metto un po di scatti miei
senza flash con d80 e 70-300 VR modalita manuale a 1/90 focale massima
a focale minima ossia 70
concerto di amici sempre in manuale qui c'era solo un faretto laterale ...foto scattata con d80 e 18-70 sempre in manuale
anchio come te annalisa ho un po una fissa sulle mani dei musicisti , almeno cosi ho visto dal tuo myspace
questa invece l'ho fatta con la compattona fuji ...un po di micromosso ma mi piace troppo sta foto c'è tutto il calore dell'emozioni che trasmette la musica ...
ho ancora parecchio da lavorare e imparare....cmq x ora avevo sottomano solo queste foto...le altre le ho sul pc a casa...
senza flash con d80 e 70-300 VR modalita manuale a 1/90 focale massima
a focale minima ossia 70
concerto di amici sempre in manuale qui c'era solo un faretto laterale ...foto scattata con d80 e 18-70 sempre in manuale
anchio come te annalisa ho un po una fissa sulle mani dei musicisti , almeno cosi ho visto dal tuo myspace
questa invece l'ho fatta con la compattona fuji ...un po di micromosso ma mi piace troppo sta foto c'è tutto il calore dell'emozioni che trasmette la musica ...
ho ancora parecchio da lavorare e imparare....cmq x ora avevo sottomano solo queste foto...le altre le ho sul pc a casa...
Questi sono i 'Juliet Kiss', una tribute band dei mitici Kiss .... locale buissimo .... ci sarebbe voluta solo la D3 ... ma per chi non ne fosse in possesso si puo' usare il flash, modalità Aa priorità , modalità M fotocamera, tempo 1/2 diaframma 3.5 iso 500 .... tokina 11/16 ... zoomata da 16 a 11 mentre scatta ...
http://www.annalisarusso.it/_DSC7335.jpg
http://www.annalisarusso.it/_DSC7305.jpg
http://www.annalisarusso.it/_DSC7335.jpg
http://www.annalisarusso.it/_DSC7305.jpg
cavolo Annalisa, brava! ottima l'interpretazione con zoomata e flash!
Annalì...
Questa discussione si è trasformata in un serbatoio di belle immagini, in genere tecnicamente ben risolte, e non è facile, ma che a volte mancano di comunicativa, come giustamente affermato da Annalisa il fotografo dovrebbe entrare in "empatia " con l'interprete, lì, sul palco, cavalcare con lui l'onda emozionale che è in grado di trasmettere all'auditorio, si, il pubblico, che spesso diviene un co-interprete…
Grande scatto bravissimo ..... Io per mio gusto l'avrei presa in diagonale verso sinistra in modo da dare uno slancio alla 'situazione' ma è veramente ottima come foto !!! Questo è il compito (o lo scopo) di un fotografo live ... catturare l'emozione !!
ne inserisco un'altra del batterista
stb .... tecnicamente sei bravo .. ma devi osare .... fai qualche taglio azzardato ... pazzo ... insolito e la foto acquistera' energia
stb .... tecnicamente sei bravo .. ma devi osare .... fai qualche taglio azzardato ... pazzo ... insolito e la foto acquistera' energia
hai ragione Annalisa, mi sono accorto, grazie ai tuoi commenti e alle foto che avete postato qui, che le mie sono troppo "statiche". Mi riprometto nelle prossime di cercare di trasmettere maggiormente le emozioni. Grazie per il tuo prezioso intervento.
Figurati è sempre un piacere
metto qualche foto pure io
critiche sempre ben accette
ciao ezio
critiche sempre ben accette
ciao ezio
benvenuto Ezio!
La 3 e la 4 mi piacciono, sia come momento, che come colori, anche se nella 3 avrei preferito anche la seconda mano
aspettiamo anche i commenti degli altri
La 3 e la 4 mi piacciono, sia come momento, che come colori, anche se nella 3 avrei preferito anche la seconda mano
aspettiamo anche i commenti degli altri
Ciao, la seconda mi piace molto ... il taglio ... il musicista piccolo e grande la locand(ona) del festival ... forse non avrei usato quella conversione ma di + un bn ....
Le altre sono buone, nitide, ma non mi 'trasmettono' niente di particolare.
I piatti della batteria cosi da soli ... senza le mani del musicista (bellissime oltretutto le mani in movimento di un batterista) ... o la tastiera del basso cosi ferma senza movimento in perfetta diagonale ma senza un 'quid' di passione ... e l'ultima ... anche se tecnicamente è molto buona perchè fotografare con quella luce è molto difficile non mi 'parla' ...
Cerca un movimento, una vibrazione.
Cercare foto nitide è importante, ma nella musica a volte ci vuole il movimento ... per trasmettere cosa la musica ha trasmesso in quel momento ..... osare ! e non fermarsi alla 'regola' fotografica del perfettamente nitido.
Almeno cosi la penso io
Messaggio modificato da Annalisa_Russo il Sep 17 2008, 09:27 AM
Le altre sono buone, nitide, ma non mi 'trasmettono' niente di particolare.
I piatti della batteria cosi da soli ... senza le mani del musicista (bellissime oltretutto le mani in movimento di un batterista) ... o la tastiera del basso cosi ferma senza movimento in perfetta diagonale ma senza un 'quid' di passione ... e l'ultima ... anche se tecnicamente è molto buona perchè fotografare con quella luce è molto difficile non mi 'parla' ...
Cerca un movimento, una vibrazione.
Cercare foto nitide è importante, ma nella musica a volte ci vuole il movimento ... per trasmettere cosa la musica ha trasmesso in quel momento ..... osare ! e non fermarsi alla 'regola' fotografica del perfettamente nitido.
Almeno cosi la penso io
Messaggio modificato da Annalisa_Russo il Sep 17 2008, 09:27 AM
grazie dei commenti
ezio
ezio
A me piace molto la terza, la prima l'avrei vista meglio con i piatti in movimento (anche senza mani visto che mi sembra siano quelli "a pedale"). Posso chiederti l'attrezzatura usata?
D200 sigma 70/200 2.8
grazie e ciao
grazie e ciao
Da cultore del jazz (ma non solo), credo che un batterista in b&w ci stia quasi sempre bene, meglio ancora se ripreso da angolazione insolita (m'infilo dappertutto ), anche perchè un fotografo che si dedica a questo genere credo debba stare letteralmente sulla scena, riprendere da lontano non mi interessa...
Quoto in toto Annalisa sulla questione della creatività in questo tipo di foto (che in realtà riguarderebbe TUTTA la fotografia) e, a suffragare questa teoria, riferisco una frase che mi è stata detta dopo che hanno visto le mie foto dicendo loro che non le avevo scattate con l'attrezzatura adatta ed è questa: "si vabbè, con l'attrezzatura adatta son bravi tutti!".
Forse per molti di voi è un fatto acquisito e scontato ma a me ha fatto riflettere: fino a che punto l'ottica FA la foto (di concerti)? Non è forse solo questione di cogliere quell'attimo dove il pathos, le emozioni sono al loro massimo? Se è così perche svenarsi in ottiche extraluminose? Probabilmente con un po di scaltrezza (conoscenze?) si riuscirebbe non dico a stare sul palco ma almeno dentro le transenne e risparmiarsi il 70/200 e co., o no? Credo che fotografare un concerto da sotto o sopra il palco non sia la stessa cosa che da lontano in mezzo alla gente, e mi riferisco al coinvolgimento emotivo. La mia piccola esperienza mi dice che c'è una percezione diversa di quello che stà accadendo sul palco e questa diversa percezione deve guidarci nel momento dello scatto, entrando in sintonia con il gruppo o il singolo artista cogliendone di volta in volta i momenti espressivi di maggior impatto (dal nostro punto di vista).
Non sono contro i vari 70/200 2.8 VR ecc.. intendiamoci, (se potessi li comprerei tutti!) ma solo sostengo che non è tutta questione di ottica ma di visione e creatività.
Non me ne vogliate per questo.
Ps. ne frattempo che scrivevo Nickel ha postato una sua foto a parziale conferma (infilarsi d'appertutto)
Forse per molti di voi è un fatto acquisito e scontato ma a me ha fatto riflettere: fino a che punto l'ottica FA la foto (di concerti)? Non è forse solo questione di cogliere quell'attimo dove il pathos, le emozioni sono al loro massimo? Se è così perche svenarsi in ottiche extraluminose? Probabilmente con un po di scaltrezza (conoscenze?) si riuscirebbe non dico a stare sul palco ma almeno dentro le transenne e risparmiarsi il 70/200 e co., o no? Credo che fotografare un concerto da sotto o sopra il palco non sia la stessa cosa che da lontano in mezzo alla gente, e mi riferisco al coinvolgimento emotivo. La mia piccola esperienza mi dice che c'è una percezione diversa di quello che stà accadendo sul palco e questa diversa percezione deve guidarci nel momento dello scatto, entrando in sintonia con il gruppo o il singolo artista cogliendone di volta in volta i momenti espressivi di maggior impatto (dal nostro punto di vista).
Non sono contro i vari 70/200 2.8 VR ecc.. intendiamoci, (se potessi li comprerei tutti!) ma solo sostengo che non è tutta questione di ottica ma di visione e creatività.
Non me ne vogliate per questo.
Ps. ne frattempo che scrivevo Nickel ha postato una sua foto a parziale conferma (infilarsi d'appertutto)
Quoto in toto Annalisa sulla questione della creatività in questo tipo di foto (che in realtà riguarderebbe TUTTA la fotografia) e, a suffragare questa teoria, riferisco una frase che mi è stata detta dopo che hanno visto le mie foto dicendo loro che non le avevo scattate con l'attrezzatura adatta ed è questa: "si vabbè, con l'attrezzatura adatta son bravi tutti!".
Forse per molti di voi è un fatto acquisito e scontato ma a me ha fatto riflettere: fino a che punto l'ottica FA la foto (di concerti)? Non è forse solo questione di cogliere quell'attimo dove il pathos, le emozioni sono al loro massimo? Se è così perche svenarsi in ottiche extraluminose? Probabilmente con un po di scaltrezza (conoscenze?) si riuscirebbe non dico a stare sul palco ma almeno dentro le transenne e risparmiarsi il 70/200 e co., o no? Credo che fotografare un concerto da sotto o sopra il palco non sia la stessa cosa che da lontano in mezzo alla gente, e mi riferisco al coinvolgimento emotivo. La mia piccola esperienza mi dice che c'è una percezione diversa di quello che stà accadendo sul palco e questa diversa percezione deve guidarci nel momento dello scatto, entrando in sintonia con il gruppo o il singolo artista cogliendone di volta in volta i momenti espressivi di maggior impatto (dal nostro punto di vista).
Non sono contro i vari 70/200 2.8 VR ecc.. intendiamoci, (se potessi li comprerei tutti!) ma solo sostengo che non è tutta questione di ottica ma di visione e creatività.
Non me ne vogliate per questo.
Ps. ne frattempo che scrivevo Nickel ha postato una sua foto a parziale conferma (infilarsi d'appertutto)
Forse per molti di voi è un fatto acquisito e scontato ma a me ha fatto riflettere: fino a che punto l'ottica FA la foto (di concerti)? Non è forse solo questione di cogliere quell'attimo dove il pathos, le emozioni sono al loro massimo? Se è così perche svenarsi in ottiche extraluminose? Probabilmente con un po di scaltrezza (conoscenze?) si riuscirebbe non dico a stare sul palco ma almeno dentro le transenne e risparmiarsi il 70/200 e co., o no? Credo che fotografare un concerto da sotto o sopra il palco non sia la stessa cosa che da lontano in mezzo alla gente, e mi riferisco al coinvolgimento emotivo. La mia piccola esperienza mi dice che c'è una percezione diversa di quello che stà accadendo sul palco e questa diversa percezione deve guidarci nel momento dello scatto, entrando in sintonia con il gruppo o il singolo artista cogliendone di volta in volta i momenti espressivi di maggior impatto (dal nostro punto di vista).
Non sono contro i vari 70/200 2.8 VR ecc.. intendiamoci, (se potessi li comprerei tutti!) ma solo sostengo che non è tutta questione di ottica ma di visione e creatività.
Non me ne vogliate per questo.
Ps. ne frattempo che scrivevo Nickel ha postato una sua foto a parziale conferma (infilarsi d'appertutto)
sicuramente hai ragione pallozza mi trovi in parte d'accordo con te xke anchio vorrei in certi momenti un bel 70/200 extfraluminoso specie a quei concerti dove nn c'è tanta luce o peggio ancora messa in posti dove nn dovrebbe stare e dove nn vuoi usare il flash xke ti porterebbe vie quelle emozioni che la musica ti regala in quel momento ....io uso il 70-300 xke al momento posso permettermi solo questo poi si vedra...di certo all'ultimo concerto qualcosa mi è andato storto a causa illuminazione ma amen a sto punto...
cmq vero che bisogna cercare il movimento ecc ma bisogna vedere anche il tipo di musica che l'artista suona...l'immagine deve raccontare anche questo credo....
Ciao e complimenti a tutti i fotoconcertisti.
Annalisa questi li conosci
premesso che le tue son piu' belle ( e poi ho visto il tuo sito , veramente complimenti )
un saluto
Annalisa questi li conosci
premesso che le tue son piu' belle ( e poi ho visto il tuo sito , veramente complimenti )
un saluto
Non sono contro i vari 70/200 2.8 VR ecc.. intendiamoci, (se potessi li comprerei tutti!) ma solo sostengo che non è tutta questione di ottica ma di visione e creatività.
Non me ne vogliate per questo.
Non me ne vogliate per questo.
sono perfettamente d'accordo su quanto dici e sull'importanza di cogliere i momenti che trasmettono sensazioni (e qui sono molto carente, ma spero di migliorare anche grazie al vostro aiuto). Riguardo alle ottiche, purtroppo ai concerti la luce è sempre scarsa e l'ottica luminosa serve proprio per questo, ma non deve essere necessariamente un 200 f/2.0 VR o un 70-200VR, si possono utilizzare anche le ottiche fisse, con un 35 f/2.0 e un 85 f1.8 ci fai tutto (se non sei lontano) e se le prendi usate le trovi a prezzi abbordabili. Ultimamente ho sostituito l' 85 con il 105VR, avendo la D40 avere la messa a fuoco automatica e il VR sono molto comodi, ma spesso mi complico la vita da solo usando un vecchio 35 mm AIS f/1.4, dove con la D40 oltre alla messa a fuoco manuale perdo anche l'esposimetro.
ahahaha Pierangelo non ci crederai ma ero con loro ieri sera ... sia a cena che per il concerto !!! grandissimi i Fata ! Roby (il cantante è mitico) .... postero' qualche foto ....
Per il discorso LENTI-ESTRO.
Il discorso è molto complesso ma come sempre accade bisogna trovare una via di mezzo ..... e un compromesso con le proprie esigenze/capacità.
Bisogna sempre vedere in che contesto si scatta.
Ci sono locali dove forse neanche la D3 ce la farebbe perchè sono talmente bui che non ti lasciano spazio alla creatività. Ci sono palchi di concerti dove va bene un plasticone (a livello di luci). Ovviamente la creatività del fotografo viene per prima, ma se non si hanno i mezzi per 'sviluppare' questo estro, difficilmente si potra' portare a casa un risultato. La fotografia live dev'essere un compromesso tra attrezzatura di qualità (non è come fotografare in studio, o in pieno giorno dove puoi gestire le luci come meglio ti piace) e creatività. Davanti a un concerto noi fotografi siamo 'succubi' delle luci che vengono messe e dobbiamo trovarci sempre nella possibilità di poter portare a casa qualche buono scatto (soprattutto se retruibuiti). Detto questo non vuol dire che si devono comprare ottiche dai 2000 euro in su .... Si possono trovare tante soluzioni a prezzi abbordabili. L'ottica fissa è difficile da gestire, ma è senz'altro la + luminosa, e la meno cara (alcune ottiche fisse come l'85 1.8 o il 105 2.8 vr - ottimo a mio parere - ). Non bisogna focalizzarsi su 'cacchio non ho la lente giusta e ora come faccio' .... pero' bisogna essere coscienti che per quel tipo di luci, senza un certo tipo di lente, si puo' portare a casa poco. Poi mi è capitato anche di dover fare con quello che avevo, e sviluppare varie tecniche con il mosso creativo che puo' avere molte sfaccettature interessanti ... soprattutto nella musica live. Diciamo che dobbiamo 'ingegnarci' laddove non si possa avere un certo tipo di lente ... ma avendola è meglio !!
Buona giornata amici !
Per il discorso LENTI-ESTRO.
Il discorso è molto complesso ma come sempre accade bisogna trovare una via di mezzo ..... e un compromesso con le proprie esigenze/capacità.
Bisogna sempre vedere in che contesto si scatta.
Ci sono locali dove forse neanche la D3 ce la farebbe perchè sono talmente bui che non ti lasciano spazio alla creatività. Ci sono palchi di concerti dove va bene un plasticone (a livello di luci). Ovviamente la creatività del fotografo viene per prima, ma se non si hanno i mezzi per 'sviluppare' questo estro, difficilmente si potra' portare a casa un risultato. La fotografia live dev'essere un compromesso tra attrezzatura di qualità (non è come fotografare in studio, o in pieno giorno dove puoi gestire le luci come meglio ti piace) e creatività. Davanti a un concerto noi fotografi siamo 'succubi' delle luci che vengono messe e dobbiamo trovarci sempre nella possibilità di poter portare a casa qualche buono scatto (soprattutto se retruibuiti). Detto questo non vuol dire che si devono comprare ottiche dai 2000 euro in su .... Si possono trovare tante soluzioni a prezzi abbordabili. L'ottica fissa è difficile da gestire, ma è senz'altro la + luminosa, e la meno cara (alcune ottiche fisse come l'85 1.8 o il 105 2.8 vr - ottimo a mio parere - ). Non bisogna focalizzarsi su 'cacchio non ho la lente giusta e ora come faccio' .... pero' bisogna essere coscienti che per quel tipo di luci, senza un certo tipo di lente, si puo' portare a casa poco. Poi mi è capitato anche di dover fare con quello che avevo, e sviluppare varie tecniche con il mosso creativo che puo' avere molte sfaccettature interessanti ... soprattutto nella musica live. Diciamo che dobbiamo 'ingegnarci' laddove non si possa avere un certo tipo di lente ... ma avendola è meglio !!
Buona giornata amici !
ahahaha Pierangelo non ci crederai ma ero con loro ieri sera ... sia a cena che per il concerto !!! grandissimi i Fata ! Roby (il cantante è mitico) .... postero' qualche foto ....
Hehe certo che ci credo, anzi salutameli e rinnova i miei complimenti a loro, sono dei veri artisti, ovvero, cio' che un fotografo e non solo vorrebbe vedere sul palco.
Per il discorso tecnica/estro/lenti ecc. ecc. :
da giovane litigavo con i tecnici del suono, ora litigo con i tecnici delle luci !
Messaggio modificato da Pierangelo Bettoni il Sep 18 2008, 11:56 AM
Credo anche io che lente luminosa equivale a poter sfruttare meglio la (poca) luce e di conseguenza sei meno limitato, anche con la creativita'.
Ci vuole tutto per lavorare al meglio.
Anche essere sul palco potrebbe non essere fondamentale se si rappresenta l'artista quando dialoga col pubblico o si vuole avere un'impressione di assieme, band, pubblico e location.
E da li' i singoli li fai solo con un tele luminoso.
Capita che anche da accreditato magari ti puoi fare solo la prima canzone, o la seconda... e allora bisogna avere un piano di recupero.
Ci vuole tutto per lavorare al meglio.
Anche essere sul palco potrebbe non essere fondamentale se si rappresenta l'artista quando dialoga col pubblico o si vuole avere un'impressione di assieme, band, pubblico e location.
E da li' i singoli li fai solo con un tele luminoso.
Capita che anche da accreditato magari ti puoi fare solo la prima canzone, o la seconda... e allora bisogna avere un piano di recupero.