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Monte Falterona
, una breve escursione
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Andrea Lapi
NPA
Messaggio: #1
IL MONTE FALTERONA

Con la sua altitudine massima di 1654 m, il Monte Falterona è tra le cime più alte di questa parte di Appennino ma la sua fama si deve, soprattutto, al fatto che qui nasce l'Arno, il fiume più importante della Toscana e quello che attraversa le città storiche di Firenze e Pisa.

L'Ambiente
Il Monte Falterona fa integralmente parte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, e rappresenta una delle aree più interessanti per chi ami vivere la natura. Da secoli è meta delle escursioni dei fiorentini, che vi praticano l'alpinismo e lo sci di fondo, ed hanno costruito numerose case di villeggiatura nel paese di Castagno d'Andrea (San Godenzo), naturale porta di accesso alla montagna per chi provenga da Sud-Ovest.
Il versante di Castagno è caratterizzato da pendici ripide, talvolta scoscese, rivestite di castagni e di faggi, regno di una fauna composta di caprioli, cinghiali, cervi, lupi e dove nidifica anche l'aquila: un ambiente unico a poca distanza dalla grande città d'arte.

La Storia
Per gli etruschi il Falterona era una delle montagne più sacre, anche perché dava alimento all'Arno e, a meno di 1 km dalle sorgenti del fiume si stendeva un piccolo laghetto sacro, meta di pellegrinaggi. Qui, nel cosiddetto "Lago degli idoli", nell'Ottocento furono ritrovate oltre 600 statuette votive del VI-IV sec. aC, che gli etruschi gettavano nel lago per invocare la benevolenza degli dei. Le statuette sono finite poi, in gran parte, nei musei stranieri: British Museum, Louvre, ...

Il Falterona è una montagna così importante per Firenze da avere una propria storia narrata dagli stessi cronisti delle vicende cittadine. E' così che veniamo a sapere della grande frana che, scendendo dalla montagna nel 1335, distrusse l'antico abitato di Castagno, oppure della ribellione dei montanari ai sopprusi del conte Domestico Guidi, che ne fece bruciare le case.
Dal Falterona i montanari delle nostre valli traevano il legname per farne carbone e per le grandi costruzioni cittadine.
E il Falterona fu anche testimone di una delle più tragiche sconfitte della Resistenza, quando i nazi-fascisti dispersero le bande partigiane che vi si erano riunite e, per feroce rappressaglia, uccisero decine di civili inermi e bruciarono i villaggi di Castagno e di Vallucciole (quest'ultimo sul versante opposto della montagna).

L'Accesso più rapido
Chi vuole salire sul Monte Falterona nella maniera più rapida può avvicinarsi con l'auto ben oltre l'abitato di Castagno d'Andrea (San Godenzo), salendo per la strada che porta alle aree di parcheggio della Fonte del Borbotto, intorno a quota 1200 m.
Si continua a piedi sulla strada forestale e, in corrispondenza di un bosco di conifere, si prende il sentiero 16 che supera velocemente i 400 m che ci separano dalla cima.
Per la discesa consigliamo di prendere il sentiero 00 che segue il crinale fino alle Crocicchie (1407 m), da dove parte il 17 che ci riporterà rapidamente al punto di partenza. Nel tratto coperto dal sentiero 00 si consiglia prudenza ai meno esperti.
(informazioni tratte dal sito www.collinedifirenze.it)


Con 4 amici fotoamatori mugellani, l’otto ottobre scorso, ci ho fatto una breve escursione, alla ricerca di qualche inquadratura interessante…
Ecco a voi qualche scatto (graditi commenti e osservazioni):

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Un salutone a tutti! wink.gif
 
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davidegraphicart
NPU
Messaggio: #2
Le ho viste a casa di Andrea e devo dire che in formato originale e senza compressione rendono molto, ma molto di più. Alcune sono veramente belle, la sei e l'ultima su tutte. L'unica cosa che avrei fatto è quella di selezionarne un pò meno, molte sono un pò troppo simili...
Sulla dieci poi cosa hai combinato? hmmm.gif
Salutoni, Davide.

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Andrea Lapi   Monte Falterona   Nov 25 2006, 09:00 AM
francy63   Ciao Andrea... Immagini molto suggestive che testi...   Nov 25 2006, 09:11 AM
Andrea Lapi  
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