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Buonasera a tutti,
ho letto un centinaio di post su mille forum ma sono ancora confusa su alcune cose, mille grazie a chi vorrà darmi una mano a capire.
Vorrei realizzare un piccolo set leggero solo con flash a slitta. Possiedo una Nikon D700 e un Sb900 che utilizzo sia in TTL sia in manuale.
Non avendo budget sufficiente x altri 2 sb900 e simili sto pensando di acquistare due Yongnuo 568ex per i seguenti motivi:

1- a differenza del 568 EX II che può essere montato solo su Canon, il 568 EX può essere anche montato sulla slitta della D700 (non indispensabile ma mica da buttar via....)
2- in wireless non funziona come Master, ma va d’accordissimo in slave con l’sb900 ed eventualmente con altri flash anche canon.
3- ha HSS

Siccome intendo utilizzare tutti e tre i flash off camera avrò bisogno anche di un trigger (per non usare il cavo che ho già) in modo da impostare l’sb900 come master e gli altri come slave. Per questo sto valutando l’acquisto di:

1- pocket wizard oppure
2- [b]Yongnuo 622ntx oppure
3- yongnuo RF 603 NI

è giusto quello che ho scritto o sono ubriaca?
Qualcuno mi sa indicare il trigger più conveniente?

Grazie davvero a chi mi farà sbollire il cervello.......

i trigger come soluzione rappresentano il meglio nel campo wireless, e come tutte gli accessori, in commercio, esiste una vasta gamma che copre le più svariate esigenze sia come versatilità, che come prezzi.

Basandomi su quello che scrivi, credo sia meglio chiarire che questi dispositivi si basano sulle onde radio, a differenza del sistema CLS di Nikon che, al contrario funziona ad infrarossi, con i limiti della portata, degli ostacoli e delle interferenze in esterno dovute ai raggi solari che, in alcuni casi possono mandare in tilt la connessione tra la reflex e i flash in remoto.

Tornando ai trigger, per funzionare, prevedono un dispositivo trasmettitore (TX), posizionato sulla slitta della reflex, e di tanti ricevitori (RX), per quanti flash di desidera pilotare in slave.

Questo è il principio su cui si basa questo sistema. A questo punto si tratta di decidere quali sono le caratteristiche che servono a ciascuno di noi, per cui, si parte dai più economici manuali, ovvero che funzionano solo per trasmettere l'impulso radio ai flash,consentendo loro di scattare sincronizzati, ai più evoluti, dove puoi impostare tutti i parametri previsti dal sistema CSL, ovvero , puoi decidere di utilizzare un flash in iTTL, , un altro in manuale, oppure in A, puoi modificare direttamente dal TX il livello di emissione del lampo, la compensazione in iTTL, HSS (se il flash lo prevede),... in pratica tutti i parametri che puoi utilizzare in modalità flash dalla tua reflex.

Chiarito questo, passiamo alle note dlenti.
i migliori, inteso come affidabilità sono i Pocket Wizard, molto costosi, sia quelli manuali, sia il sistema dedicato al ITTL di Nikon, che oltre al TX e agli RX, prevede un ulteriore accessorio denominato AC-3, per poter sfruttare a pieno la compatibilità con Nikon.

Poi ci sono gli Odin della Phottix, che ti consente il pieno controllo dell iTTL, ma anche questi non costano poco.

In ultimo, per quello che conosco, ci sono i nuovi Pixel King Pro, che stando alle specifiche, consentono di utilizzare tutti i parametri previsti dal sistema Nikon.
Personalmente uso i Pixel King, la generazione precedente, sono abbastanza affidabili, sfruttano il sistema iTTL Nikon, ma non danno la possibilità di cambiare i parametri, durante la sessione di scatti, qualsiasi modifica va fatta direttamente sui flash, al contrario di quello che fanno gli altri citati precedentemente.
Altri compatibili in pieno con iTTL Nikon,non ne conosco, ma credo che come prezzo e prestazioni, i P.K. pro che ti ha suggerito banci93 , siano un giusto equilibrio, tra chi vuole sfruttare a pieno le possibilità dell'iTTL Nikon, senza svenarsi.

Altrimenti, bisogna rivolgersi a quelli manuali, che puoi utilizzare su qualunque flash, di cui una marca, molto affidabile è la Elinchrom,, oppure i soliti Pocket Wizard, i Cactus... Considera che in campo professionale, i manuali sono preferiti per la loro semplicità, quindi minor complessità che si traduce in affidabilità, ma soprattutto perché, oltre a poterli usare su marche di reflex diverse, sono i preferiti in studio, dove si ha maggior controllo della luce, e più che i flash a slitta, si utilizzano i monotorce.

Naturalmente, le mie sono considerazioni personali.

ciao