pure i passeri e fringuelli son calati pesantemente mentre i merli ora sono numerosissimi e hanno perso completamente la diffidenza dall'uomo, se fai dei lavori in giardino arrivano subito tra i piedi aspettando che smuovi un po' di terriccio per beccare il lombrico mentre molti anni fa stavano solo in campagna e nei boschi.
secondo me sono dei cicli periodici naturali come per tanti animali, un po' cambia anche il territorio comprese le colture stesse e questo va a scapito o discapito delle specie locali mentre quelle migratorie piano piano cambiano le rotte e zone stagionali.
altri animali vedo che allo stesso modo seguono questi andamenti, per fare un ulteriore esempio da noi negli anni settanta cervi e caprioli manco sapevamo come erano fatti e anche da parte dei cacciatori non vi era alcuna notizia, ora la situazione è totalmente cambiata a tal punto che su certi tratti di strada in special modo nelle ore serali e notturne serve parecchia attenzione quando si guida perché te li trovi in mezzo alla strada e anche per questi due animali si è notato come in modo graduale si stiano stabilendo sempre più nelle campagne ai bordi dei centri abitati, certe coltivazioni sono state recintate per evitare le razzie notturne ( meli, viti e ciliegi ne fanno le spese), i piani di abbattimento sono sempre o stabili o in aumento e malgrado questo i censimenti ne rilevano sempre un alto numero,
non so poi fino a che punto ne siamo responsabili ne se possediamo la capacità di rimediarvi
Io ricordo che da bambino i cieli della mia città erano invasi dai rondoni......che sfrecciavano numerosi e faccevano anche un bel baccano, da diversi anni sono totalmente spariti, mi ero dimenticato di questo particolare fino a quando mi sono trasferito a vivere in Spagna, perchè qui ho ritrovato la stessa situazione di molti anni fa, rondini e rondoni a go go !
Mah dalle mie parti (prov. di Torino) sono numerose . Ne ho avvistate molte anche durante il viaggio in Umbria appena fatto.
Ciao, nelle vicinanze di Ostia tutto ok, ce ne sono ancora, seppur non numerose come in passato. Sono diminuiti di più, comunque, i rondoni, per evidente eccesso di urbanizzazione.